Economia
Cos’è Cardano (ADA)?
Cardano è una piattaforma blockchain proof-of-stake che afferma che il suo obiettivo è consentire a “facilitatori del cambiamento, innovatori e visionari” di apportare un cambiamento globale positivo. Per saperne di più su questo progetto, dai un’occhiata al nostro approfondimento su Cardano. Il progetto open source mira anche a “ridistribuire il potere dalle strutture irresponsabili ai margini degli individui“, contribuendo a creare una società più sicura, trasparente ed equa. Cardano è stata fondata nel 2017 e prende il nome dall’erudito italiano del XVI secolo Gerolamo Cardano. Il token ADA nativo prende il nome dalla matematica del XIX secolo Ada Lovelace, ampiamente considerata come la prima programmatrice di computer al mondo. Il token ADA è progettato per garantire che i proprietari possano partecipare al funzionamento della rete. Per questo motivo, coloro che detengono la criptovaluta hanno il diritto di votare su eventuali modifiche proposte al software. Il team dietro la blockchain a strati afferma che ci sono già stati alcuni casi d’uso convincenti per la sua tecnologia, che mira a consentire lo sviluppo di app decentralizzate e contratti intelligenti con modularità. Nell’agosto 2021, Charles Hoskinson ha annunciato il lancio dell’hard fork Alonzo, facendo salire il prezzo di Cardano, guadagnando il 116% nel mese successivo. Il 12 settembre 2021, l’hard fork “Alonzo” di Cardano è stato lanciato ufficialmente, portando la funzionalità del contratto intelligente alla blockchain. Oltre 100 smart contract sono stati implementati nelle 24 ore successive al lancio. Cardano viene utilizzato dalle aziende agricole per tracciare i prodotti freschi dal campo alla tavola, mentre altri prodotti costruiti sulla piattaforma consentono di archiviare le credenziali educative in modo a prova di manomissione e i rivenditori di reprimere le merci contraffatte.
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Chi sono i fondatori di Cardano?
Cardano è stata fondata da Charles Hoskinson, che è stato anche uno dei co-fondatori della rete Ethereum. È il CEO di IOHK, la società che ha costruito la blockchain di Cardano. Oltre ad essere un imprenditore tecnologico, Hoskinson è anche un matematico. Nel 2020, la sua società tecnologica ha donato ADA per un valore di $ 500.000 al Blockchain Research and Development Lab dell’Università del Wyoming.
Cosa rende Cardano unico?
Cardano è una delle blockchain più grandi ad utilizzare con successo un meccanismo di consenso proof-of-stake, che richiede meno energia rispetto all’algoritmo proof-of-work su cui si basa Bitcoin. Sebbene Ethereum, molto più grande, verrà aggiornato a PoS, questa transizione avverrà solo gradualmente. Il progetto è orgoglioso di garantire che tutta la tecnologia sviluppata passi attraverso un processo di ricerca peer-reviewed, il che significa che le idee audaci possono essere messe in discussione prima di essere convalidate. Secondo il team di Cardano, questo rigore accademico aiuta la blockchain a essere durevole e stabile, aumentando le possibilità che potenziali insidie possano essere anticipate. Nel 2020, Cardano ha tenuto un aggiornamento Shelley che mirava a rendere la sua blockchain “da 50 a 100 volte più decentralizzata” rispetto ad altre grandi blockchain. All’epoca, Hoskinson aveva previsto che ciò avrebbe spianato la strada a centinaia di risorse per l’esecuzione sulla sua rete. Il lancio dell’hard fork Alonzo nel settembre 2021 porrà fine all’era Shelley e inaugurerà la fase Goguen. Gli utenti possono sviluppare e distribuire contratti intelligenti su Cardano, consentendo la creazione di applicazioni decentralizzate native (DApp) su blockchain.
Il prezzo di Cardano ha superato la soglia dei 3 dollari e ha raggiunto il massimo storico di 3,101 dollari il 2 settembre 2021, prima del lancio.
Quante monete Cardano (ADA) ci sono in circolazione?
C’è una fornitura massima di 45 miliardi di ADA, ma al momento in cui scriviamo, c’è una fornitura in circolazione di circa 31 miliardi. Cinque round di vendite pubbliche di token Cardano si sono tenuti tra settembre 2015 e gennaio 2017. Il prezzo di Cardano durante la sua vendita pre-lancio era di $ 0,0024, che rappresenta un ritorno di oltre 1000 volte, dato il prezzo di Cardano ora. Circa 2,5 miliardi di ADA sono stati assegnati a IOHK una volta che la rete è stata lanciata. Nel frattempo, altri 2,1 miliardi di ADA sono stati dati a Emurgo, una società globale di tecnologia blockchain che è stata l’entità fondatrice del protocollo Cardano. Infine, 648 milioni di ADA sono stati dati alla Fondazione Cardano, senza fini di lucro, che mira a promuovere la piattaforma e aumentare i livelli di adozione. Nel complesso, circa il 16% della fornitura totale di ADA è andato ai fondatori del progetto, mentre il restante 84% è stato suddiviso tra gli investitori.
