Sicurezza Informatica
Cina afferma di aver violato AirDrop di Apple, NSA: allarme AI
Un istituto di ricerca cinese sostenuto dallo stato sostiene di aver scoperto come decifrare i log dei dispositivi per la funzione AirDrop di Apple, permettendo al governo di identificare i numeri di telefono o gli indirizzi email di coloro che hanno condiviso contenuti.
Dettagli della rivendicazione
L’istituto di ricerca cinese afferma di essere riuscito a estrarre i numeri di telefono, gli indirizzi email e i nomi dei dispositivi di coloro che hanno inviato e ricevuto immagini tramite AirDrop dai log dei dispositivi. Questa ricerca è stata condotta dopo che la funzione AirDrop di Apple è stata utilizzata per inviare commenti “inappropriati” nella metropolitana di Pechino.
Uso di AirDrop in Cina
In Cina, dove esiste una lunga storia di censura, le persone hanno spesso utilizzato la funzione AirDrop di Apple, che non richiede un servizio cellulare e utilizza Bluetooth e una rete Wi-Fi privata per inviare immagini e foto tra dispositivi. Durante le proteste pro-democrazia del 2019 a Hong Kong, i manifestanti hanno frequentemente utilizzato AirDrop per condividere volantini e poster. Nel 2022, i manifestanti cinesi hanno nuovamente utilizzato AirDrop per diffondere la consapevolezza delle proteste e messaggi anti-Xi.
Tecnica di Decifrazione
L’istituto di ricerca afferma che il nome del dispositivo, l’indirizzo email e il numero di telefono del mittente sono criptati nei log dei dispositivi iOS. Utilizzando tabelle arcobaleno, i ricercatori sostengono di essere stati in grado di decifrare questi campi per accedere alle informazioni del mittente. La Cina afferma di aver già utilizzato questa capacità forense per “identificare più sospetti coinvolti nel caso”.
Implicazioni
Questa rivendicazione solleva preoccupazioni significative sulla privacy e la sicurezza delle comunicazioni. Se confermata, questa scoperta potrebbe avere implicazioni profonde per gli utenti di AirDrop in Cina e altrove, sottolineando la necessità di una maggiore sicurezza e protezione dei dati personali.
L’Intelligenza Artificiale aiuta le APT, ma anche gli USA secondo NSA
Gli hacker sostenuti da stati nazionali e i criminali stanno utilizzando l’intelligenza artificiale generativa nei loro attacchi informatici, ma anche l’intelligence statunitense sta impiegando tecnologie AI per trovare attività malevole, secondo un alto funzionario dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSA).
Uso dell’AI da parte degli Hacker
Rob Joyce, direttore della cybersecurity della NSA, ha rivelato che elementi criminali e statali stanno utilizzando l’AI. “Sono tutti iscritti alle grandi aziende che ci si aspetterebbe – tutti i modelli di AI generativa là fuori”, ha detto Joyce durante una conferenza alla Fordham University di New York. “Stiamo vedendo operatori di intelligence e criminali su queste piattaforme”.
Il ruolo dell’AI nella ricerca di Attività Malevole
D’altra parte, Joyce ha sottolineato che l’AI, l’apprendimento automatico e il deep learning stanno migliorando notevolmente la capacità degli Stati Uniti di individuare attività malevole. Queste tecnologie aiutano a portare in superficie tali attività, rendendo gli account che non si comportano come gli operatori aziendali normali sulle infrastrutture critiche, offrendo così un vantaggio agli Stati Uniti.
Esempi di Attività Malintenzionate
Joyce ha citato gli sforzi recenti degli hacker cinesi che mirano alle infrastrutture critiche degli Stati Uniti – pensati per essere in preparazione di un’anticipata invasione cinese di Taiwan – come esempio di come le tecnologie AI stanno facendo emergere attività malevole. Ha detto che questi hacker stanno mirando a settori come l’elettricità, i trasporti, i gasdotti e i tribunali, cercando di hackerare per causare disordini sociali e panico.
