Tech
Vision Pro: innovazione, privacy e paura di diventare come Google Glass
Tempo di lettura: 2 minuti. Le restrizioni sulla privacy di Apple Vision Pro sollevano interrogativi sull’equilibrio tra protezione dell’utente e libertà di sviluppo.
L’ultimo dispositivo di Apple, il Vision Pro, ha introdotto una serie di restrizioni sulla privacy che limitano l’accesso dei terzi ai dati della fotocamera, una mossa che secondo alcuni potrebbe frenare l’innovazione degli sviluppatori e portarlo a fare la fine del progetto Google Glass.
La Privacy al primo posto
Il Vision Pro di Apple si pone in netto contrasto con dispositivi precedenti come il Google Glass, che hanno suscitato preoccupazioni per la privacy a causa della loro capacità di registrare video senza il consenso esplicito di chi si trova intorno. Apple, con il suo impegno dichiarato per la privacy degli utenti, ha adottato un approccio diverso con Vision Pro, limitando severamente le capacità degli sviluppatori di terze parti di accedere ai dati della fotocamera.
Gli sviluppatori possono richiedere l’accesso a “dati sull’ambiente circostante”, che si basano su un modello tridimensionale creato da una combinazione di dati LiDAR e della fotocamera per mappare lo spazio intorno all’utente. Questo approccio ha lo scopo di preservare la privacy degli utenti, impedendo l’accesso diretto ai feed video e fotografici.
Impatto sugli sviluppatori
Nonostante le buone intenzioni di Apple, alcune voci nell’ambiente di sviluppo suggeriscono che queste restrizioni potrebbero limitare seriamente le capacità innovative delle applicazioni di terze parti per Vision Pro. Antony Vitillo, sviluppatore di realtà aumentata, desidera accedere alla fotocamera di Vision Pro per consentire interazioni con oggetti reali in giochi di fitness, mentre Kalani Helekunihi, che sviluppa app per anziani e persone con disabilità, vede le restrizioni come un ostacolo allo sviluppo di app che potrebbero migliorare significativamente la qualità della vita dei suoi utenti.
Bilanciare privacy e innovazione
La questione centrale sollevata dal dibattito sulle restrizioni di Vision Pro è come bilanciare efficacemente la necessità di privacy degli utenti con il desiderio di innovazione degli sviluppatori. La privacy degli utenti è di fondamentale importanza, specialmente in un’era in cui la tecnologia pervade ogni aspetto della vita quotidiana. Tuttavia, se le restrizioni sono troppo severe, potrebbero soffocare la creatività e limitare il potenziale delle nuove tecnologie.
Apple Vision Pro potrebbe fare la fine di Google Glass?
Forse è necessario trovare un compromesso che consenta agli sviluppatori di sfruttare le capacità dei dispositivi come il Vision Pro, pur rispettando la privacy degli utenti, evitando di degenerare nell’epilogo del progetto Google Glass. La sfida per Apple e per l’industria tecnologica in generale sarà trovare quel punto di equilibrio che incoraggi l’innovazione senza compromettere i valori fondamentali della privacy e della sicurezza degli utenti.
Smartphone
Samsung Galaxy Z Flip 6: ecco come sarà la fotocamera
Tempo di lettura: 3 minuti. Samsung Galaxy Z Flip 6: fotocamera principale da 50MP, schermo di copertura più grande, cerniera migliorata e vetro ultra-sottile più spesso
Il tanto atteso Samsung Galaxy Z Flip 6 ha recentemente superato la certificazione BIS in India, confermando il suo rilascio nel paese tra luglio e agosto ed il dispositivo, con numero di modello SM-F741B, è stato esposto sulla piattaforma Camera FV-5, rivelando specifiche impressionanti della fotocamera.
Fotocamera principale da 50MP con Pixel-Binning
Secondo i dati della piattaforma Camera FV-5, il Galaxy Z Flip 6 sarà dotato di una fotocamera principale da 12,5 megapixel. Tuttavia, grazie alla tecnologia di pixel-binning, la risoluzione effettiva del sensore della fotocamera è di 50 megapixel. L’apertura è f/1.8 e la lunghezza focale è di 5.4mm. La fotocamera dispone anche di EIS+OIS per una stabilizzazione dell’immagine migliorata.
In confronto, la fotocamera principale del Galaxy Z Flip 5 è da 12 megapixel con un’apertura f/1.8 e OIS. L’upgrade a un sensore da 50 megapixel con tecnologia di pixel-binning nel Z Flip6 suggerisce un miglioramento significativo nella qualità dell’immagine, nelle prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e nelle capacità complessive della fotocamera.
