Tech
Samsung Galaxy A55 e A35: rivoluzione fascia media senza 7 anni di aggiornamenti però
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i nuovi Samsung Galaxy A55 e A35, in arrivo l’11 marzo. Prestazioni eccezionali e innovazioni sorprendenti nella fascia media.
Samsung è pronta a ridefinire le aspettative per la fascia media con il lancio dei suoi nuovi smartphone, il Galaxy A55 e il Galaxy A35. Previsti per l’11 marzo, questi dispositivi promettono di portare innovazioni significative e prestazioni elevate a un prezzo accessibile.
Samsung Galaxy A55: più di un Mid-Range
Il Galaxy A55 potrebbe sorprendere il mercato con una variante da 12GB di RAM, un’opzione finora riservata ai soli flagship di Samsung. Questa scelta segna una svolta per la linea mid-range dell’azienda, offrendo più RAM persino rispetto al modello base del Galaxy S24. L’introduzione di una così ampia quantità di RAM nel Galaxy A55 non solo migliorerà la fluidità dell’interfaccia utente, ma ridurrà anche la dipendenza dalla memoria virtuale, garantendo prestazioni superiori anche sotto sforzo.
Galaxy A55 e A35: innovazione alla portata di tutti
L’annuncio ufficiale di Samsung India conferma il lancio del Galaxy A55 e del Galaxy A35 per l’11 marzo, alimentando le aspettative per questi due nuovi dispositivi. La presenza del chipset Exynos 1480 con grafica AMD nel Galaxy A55 suggerisce che Samsung è decisa a offrire esperienze di gioco e grafiche avanzate anche nella fascia media.
Samsung Galaxy A55: quattro aggiornamenti OS confermati
Samsung ha confermato che il nuovo Galaxy A55, insieme al Galaxy A35, riceverà quattro importanti aggiornamenti del sistema operativo e aggiornamenti di sicurezza per cinque anni. Questa politica di aggiornamento si allinea a quella dei loro predecessori e rappresenta un impegno significativo da parte di Samsung nel supportare e mantenere aggiornati i suoi dispositivi di fascia media.
Supporto a lungo termine
Sebbene Samsung abbia promesso fino a sette anni di aggiornamenti del sistema operativo e di sicurezza per i suoi modelli di punta, come la serie Galaxy S24, l’azienda ha stabilito un periodo di supporto leggermente più breve per i suoi dispositivi di fascia media. Nonostante ciò, l’annuncio di quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza per il Galaxy A55 e l’A35 è una notizia positiva per gli utenti, garantendo loro un dispositivo che rimarrà al passo con i tempi per un periodo considerevole.
Implicazioni per gli Utenti
Questa politica non solo estende la vita utile dei dispositivi ma riflette anche l’attenzione di Samsung verso la sicurezza e le prestazioni dei suoi smartphone nel tempo. Gli utenti del Galaxy A55 e del Galaxy A35 possono quindi aspettarsi miglioramenti continui e nuove funzionalità per diversi anni, aumentando il valore dell’investimento nel dispositivo.
L’impegno di Samsung nel fornire aggiornamenti regolari per i suoi dispositivi di fascia media, come evidenziato dalla politica di aggiornamento del Galaxy A55 e A35, dimostra l’importanza che l’azienda attribuisce all’esperienza utente e alla sicurezza dei dati. Questo approccio contribuisce a consolidare la fiducia degli utenti nei prodotti Samsung e a rafforzare la posizione dell’azienda nel mercato competitivo degli smartphone.
L’imminente lancio del Galaxy A55 e del Galaxy A35 sottolinea l’impegno di Samsung (tante offerte su Amazon) nel rendere la tecnologia di alta qualità più accessibile. Con l’introduzione di caratteristiche tipiche dei flagship nei dispositivi mid-range, Samsung sta sfidando le convenzioni e ridefinendo ciò che gli utenti possono aspettarsi dalla fascia media.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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