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Connettività satellitare e visualizzazione 3D in Google Maps
Tempo di lettura: 2 minuti. Nuove funzioni di Google Maps: miglioramento della visualizzazione 3D con Android Auto e condivisione della posizione via satellite
Google ha recentemente introdotto due aggiornamenti significativi per Google Maps, mirati a migliorare l’esperienza dell’utente sia in termini di precisione di navigazione che di funzionalità in situazioni di emergenza. Gli utenti di Google Maps e Android Auto beneficeranno ora di una visualizzazione migliorata degli edifici in 3D e della possibilità di condividere la loro posizione tramite connettività satellitare.
Innovazioni in Google Maps
Il primo aggiornamento riguarda l’integrazione degli edifici in 3D con Android Auto, che permette agli utenti di attivare o disattivare questa visualizzazione prima di collegare il dispositivo al sistema del veicolo. Questa funzione è progettata per rendere la navigazione più intuitiva, offrendo una rappresentazione visiva più accurata dell’ambiente circostante mentre si guida.
Condividere la posizione con Connettività Satellitare
Parallelamente, Google sta implementando una funzione innovativa che consente agli utenti di aggiornare e condividere la loro posizione tramite una connessione satellitare. Questa opzione, ancora in fase beta, permette di inviare aggiornamenti ogni 15 minuti, fino a un massimo di cinque volte al giorno. Destinata principalmente a situazioni di emergenza, questa funzionalità può essere vitale in scenari dove la connessione mobile è assente o instabile.
Configurazione e utilizzo della Funzione Satellitare
Per facilitare l’uso di questa nuova funzione, Google ha sviluppato una guida interattiva all’interno dell’App di Servizio di Connettività Adattiva (ACS) dei dispositivi Pixel. Questa guida assiste gli utenti nel collegare i loro smartphone a un satellite orbitante, richiedendo di muovere fisicamente il dispositivo fino a centrare un’icona satellitare su uno schermo, il che permette di stabilire una connessione. Se la connessione fallisce, l’utente riceve istruzioni su come riprovare o migliorare la situazione per un tentativo successivo.
Implicazioni e benefici
Questi aggiornamenti non solo migliorano l’efficacia di Google Maps come strumento di navigazione ma introducono anche un livello di sicurezza aggiuntivo per gli utenti in condizioni critiche. Integrando la visualizzazione degli edifici in 3D con le capacità di condivisione della posizione satellitare, Google continua a spingere i confini di ciò che è possibile fare con la tecnologia di mappatura digitale.
Con il rilascio di queste nuove funzionalità, Google Maps si afferma ancora di più come uno strumento essenziale per la navigazione quotidiana e le situazioni di emergenza. Questi sviluppi non solo testimoniano l’impegno di Google nell’innovazione tecnologica ma anche nella sicurezza e nel benessere degli utenti.
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KDE Plasma 6.0.5: ultimo aggiornamento disponibile
Tempo di lettura: 2 minuti. KDE Plasma 6.0.5, l’ultimo aggiornamento della serie 6.0, introduce correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni per una migliore stabilità e usabilità.
Il team di KDE ha rilasciato KDE Plasma 6.0.5, l’ultimo aggiornamento della serie 6.0, che include numerose correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni. Questo aggiornamento rappresenta la conclusione di un ciclo di versioni che ha portato significativi miglioramenti alla stabilità e all’usabilità del desktop environment Plasma.
Miglioramenti e correzioni
L’aggiornamento 6.0.5 introduce diverse correzioni di bug critici e miglioramenti minori che contribuiscono a rendere l’esperienza utente più fluida e affidabile. Tra i miglioramenti principali ci sono:
- Risoluzione di problemi di crash: Diversi bug che causavano crash occasionali dell’ambiente desktop sono stati risolti, migliorando la stabilità complessiva del sistema.
