Economia
Che cos’è Qtum (QTUM)?
Qtum (pronunciato “quantum“) è una piattaforma blockchain open source di contratto intelligente proof-of-stake (PoS) e un protocollo di trasferimento del valore. Mira a riunire i punti di forza di Bitcoin ed Ethereum in un’unica catena. Qtum è basato sul modello di transazione UTXO di Bitcoin, con la funzionalità aggiuntiva di esecuzione di contratti intelligenti e DApp. Di recente, la piattaforma ha aggiunto il supporto per le applicazioni DeFi.
Il progetto è stato annunciato a marzo 2016 e ha tenuto un ICO un anno dopo, a marzo 2017, che ha portato ai suoi fondatori $ 15 milioni di dollari. La catena principale Qtum è stata rilasciata il 13 settembre 2017. Inizialmente, la moneta Qtum è stata emessa come token ETH-20, ma con il lancio della rete principale è stata convertita in blockchain nativa.
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Chi sono i fondatori di Qtum?
Patrick Dai è il fondatore del progetto e il presidente della Fondazione Qtum. Ha studiato informatica alla Draper University e poi ha abbandonato il dottorato di ricerca presso l’Accademia cinese delle scienze. Ha iniziato la sua carriera come product manager presso Alibaba e poi ha lavorato su una serie di progetti blockchain, tra cui Factom, Vechain, Bitse Group e Meilink prima di avviare Qtum nel 2016. Gli altri due co-fondatori sono il CTO e l’architetto blockchain Neil Mahi e lo sviluppatore principale Jordan Earls.
Molti dei membri del team elencati sul sito Web ufficiale di Qtum sembrano non avere una pagina Linkedin attiva o un profilo Github. Tuttavia, è confermato che Qtum ha diversi sostenitori di alto profilo, tra cui Roger Ver di Bitcoin.com e Jeremy Gardner, uno dei primi investitori in criptovalute diventato professionista della cura della pelle, co-fondatore di Augur e EIR in Blockchain Capital.
Cosa rende Qtum unico?
Qtum è una blockchain di uso generale che cerca di affrontare cinque questioni che i suoi fondatori hanno trovato più problematiche nelle piattaforme blockchain di BTC ed ETH: interoperabilità, governance, rigidità e costo del meccanismo di prova del lavoro e difficoltà di connessione di contratti intelligenti con applicazioni della vita reale. La blockchain di Qtum ha due tecnologie uniche che mirano a risolverlo: Account Abstraction Layer (AAL) e Decentralized Governance Protocol (DGP).
L‘Account Abstraction Layer integra il layer dell’account UTXO (Unspent Transaction Output) ereditato da Bitcoin con il layer dello smart contract, ispirato a Ethereum. Consente agli utenti di creare applicazioni e ospitarle su macchine virtuali, inclusa la macchina virtuale Ethereum (EVM) e la macchina virtuale x86. Supporta anche il set di istruzioni i686 e diversi linguaggi di programmazione come C, C++, Rust e Python, il che rende molto facile adottare app esistenti e compilare per Qtum. Non solo consente contratti intelligenti completi, Qtum prevede anche di integrare librerie di programmazione comuni sotto forma di contratti intelligenti.
Il protocollo di governance decentralizzata consente ai contratti intelligenti di modificare i parametri principali della rete come la dimensione del blocco e le tariffe del gas senza mai dover effettuare un hard fork della blockchain, il che potrebbe risparmiare molti problemi man mano che la rete si evolve. I minatori (staker), gli sviluppatori e i titolari di QTUM all’interno dell’intero ecosistema sono coinvolti nella governance della blockchain attraverso il voto e la blockchain può realizzare autogestione, aggiornamenti e iterazione.
Quante monete Qtum (QTUM) ci sono in circolazione?
Secondo il whitepaper Qtum, la fornitura iniziale di monete QTUM era di 100 milioni, tutte coniate immediatamente prima che il progetto fosse online. 51 milioni di monete sono state vendute al pubblico attraverso un processo ICO nel marzo 2017. Oltre a ciò, 8 milioni di monete sono andate ai primi investitori privati e 12 milioni sono state assegnate al team di progetto con un blocco di quattro anni. Il resto è controllato dalla Qtum Chain Foundation, una società senza scopo di lucro registrata a Singapore, che lo riceverà in quattro parti entro marzo-2021. Si tratta di 20 milioni di monete stanziate per scopi di sviluppo del business e il 9% per la ricerca e la promozione accademica. La fornitura di monete non è fissa, i nuovi token possono essere estratti con la ricompensa del blocco dimezzata ogni quattro anni dalla sovvenzione della ricompensa del blocco iniziale di 4.0 QTUM per blocco, passando per sette dimezzamenti fino a raggiungere lo zero entro l’anno 2045, quando la fornitura massima raggiungerà 107.822.406 QTUM.
