Tech
Meta Quest 3: la variante Lite potrebbe rivoluzionare la VR
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il nuovo Meta Quest 3 Lite: innovazione e accessibilità nel mondo del VR. Un’anteprima esclusiva rivela design e potenzialità del dispositivo.
Nel mondo degli headset AR/VR, il 2023 si preannuncia come l’anno della svolta verso il mainstream. Se da un lato Apple con il suo Vision Pro ha offerto uno scorcio su un mondo di realtà mista altamente futuristico, seppur a un prezzo elevato, dall’altro Meta punta a rendere la realtà virtuale più accessibile con quello che si preannuncia come il suo headset Quest più conveniente finora. Una recente fuga di notizie potrebbe aver rivelato il design di questo nuovo dispositivo, presumibilmente chiamato Quest 3 Lite.
Innovazione accessibile
Secondo quanto riferito da The Verge lo scorso anno, Mark Rabkin, vicepresidente del settore VR di Meta, ha discusso i piani di lancio di un headset più accessibile nel 2024, noto internamente come Ventura. L’obiettivo di Meta sarebbe quello di “offrire il massimo impatto al prezzo più attraente nel mercato dei consumatori VR”. Queste voci sono state alimentate da mesi, ma ora potremmo averne una prima conferma visiva.
Una recente fuga di notizie su X (precedentemente Twitter) da parte del venditore di accessori VR, VRpanda, ha rivelato quello che potrebbe essere il design del prossimo dispositivo. Sebbene il render richiami i modelli precedenti di Meta Quest, sembra mancare l’array di fotocamere passthrough presente nel più costoso Quest 3. È lecito aspettarsi che una versione “Lite” del Quest 3 debba rinunciare a qualche caratteristica per ridurre il prezzo, ma non ci si aspetta che Meta risparmi proprio su questo aspetto.
Il costo dell’headset è generalmente più legato al chip, che elabora un’enorme quantità di pixel per frame, piuttosto che alle fotocamere. Fonti affidabili hanno suggerito che il futuro Quest Lite utilizzerà lo stesso chipset Snapdragon XR2 Gen 2 del più costoso Quest 3. Paul Furgale, direttore ingegneristico di Reality Labs per la tecnologia XR, ha anche accennato in un post sul blog che “Passthrough e MR saranno caratteristiche standard su tutti i futuri headset” dopo il Quest 3.
Nonostante ciò, il dettaglio contraddice alcune segnalazioni precedenti. Pertanto, si raccomanda di accogliere questo render con un certo scetticismo. Al momento non è chiaro su quali aspetti Meta intenda risparmiare, ma si è ipotizzato che l’headset potrebbe essere venduto senza controller.
Meta sembra quindi puntare a democratizzare ulteriormente l’accesso alla realtà virtuale, proponendo un dispositivo potenzialmente rivoluzionario in termini di rapporto qualità-prezzo. Questa strategia potrebbe non solo espandere il mercato del VR, ma anche aprire nuove frontiere di utilizzo sia nel gaming che in ambiti professionali e educativi. Guarda le offerte Meta Quest su Amazon
Smartphone
Anthropic apre la sua intelligenza artificiale ai minori
Tempo di lettura: 2 minuti. Anthropic aggiorna le sue politiche per permettere l’uso sicuro della sua tecnologia AI ai minori, implementando misure di sicurezza specifiche e conformità legale.
Anthropic, una startup di intelligenza artificiale, sta modificando le sue politiche per permettere ai minori di utilizzare i suoi sistemi di intelligenza artificiale generativa, ma solo in determinate circostanze. Questa decisione mira a sfruttare i benefici potenziali dell’AI per l’educazione e il supporto personale, pur mantenendo un rigoroso controllo sulla sicurezza e la privacy.
Dettagli della nuova politica
Secondo un post sul blog ufficiale dell’azienda, Anthropic consentirà ai giovani adolescenti e preadolescenti di usare app di terze parti alimentate dai suoi modelli di AI, a condizione che gli sviluppatori di queste app implementino caratteristiche specifiche di sicurezza e comunichino chiaramente agli utenti quali tecnologie di Anthropic sono in uso. Queste misure includono sistemi di verifica dell’età, moderazione e filtraggio dei contenuti e risorse educative sull’uso sicuro e responsabile dell’AI per i minori.
Misura tecniche di sicurezza specifiche
Anthropic elenca diverse misure di sicurezza che gli sviluppatori dovrebbero includere nelle app AI per minori, come sistemi di verifica dell’età, moderazione dei contenuti e risorse educative. L’azienda si impegna anche a fornire “misure tecniche” specifiche per adattare l’esperienza del prodotto AI ai minori, come un sistema di prompt per la sicurezza dei bambini che gli sviluppatori devono implementare.
Conformità legale e audit
Gli sviluppatori che utilizzano i modelli di AI di Anthropic dovranno rispettare le normative applicabili sulla sicurezza dei minori e sulla privacy dei dati, come il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA). Anthropic prevede di eseguire audit periodici per verificare la conformità, con la possibilità di sospendere o terminare gli account di coloro che violano ripetutamente i requisiti.
