Sicurezza Informatica
USA e UK emettono sanzioni contro APT31
Tempo di lettura: 3 minuti. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sanziona APT31 e associa per attacchi alle infrastrutture critiche, sottolineando tensioni in sicurezza informatica.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni a una società con sede a Wuhan, impiegata dal Ministero della Sicurezza di Stato cinese (MSS) come copertura per attacchi contro le organizzazioni di infrastrutture critiche statunitensi. L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) ha anche designato due cittadini cinesi, Zhao Guangzong e Ni Gaobin, associati al gruppo di hacker APT31 sostenuto dallo stato cinese, per il loro coinvolgimento in questi attacchi che hanno messo in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Gli Attacchi di APT31
Zhao Guangzong è stato identificato come il responsabile di una campagna di spear phishing del 2020 contro l’Accademia Navale degli Stati Uniti e l’Istituto di Studi Marittimi della Cina del Naval War College degli Stati Uniti. Ni Gaobin ha assistito Zhao in molte delle sue attività malevole più di alto profilo, compresa la campagna di spear phishing del 2020.
Risonanza Internazionale
Il governo del Regno Unito ha recentemente attribuito alla Cina la responsabilità di due significativi attacchi informatici mirati all’organismo di vigilanza elettorale britannico e a diversi parlamentari del paese. In una dichiarazione alla Camera dei Comuni, il vicepremier britannico, Oliver Dowden, ha definito queste azioni come “attività informatica dannosa” condotta da soggetti affiliati allo stato cinese. Questi attacchi, avvenuti nell’agosto 2021, sono stati resi pubblici solo nell’anno seguente e, fortunatamente, non hanno avuto successo.
Sanzioni Contro l’Agressione Informatica
In risposta, il governo britannico ha imposto sanzioni contro due individui e una società associati al gruppo di hacker Apt 31, noto per i suoi legami con Pechino. Queste sanzioni riflettono le crescenti preoccupazioni riguardo all’impegno della Cina in “attività informatiche dannose” contro funzionari, enti governativi e parlamentari in tutto il mondo, segnalando un “modello di comportamento chiaro e persistente” che suggerisce “intenzioni ostili” da parte della Cina.
Il Regno Unito ha sanzionato Wuhan XRZ e i due operatori di APT31 per aver preso di mira i parlamentari britannici, hackerato l’agenzia di intelligence GCHQ e violato i sistemi della Commissione Elettorale del Regno Unito. Questo è stato rivelato dal National Cyber Security Centre (NCSC) del Regno Unito, che ha valutato con alta probabilità il compromesso dei sistemi della Commissione Elettorale del Regno Unito da parte di un’entità affiliata allo stato cinese tra il 2021 e il 2022.
Azioni Legali e Ricompense
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubbliche le accuse contro Zhao Guangzong, Ni Gaobin e altri cinque imputati per il loro coinvolgimento in operazioni malevole coordinate da Wuhan XRZ in un arco di circa 14 anni. Queste operazioni hanno preso di mira le infrastrutture critiche statunitensi, nonché imprese e politici statunitensi, a sostegno degli obiettivi di spionaggio economico e di intelligence straniera della Cina.
Il Dipartimento di Stato ora offre ricompense fino a 10 milioni di dollari per informazioni su Wuhan XRZ, APT31 o uno dei sette hacker MSS cinesi. Le sanzioni odierne congelano tutti gli asset e gli interessi negli Stati Uniti legati agli individui e alle entità designate.
Implicazioni delle Sanzioni
Queste sanzioni mettono in luce le continue tensioni tra Stati Uniti e Cina in materia di sicurezza informatica e rappresentano un tentativo di contrastare l’influenza delle operazioni di hacking sostenute dallo stato cinese. L’annuncio arriva nel contesto di crescenti sforzi da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati per attribuire e contrastare le campagne di cyber-attacchi legate alla Cina, rafforzando la necessità di una maggiore collaborazione internazionale nel contrastare le minacce informatiche.
Sicurezza Informatica
Nuove Linee Guida “Secure by Design” e aggiornamenti su ICS
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri le nuove linee guida “Secure by Design” e gli aggiornamenti sugli avvisi ICS rilasciati da CISA per rafforzare la sicurezza dei sistemi critici.
L’ASD’s ACSC (Australian Signals Directorate’s Australian Cyber Security Centre), insieme a CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency degli Stati Uniti), CCCS (Canadian Centre for Cyber Security), NCSC-UK (National Cyber Security Centre del Regno Unito), e NCSC-NZ (National Cyber Security Centre della Nuova Zelanda) hanno rilasciato una nuova guida intitolata “Secure by Design Choosing Secure and Verifiable Technologies“. Questa guida è stata sviluppata per aiutare le organizzazioni a considerare la sicurezza fin dalla fase di progettazione durante l’acquisizione di prodotti e servizi digitali.
La guida offre una serie di considerazioni interne ed esterne e propone domande esemplificative da utilizzare in ogni fase del processo di approvvigionamento. Inoltre, fornisce indicazioni ai produttori su come allineare i loro processi di sviluppo ai principi e alle pratiche del design sicuro. CISA e i partner incoraggiano tutte le organizzazioni a consultare la guida per fare scelte sicure e informate nell’acquisizione di prodotti e servizi digitali, e sollecitano i produttori di software a integrare i principi del design sicuro nelle loro pratiche.
