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Xiaomi 14, adesso possono comprarlo tutti: recensione DEFINITIVA
Tempo di lettura: 3 minuti. Xiaomi annuncia al MWC la disponibilità globale dei suoi flagship 14 e 14 Ultra, con innovazioni fotografiche e design rinnovato
Xiaomi ha annunciato al MWC la disponibilità globale dei suoi flagship, Xiaomi 14 e 14 Ultra, sebbene non siano previsti per il mercato statunitense. Questi dispositivi, già presentati in Cina, si distinguono per il loro design rinnovato e le caratteristiche avanzate orientate alla fotografia.
Xiaomi 14 Ultra: caratteristiche principali
Il 14 Ultra, con un prezzo di partenza di €1,499, vanta una serie di specifiche impressionanti:
- Schermo da 6.73 pollici, pannello 120Hz 1440p
- Fotocamera principale con sensore Sony LYT-900 da 1 pollice
- Sistema di apertura variabile introdotto con il Xiaomi 14 Pro
- Due lenti teleobiettivo stabilizzate: una 3.2x e una 5x
- Registrazione video log per una maggiore flessibilità nella post-produzione
- Design con bordi piatti per una migliore presa e comodità d’uso
Innovazioni fotografiche
Il 14 Ultra utilizza un’apertura variabile con 1,024 fermate tra f/1.63 e f/4.0, una caratteristica unica che permette di regolare la profondità di campo delle immagini. Sebbene l’utilizzo pratico di questa funzione possa essere limitato, la sua implementazione conferma l’innovazione tecnologica di Xiaomi nel campo della fotografia mobile.
Design e accessori
L’abbandono dei bordi curvi a favore dei bordi piatti segue la tendenza del 2024, offrendo una presa migliore e un’estetica rinnovata. Xiaomi ha anche aggiornato il kit fotografico per l’Ultra, trasformando la presa in un batteria esterna multifunzionale per il telefono.
Xiaomi 14 recensione
Xiaomi 14 conserva il design del suo predecessore, caratterizzato da lati squadrati e un retro lucido che tende a raccogliere impronte digitali. Il modulo della fotocamera, grande e squadrato, continua a dominare il retro del dispositivo. Disponibile in tre colorazioni – Jade Green, Black e White – il dispositivo punta su un’estetica raffinata e minimalista.
Lo schermo da 6.36 pollici del Xiaomi 14 utilizza un pannello LTPO AMOLED con refresh rate a 120Hz, garantendo una navigazione fluida e un’efficienza energetica ottimizzata. La luminosità massima raggiunge i 3000 nits in contenuti HDR, offrendo un’esperienza visiva eccezionale.
Xiaomi 14: Specifiche
Il modello standard, Xiaomi 14, parte da un prezzo di €999 e offre specifiche più contenute rispetto all’Ultra, ma comunque di alto livello:
Categoria | Dettagli |
---|---|
Sistema Operativo | HyperOS 1.0.9.0, Android 14 |
Display | 6.36 pollici LTPO AMOLED, 120Hz, HDR, Dolby Vision, 1000 nits (HBM), 3000 nits (HDR) |
Chipset | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, Adreno 750, 4nm |
RAM | 12GB LPDDR5X |
Memoria | 256GB, 512GB UFS 4.0 |
Fotocamera Posteriore 1 | 50MP Light Fusion 900, f/1.6 1/1.31 pollici 23mm, Dolby Vision, OIS |
Fotocamera Posteriore 2 | 50MP f/2.2 14mm, lente grandangolare, 115 gradi FoV |
Fotocamera Posteriore 3 | 50MP f/2.0 75mm teleobiettivo, zoom ottico 3.2x, OIS |
Fotocamera Frontale | 32MP f/2.0, autofocus |
Protezione Ingresso | Resistenza alla polvere e all’acqua IP68 |
Connettività | Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, bande globali 5G, NFC, GPS dual-band |
Sicurezza | Sensore ottico integrato nel display |
Audio | USB-C, suono stereo, 24-bit/192kHz, Snapdragon Sound, AptX HD, AptX Adaptive |
Batteria | 4610mAh, ricarica HyperCharge 90W, ricarica wireless 50W |
Dimensioni | 152.8 x 71.5 x 8.2mm, 193g |
Colori | Nero, Bianco, Verde Giada |
Fotocamere
Le fotocamere rappresentano uno dei punti di forza del dispositivo. Il sensore principale da 50MP Light Fusion 900, affiancato da una lente grandangolare da 50MP e un teleobiettivo da 50MP con zoom ottico 3.2x, offre una versatilità notevole e risultati di alta qualità. La collaborazione con Leica e l’introduzione di modalità e effetti personalizzati elevano ulteriormente l’esperienza fotografica.
