L'Altra Bolla
Tinder espande programma di verifica dell’identità
Tempo di lettura: 2 minuti. Tinder espande la verifica dell’ID a USA, UK, Brasile e Messico per aumentare la sicurezza e autenticità degli utenti sull’app di incontri.
Tinder sta espandendo il suo programma di verifica dell’identità agli utenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile e in Messico, come annunciato dall’azienda. Questo programma offre un ulteriore passaggio per gli utenti per confermare l’autenticità dei loro profili sull’app di incontri e ricevere un segno di spunta blu verificato. Tinder prevede di rendere questa funzionalità disponibile negli Stati Uniti e in Messico entro l’estate e nel Regno Unito e in Brasile entro la primavera.
L’espansione di questa funzione arriva in un momento in cui l’intelligenza artificiale rende sempre più difficile determinare cosa sia reale e cosa falso. Inoltre, arriva dopo che la Federal Trade Commission (FTC) ha riportato l’anno scorso che le truffe romantiche hanno costato alle vittime 1,3 miliardi di dollari nel 2022, con una perdita media riportata di 4.400 dollari.
Tinder ha iniziato a testare il programma di verifica dell’identità lo scorso autunno in Australia e Nuova Zelanda, scoprendo che gli utenti che hanno completato l’opzione di verifica dell’ID hanno visto un aumento del 67% nelle corrispondenze rispetto a quelli non verificati.
Come funziona la verifica ID su Tinder?
Per verificare la propria identità nell’app, è necessario fornire un selfie video e una patente di guida o un passaporto validi. Un fornitore terzo controllerà poi se il viso nel selfie video corrisponde sia alla foto sull’ID sia alle foto del profilo dell’utente. Il processo di verifica controllerà anche la data di nascita sull’ID.
Lo strumento di verifica dell’ID non va confuso con la funzionalità di verifica della foto di Tinder, che consente agli utenti di dimostrare agli altri di non essere un bot o un catfish. Quando Tinder ha lanciato per la prima volta la verifica della foto, richiedeva agli utenti di scattare foto di sé stessi, posando come istruito, per diventare verificati sull’app di incontri. Tuttavia, l’anno scorso, Tinder ha rafforzato il processo richiedendo un selfie video invece delle foto.
Tinder ora afferma che gli utenti che completano solo la verifica della foto dell’app riceveranno un badge con icona della fotocamera blu, mentre gli utenti che completano solo la verifica dell’ID riceveranno un badge con icona dell’ID blu. Gli utenti che completano sia la verifica dell’ID che la verifica della foto riceveranno un segno di spunta blu.
Aggiungendo la verifica dell’ID all’app di incontri, Tinder mira ad aiutare gli utenti a sentirsi più sicuri del fatto che stanno parlando con una persona reale anziché con un truffatore o un catfish.
L’annuncio di oggi non è una sorpresa, dato che Tinder aveva annunciato nel 2021 di prevedere di rendere disponibile globalmente la verifica volontaria dell’ID in futuro. L’azienda sta sviluppando il suo strumento di verifica dell’identità da anni, avendolo lanciato per la prima volta in Giappone nel 2019, dove la verifica è obbligatoria per legge. Ha senso per Tinder espandere la verifica dell’ID in più paesi, specialmente poiché le truffe AI e le truffe romantiche sono in aumento.
L'Altra Bolla
Discord celebra il nono compleanno con aggiornamenti e Giveaway
Tempo di lettura: 2 minuti. Discord festeggia il suo nono anniversario con un aggiornamento pieno di nuove funzioni e una serie di giveaway sui social media.
In occasione del suo nono compleanno, Discord ha rilasciato un aggiornamento significativo, annunciato il 13 maggio 2024, portando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e correggere bug precedenti. Inoltre, Discord ha iniziato una serie di giveaway giornalieri per celebrare l’evento, con premi unici destinati agli utenti.
Dettagli dell’aggiornamento e delle Celebrazioni
Per festeggiare il suo nono anniversario, Discord ha deciso di regalare ai suoi utenti non solo miglioramenti software ma anche premi fisici attraverso una campagna sui social media che durerà nove giorni. Gli utenti sono invitati a tenere d’occhio gli account di Discord su X e Instagram per partecipare ai giveaway e avere la possibilità di vincere premi esclusivi.
Funzionalità aggiunte e Correzioni di Bug
L’aggiornamento include nuove modalità per interagire con gli amici sulla piattaforma, rendendo le sessioni di gioco e comunicazione più fluide e divertenti. Discord ha anche implementato diverse correzioni di bug per assicurare che l’esperienza degli utenti sia il più priva possibile di intoppi.
Impatto Comunitario e Feedback degli Utenti
Queste iniziative non solo rafforzano il legame tra Discord e la sua comunità ma dimostrano anche l’impegno dell’azienda nel mantenere la piattaforma aggiornata e reattiva alle esigenze degli utenti. Il feedback della comunità è stato largamente positivo, con molti che esprimono apprezzamento per l’attenzione continua di Discord verso miglioramenti e divertimento.
