Tech
Linux Kernel 6.7 ufficialmente rilasciato: ecco le novità
Linus Torvalds ha annunciato il rilascio e la disponibilità generale del Linux kernel 6.7, l’ultima versione stabile del kernel Linux che introduce diverse nuove funzionalità e miglioramenti.
Tra le novità più importanti del Linux kernel 6.7 troviamo l’implementazione del file system bcachefs, un file system copy-on-write (COW) per sistemi operativi basati su Linux progettato per competere con le moderne funzionalità offerte dai file system Btrfs e ZFS, mantenendo la velocità e le prestazioni dei file system EXT4 e XFS.
Supporto Hardware e Miglioramenti
Il Linux kernel 6.7 introduce anche il supporto per il firmware GSP di NVIDIA nel driver grafico open-source Nouveau, che verrà utilizzato solo su hardware dove il GSP (GPU System Processor) non è supportato, mentre sarà opzionale su hardware dove è già supportato.
Nuove funzionalità per il file system Btrfs sono incluse, come raid-stripe-tree, un nuovo albero per il mapping logico delle estensioni dei file dove il mapping fisico potrebbe non corrispondere su più dispositivi, simple quota accounting (squota) e filesystem fsid temporaneo (temp_fsid).
Inoltre, il file system Btrfs ha ricevuto miglioramenti delle prestazioni per ridurre il tempo di cancellazione dei file del 12% per i file con molte estensioni, riducendo le riserve per le cancellazioni dei checksum e per ridurre il tempo di esecuzione delle funzioni critiche del 5% rendendo più efficienti le fusioni degli stati delle estensioni durante le inserzioni.
Per gli appassionati del file system EXT4, il Linux kernel 6.7 migliora l’allocatore multi-blocco e ottimizza la gestione dei blocchi di dati rilasciati nella sua macchina di commit per evitare potenziali contese di blocco sullo spinlock s_md_lock, e migliora il superblock di backup per aggiornare meglio dopo ridimensionamenti online o quando si aggiorna l’etichetta o l’UUID.
Miglioramenti di Rete e Altre Funzionalità
Ci sono numerosi miglioramenti di rete nel Linux kernel 6.7, come il supporto per la decapsulazione GRO per IPsec ESP in UDP, il supporto per la risoluzione usec dei timestamp TCP che sono abilitati selettivamente da un attributo di rotta, il supporto per l’Opzione di Autenticazione TCP (RFC 5925, TCP-AO) come sostituto più moderno per l’opzione MD5, il supporto per l’invio di skbs frammentati su socket vsock e il supporto MCTP su I3C.
Supporto Driver e Sicurezza
Come previsto, Linux kernel 6.7 viene fornito con numerosi nuovi driver aggiornati per un migliore supporto hardware. Ci sono aggiunte di nuovi driver USB Type-C, supporto espanso per il tracciamento XHCI, supporto USB “La Jolla Cove Adapter (LJCA)”, un quirk DMI per le macchine HP Omen, supporto per nuove piattaforme USB dwc3 e miglioramento del rilevamento del firmware per Lenovo cptkbd.
Disponibilità e Prossimi Passi
Il Linux kernel 6.7 è disponibile per il download dal sito web kernel.org o dall’albero git di Linus Torvalds per coloro che preferiscono compilare i loro kernel dalle sorgenti. Tutti gli altri dovranno attendere l’arrivo della nuova versione del kernel nei repository software stabili delle loro distribuzioni GNU/Linux preferite.
Il Linux kernel 6.7 sarà un ramo di breve durata supportato solo per un paio di mesi e sarà successivamente sostituito dal Linux kernel 6.8, la cui finestra di merge è stata ufficialmente aperta da Linus Torvalds. Il Linux kernel 6.8 dovrebbe essere rilasciato a metà marzo 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
Intelligenza Artificiale
Google Project Astra: chatbot AI per la tua fotocamera
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google rivela Project Astra, un chatbot AI che lavora con la fotocamera del tuo dispositivo per offrire assistenza immediata e interattiva nella vita quotidiana.
Google ha annunciato il lancio di Project Astra, un’esperienza innovativa basata sull’intelligenza artificiale, che consente agli utenti di interagire con un chatbot attraverso il mirino della fotocamera. Questa nuova tecnologia promette di rendere l’AI un assistente quotidiano ancora più utile e interattivo.
Dettagli su Project Astra
Project Astra è stato descritto da Google come un “agente AI universale utile nella vita quotidiana“. L’azienda ha mostrato come il chatbot possa essere utilizzato in combinazione con la fotocamera per rispondere rapidamente a domande riguardanti oggetti visibili nel campo visivo. Questo approccio integra l’AI nella normale interazione visuale degli utenti, estendendo le capacità della fotocamera oltre la semplice acquisizione di immagini.
Funzionalità e Impieghi
Le dimostrazioni di Google hanno evidenziato l’utilità di Project Astra in vari scenari quotidiani, come l’identificazione di oggetti, l’ottenimento di informazioni in tempo reale e l’assistenza in attività che richiedono una comprensione contestuale dell’ambiente circostante. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l’ambiente, fornendo un supporto AI immediato tramite la fotocamera del dispositivo.
Integrazione e disponibilità futura
Google ha confermato che alcune delle capacità di Project Astra saranno integrate nelle app Gemini “più avanti nell’anno”. Questo suggerisce che gli utenti potranno presto sperimentare le funzionalità di Astra attraverso applicazioni esistenti, migliorando ulteriormente l’interazione con i dispositivi mobili.
Project Astra rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, con Google che cerca di rendere l’AI un assistente quotidiano più integrato e capace. Man mano che la tecnologia si sviluppa, si prevede che Astra diventerà uno strumento indispensabile per la navigazione e l’interazione con il mondo reale attraverso la tecnologia. Con il lancio di Project Astra, Google non solo sottolinea la sua leadership nell’innovazione AI, ma offre anche un’anteprima affascinante di come l’intelligenza artificiale sarà sempre più tessuta nel tessuto delle nostre interazioni quotidiane.
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