Tech
OnePlus Watch 2 vs Pixel Watch 2: quale smartwatch Android scegliere?
Tempo di lettura: 3 minuti. Confrontiamo il OnePlus Watch 2 e il Pixel Watch 2, evidenziando le loro principali differenze in termini di batteria, design, salute e software.
OnePlus Watch 2 e il Pixel Watch 2 rappresentano due delle più recenti aggiunte al panorama degli smartwatch Android, offrendo ciascuno caratteristiche uniche che li distinguono. Ecco un’analisi dettagliata delle loro differenze principali.
OnePlus Watch 2: efficienza senza paragoni
Il OnePlus Watch 2 si distingue per la sua eccezionale durata della batteria di 100 ore, superando lo standard di 80 ore del Galaxy Watch 5 Pro per gli smartwatch Wear OS. Con l’aggiunta di app dal Play Store e Google Assistant, il Watch 2 diventa una nuova opzione interessante per gli appassionati di orologi Android, nonostante utilizzi ancora software proprietario di OnePlus, che presenta alcuni problemi.
Pro:
- Durata della batteria di 100 ore
- 6mm di spazio in più sul display
- Custodia in acciaio più robusta
- GPS a doppia banda
Contro:
- Piuttosto pesante, senza opzioni più piccole
- Dati sulla salute e sul sonno poco affidabili
- Notifiche buggate
- La corona è solo decorativa
Pixel Watch 2: Wear OS e strumenti Fitbit
Il Pixel Watch 2 offre la miglior esperienza Wear OS di Google, sebbene con una durata della batteria di sole 24 ore, che potrebbe essere un compromesso significativo rispetto al OnePlus Watch 2. Tuttavia, per chi cerca dati sulla salute più precisi e strumenti software più intuitivi, il Pixel Watch 2 potrebbe essere la scelta preferibile.
Pro:
- Design leggero e confortevole
- Software Wear OS più raffinato
- Dati sulla salute e sul sonno migliori/maggiori
- Unica opzione LTE
Contro:
- Display piccolo con bordi spessi
- Durata della batteria MOLTO più breve
- Più costoso
Confronto tra OnePlus Watch 2 e Pixel Watch 2
Categoria | OnePlus Watch 2 | Pixel Watch 2 |
---|---|---|
Processore | Snapdragon W5 + BES 2700 MCU | Snapdragon W5 Gen 1 + Cortex M33 MCU |
Memoria | 2GB RAM + 32GB memoria | 2GB RAM + 32GB memoria |
Sistema Operativo | Wear OS 4 + RTOS | Wear OS 4 |
Display | 1.43 pollici (466×466) AMOLED | 1.2 pollici (384×384) AMOLED |
Materiali | Cassa e fibbia in acciaio inossidabile, cinturino in fluoroelastomero | Cassa in alluminio, cinturino in fluoroelastomero |
Protezione | 5ATM, IP68, MIL-STD-810H, vetro zaffiro 2.5D | Gorilla Glass 5; 5ATM; IP68 |
Navigazione | Touchscreen, corona aptica, pulsante laterale | Touchscreen, corona inattiva, pulsante laterale |
Batteria | 500mAh (100 ore) | 306mAh (24 ore con AOD) |
Connettività | Bluetooth, Wi-Fi, NFC, GPS (L1 + L5 a doppia frequenza), GLONASS, GALILEO, BeiDou, QZSS | LTE (opzionale), Bluetooth 5.0, Wi-Fi 802.11 b/g/n 2.4GHz, NFC, GPS L1, GLONASS, BeiDou, Galileo, QZSS |
Ricarica | Pogo pin | Wireless |
Sensori | Accelerometro, altimetro, luce ambientale, bussola, giroscopio, HRM, SpO2 | Accelerometro, altimetro, luce ambientale, cEDA, bussola, ECG, giroscopio, magnetometro, frequenza cardiaca ottica, temperatura della pelle, SpO2 |
Dimensioni | 47 x 46.6 x 12.1mm | 41 x 41 x 12.3mm |
Peso | 49g senza cinturino | 31g senza cinturino |
Colori | Acciaio Nero, Acciaio Radiante | Nero Opaco, Argento Lucido, Oro Champagne |
Entrambi gli orologi presentano display 2.5D edge-to-edge con cornici abbastanza visibili, sebbene il Pixel Watch 2 abbia un design più arrotondato e spesso. Il OnePlus Watch 2, più pesante, è adatto a chi preferisce un display più grande, mentre il Pixel Watch 2, più leggero, è ideale per polsi più piccoli. Il Pixel Watch 2 passa dall’acciaio all’alluminio per una maggiore leggerezza, mentre il OnePlus Watch 2 mantiene una cassa in acciaio inossidabile per un look più lussuoso e una maggiore durata.
Differenze nella batteria e nella salute
OnePlus Watch 2 supera il Pixel Watch 2 con una batteria di 500mAh che offre 100 ore di durata, contro i 306mAh e 24 ore del Pixel Watch 2. Tuttavia, il Pixel Watch 2 fornisce dati sulla salute più utili grazie ai suoi sensori Fitbit integrati.
Software: Wear OS e Personalizzazione
OnePlus Watch 2 introduce Wear OS, offrendo una nuova alternativa agli appassionati di orologi Android con l’accesso completo al Play Store di Wear OS 4 e Google Assistant. Il Pixel Watch 2, d’altra parte, promette aggiornamenti Wear OS più rapidi e una migliore sincronizzazione con il telefono Android.
Il confronto tra OnePlus Watch 2 e Pixel Watch 2 (compralo su Amazon) evidenzia due orologi Android affidabili con punti di forza diversi. La decisione finale dipenderà dalle preferenze personali in termini di durata della batteria, design, funzionalità di salute e integrazione software.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
- Editoriali2 settimane fa
Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale
- Inchieste1 settimana fa
Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT
- Economia2 settimane fa
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
- Editoriali1 settimana fa
Anche su Giovanna Pedretti avevamo ragione
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
- Inchieste1 settimana fa
Perchè il motore di ricerca OpenAI fa paura ai giornalisti?
- Smartphone1 settimana fa
Richiesta di Class Action contro Samsung per il Galaxy S24 Ultra
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Meta arriva l’intelligenza artificiale per la Pubblicità