Software e Batteria
Il Xiaomi 14 gira su HyperOS 1.0.9.0 basato su Android 14, offrendo un’esperienza utente fluida e personalizzabile. Nonostante la mancanza di grandi novità nell’interfaccia rispetto a MIUI, il software si presenta ben ottimizzato e privo di pubblicità invasiva.
La batteria da 4610mAh garantisce un’autonomia di un’intera giornata anche con uso intenso, supportata da una ricarica rapida da 90W che permette di raggiungere il 50% in soli 13 minuti. La ricarica wireless da 50W è un altro punto di forza, mettendo il Xiaomi 14 alla pari con altri flagship del 2024.
Mentre Xiaomi continua a spingere i confini dell’innovazione hardware, soprattutto nel campo fotografico, è un peccato che tali dispositivi non siano disponibili sul mercato statunitense. L’attenzione di Xiaomi alle funzionalità avanzate e agli aggiornamenti hardware potrebbe stimolare una nuova ondata di innovazione anche nei mercati occidentali. Guarda l’offerta su Amazon
Smartphone
RetroArch arriva su iOS: emulatore di giochi per sistemi popolari
Tempo di lettura: < 1 minuto. RetroArch arriva su iOS, supportando una vasta gamma di sistemi di gioco come Nintendo, Sony e Sega con le funzionalità da emulatore
Oggi, l’ultimo emulatore di giochi per iPhone e iPad è arrivato sull’App Store di iOS: RetroArch, già disponibile su PC e Mac, supporta una vasta gamma di sistemi di gioco, dai preferiti di Nintendo come N64, SNES, Game Boy e Nintendo DS, alle console Sony come PlayStation e PSP, alle console Sega e molti altri.
Sistemi supportati da RetroArch
RetroArch funge da interfaccia per una varietà di emulatori di console di gioco, supportando molti sistemi amati, tra cui:
- Atari 2600, 5200 e 7800
- Bandai WonderSwan
- Sistemi Commodore
- Nintendo DS
- Nintendo Game Boy / Color
- Nintendo Game Boy Advance
- Nintendo NES
- Nintendo 64
- Nintendo SNES
- Nintendo Virtual Boy
- Neo Geo Pocket
- Sega Genesis
- Sega Saturn
- Sony PlayStation
- Sony PSP
Questa lista copre molti dei sistemi più popolari supportati, ma RetroArch include una gamma ancora più ampia di sistemi, molti dei quali meno conosciuti.
Caratteristiche e novità
RetroArch arriva con il supporto completo per i controller MFi, permettendo agli utenti di utilizzare il loro controller Bluetooth preferito per giocare su iPhone o iPad. La disponibilità di RetroArch su iOS è stata resa possibile grazie all’aggiornamento delle linee guida dell’App Store di Apple il mese scorso, che ora permettono gli emulatori di giochi. Questo emulatore offre un pacchetto unico che potrebbe risultare attraente per gli utenti che cercano di consolidare la loro collezione di app per l’emulazione.
Smartphone
Sony lancia l’Xperia 1 VI e 10 VI
Tempo di lettura: 4 minuti. Sony lancia l’Xperia 1 e 10 VI destinati ad un mercato di fascia flagship e ad uno di fascia media, ma le prestazioni di partenza sono ottime
Sony ha ufficialmente lanciato il nuovo Xperia 1 VI, successore dell’Xperia 1 V, apportando alcune modifiche significative al design e alle caratteristiche tecniche. Questo nuovo modello sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio con un prezzo di £1299/€1399.