Schermo di copertura più grande e cerniera migliorata
Le ultime indiscrezioni hanno anche rivelato che il Galaxy Z Flip 6 sarà dotato di uno schermo di copertura più grande e di un meccanismo di cerniera migliorato rispetto al suo predecessore. Lo schermo interno misurerà 6,7 pollici, mentre lo schermo esterno sarà di 3,9 pollici, un aumento significativo rispetto al display di copertura da 3,4 pollici del Galaxy Z Flip5.
Lo schermo di copertura più grande offrirà agli utenti maggiore funzionalità e comodità quando il dispositivo è piegato. Questo permetterà un accesso più facile alle informazioni e alle azioni rapide senza dover aprire il telefono.
Vetro ultra-sottile più spesso per una maggiore durabilità
Secondo un rapporto di The Elec, il Samsung Galaxy Z Flip 6 presenterà un vetro ultra-sottile (UTG) più spesso per il suo schermo pieghevole. Lo spessore dell’UTG aumenterà da 30 micron a 50 micron, un incremento del 66,66%. Questo cambiamento mira a migliorare la durezza della superficie dello schermo e a ridurre la comparsa di pieghe sul display.
L’uso di un UTG più spesso rappresenta un miglioramento nella durabilità e nella longevità dello schermo pieghevole, affrontando una delle principali preoccupazioni degli utenti con le precedenti generazioni di smartphone pieghevoli.
Opzioni di colore
Il Galaxy Z Flip 6 sarà disponibile in sei opzioni di colore: azzurro chiaro, verde menta, argento, giallo, nero craft, pesca e bianco. La vasta gamma di colori soddisferà una varietà di preferenze e gusti degli utenti, permettendo ai consumatori di scegliere un dispositivo che si adatta meglio al loro stile.
Il Samsung Galaxy Z Flip 6 si preannuncia come un aggiornamento significativo rispetto al suo predecessore, con miglioramenti nelle specifiche della fotocamera, nella dimensione del display, nel design della cerniera e nella durabilità dello schermo. La fotocamera principale da 50 megapixel con tecnologia di pixel-binning, lo schermo di copertura più grande e l’UTG più spesso sono caratteristiche particolarmente degne di nota che miglioreranno l’esperienza utente e l’attrattiva del dispositivo. Con le sue specifiche impressionanti e le diverse opzioni di colore, il Galaxy Z Flip 6 si candida a essere un forte concorrente nel mercato degli smartphone pieghevoli. Scopri le offerte su Amazon della versione 5 in sconto
Smartphone
Samsung rilascia One UI 6.1 per Galaxy A53 e Galaxy F54
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung rilascia l’aggiornamento One UI 6.1 per Galaxy A53 in Europa e Galaxy F54 in India, con miglioramenti nell’editing, sicurezza e condivisione.
Samsung ha recentemente rilasciato l’aggiornamento One UI 6.1 per i dispositivi Galaxy A53 in Europa e Galaxy F54 in India, introducendo numerose nuove funzionalità e miglioramenti per entrambi i modelli.
Galaxy A53 riceve l’aggiornamento One UI 6.1 in Europa
L’aggiornamento One UI 6.1 per il Galaxy A53 è ora disponibile in Europa con la versione firmware A536BXXU9EXDC. Con una dimensione di download di circa 2,2 GB, è consigliabile scaricare l’aggiornamento tramite una rete Wi-Fi per evitare di esaurire il limite di dati mobili mensile. L’aggiornamento introduce miglioramenti significativi nell’editing di immagini e video, nella qualità della ricerca all’interno dell’app Galleria e nella personalizzazione di allarmi e promemoria.
Gli utenti possono ora copiare un oggetto o un soggetto da un’immagine e incollarlo in un’altra utilizzando la clipboard. La funzione di ritaglio delle immagini è stata migliorata, permettendo di utilizzare gli oggetti ritagliati come adesivi. Inoltre, gli utenti possono esportare progetti di editing video da un Galaxy A53 a un altro dispositivo Galaxy e continuare l’editing.
Galaxy F54 riceve l’aggiornamento One UI 6.1 in India
Il Galaxy F54 è il primo dispositivo della serie Galaxy F a ricevere l’aggiornamento One UI 6.1 in India, con la versione firmware E546BXXU4CXDC. Questo aggiornamento ha una dimensione di circa 2 GB e include anche la patch di sicurezza di aprile 2024 per una maggiore privacy e sicurezza.
