L'Altra Bolla
X Premium, possibile nascondere “Mi piace”
Tempo di lettura: 2 minuti. X Premium cerca di attirare un numero sempre maggiore di utenti paganti, offrendo maggiore privacy e personalizzazione

X, precedentemente conosciuto come Twitter, continua a introdurre nuove funzionalità esclusive per gli utenti Premium. La più recente aggiunta permette agli abbonati di nascondere la loro scheda “Mi piace” dalla vista pubblica, come annunciato dalla compagnia. Questa mossa segue la visione di Elon Musk, proprietario di X, di rendere i “Mi piace” privati. Ecco un'analisi dettagliata di questa nuova funzionalità e delle sue potenziali implicazioni.
Dettagli sulla Nuova Funzionalità
Quando attivata, la scheda “Mi piace” scompare completamente dal profilo di un utente Premium di X. Nonostante ciò, sembra che i “Mi piace” non siano completamente nascosti, poiché restano visibili sui singoli post, come suggerisce uno screenshot condiviso dall'account ufficiale di X. Al momento, non è chiaro cosa succederebbe se un utente decidesse di interrompere l'abbonamento a X Premium, anche se sembra probabile che la scheda “Mi piace” riapparirebbe in quel caso.
Questa funzionalità si aggiunge ad altre opzioni esclusive introdotte da Musk per gli utenti che pagano per utilizzare la piattaforma, inclusa la possibilità di nascondere il segno di spunta blu che appare sul loro profilo, una funzione che potrebbe servire a evitare di essere presi di mira da meme ironiche.
Implicazioni e Contesto
Nel corso degli anni, ci sono stati diversi episodi in cui i “Mi piace” su Twitter hanno messo in imbarazzo utenti di alto profilo, che spesso non sembravano rendersi conto che i loro “Mi piace” fossero pubblici. Ad esempio, nel 2017, dopo che l'account ufficiale di Ted Cruz mise “Mi piace” a un video pornografico, il senatore incolpò un membro dello staff che, secondo lui, aveva premuto il pulsante sbagliato. Incidenti simili sono capitati anche a celebrità come Harry Styles e Samuel L. Jackson.
Nonostante l'introduzione di questa funzionalità, i “Mi piace” di Musk rimangono pubblici. In un post su X, ha dichiarato di raccomandare di mantenere i “Mi piace” visibili al pubblico, utilizzando la funzione “Segnalibri” per salvare post interessanti.
L'Altra Bolla
X Twitter ha pagato 20 milioni di dollari ai creatori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come X (ex Twitter) ha pagato quasi $20 milioni ai creatori di contenuti, secondo quanto riferito dalla CEO Linda Yaccarino, e come la piattaforma sta incentivando ulteriormente i creatori.

La società precedentemente nota come Twitter ha pagato quasi 20 milioni di dollari ai creatori di contenuti, come riportato da un post della CEO di X, Linda Yaccarino. La piattaforma, ora chiamata X, ha iniziato a pagare i creatori a luglio per una quota delle entrate pubblicitarie guadagnate dagli annunci visualizzati nelle risposte ai loro post ad altri utenti verificati.
Dettagli del Programma di Pagamento
Per essere idonei a ricevere i pagamenti, gli utenti devono sottoscrivere X Premium (il nuovo nome di Twitter Blue), avere più di 500 follower e aver guadagnato più di 5 milioni di impression sui tweet negli ultimi tre mesi. I primi pagamenti a luglio, cumulativi da febbraio in poi, ammontavano a circa 5 milioni di dollari, secondo quanto riferito dal proprietario Elon Musk. Se X ha ora pagato 20 milioni di dollari, significa che un numero sostanzialmente maggiore di creatori ha aderito al programma dei creatori, o che gli annunci di X stanno generando più impression.
Incentivi per i Creatori
I creatori sono ora incentivati a far rispondere gli utenti ai loro tweet, il che potrebbe ispirare la conversazione. Tuttavia, sappiamo da piattaforme come Facebook che le emozioni estreme guidano la maggior parte dell'engagement. Nonostante ciò, Twitter è stata una piattaforma deprioritizzata dai creatori fin dalla sua nascita, poiché è stato molto difficile convertire un seguito in denaro. Ora che i creatori possono guadagnare sulla piattaforma, c'è motivo di sottoscrivere X Premium e iniziare a postare.
L'Altra Bolla
Discord giù: utenti bloccati e messaggi inaccessibili
Tempo di lettura: < 1 minuto. Discord affronta un’interruzione con utenti che ricevono messaggi di blocco e problemi di accesso ai messaggi. L’interruzione è collegata a problemi con Cloudflare.

