Economia
Apple e Microsoft evitano le restrizioni del DMA su iMessage e Bing
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple e Microsoft riescono a evitare temporaneamente le restrizioni del DMA dell’UE su iMessage e Bing, mentre la Commissione Europea avvia indagini per determinare se debbano essere designati come “servizi di piattaforma core”.
Apple e Microsoft sono riuscite a evitare temporaneamente che iMessage e Bing fossero colpiti dalle severe nuove norme del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Mercoledì, la Commissione Europea ha annunciato l’apertura di quattro indagini di mercato su Bing, Edge, Microsoft Advertising e iMessage, per determinare se dovrebbero essere designati come “servizi di piattaforma core” ai sensi del DMA.
Il Digital Markets Act e le sue implicazioni
Il DMA, una delle diverse nuove leggi dell’UE progettate per limitare il potere delle aziende tecnologiche e contribuire a creare un campo di gioco equo, impone una serie di nuovi obblighi alle grandi aziende tecnologiche. I servizi di messaggistica come iMessage sono tenuti a offrire ad altre aziende un certo livello di interoperabilità se vengono considerati abbastanza grandi e importanti. Bing, invece, sarebbe obbligato a condividere certi dati su richiesta e a offrire una scelta di altri motori di ricerca nel caso ricevesse una designazione ufficiale.
Le posizioni di Apple e Microsoft
Sia Microsoft che Apple hanno argomentato che Bing e iMessage non sono abbastanza popolari in Europa per giustificare l’applicazione delle restrizioni del DMA, nonostante la commissione sostenga che soddisfano i requisiti necessari. Tuttavia, le aziende offrono altri cosiddetti “servizi di piattaforma core” che saranno coperti. Questi includono il sistema operativo Windows di Microsoft e il browser Safari di Apple, il sistema operativo iOS e l’App Store. Gli altri “gatekeeper” indicati dalla normativa includono Alphabet, Amazon, ByteDance e Meta. I servizi designati come core platform dovranno conformarsi alle regole entro marzo 2024.
In una dichiarazione fornita a Reuters, Apple ha espresso preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza in relazione al DMA, sottolineando che il suo focus “sarà su come mitigare questi impatti e continuare a fornire i migliori prodotti e servizi ai nostri clienti europei”. Anche Microsoft ha dichiarato di accogliere con favore l’indagine della commissione, accettando la sua designazione come gatekeeper. L’UE prevede che l’indagine dovrebbe richiedere un massimo di cinque mesi per essere completata. Se decidesse che questi servizi dovrebbero essere regolamentati, affronteranno una successiva scadenza di agosto 2024 per conformarsi.
Economia
Smartphone in calo negli USA, Apple mantiene la leadership
Tempo di lettura: 2 minuti. Le vendite di smartphone negli USA continuano a calare, con Apple che mantiene una forte leadership. Samsung cresce leggermente.
Secondo l’ultimo rapporto di Counterpoint Research, il mercato degli smartphone negli USA ha continuato a registrare un calo, con una diminuzione dell’8% nelle spedizioni su base annua nei primi tre mesi del 2024 con Apple che mantiene il primato. Questo segna il sesto trimestre consecutivo di declino anno su anno.
Performance di Apple e Samsung
Nonostante il generale calo del mercato, Apple ha mantenuto una solida posizione di leadership, rappresentando il 52% delle vendite totali, un dato sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Samsung, d’altra parte, ha visto una leggera crescita nella sua quota di mercato, passando dal 27% al 31%.
Cause del declino e implicazioni di Mercato
Jeff Fieldhack, direttore della ricerca per l’America del Nord di Counterpoint, ha rivelato che gli americani sono riluttanti a sostituire i loro dispositivi. Questa tendenza è attribuita principalmente al forte impatto delle spedizioni di iPhone 14 Pro e Pro Max nel primo trimestre del 2023, un successo che la serie iPhone 15 non è riuscita a replicare. Anche le spedizioni di dispositivi Android nel segmento sotto i 300 dollari hanno registrato cali.
Il mercato degli smartphone economici continua a consolidarsi, e il numero di nuovi lanci sta diminuendo man mano che i produttori eliminano i modelli LTE a favore di quelli 5G nei canali dei carrier. Maurice Klaehne, analista senior, sottolinea che i costi aggiuntivi della connettività 5G rappresentano una sfida per i produttori di dispositivi originali nel competere efficacemente.
Prospettive future
Nonostante il panorama attuale, Counterpoint prevede segnali di recupero nel terzo trimestre dell’anno, quando i nuovi lanci potrebbero stimolare la domanda. Questo periodo vedrà anche una crescita stagionale favorita dalle festività e dall’introduzione di nuovi dispositivi con caratteristiche di intelligenza artificiale generativa, come i previsti iPhone 16. Il mercato degli smartphone negli USA mostra segni di sfide persistenti, ma la forte posizione di Apple e i modesti guadagni di Samsung offrono spunti di riflessione sulle dinamiche competitive. Con le prospettive di una ripresa nei mesi futuri, l’industria potrebbe ancora vedere cambiamenti significativi grazie alle innovazioni tecnologiche e alle variazioni nelle preferenze dei consumatori.
