Economia
Il 33%-46% dei lavoratori di Amazon Mechanical Turk potrebbe aver “barato” utilizzando strumenti come ChatGPT
Tempo di lettura: 2 minuti. Un nuovo studio rivela che una percentuale significativa dei lavoratori distribuiti su Amazon Mechanical Turk potrebbe aver utilizzato strumenti come ChatGPT per svolgere alcune delle loro attività, sollevando questioni sulla validità dei dati generati.
Un recente studio condotto da ricercatori dell’università svizzera EPFL suggerisce che tra il 33% e il 46% dei lavoratori distribuiti sul servizio Amazon Mechanical Turk sembra aver “barato” nell’esecuzione di un particolare compito assegnato loro, utilizzando strumenti come ChatGPT per svolgere parte del lavoro. Se questa pratica è diffusa, potrebbe rivelarsi un problema piuttosto serio.
Amazon Mechanical Turk e il problema del “baro”
Amazon Mechanical Turk è da tempo un rifugio per gli sviluppatori frustrati che desiderano far svolgere il lavoro agli esseri umani. In sintesi, si tratta di un’interfaccia di programmazione di applicazioni (API) che assegna compiti agli umani, che li eseguono e poi restituiscono i risultati. Questi compiti sono di solito del tipo che si vorrebbe fossero meglio svolti dai computer. Tuttavia, il problema con Mechanical Turk è peggiore di quanto sembri: l’IA è ora disponibile a un costo così basso che i product manager che scelgono di utilizzare Mechanical Turk invece di una soluzione generata da macchine si affidano al fatto che gli umani siano migliori di qualcosa rispetto ai robot. Avvelenare questa fonte di dati potrebbe avere gravi ripercussioni.
Distinguere il testo generato da umani e IA
“Distinguere il testo generato da modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) da quello generato da umani è difficile sia per i modelli di apprendimento automatico che per gli umani stessi”, hanno affermato i ricercatori. Pertanto, i ricercatori hanno creato una metodologia per capire se il contenuto basato su testo è stato creato da un essere umano o da una macchina.
Il test
Il test ha coinvolto lavoratori crowdsourced a cui è stato chiesto di condensare gli abstract di ricerca del New England Journal of Medicine in riassunti di 100 parole. È importante notare che questo è esattamente il tipo di compito in cui le tecnologie di IA generative come ChatGPT sono particolarmente abili.
Economia
Temu accusata di violare il DSA dell’UE: reclami dei consumatori
Tempo di lettura: 2 minuti. Temu accusata di violare il DSA dell’UE con tecniche manipolative e mancanza di trasparenza dalla Commissione Europea
I gruppi di protezione dei consumatori in tutta l’Unione Europea hanno presentato reclami coordinati contro Temu, accusando la piattaforma di e-commerce cinese di numerose violazioni del Digital Services Act (DSA) dell’UE. Temu, lanciata nella regione circa un anno fa, ha recentemente riportato oltre 75 milioni di utenti mensili.
Violazioni e sanzioni
Le sanzioni per le violazioni confermate delle normative online dell’UE possono raggiungere il 6% del fatturato globale annuo della società madre di Temu, Pinduoduo, che ha registrato ricavi di quasi 35 miliardi di dollari nel 2023. Temu ha contribuito con circa il 23% di tale importo.
Reclami coordinati
BEUC, l’organizzazione europea dei consumatori che rappresenta 45 gruppi di protezione dei consumatori in 31 paesi dell’UE, ha presentato una denuncia contro Temu alla Commissione Europea, chiedendo di designarla urgentemente come “very large online platform” (VLOP) secondo il DSA. Questo status comporterebbe ulteriori obblighi di trasparenza e responsabilità algoritmica.
Accuse specifiche
I reclami coordinati accusano Temu di non rispettare diversi requisiti del DSA, tra cui:
- Tracciabilità dei Commercianti: Mancanza di informazioni sufficienti sui venditori.
- Design Manipolativo: Tecniche progettate per spingere i consumatori a spendere di più.
- Trasparenza degli Algoritmi di Raccomandazione: Insufficienti informazioni su come i prodotti vengono raccomandati.
Monique Goyens, direttore generale di BEUC, ha dichiarato che il mercato di Temu è “pieno di tecniche manipolative” e che la mancanza di tracciabilità impedisce ai consumatori di prendere decisioni informate o di sapere se un prodotto rispetta le norme di sicurezza dell’UE.
Sicurezza e minori
I gruppi di protezione dei consumatori sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dei minori, sottolineando che gli sconti estremi e le funzionalità di gamification della piattaforma possono attrarre i bambini. Temu è accusata di non garantire un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile come richiesto dalla legge.
Azioni precedenti
Alcuni gruppi di consumatori hanno già intrapreso azioni individuali contro Temu. Ad esempio, Altroconsumo in Italia ha riscontrato che la maggior parte dei cosmetici acquistati sulla piattaforma non elenca completamente gli ingredienti. La vzbv in Germania ha sollevato preoccupazioni riguardo alle recensioni dei prodotti e agli sconti fuorvianti.