Discord, la popolare app di messaggistica istantanea, sta attualmente affrontando un'interruzione del servizio. Molti utenti riferiscono di non essere in grado di accedere ai loro account Discord, ricevendo un messaggio di errore che dice “Sorry, you have been blocked” (Spiacente, sei stato bloccato). Anche gli utenti che sono riusciti ad accedere stanno riscontrando difficoltà nell'accesso alle loro chat e alla cronologia dei messaggi, e l'invio e la ricezione dei messaggi sono altresì influenzati.
Collegamento con Cloudflare
L'interruzione sembra essere collegata a un'interruzione e manutenzione di Cloudflare, un noto provider di servizi di rete. Nonostante l'interruzione, Discord non ha ancora riconosciuto il problema e non ci sono informazioni su quando il servizio sarà ripristinato. Gli utenti stanno segnalando l'interruzione su varie piattaforme, compresi X (precedentemente noto come Twitter) e Reddit, e anche DownDetector sta indicando un grande picco nelle segnalazioni di interruzione per Discord.
Nessuna parola su quanto durerà
Al momento non ci sono informazioni su quanto durerà questa interruzione da parte di Cloudflare o Discord. La situazione è in continua evoluzione e gli utenti sono in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte di Discord riguardo alla risoluzione del problema e al ripristino del servizio.
L'Altra Bolla
Spotify introduce trascrizioni automatiche dei Podcast
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify lancia trascrizioni automatiche dei podcast, rendendo i contenuti più accessibili e permettendo una navigazione più facile tra gli episodi.

Spotify sta lanciando trascrizioni automatiche dei podcast per più creatori nelle prossime settimane, come annunciato dall'azienda giovedì. Le trascrizioni di testo saranno anche sincronizzate nel tempo, così gli ascoltatori possono seguire visivamente man mano che un episodio di podcast progredisce. Le trascrizioni sono disponibili scorrendo sotto il lettore podcast e toccando una sezione “leggi insieme”. Una trascrizione di uno spettacolo rende il podcast più accessibile agli utenti e permette agli ascoltatori di saltare e sfogliare un episodio senza ascoltarlo.
Spotify afferma che “milioni” di episodi di podcast otterranno lo strumento, e in futuro, i creatori potrebbero aggiungere media alle trascrizioni, una caratteristica utile se un creatore sta descrivendo un'immagine nello spettacolo, ad esempio.
Oltre alle trascrizioni, gli ascoltatori di podcast mobili in tutto il mondo potranno ora saltare in giro per un episodio utilizzando anche i capitoli. I podcaster possono aggiungere capitoli temporizzati ai loro spettacoli che descrivono brevemente un segmento dello spettacolo, permettendo agli ascoltatori di visualizzare in anteprima gli argomenti o iniziare ad ascoltare in punti specifici.
La funzione di trascrizione automatica segue la recente aggiunta di uno strumento di clonazione vocale generato da IA che traduce i podcast in diverse lingue. Annunciato all'inizio di questa settimana, lo strumento utilizza la tecnologia Whisper di OpenAI per creare versioni di episodi di podcast in altre lingue. La funzione è limitata a un pugno di creatori per tradurre podcast in lingua inglese in spagnolo, con traduzioni in francese e tedesco in arrivo nelle prossime settimane.
- Editoriali3 settimane fa
Vannacci è diventato ricco grazie alle armi spuntate del Mainstream
- L'Altra Bolla3 settimane fa
Elon Musk e X Corp. contro lo stato della California sulla legge AB 587
- Editoriali2 settimane fa
Zelensky fa uso di cocaina? I dubbi e le paure su un alleato “tossico”
- Inchieste2 settimane fa
La CIA sotto accusa aiutata da NewsGuard nella narrazione sull’origine del COVID-19
- L'Altra Bolla3 settimane fa
YouTube e l’intelligenza artificiale insieme per la creatività pubblicitaria
- Tech3 settimane fa
Google Pixel 8: le novità che fanno crescere l’attesa
- Tech2 settimane fa
Confronto tra Apple Watch Series 9, Series 8 e Series 7: quale scegliere?
- Tech3 settimane fa
Samsung Galaxy S24: lancio anticipato con Galaxy Ring