Tech
WhatsApp e Messenger verso l’interoperabilità grazie al Protocollo Signal
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta annuncia l’interoperabilità di WhatsApp e Messenger con servizi di terze parti via protocollo Signal, in linea con il DMA dell’UE
Meta ha annunciato piani per rendere interoperabili WhatsApp e Messenger con servizi di messaggistica di terze parti, conformemente al nuovo regolamento dell’Unione Europea, il Digital Markets Act (DMA). Questa iniziativa mira a facilitare la comunicazione tra diverse piattaforme, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e privacy.
Dettagli e Sicurezza
Ruolo del Protocollo Signal
Meta sottolinea l’importanza del protocollo Signal, utilizzato sia da WhatsApp che da Messenger per garantire la crittografia end-to-end (E2EE) dei messaggi. Il protocollo Signal è considerato lo standard d’oro per le chat E2EE, motivo per cui Meta preferirebbe che anche i servizi di terze parti adottassero lo stesso protocollo. Tuttavia, verranno valutate eccezioni qualora un protocollo alternativo offra garanzie di sicurezza equivalenti.
Tecnica di Crittografia e Hosting Multimediale
Le specifiche tecniche prevedono che i messaggi vengano costruiti e criptati utilizzando il protocollo Signal, per poi essere trasmessi attraverso i server di Meta. I contenuti multimediali, come immagini e video, inviati dalle app client di terze parti dovranno essere ospitati sui server di messaggistica di terze parti, mentre i client di messaggistica di Meta scaricheranno i media criptati tramite un proxy di Meta.
Sfide e Opportunità
Preoccupazioni per la Sicurezza
Nonostante la solida soluzione basata sul protocollo Signal, Meta non può garantire la sicurezza delle azioni intraprese da fornitori di servizi di terze parti con i messaggi inviati o ricevuti. Questo solleva preoccupazioni sulla possibile diminuzione della sicurezza nell’interoperabilità con servizi di terze parti, che potrebbe influenzare la fiducia degli utenti nei servizi di messaggistica di Meta.
Accordi e Collaborazioni
Le piattaforme di terze parti interessate all’interoperabilità dovranno firmare un accordo con Meta o WhatsApp. Meta sta pubblicando l’Offerta di Riferimento di WhatsApp per i fornitori di terze parti e pubblicherà presto anche quella per Messenger. Questo passo è cruciale per garantire che l’integrazione con servizi esterni non comprometta la sicurezza degli utenti di Meta e non faciliti la diffusione di spam e truffe.
Prospettive Future
L’interoperabilità tra WhatsApp, Messenger e servizi di messaggistica di terze parti rappresenta un importante passo avanti nel rispetto del DMA e nell’apertura del mercato dei servizi digitali. Tuttavia, rimangono sfide significative relative alla sicurezza, alla privacy e alla gestione delle interazioni tra diverse piattaforme. La strategia di Meta, incentrata sul protocollo Signal e sull’architettura client/server esistente, mira a bilanciare apertura e sicurezza, ma richiederà una collaborazione stretta e trasparente con le piattaforme di terze parti per realizzare pienamente questi obiettivi.
Smartphone
Nothing Phone (2a): linea verde sul Display
Tempo di lettura: 2 minuti. Un problema di linea verde sul display del Nothing Phone (2a) emerge dopo l’aggiornamento mette in dubbio la qualità del suo schermo OLED.
Un recente post su X da un utente ha evidenziato un problema di visualizzazione con il Nothing Phone (2a), dove appare una sottile linea verde lungo il lato destro dello schermo. Questo difetto, visibile nelle foto condivise dall’utente, solleva preoccupazioni sulla qualità del display OLED del dispositivo.
Dettagli del problema
La linea verde descritta è un problema noto che affligge alcuni smartphone con display OLED. Nel caso del Nothing Phone (2a), l’utente ha notato il problema dopo aver aggiornato il dispositivo all’ultima versione del Nothing OS 2.5.5.a. Non è stato fornito un motivo chiaro per l’apparizione improvvisa della linea verde, ma il problema non sembra essere dovuto a danni esterni.
Impatto e risposta del Brand
In passato, marchi come OnePlus e Samsung hanno affrontato problemi simili offrendo garanzie a vita per lo schermo e sostituzioni gratuite del display. Sebbene questo sembri essere un caso isolato per il Nothing Phone (2a), scopri su Amazon, è cruciale che Nothing indaghi e risponda prontamente per evitare danni alla reputazione e garantire la fiducia dei consumatori.
Soluzioni possibili
La soluzione comune per questo tipo di problema è la sostituzione dello schermo, dato che il danno al display OLED è permanente. Tuttavia, sarà necessario vedere come Nothing affronterà questo problema, considerando che potrebbe trattarsi di un difetto legato all’aggiornamento del software piuttosto che a un problema di hardware.
Il problema della linea verde sul display del Nothing Phone (2a) è un promemoria della fragilità dei dispositivi tecnologici moderni e dell’importanza di un supporto post-vendita efficace. Gli utenti di dispositivi con tecnologia OLED devono essere consapevoli di questi potenziali problemi e le aziende devono essere pronte a offrire soluzioni rapide per mantenere la fiducia dei clienti. Questo incidente sottolinea l’importanza per i produttori di monitorare da vicino gli effetti dei loro aggiornamenti software e di garantire che le misure di controllo qualità siano rigorosamente applicate per prevenire difetti hardware.
