Sommario
Nuove sanzioni USA contro entità legate all’Iran e alla Russia, accusate di aver tentato di interferire nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Le azioni si concentrano su organizzazioni affiliate al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) e alla Direzione principale dell’intelligence russa (GRU), che hanno utilizzato campagne di disinformazione e strumenti cibernetici per influenzare l’elettorato statunitense.
Le attività di influenza dell’Iran indicate nelle sanzioni USA
Un’entità chiave colpita dalle sanzioni è il Cognitive Design Production Center (CDPC), affiliato all’IRGC. Dal 2023, il CDPC ha pianificato operazioni per incitare tensioni socio-politiche negli Stati Uniti. Utilizzando tecniche di ingegneria sociale e cyberattacchi, il gruppo ha mirato a compromettere account di funzionari e consulenti delle campagne presidenziali.
L’azione odierna si inserisce in una serie di misure prese contro l’IRGC e i suoi affiliati per attività cibernetiche malevole e proliferazione di armi di distruzione di massa. Le operazioni iraniane puntano a seminare sfiducia nelle istituzioni democratiche statunitensi, attraverso il furto e la divulgazione di informazioni sensibili.
Le operazioni di disinformazione della Russia
La Russia, attraverso la Center for Geopolitical Expertise (CGE), ha utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per creare e diffondere disinformazione durante le elezioni statunitensi del 2024. Fondata da Aleksandr Dugin e diretta da Valery Korovin, la CGE ha prodotto contenuti manipolati, come deepfake e accuse infondate contro candidati alla vicepresidenza, per creare divisioni tra gli elettori americani.
Con il supporto finanziario della GRU, la CGE ha costruito un’infrastruttura tecnologica per evitare il tracciamento da parte di servizi web esteri. Questa rete comprende almeno 100 siti web progettati per simulare fonti di notizie indipendenti, rendendo difficile collegare il contenuto alla Russia.
Implicazioni delle sanzioni USA su Iran e Russia
Le sanzioni bloccano tutti i beni delle entità designate presenti negli Stati Uniti e proibiscono transazioni con persone o organizzazioni collegate. Le istituzioni finanziarie e altri soggetti che violano queste restrizioni rischiano sanzioni aggiuntive.
L’obiettivo delle sanzioni non è solo punire, ma incentivare un cambiamento positivo nei comportamenti delle entità coinvolte. OFAC offre un processo per richiedere la rimozione dalle liste delle sanzioni, dimostrando la conformità con le normative internazionali.
Le sanzioni USA annunciate riflettono l’impegno degli Stati Uniti nel proteggere l’integrità del loro processo elettorale da interferenze straniere. Le azioni contro IRGC e GRU sottolineano la necessità di contrastare campagne di disinformazione e operazioni cibernetiche che minano la democrazia.