Contesto e sviluppi futuri
Questa mossa di Anthropic arriva in un momento in cui bambini e adolescenti si rivolgono sempre più agli strumenti di AI generativa per aiuto con i compiti scolastici e questioni personali. Altri fornitori di AI generativa, come Google e OpenAI, stanno esplorando casi d’uso mirati ai bambini, aumentando l’attenzione sull’impatto e le potenzialità dell’AI in ambito educativo e personale.
Con questa nuova politica, Anthropic mira a bilanciare le opportunità offerte dall’AI con la necessità di proteggere i giovani utenti. Questa iniziativa potrebbe servire da modello per altre aziende nel settore dell’IA, sottolineando l’importanza dell’impegno pubblico e delle regolamentazioni appropriate nell’integrazione dell’AI nel contesto educativo e oltre.
Tech
KDE Frameworks 6.2.0: miglioramenti significativi per gli Utenti di Plasma 6
Tempo di lettura: < 1 minuto. KDE Frameworks 6.2.0 introduce miglioramenti cruciali per gli utenti di Plasma 6, con aggiornamenti significativi nelle librerie e nuove funzionalità.
KDE ha annunciato il rilascio di KDE Frameworks 6.2.0, una suite di 72 librerie addizionali per Qt che offre una vasta gamma di funzionalità comunemente necessarie. Questo aggiornamento è parte di una serie di rilasci mensili pianificati che mirano a rendere disponibili miglioramenti agli sviluppatori in modo rapido e prevedibile.
Novità in questa versione
Le novità di KDE Frameworks 6.2.0 includono aggiornamenti significativi per molteplici librerie:
- Attica: miglioramenti di modernizzazione e documentazione.
- Baloo: correzioni per evitare la corruzione casuale dei dati.
- Bluez Qt: aggiornamenti per il supporto Bluetooth migliorato.
- Breeze Icons: aggiunta di nuove icone e supporto migliorato per MIME types.
- KArchive e KCMUtils: miglioramenti nell’usabilità e nella gestione dei componenti.
- KConfig: ottimizzazioni nel parsing delle liste e migliore gestione delle configurazioni.
Impatto per gli sviluppatori e gli utenti
Questo aggiornamento non solo migliora la stabilità e le funzionalità esistenti, ma introduce anche nuovi strumenti e miglioramenti che beneficiano direttamente gli sviluppatori lavorando con le applicazioni KDE e Qt. Gli utenti finali di Plasma 6 trarranno vantaggio da un’esperienza più fluida e ricca di funzionalità grazie alle ottimizzazioni e alle nuove capacità introdotte in queste librerie.
KDE Frameworks 6.2.0 è un passo importante verso il miglioramento dell’ecosistema di sviluppo KDE, fornendo agli sviluppatori una base più robusta e versatile per creare applicazioni eccezionali. Con il continuo supporto e aggiornamenti, KDE dimostra il suo impegno nel fornire una piattaforma di sviluppo di alta qualità che risponde alle esigenze della sua comunità.
Robotica
Come controllare dei Robot morbidi ? MIT ha un’idea geniale
Tempo di lettura: 2 minuti. I ricercatori del MIT sviluppano un nuovo metodo per controllare i robot morbidi trasformabili, permettendo cambiamenti dinamici della forma per vari compiti.
Un team di ricercatori del MIT ha sviluppato un nuovo metodo per controllare robot morbidi trasformabili che possono cambiare forma in modo dinamico. Questi robot, che potrebbero trovare applicazioni nell’assistenza sanitaria, nei dispositivi indossabili e nei sistemi industriali, presentano sfide uniche di controllo a causa della loro capacità di alterare completamente la propria forma.
Tecnologia e metodo di controllo
I ricercatori hanno creato un algoritmo di controllo che impara autonomamente come muovere, allungare e modellare un robot trasformabile per completare specifici compiti. Questo algoritmo è stato testato con successo su una serie di attività complesse che richiedono cambiamenti di forma multipli. Ad esempio, in uno dei test, il robot doveva ridurre la sua altezza mentre cresceva due piccole gambe per passare attraverso un tubo stretto, poi “retrarre” le gambe e allungare il suo corpo per aprire il coperchio del tubo.
Simulatore DittoGym
Per testare ulteriormente l’efficacia del loro algoritmo, i ricercatori hanno sviluppato un ambiente di simulazione chiamato DittoGym. Questo ambiente presenta otto compiti che valutano la capacità di un robot trasformabile di cambiare forma dinamicamente. Le sfide includono navigare attorno agli ostacoli per raggiungere un punto specifico e cambiare forma per imitare lettere dell’alfabeto o oggetti come stelle.
Implicazioni e potenziali applicazioni
Mentre i robot trasformabili sono ancora in una fase iniziale di sviluppo, la tecnica del MIT potrebbe un giorno consentire la creazione di robot a scopo generale capaci di adattare le loro forme per compiere una vasta gamma di compiti. Questi avanzamenti potrebbero rivoluzionare settori come la medicina, dove robot simili potrebbero essere utilizzati per procedure invasive minime, o nell’industria per compiti che richiedono una grande adattabilità.
Il lavoro del MIT non solo spinge i confini del possibile nel campo dei robot morbidi e trasformabili, ma offre anche nuove prospettive su come questi sistemi possano essere controllati più efficacemente, aprendo la strada a future innovazioni e applicazioni pratiche.
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