L'Altra Bolla
Studio rivela come Facebook ottiene Dati da Migliaia di Aziende per la pubblicità mirata
Un recente studio di Consumer Reports ha gettato luce su come Facebook, ora parte di Meta, ottenga dati sui singoli utenti da migliaia di aziende per alimentare il suo sistema di pubblicità mirata. La ricerca ha scoperto che, in media, Facebook riceve dati da 2.230 diverse aziende per ciascuno dei 709 volontari coinvolti nello studio. Un caso estremo ha rivelato che “quasi 48.000 diverse aziende sono state trovate nei dati di un singolo volontario”. In totale, gli archivi dei dati di Facebook hanno mostrato che 186.892 aziende avevano fornito dati su tutti i partecipanti allo studio.
I volontari, reclutati con l’aiuto di The Markup, hanno estratto i loro dati personali da Facebook utilizzando lo strumento Download Your Information e li hanno condivisi con i ricercatori. Le aziende che utilizzano la piattaforma pubblicitaria di Meta caricano le informazioni personali e le abitudini di acquisto dei clienti, che Meta poi utilizza per veicolare pubblicità mirate a quelle persone o a persone con profili simili.
Il 96% degli archivi dei partecipanti allo studio conteneva informazioni condivise da un broker di dati chiamato LiveRamp. Tuttavia, non tutti i dati provenivano da broker. Grandi rivenditori come The Home Depot, Walmart o Amazon erano presenti, così come piccole imprese come una concessionaria d’auto in una città del Texas di 24.665 persone che copriva da sola il 10% dei volontari dello studio.
Molte delle aziende non potevano essere identificate, in quanto utilizzavano combinazioni di caratteri senza senso o nomi generici. Acxiom, l’azienda proprietaria di LiveRamp, afferma di poter raggiungere “oltre 2,5 miliardi dei consumatori commercializzabili del mondo” e vanta la sua “capacità di costruire una visione completa del consumatore per un miglior riconoscimento del consumatore”.
Questi risultati evidenziano la vasta rete di raccolta dati che alimenta il targeting pubblicitario di Facebook, sottolineando l’importanza della consapevolezza e della privacy dei dati nell’era digitale.
L'Altra Bolla
Discord celebra il nono compleanno con aggiornamenti e Giveaway
Tempo di lettura: 2 minuti. Discord festeggia il suo nono anniversario con un aggiornamento pieno di nuove funzioni e una serie di giveaway sui social media.
In occasione del suo nono compleanno, Discord ha rilasciato un aggiornamento significativo, annunciato il 13 maggio 2024, portando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e correggere bug precedenti. Inoltre, Discord ha iniziato una serie di giveaway giornalieri per celebrare l’evento, con premi unici destinati agli utenti.
Dettagli dell’aggiornamento e delle Celebrazioni
Per festeggiare il suo nono anniversario, Discord ha deciso di regalare ai suoi utenti non solo miglioramenti software ma anche premi fisici attraverso una campagna sui social media che durerà nove giorni. Gli utenti sono invitati a tenere d’occhio gli account di Discord su X e Instagram per partecipare ai giveaway e avere la possibilità di vincere premi esclusivi.
Funzionalità aggiunte e Correzioni di Bug
L’aggiornamento include nuove modalità per interagire con gli amici sulla piattaforma, rendendo le sessioni di gioco e comunicazione più fluide e divertenti. Discord ha anche implementato diverse correzioni di bug per assicurare che l’esperienza degli utenti sia il più priva possibile di intoppi.
Impatto Comunitario e Feedback degli Utenti
Queste iniziative non solo rafforzano il legame tra Discord e la sua comunità ma dimostrano anche l’impegno dell’azienda nel mantenere la piattaforma aggiornata e reattiva alle esigenze degli utenti. Il feedback della comunità è stato largamente positivo, con molti che esprimono apprezzamento per l’attenzione continua di Discord verso miglioramenti e divertimento.
Con il rilascio di quest’ultimo aggiornamento per il nono compleanno e l’iniziativa dei giveaway, Discord continua a cementare il suo ruolo come una delle piattaforme di comunicazione più amate dai gamer e non solo. L’azienda dimostra un impegno costante nel migliorare e nel celebrare la sua comunità, garantendo che rimanga un luogo di incontro divertente e accogliente per tutti. Questo aggiornamento e le celebrazioni annesse mostrano come Discord valorizzi la sua comunità e continui a cercare modi innovativi per migliorare l’esperienza degli utenti e incoraggiare una maggiore interazione all’interno della piattaforma.
