Sicurezza Informatica
Mispadu, Trojan bancario, si espande in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Il trojan Mispadu si espande in Europa, mettendo a rischio migliaia di credenziali. Originario del LATAM, ora colpisce settori chiave.
Il trojan bancario Mispadu, precedentemente focalizzato su America Latina e utenti di lingua spagnola, ha allargato il suo raggio d’azione in Europa, prendendo di mira utenti in Italia, Polonia e Svezia. Questa campagna in corso colpisce entità nel settore finanziario, dei servizi, della produzione di veicoli a motore, studi legali e strutture commerciali, secondo quanto riportato da Morphisec.
La minaccia di Mispadu
Originariamente rilevato nel 2019, Mispadu si è fatto conoscere per le sue attività di furto di credenziali mirate a istituzioni finanziarie in Brasile e Messico, attraverso l’uso di falsi popup. Il malware, basato su Delphi, è in grado anche di catturare screenshot e registrare i tasti digitati. Distribuito principalmente tramite email di spam, Mispadu ha sfruttato una vulnerabilità di bypass della sicurezza di Windows SmartScreen (CVE-2023-36025) per compromettere gli utenti in Messico.
Il processo di infezione
L’infezione inizia con un allegato PDF in email a tema fattura che, una volta aperto, induce il destinatario a cliccare su un link trappola per scaricare la fattura completa, portando al download di un archivio ZIP. Questo contiene un installer MSI o uno script HTA che scarica ed esegue uno script Visual Basic (VBScript) da un server remoto, il quale a sua volta scarica ed esegue il payload di Mispadu attraverso uno script AutoIT, dopo averlo decriptato e iniettato in memoria.
Le caratteristiche degli attacchi Mispadu
Gli attacchi Mispadu si distinguono per l’uso di due server di comando e controllo (C2) distinti: uno per il recupero dei payload intermedi e finali e un altro per l’esfiltrazione delle credenziali rubate da oltre 200 servizi. Attualmente, il server contiene più di 60.000 file. Questa campagna ha portato al furto di migliaia di credenziali, con registrazioni che risalgono ad aprile 2023, mettendo in pericolo la sicurezza di innumerevoli utenti e aziende.
Risposta alla minaccia
Nonostante l’ampiezza e la gravità di questa campagna, le misure di difesa e risposta sono complesse e richiedono un’azione coordinata da parte degli enti di sicurezza e delle aziende colpite. La consapevolezza e l’aggiornamento costante delle difese informatiche sono essenziali per proteggersi da minacce come Mispadu anche in Europa, che continuano a evolversi e ad adattarsi per sfruttare nuove vulnerabilità e tecniche di inganno.
Sicurezza Informatica
Sviluppatore di Tornado Cash condannato a 64 mesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Alexey Pertsev, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi per riciclare oltre 2 miliardi di dollari.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi di prigione per aver contribuito a riciclare oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute. La sentenza riflette la crescente pressione delle autorità legali contro le piattaforme che possono essere utilizzate per attività illecite.
Il caso di Tornado Cash
Tornado Cash è una piattaforma decentralizzata e open-source che era intesa a fornire anonimato ai possessori di criptovalute. La piattaforma funzionava accettando depositi e trasferendo gli asset tra numerosi nodi di servizio prima di consentire il prelievo a un indirizzo di portafoglio diverso da quello originale. Questo metodo è stato utilizzato da criminali informatici per nascondere l’origine dei fondi e riciclare grandi somme da attività illegali, incluso il noto gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Implicazioni legali e azioni delle Autorità
Nel 2022, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato la piattaforma, e nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due dei fondatori per cospirazione di riciclaggio di denaro e violazione dell’International Economic Emergency Powers Act. Queste azioni sottolineano la determinazione delle autorità di combattere il riciclaggio di denaro attraverso tecnologie che offrono elevati livelli di anonimato.