L’aggiornamento migliora l’editing di immagini e video, fornisce una migliore qualità di ricerca nell’app Galleria e consente la personalizzazione degli allarmi e delle notifiche della app Promemoria. Gli utenti possono aggiungere effetti di ritratto allo sfondo del wallpaper e modificare le icone per le categorie nella app Promemoria.
Caratteristiche comuni dell’aggiornamento One UI 6.1
Entrambi gli aggiornamenti One UI per Galaxy A53, scoprilo su Amazon, e Galaxy F54, scoprilo su Amazon, includono:
- Quick Share: Funzione integrata con il Nearby Share di Google.
- Samsung Find: App per localizzare dispositivi persi o rubati e condividere la propria posizione con amici e familiari.
- Protezione dei dati: I dati nel Samsung Cloud sono ora protetti con crittografia end-to-end.
- Samsung Health: Permette di competere con i propri record passati e impostare obiettivi di attività personalizzati.
- Tasti rapidi per impostazioni: Migliora l’accesso alle modalità del microfono e agli effetti video durante le chiamate.
- Aggiornamenti sulla batteria: Nuove opzioni di protezione della salute della batteria.
Intelligenza Artificiale
Jan Leike si dimette da OpenAI: la sicurezza AI non è più una priorità
Tempo di lettura: 2 minuti. Jan Leike si dimette da OpenAI, esprimendo preoccupazioni sulla sicurezza dell’AI. La leadership di OpenAI risponde alle sfide di sicurezza.
Jan Leike, co-direttore del team Superalignment di OpenAI, ha annunciato le sue dimissioni dalla società. Questa decisione rappresenta un colpo significativo per OpenAI, un’azienda leader nella ricerca e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Leike, noto per il suo ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e l’allineamento dei sistemi AI con le intenzioni umane, ha espresso profonde preoccupazioni riguardo al cambio di priorità di OpenAI.
Il ruolo del team Superalignment
Il team Superalignment è stato istituito da OpenAI nel luglio 2023 con l’obiettivo principale di garantire che i sistemi AI con “superintelligenza” e “più intelligenti degli esseri umani” possano seguire le intenzioni umane. Al momento della sua creazione, OpenAI si era impegnata a investire il 20% della sua potenza di calcolo nei successivi quattro anni per garantire la sicurezza dei modelli AI, un’iniziativa vista come cruciale per lo sviluppo di tecnologie AI responsabili e sicure.
Turbolenze recenti in OpenAI
Le dimissioni di Leike arrivano in un periodo di turbolenze per OpenAI. Nel novembre 2023, quasi tutti i dipendenti di OpenAI avevano minacciato di dimettersi e seguire l’ex leader Sam Altman a Microsoft, in risposta alla decisione del consiglio di rimuovere Altman come CEO. La situazione è stata risolta con il ritorno di Altman come CEO e un rimpasto nel consiglio di amministrazione del ramo nonprofit dell’azienda.
Risposta della leadership di OpenAI
In risposta alle preoccupazioni di Leike, Greg Brockman e Sam Altman di OpenAI hanno dichiarato di aver aumentato la loro consapevolezza dei rischi legati all’AI e di continuare a migliorare il lavoro di sicurezza per affrontare i rischi di ogni nuovo modello. Tuttavia, le dimissioni di Leike e lo scioglimento del team Superalignment sollevano dubbi sulla capacità dell’azienda di dare priorità alla sicurezza e alla sicurezza nella sua ricerca di avanzamenti nell’AI.
Un estratto della loro risposta congiunta recita: “Siamo molto grati per tutto ciò che Jan ha fatto per OpenAI e sappiamo che continuerà a contribuire alla nostra missione esternamente. Alla luce di alcune delle domande sollevate dalla sua partenza, vorremmo spiegare il nostro pensiero sulla nostra strategia complessiva.”
Le dimissioni di Jan Leike evidenziano le sfide e le tensioni in corso all’interno della comunità di ricerca sull’AI. Man mano che le tecnologie AI continuano a progredire rapidamente, aziende come OpenAI devono dare priorità alla sicurezza e mantenere elevati standard di sicurezza per garantire che queste tecnologie siano utilizzate in modo responsabile. Le preoccupazioni di Leike riguardo al cambiamento di priorità di OpenAI servono come promemoria della necessità di trasparenza e responsabilità, con un impegno verso pratiche etiche nella ricerca e nello sviluppo dell’AI.
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