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X sotto indagine dell’Unione Europea
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Unione Europea sta intensificando l’indagine su X per la moderazione dei contenuti e rischi legati ai deepfake
L’Unione Europea ha intensificato la sua indagine sulla rete sociale X, di proprietà di Elon Musk, che era stata aperta a dicembre sotto il regime di regolamentazione e moderazione dei contenuti online, il Digital Services Act (DSA). Le violazioni confermate potrebbero essere costose per Musk, poiché gli enti regolatori hanno il potere di imporre multe fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda.
Dettagli dell’indagine
Mercoledì, la Commissione ha inviato a X una richiesta formale di informazioni (RFI) sotto il DSA, cercando ulteriori dettagli riguardo agli aspetti dell’indagine in corso. L’indagine riguarda i rischi di contenuto illegale, il design manipolativo, le carenze nella trasparenza degli annunci e l’accesso ai dati della piattaforma da parte dei ricercatori.
Preoccupazioni specifiche
L’RFI mira anche ad alcune preoccupazioni emergenti, e l’UE sta interrogando X sulla sua attività di moderazione dei contenuti e sulle risorse a seguito del suo ultimo rapporto di trasparenza. Il rapporto ha rivelato che X ha ridotto del quasi un quinto (20%) il personale del suo team di moderazione dei contenuti rispetto al rapporto precedente di ottobre 2023. Inoltre, la copertura linguistica della moderazione dei contenuti all’interno dell’UE è stata ridotta da 11 lingue ufficiali a sette.
Preoccupazioni sull’IA Generativa
Un’altra preoccupazione recente riguarda l’approccio di X all’IA generativa. La Commissione ha dichiarato di cercare ulteriori dettagli su “valutazioni dei rischi e misure di mitigazione legate all’impatto degli strumenti IA generativi sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla protezione dei diritti fondamentali.”
Scadenze e reazioni
L’ultima RFI a X concede alla piattaforma fino al 17 maggio per rispondere alle sue domande sulla moderazione dei contenuti e l’IA generativa. Deve fornire le altre informazioni richieste alla Commissione entro il 27 maggio. X non ha risposto alle richieste di commento.
Implicazioni
Questa intensificazione dell’indagine su X sottolinea la crescente attenzione dell’Unione Europea sui rischi associati alla moderazione dei contenuti e l’uso dell’IA, specialmente in vista delle prossime elezioni al Parlamento Europeo come anticipato da Matrice Digitale. L’intensificazione di questa indagine potrebbe portare a cambiamenti significativi nelle operazioni di X e influenzare come le piattaforme sociali gestiscono la moderazione dei contenuti e l’implementazione dell’intelligenza artificiale.
L'Altra Bolla
Meta testa la condivisione incrociata da Instagram a Threads
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri la nuova funzionalità di Meta che permette di condividere post da Instagram a Threads, attualmente in fase di test globale.
Meta sta testando la nuova funzionalità “condivisione incrociata” che consente agli utenti di Instagram di condividere i propri post direttamente su Threads, la più recente rete sociale dell’azienda. Questa opzione, attualmente disponibile in una fase di test globale, mira a incrementare l’engagement su Threads.
Dettagli del Test
La funzione di condivisione incrociata è al momento limitata alle foto. Gli utenti di Instagram, sia su dispositivi iOS che Android, hanno segnalato di aver notato questa opzione nelle loro app. Un utente Android ha condiviso, “Sul mio account privato, posso vedere che è possibile postare da Instagram a Threads!” Anche gli utenti iOS hanno riscontrato questa possibilità.
Funzionalità della Condivisione
Quando gli utenti optano per la condivisione incrociata, il testo del post di Instagram diventa il testo del post su Threads, mentre gli hashtag vengono convertiti in testo normale. Questa è un’esperienza su base volontaria, con la possibilità di disattivare la funzione in qualsiasi momento.
Contesto e implicazioni
Questa mossa da parte di Meta potrebbe essere una strategia per migliorare la visibilità di Threads, considerando la crescente enfasi di Instagram verso il contenuto video. Tuttavia, attualmente, non è possibile condividere automaticamente i Reels su Threads.
Risposta e futuro della Funzione
Meta ha già testato in passato la condivisione incrociata da Facebook a Threads. Non ci sono ancora dettagli su quando questa funzionalità sarà disponibile più ampiamente, dipenderà dal successo del test attuale. Questa innovazione potrebbe rappresentare un significativo sviluppo per Threads, attrarre nuovi utenti e aumentare l’interazione tra le piattaforme di Meta.
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