Design e Display
L’Xperia 1 VI mantiene un design simile ai modelli precedenti ma con un pannello posteriore satinato. Il dispositivo è leggermente più corto rispetto al suo predecessore, misurando 162 x 74 x 8,2 mm, con un rapporto di aspetto di 19,5:9 rispetto al precedente 21:9. Una delle modifiche più controverse è l’abbandono del display 4K a favore di uno schermo OLED FHD+ alimentato dalla nuova tecnologia di riproduzione del colore BRAVIA, che utilizza l’AI per migliorare contrasto, colore e nitidezza. Il display offre una frequenza di aggiornamento variabile tra 1-120Hz, una luminosità del 50% superiore rispetto all’anno scorso e un’efficienza energetica migliorata.
Fotocamere
Il setup delle fotocamere posteriori comprende tre sensori Exmor T: una fotocamera ultragrandangolare da 16mm, una fotocamera principale da 24mm e una fotocamera teleobiettivo variabile da 85mm a 170mm. La fotocamera principale supporta per la prima volta scatti a 48MP, mentre la fotocamera teleobiettivo offre uno zoom ottico da 3,5 a 7,1. La fotocamera frontale è una lente da 24mm. Le fotocamere sono dotate di elaborazione AI per migliorare la qualità delle immagini, riducendo il rumore e ampliando la gamma dinamica in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, Sony ha integrato l’AF tracking alimentato dall’AI per garantire un tracciamento accurato e costante.
Specifiche tecniche
L’Xperia 1 VI è alimentato dal chip Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, con 12GB di RAM e opzioni di storage da 256GB o 512GB, espandibili tramite microSDXC fino a 1,5TB. La batteria da 5000mAh promette un’autonomia fino a due giorni, con supporto per la ricarica wireless Qi e il battery sharing.
Gaming e Audio
Per il gaming, l’Xperia 1 VI include un ottimizzatore FPS che regola dinamicamente l’uso della CPU e il frame rate in base al gioco. I controlli touch sono stati migliorati con tre velocità di tracciamento diverse e due livelli di precisione del tocco. Per mantenere il dispositivo fresco, Sony ha integrato una nuova camera di vapore. Sul fronte audio, ritorna il jack per cuffie da 3,5mm insieme a altoparlanti stereo a pieno stadio con miglioramenti significativi nella riduzione della distorsione a volumi elevati e nell’ottimizzazione delle basse frequenze. Il dispositivo supporta tecnologie audio avanzate come DSEE Ultimate, 360 Reality Audio, LDAC e Hi-Res wireless audio.
Disponibilità
L’Xperia 1 VI sarà disponibile per l’acquisto a partire dai primi di giugno, con i pre-ordini già aperti sul sito di Sony.
Sony annuncia l’Xperia 10 VI: smartphone di fascia media con funzionalità classiche
Sony ha presentato l’Xperia 10 VI, il nuovo smartphone di fascia media che porta con sé alcune caratteristiche classiche amate dagli utenti, come il jack per cuffie da 3,5 mm e il supporto per schede microSD, oltre a un processore aggiornato. Tuttavia, non mancano alcuni compromessi rispetto ai dispositivi concorrenti.
Design e Display
L’Xperia 10 VI mantiene un design simile al suo predecessore, con un peso leggero di 164 grammi e un display OLED da 6,1 pollici con rapporto di aspetto 21:9, protetto da Gorilla Glass Victus e certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua.
Specifiche Tecniche
Il dispositivo è alimentato dal chipset Snapdragon 6 Gen 1, un miglioramento rispetto al precedente Snapdragon 695. Include 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile tramite scheda microSD. La batteria è da 5000mAh, garantendo una lunga autonomia, e il telefono è dotato di altoparlanti frontali duali per un’esperienza audio migliore. Tuttavia, non supporta la ricarica wireless.
