L'Altra Bolla
YouTube monetizza l’allattamento e i balli sexy

YouTube ha recentemente aggiornato le sue linee guida per consentire la monetizzazione di nuovi tipi di contenuti per adulti, inclusi video che mostrano la nudità durante l’allattamento e balli non esplicitamente sessuali. Questo cambiamento mira a fornire maggiore flessibilità ai creatori di contenuti, mantenendo al contempo un ambiente sicuro per gli spettatori.
Monetizzazione dei Video sull’Allattamento
YouTube ora consente ai creatori di guadagnare maggiori entrate pubblicitarie su contenuti riguardanti l’allattamento, dove è presente un bambino, anche se l’areola è visibile. In precedenza, questi tipi di video potevano essere monetizzati solo se l’areola non era visibile. La politica aggiornata specifica che i video in cui una donna dimostra l’espressione manuale o l’uso del tiralatte con i capezzoli visibili e un bambino nella scena sono ora idonei per la monetizzazione.
Restrizioni e Contestualizzazione
La piattaforma continuerà a limitare le entrate pubblicitarie sui contenuti di allattamento dove un bambino non è presente. Inoltre, i video sull’allattamento devono includere un riferimento contestuale all’allattamento, come un bambino in procinto di allattare o un’allattamento attivo.
Feedback e Risorse per i Genitori
YouTube ha riconosciuto che i video sull’allattamento possono essere una risorsa utile per i genitori e desidera offrire ai creatori che caricano questo tipo di contenuti la possibilità di monetizzarli. “Per molti genitori, i video sull’allattamento sono una risorsa utile mentre navigano in questa fase della genitorialità. Speriamo che questi cambiamenti possano dare a tutti i creatori più spazio per condividere questo tipo di contenuto con l’idoneità per le entrate pubblicitarie”, ha affermato il portavoce di YouTube Nate Funkhouser.
Cambiamenti nelle Linee Guida sui Balli Per quanto riguarda la seconda parte dei cambiamenti, YouTube sta rimuovendo le restrizioni sui contenuti che si concentrano su mosse di danza che coinvolgono il grinding o il twerking, il che significa che questo tipo di contenuti può ora guadagnare entrate pubblicitarie. Tuttavia, la società continuerà a limitare la monetizzazione sui video di danza con riprese deliberate e ricorrenti su seni, glutei o genitali, abbigliamento estremamente minimo e mosse sensuali che imitano atti sessuali.
Linee Guida della Community e Monetizzazione
Nonostante questi nuovi cambiamenti, tutti i contenuti devono ancora rispettare le linee guida della community di YouTube e, ai fini della monetizzazione, le linee guida sui contenuti adatti agli inserzionisti. YouTube sta riesaminando i contenuti che ora sono idonei per la monetizzazione e attivando la possibilità di mostrare annunci sui video idonei.
Altre Politiche su AI e Deepfakes Il cambiamento della politica annunciato oggi non è l’unico che YouTube ha fatto questa settimana. Ieri, la piattaforma ha annunciato alcune nuove politiche riguardanti la divulgazione responsabile sui video AI, insieme a nuovi strumenti per richiedere la rimozione di deepfake. Sebbene YouTube abbia già politiche in atto che proibiscono i media manipolati, l’ascesa dell’AI ha richiesto all’azienda di mettere in atto politiche aggiuntive a causa della capacità della tecnologia di ingannare gli spettatori che potrebbero non essere consapevoli che il contenuto è stato creato sinteticamente.
L'Altra Bolla
Quale sarà la fine di Google Podcasts?

Google ha annunciato che Google Podcasts cesserà di esistere nell’aprile 2024, segnando la fine di un’era per l’app di podcasting lanciata nel 2016. Questa decisione segue la tendenza di Google di chiudere i suoi servizi di podcasting, come già accaduto con Google Listen e Google Play Music Podcasts. La nuova direzione di Google è rappresentata da YouTube Podcasts, lanciato nel 2022.
Migrazione facilitata dei contenuti
Per gli utenti che desiderano trasferire le loro sottoscrizioni da Google Podcasts a YouTube Podcasts evitando una fine ingloriosa, Google ha reso il processo semplice con un pulsante di migrazione one-click disponibile su music.youtube.com/transfer_podcasts. Inoltre, è possibile esportare le sottoscrizioni di Google Podcasts come file OPML su podcasts.google.com/settings, con l’esportazione disponibile fino ad agosto 2024.
YouTube Podcasts: Una Piattaforma in Evoluzione
Nonostante l’intenzione di Google di spostare i contenuti podcast su YouTube, la piattaforma presenta ancora alcune difficoltà di utilizzo. Le funzionalità essenziali dei podcast, come l’aggiunta di podcast a un feed, sono sepolte in diversi menu e non sono immediatamente evidenti. Inoltre, l’interfaccia di YouTube Music, dove sono concentrate molte funzionalità podcast, è separata da quella di YouTube, rendendo meno visibili queste funzioni ai miliardi di utenti di YouTube.
L'Altra Bolla
Instagram Threads introduce i Tag

