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Microsoft Copilot vs Copilot Pro: vale la pena spendere €20?
Tempo di lettura: 2 minuti. Esaminando Microsoft Copilot Pro contro la versione gratuita: differenze, costi e valore rispetto a ChatGPT Plus e offerte Google.
L’avvento di chatbot AI avanzati come ChatGPT e Microsoft Copilot ha sollevato una questione importante: quale è il costo operativo di tali tecnologie? Si stima che le spese operative possano raggiungere milioni di dollari in una sola settimana, spingendo le aziende AI a introdurre abbonamenti a pagamento per compensare i costi. Esaminiamo più da vicino Microsoft Copilot Pro, confrontandolo con la versione gratuita di Copilot, per valutare se vale la pena considerare l’upgrade.
Copilot vs Copilot Pro: Quali sono le differenze?
Con l’introduzione di Copilot Pro, Microsoft ha rimosso alcune restrizioni presenti nella versione gratuita di Copilot, offrendo nuove funzionalità:
Caratteristica | Copilot | Copilot Pro |
---|---|---|
Modello di linguaggio | GPT-3.5 di default, uso gratuito di GPT-4 Turbo durante i periodi di non punta | GPT-4 Turbo |
Velocità di risposta | Potrebbero verificarsi rallentamenti | Veloce, risposte prioritarie anche durante i periodi di forte domanda |
Integrazione Microsoft 365 | Nessuna | Word, Excel, PowerPoint, Outlook, altri |
Generazione di immagini AI | Quota limitata | 100 crediti garantiti al giorno |
Prezzo | Gratuito | $20 al mese |
- Accesso prioritario a GPT-4: La versione base di Copilot utilizza già il modello GPT-4 Turbo di OpenAI, ma solo gli utenti di Copilot Pro hanno garantito l’accesso a GPT-4, anche durante i periodi di alta domanda. Gli utenti della versione gratuita potrebbero dover utilizzare il meno capace GPT-3.5 in questi momenti.
- Crediti per la generazione di immagini: Copilot Pro offre 100 “boost” al giorno per la creazione di immagini AI con DALL-E 3, superando il limite imposto agli utenti della versione gratuita.
- GPT personalizzati: Copilot Pro consente di creare chatbot GPT su misura per specifici casi d’uso, a differenza degli utenti gratuiti che hanno accesso a soli cinque GPT predefiniti.
- Integrazione con Microsoft 365: Sebbene Microsoft 365 non sia incluso nell’abbonamento a Copilot Pro, il chatbot diventa disponibile in applicazioni come Word ed Excel con un abbonamento attivo, funzionalità non disponibile per gli utenti della versione gratuita.
Costo di Copilot Pro
L’abbonamento a Copilot Pro ha un costo di €20 al mese, più tasse, in linea con ChatGPT Plus. Microsoft offre una prova gratuita di un mese per Copilot Pro, generalmente accessibile tramite l’app mobile.
Copilot Pro vs ChatGPT Plus
Caratteristica | Copilot Pro | ChatGPT Plus |
---|---|---|
Modello di linguaggio | GPT-4 Turbo | GPT-4 Turbo |
Generazione di immagini AI | Sì, 100 crediti al giorno | Sì, senza limite predefinito |
Chatbot personalizzati | Sì, con Copilot Builder | Sì, con il GPT store di OpenAI |
Integrazione app di Office | Word, Excel, PowerPoint, Outlook, altri | Nessuna |
Funzionalità uniche | Disponibilità più ampia tra i prodotti Microsoft | Analisi avanzata dei dati, possibilità di caricare file |
Prezzo | $20 al mese | $20 al mese |
Nonostante alcune funzionalità esclusive di ChatGPT Plus siano state trasferite alla versione gratuita di Copilot, non resta molto spazio per Copilot Pro. Tuttavia, Copilot Pro offre vantaggi unici, come l’integrazione più profonda con i prodotti Microsoft e funzionalità generative AI negli strumenti di Office, che ChatGPT Plus non può replicare.
Copilot Pro è gratuito con Microsoft 365?
No, Copilot Pro richiede un abbonamento aggiuntivo oltre al piano Microsoft 365. Esiste un’altra opzione a $30 al mese chiamata “Copilot per Microsoft 365”, destinata ai clienti aziendali e che richiede una licenza Microsoft 365 per le imprese.
Mentre Copilot Pro si distingue per le sue integrazioni con i prodotti Microsoft e i crediti giornalieri per la generazione di immagini AI, non offre lo stesso valore dell’abbonamento AI Premium di Google. Questo perché Gemini Advanced di Google fa parte di un unico abbonamento Google One AI Premium da $20 al mese, che include funzionalità generative AI in Docs, Sheets e Slides, oltre a 2TB di spazio di archiviazione cloud.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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