Connect with us

Editoriali

Russia disconnette Internet e passa a RuNet per resistere agli attacchi cibernetici. FALSO

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 3 minuti.

In questi giorni di guerra cibernetica sono diversi i pareri degli esperti del settore riguardo i successi informatici della temibile Russia e quelli dell’occidente pro Nato e pro Ucraina. Mentre si consumano azioni mediatiche contro Putin ed il suo governo, l’Europa e l’Italia gioiscono ed esultano per i successi di defacement e dataleak già visti più volte nell’attualità generale.

Secondo le testate giornalistiche della penisola, la Russia l’11 marzo si staccherà da internet perché sta subendo troppi attacchi informatici che la stanno mettendo in difficoltà.

Notizia falsa, anzi, falsissima.

La Russia sta recintando tutti i suoi siti governativi all’interno di una intranet, una rete interna e accessibile dall’esterno del paese solo da alcuni punti scelti o, in caso estremo, da nessuno che non sia autorizzato. La nuova rete russa sarebbe decentralizzata quindi dal World Wide Web e questo aspetto è positivo per un regime tirannico, o non abbastanza democratico, perché consente di chiudere l’ingresso ad informazioni indesiderate come le notizie occidentali sul conflitto ucraino dove Putin ne esce malissimo a causa di una concentrazione mondiale di articoli negativi sulla sua reputazione.

Più che un progetto dell’ultima ora, RuNet, l’Intranet russa, è realtà dal luglio del 2021 e precisamente da quando la Russia ha effettuato un test di decentralizzazione della sua rete internet che per dimensioni si può tranquillamente definire una wan alternativa all’Internet che siamo abituati a navigare da 30 anni. Le maggiori compagnie telefoniche, le istituzioni dei vari settori che incidono sul Paese e la pubblica amministrazione, come scuole o ospedali, si appoggeranno a questa intranet.

E’ la scelta giusta?

Dal punto di vista militare sì perché chiude diverse sponde ai malintenzionati, ma non la rende del tutto impenetrabile. Il rischio c’è sempre, ma il rapporto spione e spiato è sicuramente a favore del primo. Per la Russia dovrebbe essere più facile affacciarsi all’esterno del suo spazio cibernetico, mentre ai malintenzionati è riservato un lavoro più oneroso per accedervi.

Quello che ad oggi sfugge in molte ricostruzioni sulla vicenda, è che l’iniziativa sia stata già premeditata come abbiamo visto nel 2021, ma è stata anche “necessaria” per contrastare le sanzioni che incombono in questo momento sul Paese a causa del conflitto ucraino. Tra queste, la richiesta di evitare alle infrastrutture internazionali di servire digitalmente il governo di Putin e la società Cogent, specializzata nella fornitura di infrastrutture per la rete Internet, sulla scia delle sanzioni ha annunciato che limiterà i servizi web ai cittadini russi ed alle imprese che si appoggiano su esse.

Nel turbine delle sanzioni, nella claque occidentale che ha accolto eventi sanzionatori come questi, l’occasione è stata ghiotta per Putin di accelerare il processo di migrazione nella sua rete made in Russia esponendo i suoi cittadini ad una maggiore censura e ad un isolamento che consentirà a Putin di procedere avanti nella sua campagna di propaganda e di narrazione a senso unico della sua verità.

In conclusione, la Russia passerà all’interno di una sua rete Internet e lo farà per tutelare il suo spazio cibernetico così come già fanno la Cina ed altri paesi, ma la scelta non è dovuta agli attacchi di Anonymous e nemmeno dei collettivi che si stanno prodigando nel creare disagi alla struttura web gestita dal Cremlino ed ai media ad esso collegati.

Piuttosto fa riflettere come in Italia sia scoppiato il caso Kaspersky a causa dell’origine russa dell’Antivirus, considerata ad oggi rischiosa, ma viene da domandarsi:

se tutti convengono che lo straniero fa paura, perché quando si tratta di tutelare lo spazio cibernetico italiano con misure minime e nettamente diverse dalla misura russa, si fa appello agli alleati stranieri e non alle imprese ed al capitale umano del Bel Paese?