Implicazioni dell’Uso dell’AI
Joyce ha osservato che l’AI “non è lo strumento super che può rendere qualcuno incompetente effettivamente capace, ma renderà coloro che usano l’AI più efficaci e più pericolosi”. Ha aggiunto che una delle prime cose che stanno facendo è generare migliori comunicazioni in lingua inglese con le loro vittime, sia che si tratti di email di phishing o di qualcosa di più elaborato nel caso di influenze maligne.
Le osservazioni di Joyce arrivano in un momento in cui gli strumenti AI generativi sono capaci di produrre testi e immagini generati al computer convincenti e vengono sempre più utilizzati in attacchi informatici e campagne di spionaggio.
Sicurezza Informatica
Disastro Dell: violazione dati di 49 Milioni di clienti
Tempo di lettura: 2 minuti. Dell annuncia una violazione dei dati che ha esposto nomi e indirizzi di 49 milioni di clienti. Scopri i dettagli e le misure adottate dall’azienda
Dell ha recentemente annunciato una violazione dei dati che ha colpito circa 49 milioni di clienti, mettendo a rischio nomi e indirizzi fisici degli utenti. Questa fuga di informazioni riguarda un portale di Dell che conteneva dati relativi agli acquisti effettuati dai clienti.
Dettagli della violazione
Le informazioni accessibili includono i nomi dei clienti, gli indirizzi fisici, e dettagli specifici dell’ordine come il tag di servizio, la descrizione dell’articolo, la data dell’ordine e le informazioni sulla garanzia. Importante notare che non sono state compromesse informazioni finanziarie o di pagamento, indirizzi email o numeri di telefono.
Nonostante l’entità dei dati violati, Dell ha minimizzato l’impatto dell’incidente, sostenendo che non ci sia un rischio significativo per i clienti data la natura delle informazioni coinvolte.
Risposta e misure di Dell
Dell ha avviato un’indagine sull’incidente, collaborando con le forze dell’ordine e una società di analisi forense di terze parti. La società ha iniziato a notificare ai clienti la violazione, pur non rivelando il numero esatto di individui colpiti o i dettagli su come sia avvenuto l’accesso non autorizzato ai dati. Dell ha anche rifiutato di commentare un post su un forum di hacking che affermava la vendita di un database contenente dati di 49 milioni di clienti, acquisiti tra il 2017 e il 2024.
Implicazioni e consigli
Sebbene Dell sostenga che la violazione non presenti rischi significativi, l’accesso non autorizzato a nomi e indirizzi fisici può potenzialmente esporre i clienti a truffe mirate o altre forme di attacchi, come phishing fisico o digitale. È consigliabile per i clienti di Dell rimanere vigili e scettici di qualsiasi comunicazione non sollecitata che richieda azioni personali o informazioni.
Questo incidente sottolinea l’importanza di proteggere le informazioni dei clienti e la necessità per le aziende di adottare misure di sicurezza rigorose per prevenire violazioni dei dati. Per i clienti colpiti, resta essenziale monitorare attentamente eventuali attività sospette e seguire le raccomandazioni fornite da Dell per la gestione delle conseguenze della violazione.
Sicurezza Informatica
Nuove Linee Guida “Secure by Design” e aggiornamenti su ICS
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri le nuove linee guida “Secure by Design” e gli aggiornamenti sugli avvisi ICS rilasciati da CISA per rafforzare la sicurezza dei sistemi critici.
L’ASD’s ACSC (Australian Signals Directorate’s Australian Cyber Security Centre), insieme a CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency degli Stati Uniti), CCCS (Canadian Centre for Cyber Security), NCSC-UK (National Cyber Security Centre del Regno Unito), e NCSC-NZ (National Cyber Security Centre della Nuova Zelanda) hanno rilasciato una nuova guida intitolata “Secure by Design Choosing Secure and Verifiable Technologies“. Questa guida è stata sviluppata per aiutare le organizzazioni a considerare la sicurezza fin dalla fase di progettazione durante l’acquisizione di prodotti e servizi digitali.