- Miglioramenti nell’interfaccia utente: Sono state apportate modifiche all’interfaccia per migliorare l’usabilità e l’accessibilità, rendendo alcune funzionalità più intuitive e facili da usare.
- Ottimizzazioni delle prestazioni: Sono stati effettuati vari miglioramenti per ottimizzare le prestazioni generali del sistema, riducendo il consumo di risorse e aumentando la reattività dell’ambiente desktop.
Correzioni di Bug
- Plasma Desktop: Risolto un problema che causava crash occasionali durante il cambio di attività. Questo miglioramento aumenta la stabilità complessiva del sistema.
- Plasma Workspace: Corretto un bug che impediva la corretta visualizzazione delle notifiche in alcune situazioni. Ora le notifiche vengono mostrate correttamente, migliorando l’usabilità.
- KWin: Implementate ottimizzazioni per ridurre il consumo di risorse durante l’uso di effetti desktop avanzati. Queste modifiche rendono l’ambiente desktop più reattivo e meno esigente in termini di risorse.
- Discover: Risolto un problema che causava il mancato aggiornamento delle applicazioni installate tramite Discover. Ora gli aggiornamenti vengono gestiti correttamente, garantendo che gli utenti abbiano sempre le versioni più recenti delle loro applicazioni.
- System Settings: Corretto un bug che impediva il salvataggio delle modifiche nelle impostazioni di rete in alcune configurazioni. Questo miglioramento assicura che le impostazioni di rete siano applicate correttamente.
Miglioramenti delle Prestazioni
- Ottimizzazione della Memoria: Vari miglioramenti sono stati apportati alla gestione della memoria, riducendo il consumo complessivo e migliorando le prestazioni del sistema.
- Miglioramenti Grafici: Implementati miglioramenti per la gestione dei display ad alta risoluzione, rendendo l’interfaccia utente più nitida e reattiva su display HiDPI.
Supporto e Futuro
Con il rilascio di KDE Plasma 6.0.5, il team di KDE si concentrerà ora sullo sviluppo e il supporto delle future versioni della serie 6.x. Gli utenti possono aspettarsi ulteriori miglioramenti e nuove funzionalità nelle prossime versioni, mentre il supporto per la serie 6.0 si concluderà con questo aggiornamento.
KDE Plasma 6.0.5 rappresenta un significativo passo avanti nella stabilità e nelle prestazioni del desktop environment. Con questo ultimo aggiornamento, la serie 6.0 giunge alla sua conclusione, aprendo la strada a future innovazioni e miglioramenti nella serie 6.x.
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Meta Quest Pro 2 in ritardo, ma forse vale la pena
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Meta Quest Pro 2, con lancio previsto per il 2027, utilizzerà un display micro OLED 4K di LG, promettendo un’esperienza visiva avanzata.
Il tanto atteso Meta Quest Pro 2, realizzato da LG, ha subito un significativo ritardo nel lancio, ora previsto per il 2027. Questo annuncio giunge con nuove informazioni sulle specifiche tecniche del dispositivo, suggerendo che il visore utilizzerà un display micro OLED 4K di ultima generazione, che potrebbe renderlo uno dei migliori visori VR disponibili sul mercato.
Dettagli del Ritardo
Il Meta Quest Pro 2, originariamente programmato per il 2025, è stato posticipato di circa due anni. LG ha dichiarato di voler “controllare il ritmo” delle sue uscite, probabilmente per evitare di saturare il mercato con troppi dispositivi Horizon OS-powered contemporaneamente. Questo ritardo arriva mentre altre aziende, come Samsung, si preparano a lanciare i loro visori XR basati sulla piattaforma Android XR di Google.
Specifiche del Display
Il nuovo visore di LG utilizzerà un display micro OLED 4K, con una risoluzione di 3840×3840 per occhio. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto ad altri visori attualmente disponibili sul mercato, come l’Apple Vision Pro, che ha una risoluzione di 3660×3200 per occhio, e il Meta Quest 3, con una risoluzione di 2064×2208 per occhio.