Prospettive future
Il reclamo probabilmente aumenterà la pressione sull’UE per designare Temu come VLOP. La Commissione Europea è a conoscenza del recente aumento degli utenti mensili di Temu e sta considerando una possibile designazione in futuro.
Economia
Mike Krieger da Instagram a Chief Product Officer di Anthropic
Tempo di lettura: 2 minuti. Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, si unisce ad Anthropic come Chief Product Officer, portando la sua vasta esperienza per espandere le applicazioni AI dell’azienda.
Anthropic, nota per la sua tecnologia AI generativa, ha annunciato l’assunzione di Mike Krieger, co-fondatore di Instagram, come il suo primo Chief Product Officer. Krieger guiderà lo sviluppo di prodotti, la gestione e il design in Anthropic, con un focus particolare sull’espansione delle applicazioni AI dell’azienda e sull’approfondimento dell’adozione di Claude, la sua tecnologia AI generativa, sia nel mercato consumer che in quello enterprise.
Nuove responsabilità per Krieger
Nel suo nuovo ruolo, Krieger sarà responsabile non solo dei progetti orientati ai consumatori, come l’app mobile di Claude recentemente rilasciata, ma anche dei servizi enterprise di Anthropic, abbonamenti e software. La sua esperienza nel costruire esperienze utente intuitive sarà fondamentale mentre Anthropic cerca di creare nuovi modi per le persone di interagire con Claude, in particolare nel contesto lavorativo.
Background e impatto
Krieger ha lasciato Instagram nel 2018, dopo che Meta (allora Facebook) aveva acquisito la piattaforma di social media per 1 miliardo di dollari. Più di recente, lui e il co-fondatore di Instagram Kevin Systrom hanno lanciato Artifact, un’app di notizie personalizzate, che è stata poi acquisita da Yahoo!. La sua transizione a Anthropic segna un nuovo capitolo significativo nella sua carriera, con grandi aspettative legate al suo impatto sulla crescita e l’innovazione del prodotto in Anthropic.
Contesto competitivo
L’assunzione di Krieger arriva in un momento cruciale per Anthropic, mentre i rivali come OpenAI e Google stanno facendo significativi progressi nelle loro tecnologie AI. Con questa mossa, Anthropic sembra determinata a competere aggressivamente nel mercato dei consumatori di AI, puntando sull’esperienza di Krieger per guidare il successo dei suoi prodotti.
L’aggiunta di Mike Krieger al team di Anthropic non solo rafforza la leadership dell’azienda ma sottolinea anche l’ambizione di Anthropic di essere un giocatore di spicco nel settore dell’AI, sfruttando l’esperienza e le competenze di Krieger per innovare e espandere la propria offerta di prodotti.
Economia
Ilya Sutskever lascia OpenAI, Jakub Pachocki nuovo Chief Scientist
Tempo di lettura: < 1 minuto. Ilya Sutskever, co-fondatore di OpenAI, lascia l’azienda e viene sostituito da Jakub Pachocki come nuovo Chief Scientist, segnando una nuova era per l’istituto di ricerca AI.
Ilya Sutskever, co-fondatore e storico capo scienziato di OpenAI, ha lasciato l’azienda, segnando la fine di un’era significativa per uno dei principali istituti di ricerca sull’intelligenza artificiale. Sutskever è stato una figura chiave nell’evoluzione di OpenAI, contribuendo notevolmente al progresso nel campo dell’IA.
Transizione di leadership a OpenAI
Jakub Pachocki, che ha precedentemente guidato numerosi progetti cruciali all’interno dell’organizzazione, è stato nominato come il nuovo Chief Scientist. Pachocki ha una profonda esperienza nel campo, avendo lavorato a stretto contatto con Sutskever e altri membri del team di OpenAI in vari progetti di ricerca significativi.
Il contributo di Sutskever a OpenAI
Durante il suo mandato, Sutskever ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo e nella promozione di tecnologie di intelligenza artificiale avanzate. La sua partenza è vista come una grande perdita per l’azienda, ma anche come un’opportunità per nuove direzioni sotto la guida di Pachocki.
Progetti futuri e impatto sull’IA
Sutskever non ha rivelato i dettagli specifici sui suoi piani futuri, ma ha accennato a un progetto “molto personalmente significativo” su cui lavorerà. La sua partenza arriva in un momento di grandi cambiamenti per OpenAI, con l’azienda che continua a esplorare nuove frontiere dell’IA e ad affrontare questioni importanti come la sicurezza e l’etica nell’intelligenza artificiale. La partenza di Ilya Sutskever e l’arrivo di Pachocki come nuovo Chief Scientist rappresentano un momento di significativa transizione per OpenAI, che continua a essere un leader nel campo dell’intelligenza artificiale generale, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie che beneficiano l’umanità nel suo insieme.
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