Tech
Android 15: innovazioni, installazione e anteprima
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le novità di Android 15, come installare l’anteprima per sviluppatori sui dispositivi Pixel e le funzionalità chiave come Privacy Sandbox e Health Connect.
Con l’annuncio della prima anteprima per sviluppatori di Android 15, Google ha introdotto una serie di miglioramenti e nuove funzionalità per il sistema operativo più diffuso al mondo. Questo aggiornamento punta a ottimizzare l’esperienza utente su dispositivi mobili, implementando avanzamenti significativi in termini di privacy, sicurezza, gestione delle risorse hardware e supporto per i creatori di contenuti.
Cosa Offre Android 15?
Android 15 si distingue per l’introduzione di nuove capacità che mirano a massimizzare la privacy e la sicurezza degli utenti, migliorare l’esperienza mediale, minimizzare l’impatto sulla batteria, garantire prestazioni fluide delle applicazioni e supportare una vasta gamma di dispositivi. Tra le novità più rilevanti:
- Privacy Sandbox: Implementa l’ultima versione di Privacy Sandbox su Android, promuovendo una pubblicità personalizzata efficace nel rispetto della privacy degli utenti.
- Health Connect: Integra nuovi tipi di dati per la gestione e la condivisione sicura di informazioni relative a salute e fitness.
- FileIntegrityManager: Sfrutta la funzionalità fs-verity del kernel Linux per proteggere i file con firme crittografiche personalizzate, aumentando la sicurezza contro malware e modifiche non autorizzate.
- Condivisione dello schermo parziale: Permette agli utenti di condividere o registrare solo una finestra dell’app anziché l’intero schermo del dispositivo, migliorando la privacy durante la condivisione di contenuti.
- Controlli avanzati della fotocamera: Offre maggiore controllo sull’hardware della fotocamera e sui suoi algoritmi, permettendo agli sviluppatori di ottimizzare l’esperienza fotografica su dispositivi supportati.
Installazione di Android 15
Per gli appassionati e gli sviluppatori interessati a esplorare le novità di Android 15, è possibile installare l’anteprima per sviluppatori su dispositivi Pixel supportati, tra cui la serie Pixel 6, 7, 8, Pixel Fold e Pixel Tablet. L’installazione può essere effettuata attraverso l’immagine di sistema oppure utilizzando l’emulatore Android in Android Studio per chi non dispone di un dispositivo Pixel.
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È importante notare che Android 15 DP1 è attualmente instabile e non consigliato per l’uso quotidiano. Si raccomanda di installarlo solo su un dispositivo secondario per evitare problemi con le funzionalità quotidiane.
Anteprima e Feedback
Google incoraggia gli sviluppatori a testare le nuove funzionalità e API di Android 15 e a fornire feedback per contribuire al miglioramento continuo del sistema operativo. Le informazioni dettagliate sulle modifiche, la documentazione e le risorse per lo sviluppo sono disponibili sul sito ufficiale per sviluppatori Android.
Android 15 rappresenta un passo avanti significativo nello sviluppo di Android, con l’obiettivo di offrire un’esperienza utente arricchita, maggiore sicurezza e nuove opportunità per gli sviluppatori di app e giochi.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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