Tech
iPad Pro: ecco i primi problemi di visualizzazione per alcuni toni di blu
Tempo di lettura: 2 minuti. Il nuovo iPad Pro presenta problemi con la visualizzazione di alcuni toni di blu, un difetto che Apple si impegna a risolvere con un aggiornamento software.
Il recentemente lanciato iPad Pro di Apple, dotato di un sofisticato schermo OLED, sta affrontando delle sfide tecniche e , benché il display sia stato generalmente ben accolto dalla critica per la sua luminosità e vividezza, è emerso un problema specifico legato alla visualizzazione di alcuni toni di blu.
Dettagli del problema di visualizzazione
Una recensione ha rilevato che l’iPad Pro ha difficoltà a gestire correttamente le sfumature di blu, in particolare per quanto riguarda gli highlight HDR. Questi ultimi risultano sovraesposti, con toni che virano quasi al bianco, un problema confermato da Apple come non isolato al solo dispositivo recensito. I colori come il blu navy e l’indaco risultano particolarmente problematici, con effetti visivi che possono distorcere significativamente l’immagine originale.
Impatto e contesto
Il problema sembra derivare dal motore di elaborazione delle immagini dell’iPad Pro. Secondo iMore, per osservare questo difetto, si può visualizzare una scena specifica della serie “Stranger Things” su Netflix, dove una maglietta blu scuro presenta irregolarità visive evidenti. Questo inconveniente non mina la qualità generale del display, che continua a ricevere elogi per il suo contrasto e gamma cromatica, ma solleva preoccupazioni per gli utenti che richiedono fedeltà assoluta del colore per applicazioni professionali.
Risposta di Apple e soluzioni future
Apple ha riconosciuto l’esistenza del problema e sta lavorando a una soluzione software, suggerendo che un aggiornamento futuro di iPadOS potrebbe risolvere il difetto senza necessità di interventi hardware. Questo impegno rafforza la fiducia nella capacità dell’azienda di affrontare e correggere rapidamente le sfide tecniche.
Nonostante il piccolo intoppo sui toni blu, l’iPad Pro con schermo OLED rappresenta un salto qualitativo per la gamma di tablet di Apple, promettendo agli utenti una qualità visiva superiore. Con le correzioni software in arrivo, è probabile che il dispositivo mantenga la sua posizione di leader nel settore dei tablet di alta gamma. Questo episodio evidenzia l’importanza del continuo sviluppo e ottimizzazione del software che gestisce l’hardware avanzato, e come anche un prodotto di punta può necessitare di affinamenti post-lancio. Scopri le offerte su Amazon.
Smartphone
OnePlus Open 2 rinviato al 2025 con Snapdragon 8 Gen 4
Tempo di lettura: 2 minuti. OnePlus Open 2 è stato rinviato al 2025 e sarà dotato del nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4, promettendo più prestazioni.
Il lancio del OnePlus Open 2, atteso successore del OnePlus Open, è stato rinviato al 2025. Questa decisione segue l’annuncio che OPPO non lancerà il suo smartphone pieghevole Find N5 quest’anno, influenzando di conseguenza la roadmap di OnePlus per i suoi dispositivi globali, che spesso corrispondono a modelli OPPO esclusivi per il mercato cinese.
Dettagli del rinvio e contesto
In origine, il OnePlus Open è stato lanciato come la variante globale dell’OPPO Find N3. Senza un successore per il Find N3, non ci sarà neanche un OnePlus Open 2 quest’anno. Tuttavia, secondo le fonti, il dispositivo è ora previsto per il 2025 e sarà equipaggiato con il potente chipset Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm, che sarà lanciato quest’ottobre.
Specifiche tecniche anticipate
Sebbene i dettagli completi sul OnePlus Open 2 non siano ancora stati rivelati, è probabile che questo modello continui a costruire sulle impressionanti specifiche del suo predecessore. Il OnePlus Open originale vantava un display AMOLED 2K di 7.82 pollici con un refresh rate di 120Hz e una luminosità di picco di 2,800 nits. Altre caratteristiche includevano:
- Display secondario AMOLED 2K di 6.31 pollici con un refresh rate di 120Hz.
- Chipset Snapdragon 8 Gen 2.
- 16GB di RAM LPDDR5X e 512GB di storage UFS 4.0, con supporto per la RAM virtuale fino a 12GB.
- Fotocamere multiple che includono una primaria da 48MP, una telefoto 3X da 64MP e una ultra-wide da 48MP.
- Batteria da 4,805mAh con supporto alla ricarica rapida da 67W.
Il rinvio del lancio del OnePlus Open 2 fino al 2025 potrebbe essere una delusione per gli entusiasti dei dispositivi pieghevoli, ma l’attesa potrebbe rivelarsi vantaggiosa con l’inclusione del nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4, promettendo così prestazioni di livello superiore. I fan di OnePlus dovranno pazientare per ulteriori dettagli e sviluppi. Questo rinvio offre a OnePlus ulteriore tempo per perfezionare il dispositivo, assicurando che il OnePlus Open 2 possa realmente sfruttare le nuove tecnologie e offrire un’esperienza utente ancora più ricca e soddisfacente.
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