Come è protetta la rete Qtum?
L’approccio tecnico a Qtum non è lo stesso utilizzato attualmente da Bitcoin ed Ethereum. Qtum ha scelto il meccanismo di consenso MPoS (mutualized proof-of-stake) per la sicurezza della rete. È una versione modificata di Proof-of-Stake 3.0.
Il protocollo incentiva gli utenti a mantenere le proprie monete bloccate per facilitare e proteggere la convalida del blocco. Questo si chiama picchettamento. La conferma di ogni blocco è una competizione tra i possessori di monete, dove in base alla connettività alla rete e alla possibilità casuale ottengono il diritto di convalidare il blocco. A differenza dei primi protocolli PoS, qui la ricompensa del blocco è costante e non dipende dall’età della moneta per determinare la probabilità di ottenerla. I premi vengono distribuiti proporzionalmente alla puntata, quindi più monete vengono puntate, più ricompensa ottiene l’utente. Inoltre, il protocollo MPoS è protetto dagli attacchi di “contratto spazzatura” suddividendo il 10% della ricompensa del blocco tra il minatore produttore di blocchi e nove minatori precedenti e ritardando il restante 90% di 500 blocchi in futuro.
A differenza del meccanismo proof-of-work utilizzato in Bitcoin, gli algoritmi proof-of-stake sono molto meno costosi da mantenere, sono più rispettosi dell’ambiente e possono fornire una grande quantità di decentralizzazione, che è la pietra angolare della sicurezza blockchain.
Economia
Pornhub Charity per combattere gli abusi sui minori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Pornhub collabora con una charity del Regno Unito per combattere gli abusi sui minori e migliorare la sicurezza dei contenuti online.
Pornhub, uno dei più grandi siti di contenuti per adulti al mondo, ha annunciato una partnership con una charity del Regno Unito dedicata alla lotta contro gli abusi sui minori. Questo passo rappresenta un tentativo significativo da parte della piattaforma di migliorare la sicurezza dei suoi contenuti e di contribuire alla protezione dei minori online.
Dettagli della collaborazione
La partnership mira a rafforzare le misure di sicurezza di Pornhub per prevenire la diffusione di contenuti illegali e dannosi, in particolare quelli che coinvolgono minori. L’iniziativa si concentra su:
- Implementazione di Tecnologie di Rilevamento: Utilizzo di strumenti avanzati per identificare e rimuovere tempestivamente qualsiasi contenuto sospetto.
- Formazione del Personale: Miglioramento della formazione dei moderatori di contenuti per riconoscere e gestire in modo più efficace i materiali inappropriati.
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine: Cooperazione più stretta con le autorità per denunciare e agire contro i responsabili di abusi.
Impegno per la Sicurezza
Pornhub ha affrontato critiche significative in passato per la presenza di contenuti inappropriati sulla sua piattaforma. Questa collaborazione rappresenta un tentativo di rispondere a tali critiche e dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza e la protezione dei minori. La charity del Regno Unito coinvolta ha una lunga storia di lotta contro gli abusi sui minori e offrirà a Pornhub competenze preziose e risorse per migliorare le sue pratiche di sicurezza. Questa partnership tra Pornhub e una charity del Regno Unito segna un passo importante nella protezione dei minori online. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le autorità, Pornhub mira a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Economia
Google dona 15 milioni alla “democrazia” in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Google lancia un fondo da 15 milioni di euro per rafforzare la democrazia in Europa, supportando iniziative civili e tecnologiche
Durante il Copenhagen Democracy Summit, Google ha riaffermato il suo impegno a sostenere la democrazia in Europa attraverso il lancio della nuova iniziativa “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe“. Questo fondo di 15 milioni di euro aiuterà gruppi della società civile e innovatori sociali a promuovere la resilienza democratica utilizzando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale (AI).
