L'Altra Bolla
Russell Brand non ha più un reddito da YouTube
Tempo di lettura: 2 minuti. Russell Brand: una figura controversa nel mondo digitale

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L'ex personaggio televisivo e radiofonico Russell Brand, che negli ultimi anni si è reinventato come guru online, postando regolarmente video su spiritualità, politica anti-establishment e recentemente su UFO, a 6,6 milioni di iscritti, si trova al centro di una controversia. Prima della trasmissione di un programma che lo riguarda, Brand ha utilizzato le sue piattaforme di social media video – YouTube, Instagram e X (precedentemente conosciuto come Twitter), oltre a Rumble – per negare preventivamente tutte le accuse di cattiva condotta, definendole parte di “un attacco coordinato” che coinvolge “accuse molto gravi che respingo assolutamente”.
Le fonti di reddito di Brand su YouTube
YouTube ha sottolineato che i divieti come quello che potrebbe colpire Brand sono rari, ma ha citato esempi precedenti, come la sospensione delle pubblicità dai canali della personalità internet slovacca David Dobrik e del YouTuber e truccatore statunitense James Charles. Una delle fonti di reddito più evidenti per i creatori di contenuti su YouTube è attraverso le entrate pubblicitarie. Dopo aver raggiunto un numero sufficiente di spettatori, i YouTuber possono avere annunci che vengono visualizzati prima e durante i loro video, guadagnando somme variabili. Ad esempio, un YouTuber con mezzo milione di iscritti ha recentemente mostrato alla BBC di aver guadagnato circa 10.000 sterline da un video con 1,5 milioni di visualizzazioni.
Altre modalità di monetizzazione includono le iscrizioni al canale, dove le persone si abbonano per vedere più contenuti, così come il super chat e il super thanks, dove uno spettatore può pagare per far apparire il suo messaggio al creatore in modo più prominente. Inoltre, Brand ha ottenuto sponsorizzazioni evidenti in tutti i suoi video, ad eccezione dell'ultimo in cui ha commentato le accuse. Le aziende sponsorizzate includono una società di skincare, una polvere di integratore alimentare, una VPN e un'alternativa al caffè. Le aziende pagano per sponsorizzazioni prominenti su video che ottengono centinaia di migliaia di visualizzazioni, e generalmente pagano molto di più per il numero di conversioni, ovvero persone che acquistano il prodotto utilizzando il link fornito nel video.
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Bluesky vede un picco di utenti dopo l’annuncio di Elon Musk su X
Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo l’annuncio di Elon Musk di far pagare gli utenti di X, Bluesky ha visto un aumento record nell’uso e nelle registrazioni.

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Dopo l'annuncio di Elon Musk di iniziare a far pagare tutti gli utenti di X, precedentemente noto come Twitter, il social network concorrente Bluesky ha registrato un picco nel traffico web e nell'uso delle app mobili. Musk ha rivelato durante un evento in diretta il 18 settembre che l'introduzione di un pagamento in abbonamento su X era necessaria per combattere le “vaste armate di bot” sulla piattaforma. Questa mossa non è stata ben accolta dagli utenti di X, che hanno fatto aumentare le cifre di Bluesky.
Un rapporto correlato di Mashable ha evidenziato che Bluesky ha visto un record di nuove registrazioni dopo l'annuncio di Musk, con un totale di 53.585 nuovi iscritti entro la fine del 19 settembre. Questo numero rappresenta il 5% dell'intera base di utenti della piattaforma, che conta circa 1,13 milioni di account.
L'azienda di analisi Similarweb ha ulteriormente confermato questi dati, rivelando che l'app Android di Bluesky ha registrato mezzo milione di utenti attivi giornalieri il giorno dell'annuncio di Musk. Il traffico web ha visto un aumento ancora maggiore. L'app web di Bluesky ha registrato oltre 775.000 visitatori giornalieri, con un aumento del 30% rispetto al giorno precedente.
Ciò che è interessante notare è che, mentre Bluesky sembra beneficiare quando X commette errori, lo stesso non può essere detto per altri potenziali rivali di Twitter, come Instagram Threads o Mastodon. Il nuovo clone di Twitter di Meta ha registrato 8,3 milioni di utenti attivi giornalieri il 18 settembre, ma questo numero era in linea con le cifre del giorno precedente.
Nonostante Bluesky rimanga accessibile solo su invito, l'aumento dell'uso questa settimana avrebbe potuto essere ancora maggiore se avesse aperto le porte a chiunque fosse interessato a iscriversi. Ci sono state diverse occasioni in cui Bluesky avrebbe potuto trarre vantaggio dagli errori di X, dalla presa di controllo di Twitter da parte di Musk, ai problemi con il sistema di verifica rinnovato, alle recenti limitazioni di velocità, all'annuncio della fine dei blocchi su X e ora alla notizia che X intende far pagare tutti gli utenti.
Musk ha annunciato che X ha 550 milioni di utenti attivi mensili, una cifra molto più grande rispetto a Bluesky o ad altri concorrenti come Threads o Mastodon. Quest'ultimo, ad esempio, ha 1,7 milioni di utenti attivi mensili.
L'Altra Bolla
Threads introduce la commutazione rapida dei profili nelle sue app mobile
Tempo di lettura: < 1 minuto. Threads, appartenente a Meta, introduce una funzione di commutazione rapida dei profili, rendendo più semplice per gli utenti passare tra diversi account.