Economia
Chi sarà il successore di Tim Cook in Apple?
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora le sfide nella scelta del successore di Tim Cook come CEO di Apple, inclusi i dettagli sulla stabilità e la durata del team esecutivo.
Tim Cook, che ha preso il timone di Apple Inc. come CEO nel 2011 dopo Steve Jobs, ha trasformato l’azienda introducendo nuove categorie di prodotti come l’Apple Watch, espandendo in nuovi settori come il video in streaming, e tentando di portare nel mainstream una nuova forma di computing con la realtà mista, ma ha bisogno di individuare un successore. Ora, a 63 anni, e dopo aver servito più a lungo della media dei CEO delle Fortune 500, sembra un momento logico per Cook per iniziare a pianificare il passaggio di testimone. Tuttavia, la situazione è complicata dalla mancanza di un successore immediato che sia anche probabile rimanere a lungo termine.
Stabilità del Team Esecutivo
Cook ha apportato pochi cambiamenti al team esecutivo di Apple, che è principalmente composto da colleghi stretti con cui ha lavorato sin dall’era di Jobs. A parte l’uscita di alto profilo del designer Jony Ive e l’arrivo e partenza del capo del retail Angela Ahrendts, il team è rimasto sostanzialmente intatto per l’ultimo decennio. Come Cook, le figure chiave nel suo cerchio interno sono abbastanza anziane e ricche da potersi essere ritirate anni fa.
Speculazioni e considerazioni
Non sono stati forniti dettagli specifici su chi potrebbe essere il prossimo CEO o su eventuali candidati emergenti all’interno dell’azienda. La questione della successione rimane aperta e potrebbe essere un argomento significativo di discussione e speculazione nel mondo tecnologico e degli affari.
Implicazioni
La transizione della leadership in una compagnia della statura di Apple è sempre di grande interesse, non solo per gli investitori e i dipendenti, ma anche per l’industria tecnologica nel suo complesso. La scelta del successore di Tim Cook potrebbe influenzare significativamente la direzione futura della compagnia. La transizione di leadership in Apple è un evento chiave da monitorare, dato l’impatto significativo che le decisioni e le politiche del CEO hanno sull’innovazione e sulle strategie di mercato dell’azienda.
Economia
Huawei nuove restrizioni USA sulle esportazioni
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri l’ulteriore inasprimento delle restrizioni all’esportazione degli USA contro Huawei, che colpisce i fornitori di chip come Intel e Qualcomm.
Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato un ulteriore inasprimento delle restrizioni all’esportazione nei confronti del gigante tecnologico cinese Huawei. Questa mossa arriva in un momento di continue tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina riguardo alla sicurezza nazionale e al dominio tecnologico.
Dettagli delle nuove Regolamentazioni
Le nuove regole vietano effettivamente ai produttori di chip americani come Intel e Qualcomm di vendere qualsiasi prodotto a Huawei. Ciò include la revoca delle licenze precedentemente concesse per l’esportazione di chip non-5G a Huawei, una disposizione con dettagli precedentemente non divulgati. Questa decisione segue il recente lancio del laptop MateBook X di Huawei con processore Intel.
Implicazioni per Huawei
Huawei, che non ha ancora commentato le ultime restrizioni degli Stati Uniti, ha già subito perdite significative a causa del divieto iniziale del 2019, che limitava l’accesso a tecnologie americane come i chipset 5G, i chip modem e i servizi Google. Con le nuove azioni del Dipartimento del Commercio, Huawei sarà probabilmente costretta a fare affidamento su processori sviluppati dal suo partner domestico SMIC o su fornitori alternativi come MediaTek per mantenere la produzione.
Reazioni internazionali
Il governo cinese ha condannato le azioni degli USA, accusandoli di “bullismo economico” e sostenendo che queste mosse contro le aziende tecnologiche cinesi sono inaccettabili e creano un vantaggio ingiusto per le aziende statunitensi.
Impatto sull’industria Tecnologica Globale
Le ultime restrizioni sulle vendite di chip a Huawei sono previste avere un impatto significativo sull’industria tecnologica globale. Gli analisti prevedono potenziali interruzioni nella catena di approvvigionamento e possibili aumenti dei prezzi per i consumatori mentre Huawei cerca fonti alternative di chip. Inoltre, questa mossa è probabile che intensifichi ulteriormente le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina nella guerra tecnologica in corso. Queste restrizioni evidenziano le sfide crescenti nel panorama tecnologico globale, dove la politica e la sicurezza nazionale giocano ruoli sempre più influenti nelle operazioni commerciali delle grandi multinazionali tecnologiche.
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