Editoriali

Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale

Tempo di lettura: < 1 minuto. Un declino quasi annunciato facendo un’analisi geopolitica degli ultimi eventi nel settore dei semiconduttori

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Dopo mesi di sanzioni alla Russia si scopre che l’approvvigionamento di Mosca dei processori è ritornato al livello di normalità Questo vuol dire che su 140 paesi nel mondo, le sanzioni anglo-euro-nato non sono state efficaci a costringere i russi a “rubare le lavatrici per utilizzare i chip“.

La Russia, sta costruendo in casa sua i processori, ma non hanno molto successo se consideriamo il fatto che molti sono difettosi. Quindi li prende dalla Cina che attraverso Huawei è entrata silenziosamente nel Mercato Europeo con la sua ultima creatura: la Serie Pura 70 non solo è uno smartphone potente, ma allo stesso tempo è l’evoluzione in stile Apple di quella che un tempo era considerata una cinesata.

Oggi questa cinesata è prodotta al 90% in Cina con materiali cinesi e questo dovrebbe far comprendere a noi Europei che se non facciamo i bravi, saremmo costretti ad usare i chip delle friggitrici ad aria e le plastiche delle bici per produrre degli smartphone.

Chiudiamo l’analisi, che difficilmente leggerete altrove per tanti motivi, tra cui la lesa maestà. La chiusura della fabbrica di Intel in Russia coincide con risultati economici disastrosi del gigante tecnologico.

Indovinate chi sta sopperendo a questa perdita con fondi pubblici: l’Europa.

Prosegui la lettura

Editoriali

MITRE vittima di zero day Ivanti: anche i migliori le prendono

Tempo di lettura: 2 minuti. Anche le organizzazioni ben preparate come MITRE possono essere vulnerabili a minacce cibernetiche avanzate

Pubblicato

in data

Mitre
Tempo di lettura: 2 minuti.

Nel contesto della sicurezza informatica, anche le organizzazioni più preparate possono trovarsi vulnerabili di fronte a minacce persistenti e avanzate, come dimostrato dagli attacchi recentemente subiti da MITRE. Questo caso sottolinea l’importanza di adottare un approccio informato sulle minacce per la difesa contro gli attacchi cyber sempre più sofisticati.

Cos’è MITRE?

MITRE è una corporazione senza scopo di lucro americana con sede principale a Bedford, Massachusetts, e una secondaria a McLean, Virginia. Fondata nel 1958, l’organizzazione opera centri federali di ricerca e sviluppo (FFRDCs) per conto del governo degli Stati Uniti. MITRE è dedicata all’interesse pubblico e lavora su una vasta gamma di questioni di sicurezza nazionale, aviazione, sanità, cybersecurity e innovazione del governo.

La missione principale di MITRE è quella di risolvere problemi complessi per un mondo più sicuro, fornendo ricerca, sviluppo e consulenza strategica ai vari enti governativi per aiutarli a prendere decisioni informate e implementare soluzioni tecnologiche avanzate. Uno degli aspetti notevoli del lavoro di MITRE è il suo impegno nella sicurezza informatica, attraverso lo sviluppo di framework e strumenti come il Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) e l’ATT&CK framework, che sono largamente utilizzati a livello internazionale per la gestione delle minacce e la protezione delle infrastrutture critiche. Per ulteriori informazioni, puoi visitare il sito ufficiale.

Dettagli dell’attacco subito da MITRE

MITRE, un’organizzazione che si impegna a mantenere elevati standard di sicurezza cibernetica, ha recentemente rivelato di essere stata vittima di un attacco informatico significativo. Nonostante la solidità delle sue difese, MITRE ha scoperto vulnerabilità critiche che sono state sfruttate dagli attaccanti, segnalando un tema di sicurezza concentrato sulla compromissione di dispositivi di protezione perimetrale.

L’incidente e le sue conseguenze

L’attacco ha avuto inizio con un’intensa attività di ricognizione da parte degli attaccanti nei primi mesi del 2024, culminata nell’uso di due vulnerabilità zero-day nel VPN di Ivanti Connect Secure, bypassando l’autenticazione multifattore tramite session hijacking. Questo ha permesso agli attaccanti di muoversi lateralmente e infiltrarsi profondamente nell’infrastruttura VMware di MITRE, utilizzando account amministrativi compromessi e un mix di backdoor sofisticate e web shell per mantenere la persistenza e raccogliere credenziali.