Fotocamere
Il sistema di fotocamere posteriori ha subito alcune modifiche rispetto al modello precedente. La fotocamera teleobiettivo da 8MP con zoom 2x è stata rimossa, sostituita da una fotocamera principale da 48MP che offre uno zoom ritagliato 2x. A questa si aggiungono una lente ultragrandangolare da 8MP e una fotocamera frontale da 8MP per i selfie. La nuova app per la fotocamera offre un’interfaccia ridisegnata, ma manca una modalità Pro.
Aggiornamenti e Sicurezza
Sony promette tre principali aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di patch di sicurezza, un miglioramento significativo rispetto alla politica di aggiornamento del modello precedente, che prevedeva solo due aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di patch di sicurezza.
Disponibilità e Prezzo
L’Xperia 10 VI sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio, con un prezzo di £349 ($439) nel Regno Unito e €399 ($432) in Europa. Il lancio ufficiale è previsto per metà giugno, posizionando il dispositivo nella stessa fascia di prezzo di altri smartphone di fascia media come il Samsung Galaxy A35 5G.
L’Xperia 10 VI offre un mix di caratteristiche classiche e moderne, mantenendo funzionalità amate come il jack per cuffie e il supporto per schede microSD, ma con alcuni compromessi rispetto ai display ad alta frequenza di aggiornamento presenti nei concorrenti. Resta comunque un’opzione interessante per chi cerca uno smartphone di fascia media con le caratteristiche tipiche di Sony.
Tech
Google Workspace for Education integra Gemini
Tempo di lettura: 2 minuti. Gemini si integra in Google Workspace for Education, offrendo strumenti AI per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento con funzionalità avanzate.
Google ha annunciato che Gemini è ora disponibile come add-on per Google Workspace for Education, offrendo agli educatori accesso a potenti strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.
Nuove funzionalità AI per l’educazione
L’add-on di Gemini per Google Workspace for Education include diverse funzionalità AI progettate per assistere gli educatori nelle loro attività quotidiane. Le principali caratteristiche includono:
- Gemini Education: Questa opzione a prezzo inferiore offre un limite mensile di utilizzo ed è pensata per aiutare le scuole a iniziare con l’intelligenza artificiale generativa.
- Gemini Education Premium: Fornisce accesso completo e utilizzo illimitato, inclusi la creazione di note e riassunti automatizzati in Meet, la prevenzione della perdita di dati migliorata dall’AI e altre funzionalità in arrivo.
Applicazioni pratiche di Gemini
Gli educatori possono utilizzare Gemini per una varietà di attività, tra cui:
- Creazione di piani di lezione: Passare da una pagina vuota a un modello di piano di lezione, proposta di finanziamento o descrizione del lavoro in Google Docs.
- Sintesi di email: Riassumere lunghe conversazioni email con i punti chiave e i passaggi successivi in Gmail.
- Organizzazione di sessioni di sviluppo professionale: Creare un’agenda per sessioni di sviluppo professionale in Google Sheets.
- Creazione di presentazioni: Dare vita a una presentazione o illustrare un argomento creando immagini originali in Google Slides.
Integrazioni e sicurezza dei dati
Gemini sta aggiungendo estensioni come OpenStax e Data Commons, oltre a quiz di pratica guidata per testare le conoscenze con feedback conversazionale. Gli utenti possono anche chattare con gemini.google.com gratuitamente, utilizzando Gemini 1.0 Pro con supporto per oltre 40 lingue. Google garantisce che i dati degli utenti non saranno revisionati da nessuno, non saranno utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale né condivisi con altri utenti o istituzioni.
Impatto sull’educazione
L’integrazione di Gemini in Google Workspace for Education rappresenta un significativo passo avanti nell’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’insegnamento. Queste nuove funzionalità AI possono aiutare gli educatori a risparmiare tempo e a concentrarsi maggiormente sull’insegnamento, migliorando l’esperienza educativa per studenti e insegnanti.
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