Con il rilascio di quest’ultimo aggiornamento per il nono compleanno e l’iniziativa dei giveaway, Discord continua a cementare il suo ruolo come una delle piattaforme di comunicazione più amate dai gamer e non solo. L’azienda dimostra un impegno costante nel migliorare e nel celebrare la sua comunità, garantendo che rimanga un luogo di incontro divertente e accogliente per tutti. Questo aggiornamento e le celebrazioni annesse mostrano come Discord valorizzi la sua comunità e continui a cercare modi innovativi per migliorare l’esperienza degli utenti e incoraggiare una maggiore interazione all’interno della piattaforma.
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X sotto indagine dell’Unione Europea
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Unione Europea sta intensificando l’indagine su X per la moderazione dei contenuti e rischi legati ai deepfake
L’Unione Europea ha intensificato la sua indagine sulla rete sociale X, di proprietà di Elon Musk, che era stata aperta a dicembre sotto il regime di regolamentazione e moderazione dei contenuti online, il Digital Services Act (DSA). Le violazioni confermate potrebbero essere costose per Musk, poiché gli enti regolatori hanno il potere di imporre multe fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda.
Dettagli dell’indagine
Mercoledì, la Commissione ha inviato a X una richiesta formale di informazioni (RFI) sotto il DSA, cercando ulteriori dettagli riguardo agli aspetti dell’indagine in corso. L’indagine riguarda i rischi di contenuto illegale, il design manipolativo, le carenze nella trasparenza degli annunci e l’accesso ai dati della piattaforma da parte dei ricercatori.
Preoccupazioni specifiche
L’RFI mira anche ad alcune preoccupazioni emergenti, e l’UE sta interrogando X sulla sua attività di moderazione dei contenuti e sulle risorse a seguito del suo ultimo rapporto di trasparenza. Il rapporto ha rivelato che X ha ridotto del quasi un quinto (20%) il personale del suo team di moderazione dei contenuti rispetto al rapporto precedente di ottobre 2023. Inoltre, la copertura linguistica della moderazione dei contenuti all’interno dell’UE è stata ridotta da 11 lingue ufficiali a sette.
Preoccupazioni sull’IA Generativa
Un’altra preoccupazione recente riguarda l’approccio di X all’IA generativa. La Commissione ha dichiarato di cercare ulteriori dettagli su “valutazioni dei rischi e misure di mitigazione legate all’impatto degli strumenti IA generativi sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla protezione dei diritti fondamentali.”
Scadenze e reazioni
L’ultima RFI a X concede alla piattaforma fino al 17 maggio per rispondere alle sue domande sulla moderazione dei contenuti e l’IA generativa. Deve fornire le altre informazioni richieste alla Commissione entro il 27 maggio. X non ha risposto alle richieste di commento.
Implicazioni
Questa intensificazione dell’indagine su X sottolinea la crescente attenzione dell’Unione Europea sui rischi associati alla moderazione dei contenuti e l’uso dell’IA, specialmente in vista delle prossime elezioni al Parlamento Europeo come anticipato da Matrice Digitale. L’intensificazione di questa indagine potrebbe portare a cambiamenti significativi nelle operazioni di X e influenzare come le piattaforme sociali gestiscono la moderazione dei contenuti e l’implementazione dell’intelligenza artificiale.
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Meta testa la condivisione incrociata da Instagram a Threads
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri la nuova funzionalità di Meta che permette di condividere post da Instagram a Threads, attualmente in fase di test globale.
Meta sta testando la nuova funzionalità “condivisione incrociata” che consente agli utenti di Instagram di condividere i propri post direttamente su Threads, la più recente rete sociale dell’azienda. Questa opzione, attualmente disponibile in una fase di test globale, mira a incrementare l’engagement su Threads.
Dettagli del Test
La funzione di condivisione incrociata è al momento limitata alle foto. Gli utenti di Instagram, sia su dispositivi iOS che Android, hanno segnalato di aver notato questa opzione nelle loro app. Un utente Android ha condiviso, “Sul mio account privato, posso vedere che è possibile postare da Instagram a Threads!” Anche gli utenti iOS hanno riscontrato questa possibilità.
Funzionalità della Condivisione
Quando gli utenti optano per la condivisione incrociata, il testo del post di Instagram diventa il testo del post su Threads, mentre gli hashtag vengono convertiti in testo normale. Questa è un’esperienza su base volontaria, con la possibilità di disattivare la funzione in qualsiasi momento.
Contesto e implicazioni
Questa mossa da parte di Meta potrebbe essere una strategia per migliorare la visibilità di Threads, considerando la crescente enfasi di Instagram verso il contenuto video. Tuttavia, attualmente, non è possibile condividere automaticamente i Reels su Threads.
Risposta e futuro della Funzione
Meta ha già testato in passato la condivisione incrociata da Facebook a Threads. Non ci sono ancora dettagli su quando questa funzionalità sarà disponibile più ampiamente, dipenderà dal successo del test attuale. Questa innovazione potrebbe rappresentare un significativo sviluppo per Threads, attrarre nuovi utenti e aumentare l’interazione tra le piattaforme di Meta.
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