Aggiornamenti sui Sistemi di Controllo Industriale
CISA ha anche rilasciato due nuovi avvisi sui sistemi di controllo industriale (ICS) il 7 maggio 2024. Questi avvisi forniscono informazioni tempestive su problemi di sicurezza attuali, vulnerabilità e exploit che riguardano i sistemi ICS. Si incoraggia gli utenti e gli amministratori a consultare gli avvisi ICS per dettagli tecnici e mitigazioni suggerite.
- ICSA-24-128-01 PTC Codebeamer
- ICSA-24-128-02 SUBNET Substation Server
Implicazioni e raccomandazioni
Questi sviluppi sottolineano l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro le minacce alla sicurezza informatica e l’importanza di adottare un approccio proattivo alla sicurezza, in particolare nei settori critici come i sistemi di controllo industriale. Le organizzazioni sono invitate a rimanere vigili, a educare continuamente il personale e a implementare le migliori pratiche di sicurezza, come il secure by design, raccomandate da enti affidabili come CISA.
Sicurezza Informatica
Biden firma REPORT Act: legge contro abuso sui minori online
Tempo di lettura: 2 minuti. Report ACT firmata da Biden impone alle piattaforme online di segnalare abusi e sfruttamenti di minori, con severe multe per le violazioni.
Il presidente Joe Biden ha firmato una nuova legislazione, nota come REPORT Act, che impone a siti web e piattaforme sociali l’obbligo legale di segnalare crimini legati al traffico di minori, al grooming e all’adescamento di bambini al National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC). Questa legge rappresenta un passo significativo nella lotta contro lo sfruttamento sessuale online dei minori.
Dettagli della Legge
La REPORT Act è stata proposta inizialmente dai senatori Jon Ossoff (D-GA) e Marsha Blackburn (R-SC) nel febbraio 2023 e successivamente approvata dal Congresso. Il disegno di legge è stato firmato dal presidente il 7 maggio 2024, rendendo questa misura la prima del suo genere a livello federale negli Stati Uniti.
Implicazioni per le Piattaforme Online
Sotto la nuova legge, le aziende che omettono intenzionalmente di segnalare materiale di abuso sessuale infantile sul loro sito saranno soggette a pesanti multe. Ad esempio, per le piattaforme con oltre 100 milioni di utenti, una prima violazione potrebbe comportare una multa di $850,000. La legge richiede inoltre che le prove siano conservate per un periodo più lungo, fino a un anno, per consentire un’indagine accurata e approfondita da parte delle forze dell’ordine.
Sfide per il NCMEC
Il NCMEC affronta difficoltà nel gestire i milioni di segnalazioni di abuso sessuale infantile ricevute ogni anno a causa di personale insufficiente e tecnologia obsoleta. Anche se la nuova legge non risolverà completamente il problema, si prevede che renderà l’analisi delle segnalazioni più efficiente, permettendo ad esempio lo stoccaggio legale dei dati su servizi cloud commerciali.
Commenti dei Senatori
La senatrice Blackburn ha dichiarato: “I bambini passano sempre più tempo davanti agli schermi e, purtroppo, ciò espone più minori innocenti al rischio di sfruttamento online. Sono onorata di promuovere questa soluzione bipartisan insieme al senatore Ossoff e alla rappresentante Laurel Lee per proteggere i bambini vulnerabili e perseguire i responsabili di questi crimini atroci.” Questo importante sviluppo legislativo segna un punto di svolta nella protezione dei minori nell’ambiente digitale, affrontando direttamente le minacce online e rafforzando le misure preventive contro gli abusi.
Sicurezza Informatica
Zscaler: Offline l’ambiente di Test dopo voci di una violazione
Tempo di lettura: 2 minuti. Zscaler ha messo offline un ambiente di test dopo voci di una violazione, confermando che non ci sono state compromissioni degli ambienti di produzione o dei dati dei clienti.
Zscaler, un leader nel settore della sicurezza cloud, ha preso misure immediate mettendo offline un ambiente di test dopo che sono circolate voci su un presunto accesso venduto da un attore di minaccia in seguito ad una violazione. Questa azione è stata intrapresa per analizzare e mitigare eventuali rischi associati.
Dettagli dell’incidente
La società ha confermato che durante le indagini iniziali non sono state trovate prove di una compromissione dei loro ambienti di produzione o dei dati dei clienti. Tuttavia, è stato scoperto un ambiente di test isolato, esposto su internet, che è stato prontamente disconnesso e sottoposto ad analisi forense. Questo ambiente non era ospitato su infrastrutture di Zscaler e non aveva connettività con altri ambienti di Zscaler.
Risposta di Zscaler
Zscaler ha ribadito il suo impegno nella protezione degli ambienti dei clienti e ha rassicurato che non vi è stata alcuna compromissione di dati o servizi. La società continua a monitorare la situazione e a condurre ulteriori indagini.
Rumori e speculazioni
Le voci di una violazione sono iniziate quando un noto attore di minaccia, IntelBroker, ha iniziato a vendere quello che sosteneva fosse l’accesso ai sistemi di una compagnia di cybersecurity con un fatturato di 1,8 miliardi di dollari. Sebbene IntelBroker non abbia nominato esplicitamente Zscaler, le correlazioni tra le informazioni condivise e i dati finanziari di Zscaler hanno portato a speculazioni che fosse la compagnia coinvolta.
Implicazioni per la sicurezza
Questo incidente sottolinea l’importanza di proteggere gli ambienti di test tanto quanto quelli di produzione, specialmente quando possono essere esposti a internet e diventare un possibile vettore di attacco. Mentre l’investigazione di Zscaler sulla presunta violazione continua, la rapidità e la trasparenza nella gestione di questa situazione riflettono l’impegno della compagnia nella protezione della sicurezza e della privacy dei suoi clienti.
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