Risposta di MITRE all’incidente

La risposta all’incidente ha incluso l’isolamento dei sistemi colpiti, la revisione completa della rete per impedire ulteriori diffusione dell’attacco, e l’introduzione di nuove suite di sensori per monitorare e analizzare i sistemi compromessi. Inoltre, l’organizzazione ha avviato una serie di analisi forensi per determinare l’entità del compromesso e le tecniche utilizzate dagli avversari.

Lezioni apprese e miglioramenti futuri

Questo incidente ha rafforzato per MITRE l’importanza di comprendere i comportamenti degli hacker come mezzo per sconfiggerli, spingendo l’organizzazione a creare tassonomie comportamentali che catalogano le TTP (tattiche, tecniche e procedure) degli avversari, che hanno portato alla creazione di MITRE ATT&CK®. Questo evento ha anche stimolato l’adozione del concetto di difesa informata dalle minacce, culminando nella creazione del Center for Threat-Informed Defense. L’incidente di sicurezza subito serve da monito per tutte le organizzazioni sulla necessità di mantenere sistemi di difesa aggiornati e proattivi, utilizzando le risorse come il MITRE ATT&CK, costantemente monitorato anche da CISA i cui bollettini sono riportati puntualmente da Matrice Digitale, per rimanere informati sulle ultime strategie degli avversari e su come contrastarle efficacemente.

Prosegui la lettura

Editoriali

Università, Israele e licenziamenti BigTech

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una riflessione sull’eventualità di sospendere gli accordi nelle università italiane con progetti di ricerca israeliani

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: < 1 minuto.

A distanza di un mese, l’Italia scopre il progetto Nimbus, di cui Matrice Digitale ne parla da più di un anno, dove Google fornisce un cloud ad Israele per il riconoscimento facciale di tutta la striscia di Gaza.

Essendo #Google una multinazionale, come tante altre #bigtech, si vanta di avere dipendenti maschi, femmine, gender fluid, cristiani, buddisti e pure musulmani.

Poi però licenzia i musulmani ed i bianchi pacifisti perchè partecipano a manifestazioni contro i progetti militari dell’azienda.

Vi sorprenderò: è giusto che lo faccia perchè sono interessi privati e se uno vuole vendere armi, anche quelle non convenzionali, può farlo.

Qui però entriamo nel merito delle Università che protestano per non sviluppare progetti di ricerca militari con l’una e l’altra nazione: questo dovrebbe sollecitare i rettorati ad aprire una riflessione sui progetti militari e l’art. 11 della ns Costituzione che tanto ripudia la guerra.

Quindi se sospendiamo i progetti militari dalle università, si risolve il problema?

NO, e sapete perchè?

Esempio: l’algoritmo del progetto Nimbus sfrutta anche la tecnologia di Google Lens e Photos che sono prodotti di uso civile e quotidiani.

E la cosa vera l’ha detta Bersani in questi giorni ad Otto e Mezzo: esistono tanti progetti accademici di secondo livello che propongono buoni propositi, ma in realtà chi li gestisce ha già presente il fine e l’impiego militare.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Inchieste2 ore fa

Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT

Tempo di lettura: 5 minuti. I ransowmare sembrano essere passati di moda per il poco clamore suscitato in un paese...

Cyber Security1 giorno fa

NSA, FBI e Dipartimento di Stato affrontano le minacce informatiche nordcoreane

Tempo di lettura: 2 minuti. NSA, FBI e Stato emettono un avviso sulle minacce nordcoreane, esortando politiche DMARC più forti...

Aruba HPE Aruba HPE
Cyber Security1 giorno fa

Cisa e Aruba minacciate per vulnerabilità ICS e di rete

Tempo di lettura: 2 minuti. CISA e FBI evidenziano nuove minacce alla sicurezza dei sistemi di controllo industriale e delle...

Economia5 giorni fa

Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper

Tempo di lettura: 2 minuti. Apple, nuove sfide normative con l'introduzione del PSTI Act nel Regno Unito e la designazione...

ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023 ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023
Cyber Security6 giorni fa

ACN: tutto quello che c’è da sapere sulla relazione annuale 2023

Tempo di lettura: 9 minuti. L'ACN presenta la relazione annuale sulle attività della cybersecurity in Italia nel 2023 ed i...