La guida offre una serie di considerazioni interne ed esterne e propone domande esemplificative da utilizzare in ogni fase del processo di approvvigionamento. Inoltre, fornisce indicazioni ai produttori su come allineare i loro processi di sviluppo ai principi e alle pratiche del design sicuro. CISA e i partner incoraggiano tutte le organizzazioni a consultare la guida per fare scelte sicure e informate nell’acquisizione di prodotti e servizi digitali, e sollecitano i produttori di software a integrare i principi del design sicuro nelle loro pratiche.
Aggiornamenti sui Sistemi di Controllo Industriale
CISA ha anche rilasciato due nuovi avvisi sui sistemi di controllo industriale (ICS) il 7 maggio 2024. Questi avvisi forniscono informazioni tempestive su problemi di sicurezza attuali, vulnerabilità e exploit che riguardano i sistemi ICS. Si incoraggia gli utenti e gli amministratori a consultare gli avvisi ICS per dettagli tecnici e mitigazioni suggerite.
- ICSA-24-128-01 PTC Codebeamer
- ICSA-24-128-02 SUBNET Substation Server
Implicazioni e raccomandazioni
Questi sviluppi sottolineano l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro le minacce alla sicurezza informatica e l’importanza di adottare un approccio proattivo alla sicurezza, in particolare nei settori critici come i sistemi di controllo industriale. Le organizzazioni sono invitate a rimanere vigili, a educare continuamente il personale e a implementare le migliori pratiche di sicurezza, come il secure by design, raccomandate da enti affidabili come CISA.
Sicurezza Informatica
Biden firma REPORT Act: legge contro abuso sui minori online
Tempo di lettura: 2 minuti. Report ACT firmata da Biden impone alle piattaforme online di segnalare abusi e sfruttamenti di minori, con severe multe per le violazioni.
Il presidente Joe Biden ha firmato una nuova legislazione, nota come REPORT Act, che impone a siti web e piattaforme sociali l’obbligo legale di segnalare crimini legati al traffico di minori, al grooming e all’adescamento di bambini al National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC). Questa legge rappresenta un passo significativo nella lotta contro lo sfruttamento sessuale online dei minori.
Dettagli della Legge
La REPORT Act è stata proposta inizialmente dai senatori Jon Ossoff (D-GA) e Marsha Blackburn (R-SC) nel febbraio 2023 e successivamente approvata dal Congresso. Il disegno di legge è stato firmato dal presidente il 7 maggio 2024, rendendo questa misura la prima del suo genere a livello federale negli Stati Uniti.
Implicazioni per le Piattaforme Online
Sotto la nuova legge, le aziende che omettono intenzionalmente di segnalare materiale di abuso sessuale infantile sul loro sito saranno soggette a pesanti multe. Ad esempio, per le piattaforme con oltre 100 milioni di utenti, una prima violazione potrebbe comportare una multa di $850,000. La legge richiede inoltre che le prove siano conservate per un periodo più lungo, fino a un anno, per consentire un’indagine accurata e approfondita da parte delle forze dell’ordine.
Sfide per il NCMEC
Il NCMEC affronta difficoltà nel gestire i milioni di segnalazioni di abuso sessuale infantile ricevute ogni anno a causa di personale insufficiente e tecnologia obsoleta. Anche se la nuova legge non risolverà completamente il problema, si prevede che renderà l’analisi delle segnalazioni più efficiente, permettendo ad esempio lo stoccaggio legale dei dati su servizi cloud commerciali.
Commenti dei Senatori
La senatrice Blackburn ha dichiarato: “I bambini passano sempre più tempo davanti agli schermi e, purtroppo, ciò espone più minori innocenti al rischio di sfruttamento online. Sono onorata di promuovere questa soluzione bipartisan insieme al senatore Ossoff e alla rappresentante Laurel Lee per proteggere i bambini vulnerabili e perseguire i responsabili di questi crimini atroci.” Questo importante sviluppo legislativo segna un punto di svolta nella protezione dei minori nell’ambiente digitale, affrontando direttamente le minacce online e rafforzando le misure preventive contro gli abusi.
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