Il display micro OLED di LG vanta una luminosità di 10.000 nit, una caratteristica essenziale per i visori VR moderni. Le lenti pancake utilizzate nei visori, come quelle dell’Apple Vision Pro e del Meta Quest 3, riducono significativamente la quantità di luce che raggiunge l’occhio, fino al 90%. Pertanto, una luminosità elevata è cruciale per mantenere una buona visibilità e ridurre il motion blur attraverso la tecnologia a bassa persistenza.
Considerazioni sul Mercato
Nonostante il ritardo, il Meta Quest Pro 2 potrebbe offrire un’esperienza visiva senza precedenti grazie alle sue avanzate specifiche tecniche. La decisione di LG di posticipare il lancio potrebbe permettere all’azienda di affinare ulteriormente il dispositivo e di garantire che soddisfi le aspettative elevate dei consumatori.
Il Meta Quest Pro 2, con il suo display micro OLED 4K e le avanzate tecnologie di rendering, si prepara a essere un punto di riferimento nel settore dei visori VR. Nonostante il ritardo nel lancio, le specifiche tecniche promettono di offrire un’esperienza utente eccezionale, posizionando il dispositivo come un serio concorrente sul mercato.
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HandBrake 1.8: porting GTK4 su Linux e supporto per FFmpeg 7.0
Tempo di lettura: < 1 minuto. HandBrake 1.8 introduce il porting su GTK4 per Linux e il supporto per FFmpeg 7.0, migliorando l’interfaccia utente e le capacità di transcodifica.
HandBrake, il popolare software di transcodifica video open-source, ha rilasciato la versione 1.8, che introduce significativi miglioramenti, inclusi un nuovo porting su GTK4 per Linux e il supporto per FFmpeg 7.0.
Miglioramenti Principali
Porting su GTK4: La versione 1.8 di HandBrake porta un’importante aggiornamento all’interfaccia utente su Linux, spostandosi da GTK3 a GTK4. Questo aggiornamento non solo migliora l’aspetto visivo dell’applicazione, ma offre anche miglioramenti in termini di prestazioni e reattività dell’interfaccia utente. GTK4 introduce un rendering grafico più efficiente e supporto migliorato per display HiDPI, rendendo l’esperienza utente più fluida e moderna.
Supporto per FFmpeg 7.0: HandBrake 1.8 integra il supporto per FFmpeg 7.0, che include numerose migliorie e nuove funzionalità rispetto alle versioni precedenti. FFmpeg 7.0 offre una migliore gestione dei codec, un’ottimizzazione delle prestazioni e nuove funzionalità di codifica e decodifica, ampliando le capacità di transcodifica di HandBrake.
Altri Aggiornamenti e Miglioramenti
Oltre ai principali miglioramenti sopra menzionati, HandBrake 1.8 introduce una serie di altre novità e correzioni:
- Aggiornamenti dei codec: Inclusi aggiornamenti ai codec H.264, H.265, VP9 e AV1 per una migliore qualità video e prestazioni di compressione.
- Miglioramenti della stabilità: Diverse correzioni di bug che migliorano la stabilità generale del software, riducendo i crash e migliorando la gestione degli errori.
- Ottimizzazioni dell’interfaccia utente: Miglioramenti minori all’interfaccia utente per una navigazione più intuitiva e una gestione più semplice delle impostazioni di transcodifica.
HandBrake 1.8 rappresenta un significativo passo avanti per il software di transcodifica video open-source. Con il porting su GTK4, gli utenti Linux possono godere di un’interfaccia utente più moderna e reattiva, mentre il supporto per FFmpeg 7.0 amplia ulteriormente le capacità di transcodifica del software. Questi aggiornamenti, insieme alle numerose correzioni di bug e ottimizzazioni, rendono HandBrake 1.8 una scelta eccellente per chiunque cerchi un potente strumento di transcodifica video.
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