Sommario
Due uomini sono stati accusati in un tribunale federale di Chicago per aver gestito “Empire Market”, un mercato del dark web che ha facilitato oltre 430 milioni di dollari in transazioni illegali tra febbraio 2018 e agosto 2020. Empire Market era una piattaforma popolare nel dark web che vendeva droga, prodotti chimici, gioielli, numeri di carte di credito, denaro contraffatto, malware e altri beni illeciti, accettando pagamenti in Monero, Litecoin e Bitcoin.
Chiusura Improvvisa e Accuse
Il mercato è stato chiuso improvvisamente nel 2020 a causa di persistenti attacchi DDoS basati su estorsioni, senza dare agli utenti il tempo di ritirare i fondi dai loro conti escrow, sollevando accuse di exit scam. Secondo l’accusa rilasciata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ), Thomas Pavey (alias “Dopenugget”) e Raheim Hamilton (alias “Sydney” e “Zero Angel”) erano precedentemente coinvolti nella vendita di valuta contraffatta su AlphaBay prima di avviare Empire Market.
Transazioni e Operazioni di Empire Market
Attraverso Empire Market, i due hanno facilitato oltre 4 milioni di transazioni per un valore di oltre 430 milioni di dollari, permettendo a migliaia di utenti di vendere e acquistare articoli rubati, carte di credito, eroina, metanfetamina, cocaina, LSD e altri beni. Le transazioni coinvolgevano criptovalute combinate con servizi di “tumbling” per oscurare la fonte e la destinazione dei fondi e sfuggire alle forze dell’ordine. Pavey e Hamilton si pagavano trattenendo una parte delle transazioni in criptovaluta su Empire Market, utilizzando i fondi per pagare sé stessi e un team di moderatori.
Accuse e possibili condanne
Gli operatori del mercato ora affrontano cinque accuse principali:
- Cospirazione per vendere valuta contraffatta su AlphaBay.
- Cospirazione per distribuire sostanze controllate tramite Empire Market.
- Cospirazione per possedere dispositivi di accesso non autorizzati.
- Cospirazione per vendere valuta contraffatta su Empire Market.
- Cospirazione per riciclaggio di denaro per nascondere i proventi delle attività illegali.
Se condannati per tutte le accuse, Pavey e Hamilton potrebbero affrontare l’ergastolo, soprattutto a causa delle accuse di traffico di droga, che prevedono una pena minima obbligatoria di 10 anni. Inoltre, se condannati, dovranno confiscare qualsiasi proprietà derivata dai proventi dei loro crimini, inclusa la proprietà personale. Se i beni originali sono irraggiungibili, saranno cercati beni sostitutivi.
Sequestri e indagini
L’annuncio del DoJ ha anche menzionato che le indagini hanno già portato al sequestro di 75 milioni di dollari in criptovaluta, oltre a contanti e metalli preziosi. Non sono stati condivisi dettagli su quando sono avvenuti gli arresti e se la chiusura improvvisa di Empire Market nel 2020 fosse dovuta all’azione delle forze dell’ordine.