Come è protetta la rete Cardano?
Cardano è protetto attraverso un protocollo PoS “sostenibile per l’ambiente, verificabilemente sicuro” noto come Ouroboros. Il progetto afferma che Ouroboros migliora le garanzie di sicurezza fornite da un meccanismo di consenso PoW utilizzando sostanzialmente meno energia, sostenendo che è quattro volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a Bitcoin. È descritto come una miscela di tecnologia unica e meccanismi verificati matematicamente, con la psicologia comportamentale e la filosofia economica gettate per buona misura. Nel complesso, l’obiettivo di Ouroboros è raggiungere una crescita sostenibile ed etica. Un meccanismo di incentivazione significa che i partecipanti alla rete vengono premiati per il loro coinvolgimento.
Cos’è l’aggiornamento Alonzo di Cardano?
Il 12 settembre, Cardano ha rilasciato il suo tanto atteso aggiornamento Alonzo. Dopo l’aggiornamento, la rete blockchain può ora supportare un’ampia gamma di applicazioni crittografiche, inclusi token non fungibili (NFT) e contratti intelligenti. Secondo il fondatore del progetto Charles Hoskinson, Alonzo mira a introdurre la “programmabilità” nella rete. Ha paragonato l’aggiornamento a quando JavaScript è stato introdotto nei browser Web e il passaggio da pagine Web statiche a siti come Facebook e YouTube. Alonzo prende il nome dal matematico americano Alonzo Church, considerato uno dei padri fondatori dell’informatica. Oltre a supportare NFT e contratti intelligenti, Cardano può ora essere utilizzato per scambi decentralizzati. In generale, Alonzo mette Cardano nella stessa classe di Ethereum, la blockchain leader al mondo che supporta altre applicazioni diverse dal suo token Ether nativo. I contratti intelligenti, ad esempio, sono uno dei capisaldi del settore finanziario decentralizzato e Cardano ora supporta i contratti intelligenti.
Economia
Apple rimuove WhatsApp e Threads dall’App Store in Cina
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha rimosso WhatsApp e Threads dall’App Store in Cina su richiesta del governo, sollevando questioni di sicurezza nazionale
Apple ha recentemente rimosso WhatsApp e Threads, due app di Meta, dall’App Store in Cina. Questa decisione è stata presa in risposta a una richiesta diretta dell’amministrazione cibernetica cinese, che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
Dettagli della rimozione
La rimozione di WhatsApp e Threads dall’App Store cinese impedisce ai nuovi utenti di installare queste app. Tuttavia, le app restano disponibili per il download in altre regioni. Secondo un rapporto del Wall Street Journal, la Cyberspace Administration of China ha ordinato la rimozione di queste app citando preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale.
Dichiarazioni di Apple
Apple ha commentato la situazione affermando: “Siamo obbligati a seguire le leggi nei paesi in cui operiamo, anche quando non siamo d’accordo.” La compagnia ha anche evidenziato che la mancata conformità con le richieste legali potrebbe portare alla chiusura dell’App Store in Cina, un rischio significativo per la presenza dell’azienda nel paese.
Accesso tramite VPN
Nonostante la rimozione dalle piattaforme di download, i servizi di Meta, come WhatsApp e Threads, rimangono tecnicamente accessibili in Cina tramite l’uso di strumenti VPN che possono mascherare la posizione geografica degli utenti. Questo significa che gli utenti che hanno già installato queste app potrebbero continuare a utilizzarle se dispongono degli strumenti giusti.
Contesto e considerazioni
La rimozione di queste app avviene in un periodo delicato, con il CEO di Apple, Tim Cook, che ha recentemente visitato la regione. Inoltre, avviene in un momento in cui il dibattito sul divieto di TikTok negli Stati Uniti ha visto un rallentamento, suggerendo una possibile risposta strategica da parte della Cina.
La decisione di rimuovere WhatsApp e Threads dall’App Store in Cina evidenzia le sfide che le compagnie tecnologiche internazionali affrontano nel bilanciare le normative locali con la loro politica aziendale. Questa situazione sottolinea anche le tensioni in corso tra Cina e Stati Uniti nel contesto della tecnologia e della sicurezza informatica.
Economia
In cosa consiste l’ultimatum dell’Europa a TikTok Lite per il DSA?
Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok Lite affronta interrogativi sul rispetto del DSA dopo il suo lancio in Francia e Spagna, con l’UE che esige una valutazione del rischio
TikTok Lite, una versione semplificata dell’app di condivisione video di ByteDance, è stata recentemente lanciata in prova in Francia e Spagna. Tuttavia, ha rapidamente attirato l’attenzione della Commissione Europea per potenziali questioni relative al rispetto del Digital Services Act (DSA), un regolamento europeo focalizzato sulla moderazione dei contenuti e la governance online.
