L’app Recorder di Google Pixel, nota per le sue capacità di memo vocali, sta vedendo un aumento significativo nell’utilizzo grazie all’integrazione con Gemini Nano, un potente modello di linguaggio ampio (LLM) basato sul dispositivo. Questa integrazione introduce una funzione di sintesi audio basata sull’AI che aiuta gli utenti a trovare più facilmente le registrazioni desiderate e a cogliere rapidamente i punti chiave.
All’inizio di questo mese, Gemini Nano ha ricevuto un aggiornamento con l’introduzione del nuovo modello Multimodality. L’app Recorder sta già sfruttando questo miglioramento per riassumere meglio le registrazioni vocali più lunghe, offrendo un’elaborazione migliorata per la grammatica e le sfumature.
Gli utenti di Recorder stanno ora utilizzando la nuova funzione di sintesi basata sull’AI in media da 2 a 5 volte al giorno, con un aumento del 24% nel numero totale di registrazioni salvate. Questa funzione ha notevolmente aumentato il coinvolgimento degli utenti e la loro fidelizzazione. Il team di Recorder ha anche riferito che il feedback sulla nuova funzione è stato positivo, con molti utenti che apprezzano il tempo che risparmia loro.
Gli sviluppatori di Recorder hanno inizialmente esplorato una soluzione basata sul cloud, ottenendo alte prestazioni e qualità. Tuttavia, per migliorare l’accessibilità e la privacy per gli utenti, hanno optato per un approccio basato sul dispositivo. Lo sviluppo di Gemini Nano ha fornito un’opportunità ideale per creare riassunti audio concisi, garantendo che l’elaborazione dei dati rimanga sul dispositivo.
Il modello più recente, noto come Gemini Nano con Multimodality, è disponibile esclusivamente sui dispositivi Pixel 9. Questo nuovo modello, più grande e avanzato rispetto al suo predecessore sui dispositivi Pixel 8, offre capacità, precisione e scalabilità migliorate e supporta anche un numero maggiore di token, consentendo a Recorder di riassumere trascrizioni molto più lunghe rispetto a prima.