Cisco logo Cisco logo
Cyber Security1 settimana fa

Vulnerabilità critiche nel software Cisco: dettagli e soluzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco affronta vulnerabilità critiche nel suo software ASA e FTD, rilasciando aggiornamenti per prevenire attacchi...

Inchieste2 settimane fa

Managed Service Providers in Italia: numeri di un mercato in crescita

Tempo di lettura: 5 minuti. Nel contesto italiano, caratterizzato da un tessuto imprenditoriale prevalentemente composto da piccole e medie imprese,...

Inchieste2 settimane fa

Mercato ITC in Italia nel 2024: numeri e crescita vertiginosa rispetto al paese

Tempo di lettura: 4 minuti. L’Italia è sempre più digitale grazie al trend globale di trasformazione dei processi analogici verso...

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media
Cyber Security2 settimane fa

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media

Tempo di lettura: 2 minuti. Cybercriminali sfruttano CVE-2023-48788 in FortiClient EMS, minacciando aziende con SQL injection.

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security3 settimane fa

Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale

Tempo di lettura: 2 minuti. La nomina del RTD può avvenire tramite due modalità principali: Determina del Sindaco o Delibera...

Truffe recenti

Shein Shein
Truffe online4 settimane fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT2 mesi fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste3 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Sicurezza Informatica5 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Sicurezza Informatica6 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Sicurezza Informatica6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Sicurezza Informatica7 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Sicurezza Informatica7 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Sicurezza Informatica7 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Tech

Nokia 3210 2024 Nokia 3210 2024
Smartphone4 ore fa

Nokia 3210 (2024) ecco come sarà l’iconico cellulare

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Nokia 3210 (2024) è stato svelato con specifiche e design moderni. Scopri tutto sul...

Smartphone6 ore fa

Vivo V30e vs Motorola Edge 50 Pro: quale scegliere?

Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra Vivo V30e e Motorola Edge 50 Pro: scopri quale smartphone di fascia media...

Robotica per l'automazione nella produzione delle pale eoliche Robotica per l'automazione nella produzione delle pale eoliche
Robotica6 ore fa

Robotica per l’automazione nella produzione delle pale eoliche

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come il NREL sta utilizzando la robotica per migliorare la produzione di pale eoliche,...

Intelligenza Artificiale6 ore fa

Spazio, chatbot di Intelligenza Artificiale sarà il prossimo Voyager?

Tempo di lettura: < 1 minuto. Andrej Karpathy propone l'utilizzo di AI come messaggeri interstellari, esplorando le potenzialità dell'intelligenza artificiale

Xiaomi 14 Ultra Xiaomi 14 Ultra
Smartphone7 ore fa

Xiaomi 15 e 14 SE in arrivo a giugno e a ottobre

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i prossimi lanci di Xiaomi, inclusi il potente Xiaomi 15 con Snapdragon 8 Gen...

Smartphone7 ore fa

Ritardo nell’aggiornamento One UI 6.1 per i proprietari di Galaxy S22

Tempo di lettura: 2 minuti. I proprietari di Galaxy S22 devono attendere l'aggiornamento One UI 6.1 a causa di un...

Tech7 ore fa

Windows 11: con l’intelligenza artificiale meteo a 30 giorni più preciso

Tempo di lettura: 4 minuti. L'AI di Microsoft Start sta migliorando le previsioni meteorologiche a 30 giorni con i nuovi...

Tech20 ore fa

WhatsApp Beta: nuova funzionalità di Gestione dello Spazio di Archiviazione

Tempo di lettura: 2 minuti. La nuova gestione dello spazio di archiviazione di WhatsApp Beta, che offre agli utenti un...

Red Hat Enterprise 9.4 Red Hat Enterprise 9.4
Tech20 ore fa

Red Hat Enterprise Linux 9.4: novità e funzionalità

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuove funzionalità e miglioramenti in Red Hat Enterprise Linux 9.4, che rafforzano la sicurezza e...

Robot con sensibilità tattile umana: nasce la e-skin Robot con sensibilità tattile umana: nasce la e-skin
Robotica21 ore fa

Robot con sensibilità tattile umana: nasce la e-skin

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come la nuova pelle elettronica estensibile sviluppata all'Università del Texas potrebbe rivoluzionare la robotica...

Tendenza