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Threads, il rivale di Twitter di proprietà di Meta, ha finalmente introdotto una funzione che permette di passare tra diversi account senza dover effettuare il logout.
Dettagli della nuova funzionalità
L'app di social networking ha annunciato giovedì che gli utenti possono ora cambiare account nelle sue app mobile semplicemente premendo a lungo sull'icona del profilo in basso a destra. Dopo la pressione prolungata, gli utenti possono selezionare l'opzione “Aggiungi profilo” per aggiungere un nuovo profilo. Questa funzione facilita la commutazione tra profili lavorativi e personali. Adam Mosseri, responsabile di Instagram, non ha specificato se esiste un limite al numero di account che si possono aggiungere alla funzione di cambio profilo.
Ulteriori aggiornamenti di Threads
Curiosamente, la funzione di profilo dell'app di social networking basata su testo è stata annunciata lo stesso giorno in cui Facebook ha permesso alle persone di avere più profili personali sull'app Blue.
A più di tre mesi dal suo lancio, Threads continua a lanciare nuove funzionalità. Il mese scorso, ha iniziato a testare le funzioni di ricerca di testo completo in Nuova Zelanda e Australia. All'inizio di questo mese, l'azienda ha lanciato globalmente la funzionalità di ricerca.
In settembre, Threads ha anche introdotto funzionalità come l'attivazione delle notifiche per 24 ore per un post specifico e la possibilità di citare post sul web.
Il panorama dei social media
I rivali di Threads stanno anche lanciando nuove funzionalità in un panorama dei social media sempre più competitivo. All'inizio di questa settimana, Mastodon ha introdotto la versione 4.2 con una ricerca migliorata per profili e post, suggerimenti di azioni rapide automatiche nella casella di ricerca, una nuova interfaccia web con migliori indicatori di thread e anteprime di articoli, e una nuova scheda Impostazioni sulla privacy e sulla portata.
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La funzione di modifica post in arrivo sull’app Threads di Instagram
Tempo di lettura: < 1 minuto. La funzione di modifica potrebbe arrivare presto sull’app Threads di Instagram, offrendo agli utenti la possibilità di correggere i loro post entro un breve lasso di tempo.

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Dopo la conferma da parte del capo di Instagram, Adam Mosseri, che un pulsante di modifica è in arrivo sull'app Threads, un nuovo report sembra confermare che Meta potrebbe presto implementare questa funzione. Una recente immagine condivisa dallo sviluppatore Alessandro Paluzzi su X (precedentemente Twitter) mostra la possibilità di modificare un post su Threads.
Dettagli sulla funzione di modifica
Esaminando attentamente l'immagine, si nota un timer accanto al pulsante “Modifica”, indicando che gli utenti avranno la possibilità di modificare il loro post su Instagram Threads entro 5 minuti dalla pubblicazione. Questo intervallo di tempo è più limitato rispetto a X, dove gli utenti hanno un'ora per apportare modifiche al post. La funzione di modifica è fondamentale, in particolare per le app di social media che si basano molto sul testo, e le ultime informazioni confermano che la funzione è attualmente in fase di test e potrebbe essere lanciata a breve.
Oltre al pulsante di modifica, sono visibili anche i pulsanti “Chi può rispondere”, “Nascondi conteggio Mi piace” e “Elimina”. Al momento, non ci sono indicazioni sul fatto che Meta intenda rendere la funzione di modifica su Threads un servizio a pagamento. Per confronto, X offre la funzione di modifica solo agli utenti che si sono abbonati al piano X Premium, al costo di oltre $10 al mese.
Anche se Meta non ha ancora confermato nulla riguardo al nuovo pulsante di modifica in Threads, l'immagine condivisa da Paluzzi ci rende ottimisti sulla sua imminente introduzione. Funzioni come questa sono essenziali per un'app come Threads, soprattutto se vuole competere con X. Infatti, la lentezza di Meta nell'aggiungere nuove funzionalità è stata una delle principali ragioni per cui milioni di utenti attivi di Threads hanno smesso di utilizzare l'app.
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