Preoccupazioni della UE
Le principali preoccupazioni dell’UE derivano dalla funzionalità di TikTok Lite che permette agli utenti di guadagnare punti per attività specifiche all’interno dell’app, come mettere “mi piace” ai contenuti o seguire nuovi creatori. Questi punti possono essere scambiati con gift card o “monete” che possono essere donate ai creatori. La Commissione teme che tale sistema di ricompense possa stimolare comportamenti potenzialmente dipendenti, influenzando negativamente la salute mentale dei giovani.
Richiesta di informazioni dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha richiesto a TikTok di fornire, entro 24 ore, una valutazione del rischio dettagliata per TikTok Lite, che avrebbe dovuto essere effettuata prima del lancio dell’app nell’UE. Questa valutazione è essenziale per assicurarsi che TikTok Lite rispetti i requisiti del DSA in termini di gestione del rischio sistemico, in particolare per quanto riguarda la protezione dei minori e la salute mentale degli utenti.
Implicazioni e conformità Regolamentare
TikTok è già sotto indagine nell’UE per questioni legate alla protezione dei minori e alla gestione del rischio di design dannoso e contenuti nocivi. Il continuo scrutinio sotto il DSA sottolinea l’importanza per TikTok di adottare misure proattive per mitigare i rischi sistemici e garantire la conformità con il regolamento europeo. Le sanzioni per il mancato rispetto possono includere multe fino al 6% del fatturato globale annuo, sottolineando la gravità delle implicazioni per TikTok.
Il controllo rapido e deciso della Commissione Europea su TikTok Lite dimostra il serio impegno dell’UE nel regolare le grandi piattaforme digitali e proteggere i consumatori, soprattutto i giovani utenti. TikTok deve navigare con cautela, bilanciando le innovazioni del prodotto con le esigenze di conformità regolamentare per evitare potenziali sanzioni e garantire una gestione responsabile del suo impatto sui suoi utenti.
Economia
Divieto di vendita OnePlus in India: brutta botta al mercato
Tempo di lettura: 2 minuti. OnePlus affronta un divieto di vendita in importanti stati indiani a causa di problemi irrisolti con i margini di profitto e le garanzie
OnePlus, noto per il suo forte impatto nel mercato indiano degli smartphone, sta affrontando un ostacolo significativo: un divieto di vendita imposto dai rivenditori nelle regioni meridionali e occidentali dell’India. Questo divieto, che entrerà in vigore il 1° maggio 2024, riguarda più di 4.500 punti vendita al dettaglio e deriva da questioni irrisolte legate ai margini di profitto e ai ritardi nel trattamento delle garanzie.
Dettagli del divieto
Il divieto colpisce importanti stati come Andhra Pradesh, Telangana, Tamil Nadu, Karnataka, Maharashtra e Gujarat. Rivenditori come Poorvika, Sangeetha, Big C e Pooja, che rappresentano una parte significativa del mercato al dettaglio di OnePlus in India, non venderanno più prodotti OnePlus a partire da maggio. Questa decisione è stata presa a seguito di difficoltà continue, incluse problematiche con i servizi di garanzia, bassi margini di profitto e politiche di vendita che obbligano i rivenditori a offrire prodotti o servizi aggiuntivi in bundle con i dispositivi OnePlus.
Implicazioni del divieto
Sebbene il divieto possa sembrare un duro colpo per OnePlus, l’impatto potrebbe essere mitigato dalla forte presenza dell’azienda nei canali di vendita online. OnePlus continua a realizzare una quota significativa delle sue vendite attraverso piattaforme online come il proprio sito web e Amazon India, che non sono influenzate dal divieto.
Reazioni e misure di OnePlus
OnePlus ha riconosciuto i problemi sollevati dai rivenditori e ha dichiarato di essere attivamente impegnata nel risolvere le questioni evidenziate per mantenere e rafforzare le relazioni con i partner al dettaglio. L’azienda valorizza il sostegno ricevuto dai suoi partner al dettaglio negli ultimi sette anni e si impegna a lavorare con loro per affrontare e risolvere le problematiche in sospeso.
Il divieto di vendita rappresenta una sfida significativa per OnePlus in uno dei suoi mercati più grandi e più redditizi. Tuttavia, la strategia multicanale dell’azienda e la sua capacità di adattarsi e rispondere rapidamente alle esigenze dei partner e dei consumatori potrebbero aiutare a mitigare le conseguenze di questo sviluppo. Sarà fondamentale per OnePlus affrontare e risolvere efficacemente questi problemi per mantenere la sua posizione nel competitivo mercato degli smartphone in India.
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