Adam Mosseri, il capo di Instagram, ha annunciato giovedì il lancio globale dei Tag su Threads, una funzionalità che rappresenta una nuova versione degli hashtag.
Funzionamento dei Tag su Threads
I Tag funzionano in modo leggermente diverso dagli hashtag su piattaforme come Instagram e X (precedentemente Twitter). Quando si compone un post su Threads, si inizia un tag toccando il simbolo # e poi digitando l’argomento. A differenza degli hashtag, con i Tag è possibile digitare un’intera frase (con spazi!) e aggiungere caratteri speciali. Tuttavia, è possibile creare solo un tag per post.
Scopo dei Tag
Lo scopo dei Tag su Threads è lo stesso degli hashtag: aiutare a connettersi con persone interessate agli argomenti di cui si parla e approfondire gli interessi personali. Mosseri apprezza l’implementazione dei Tag da parte di Meta, anche il limite di un solo tag per post, poiché sembra un modo intelligente per prevenire lo spam di hashtag.
Adozione e Utilità dei Tag
Resta da vedere se gli utenti adotteranno effettivamente i Tag in modo che possano diventare un modo utile per trovare conversazioni su un determinato argomento. Meta ha iniziato a testare i Tag con gli utenti in Australia a novembre.
L'Altra Bolla
X, è possibile condividere i Post della Community con i Follower

X, precedentemente noto come Twitter, sta implementando una nuova funzionalità che consente agli utenti di condividere i loro post della community con tutti i follower. Questa opzione è simile al postare un messaggio in un thread visibile a tutto il canale su Slack.
Dettagli della Nuova Funzionalità
Un ingegnere di X ha annunciato la funzione tramite un post, specificando che è disponibile per gli utenti iOS per primi e sarà presto disponibile anche sul web e su Android. Gli utenti che desiderano trasmettere un post della community possono selezionare l’opzione “Invia anche ai follower” mentre pubblicano in una community. Il post sarà visibile anche nel profilo dell’autore.
Interazione e Visibilità dei Post
Poiché le community sulla piattaforma sono pubbliche, gli utenti possono vedere il post. Tuttavia, a meno che non facciano parte di quella community, non possono rispondere direttamente al post. Se gli utenti desiderano interagire con un post della community che è stato trasmesso, possono citarlo. Non è chiaro se il social network offrirà alle community l’opzione di bloccare le trasmissioni.
Miglioramenti e Nuove Funzionalità in X
Negli ultimi mesi, X si è concentrato sul miglioramento delle community e sull’aggiunta di nuove funzionalità per competere meglio con piattaforme come Reddit e Facebook. La società ha abilitato l’ordinamento dei post per le community in primo piano, un modo per evidenziare la propria community nel proprio profilo e la possibilità per gli account privati di unirsi alle community.
Funzionalità di Gatekeeping e Creazione di Community
A ottobre, X ha introdotto una funzionalità di gatekeeping che consente agli amministratori delle community con accesso limitato di far rispondere alcune domande agli utenti prima di unirsi. In base alle risposte a queste domande, gli amministratori possono decidere se ammettere o meno le persone. Fino ad ora, X limitava la creazione di community agli account Premium, ma a ottobre ha aperto la creazione di community agli utenti in Giappone. Il social network ha anche iniziato a mostrare post dalle community a cui ci si è uniti nel feed algoritmico (“Per te”) negli ultimi mesi.
Una nuova Era di Condivisione su X
Con questa nuova funzionalità, X sta ampliando le possibilità di condivisione e interazione all’interno della piattaforma, offrendo agli utenti maggiori opportunità di raggiungere un pubblico più ampio e di coinvolgere i propri follower in modo più diretto e significativo.
- Inchieste1 settimana fa
OpenAI: un anno di sorprese, innovazione e montagne russe
- Inchieste1 settimana fa
Elon Musk visita Israele e dice “vaffanculo” ai big sponsor
- L'Altra Bolla1 settimana fa
X apre i dati agli studiosi UE per studiare i rischi sistemici
- L'Altra Bolla6 giorni fa
X in fallimento sotto la gestione di Elon Musk?
- Tech1 settimana fa
Samsung Galaxy Z Fold 6 e Flip 6: display più grandi
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Threads di Instagram da dicembre arriva in Europa?
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Meta, la tutela dei minori sui suoi Social non è efficace
- Tech1 settimana fa
digiKam 8.2: gestione foto professionale e Open Source