Difesa e la Sentenza
Pertsev ha affermato che il suo obiettivo era solo di fornire privacy alla comunità delle criptovalute e non di facilitare operazioni criminali. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, sottolineando che Tornado Cash non includeva misure anti-abuso e che gli sviluppatori non avevano fatto sforzi significativi per prevenire il riciclaggio di denaro attraverso la piattaforma. Inoltre, è stato sottolineato il mancato cooperazione di Pertsev con le autorità investigative.
Confische e Conseguenze
Oltre alla sentenza carceraria, sono stati confiscati beni per un valore di 1,9 milioni di euro in criptovalute e una Porsche di proprietà di Pertsev. Con l’arresto dei tre principali sviluppatori, il futuro del progetto Tornado Cash rimane incerto, con il principale sito web e la pagina GitHub ancora online, ma con molte delle attività comunitarie e transazionali sospese o terminate.
Sicurezza Informatica
BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati al miglior offerente, BreachForums, è ora dell’FBI
L’FBI ha messo sotto scacco il sito BreachForums sia nel clear sia nel dark web e risulta offline. L’operazione, ancora sconosciuta alla stampa è emersa in seguito a diverse segnalazioni in rete che ne hanno dato evidenza attraverso gli screenshot dei propri browser.
Il sito è irraggiungibile sia via web normale sia dal dominio .onion. BreachForums è un forum con un template grafico “old style” dove gli utenti si scambiano notizie riguardanti il crimine informatico e pubblicano annunci dei dati trafugati in seguito ad attacchi ad Enti e Aziende per venderli al miglior offerente ed è ufficiale che sia offline per via di un’azione dell’FBI.
L’amministratore di BreachForums è stato condannato per i reati di diffusione di materiale vietato e per possesso di Contenuti sessuali esplitici di minori.
articolo in aggiornamento.
Sicurezza Informatica
Apple App Store bloccate transazioni fraudolente per oltre 7 miliardi
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha bloccato oltre 7 miliardi di dollari in transazioni fraudolente sull’App Store negli ultimi quattro anni, rafforzando la sicurezza per utenti e sviluppatori.
Apple ha annunciato di aver prevenuto oltre 7 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente sull’App Store nel corso degli ultimi quattro anni, dimostrando il suo impegno continuo nel proteggere sia gli utenti che gli sviluppatori da attività dannose.
Dettagli dell’azione anti-frode di Apple
Tra il 2020 e il 2023, Apple ha impedito transazioni fraudolente per un valore di più di 1,8 miliardi di dollari solo nel 2023. Inoltre, ha bloccato l’uso di oltre 14 milioni di carte di credito rubate e ha impedito a più di 3,3 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni.
Apple ha adottato misure severe contro la frode, respingendo più di 1,7 milioni di proposte di app nel 2023 per mancato rispetto degli standard rigorosi di privacy, sicurezza e contenuto dell’App Store. Questo ha comportato la terminazione di quasi 374 milioni di account di sviluppatori e clienti e la rimozione di circa 152 milioni di valutazioni e recensioni per preoccupazioni legate alla frode.
Implicazioni per gli sviluppatori e l’ecosistema dell’App Store
Le azioni di Apple riflettono il suo impegno a mantenere un ambiente sicuro e affidabile per i suoi utenti e sviluppatori. Con la crescente concorrenza e le pressioni regolamentari, in particolare nell’Unione Europea dove le leggi richiedono una maggiore apertura del sistema operativo iOS a store di app di terze parti, Apple continua a sottolineare l’importanza della sicurezza come caratteristica distintiva del suo ecosistema.
Il blocco di transazioni fraudolente e la gestione proattiva della sicurezza dell’App Store rappresentano un aspetto fondamentale della strategia di Apple per mantenere la fiducia degli utenti e degli sviluppatori, nonostante le sfide poste dall’apertura forzata del suo ecosistema a maggiori opzioni di distribuzione delle app. Mentre Apple si adatta alle nuove normative e risponde alla concorrenza, l’azienda si impegna a proteggere la sicurezza e l’integrità dell’App Store, evidenziando il suo ruolo come leader nell’offrire un ambiente sicuro e protetto per l’acquisto e il download di app.
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