Responsabilità della tecnologia
Per molti europei, le aziende tecnologiche hanno una responsabilità evidente nel supportare la democrazia. Google, come azienda privata, vede la protezione delle istituzioni democratiche europee come un dovere fondamentale, sia per sostenere la cooperazione e l’innovazione sia per garantire la sicurezza e la prosperità delle comunità locali.
Investimento nella democrazia europea
Il fondo “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe” non è mirato a un singolo ciclo elettorale, ma rappresenta un impegno a lungo termine. Il fondo sosterrà iniziative che promuovono l’integrità delle elezioni, migliorano la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e potenziano la capacità cyber delle organizzazioni non profit che lavorano in supporto della democrazia.
Supporto alle elezioni europee
Google continuerà a supportare le elezioni dell’UE attraverso due principali modalità:
Prodotti e politiche: Fornendo informazioni di alta qualità agli elettori, proteggendo le piattaforme dagli abusi e dotando le campagne di strumenti di sicurezza all’avanguardia e formazione.
Supporto alle organizzazioni della società civile: Il fondo da 15 milioni di euro aiuterà a scalare iniziative ad alto impatto che utilizzano l’AI per rafforzare la democrazia.
Focus su sicurezza e coinvolgimento civico
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione dell’integrità elettorale e al supporto delle organizzazioni che promuovono l’impegno civico, l’educazione e il dialogo. Tra le organizzazioni già supportate da Google.org ci sono:
- ThinkYoung: Un think tank belga che organizza hackathon guidati dai giovani per sviluppare soluzioni innovative a sfide elettorali.
- Full Fact: Un’organizzazione britannica di fact-checking che ha sviluppato un tool AI con l’aiuto di Google.org per aumentare la capacità di verifica delle informazioni.
- Bodyguard.ai: Una startup francese che ha sviluppato tecnologia anti-cyberbullismo per creare spazi civici online più sani.
Con questa iniziativa, Google mira a garantire che la tecnologia continui a sostenere e rafforzare la democrazia in Europa, fornendo risorse e supporto per affrontare le sfide più pressanti in questo ambito.
Economia
40 Milioni di persone si abbonano al piano con Pubblicità di Netflix
Tempo di lettura: 2 minuti. Il piano con pubblicità di Netflix raggiunge 40 milioni di utenti attivi mensili, contribuendo a una crescita significativa degli abbonati e delle entrate.
Il piano di streaming supportato dalla pubblicità di Netflix ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili globali, con un incremento di 35 milioni rispetto all’anno precedente, ha annunciato oggi Netflix durante la presentazione pubblicitaria Upfront. Netflix ha un totale di 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, quindi la maggior parte dei suoi utenti è ancora sui piani senza pubblicità.
Aumento della popolarità
Netflix ha resistito per molti anni all’implementazione di un piano con pubblicità, ma ha confermato nel 2022 l’intenzione di offrire un’opzione più economica per aumentare le entrate. Il piano “Standard con pubblicità” è stato lanciato alla fine del 2022 e la sua popolarità è cresciuta con l’aumento dei prezzi dei piani senza pubblicità.
Prezzi e Caratteristiche
Negli Stati Uniti, il piano “Standard con pubblicità” ha un prezzo di $6,99 al mese per lo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con la maggior parte dei film e degli spettacoli TV disponibili. Il piano base senza pubblicità costa $15,49 al mese, mentre il piano premium costa $22,99 al mese. Il piano supportato dalla pubblicità non include l’opzione di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Statistiche di Utilizzo
Secondo Netflix, oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei paesi in cui è disponibile il piano con pubblicità riguarda questo piano. Più del 70% degli utenti del piano con pubblicità guarda contenuti Netflix per più di 10 ore al mese, e Netflix afferma che gli abbonati sono due volte più propensi a rispondere a un annuncio rispetto agli abbonati di altri servizi di streaming.
Collaborazioni e Prospettive Future
Dall’introduzione del piano supportato dalla pubblicità, Netflix ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci, ma nel 2025 lancerà una piattaforma pubblicitaria interna. Oltre a incrementare le entrate con un’opzione più economica, Netflix ha anche intensificato le misure contro la condivisione delle password. Dopo aver messo fine all’uso multi-famiglia degli account, Netflix ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento delle entrate.
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