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ONU: Diritto alla Privacy messo in pericolo dalle nuove tecnologie digitali
Tempo di lettura: 2 minuti. La Throssell ha dichiarato che il rapporto è l’ultimo sulla privacy nell’era digitale redatto dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani.
Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite ha avvertito venerdì che il diritto alla privacy sta subendo una pressione sempre maggiore da parte delle moderne tecnologie digitali in rete, le cui caratteristiche le rendono formidabili strumenti di sorveglianza, controllo e oppressione.
“Ciò rende ancora più essenziale che queste tecnologie siano regolate da una normativa efficace basata sul diritto e sugli standard internazionali in materia di diritti umani”, ha dichiarato Elizabeth Throssell, portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, durante una conferenza stampa dell’ONU.
“Il nostro rapporto dice che si tratta di una questione davvero cruciale”, ha affermato la portavoce, sottolineando che il rapporto non si riferisce a singoli Paesi, ma al software spia Pegasus, sviluppato da Israele.
“Uno dei primi rapporti del nostro ufficio sulla privacy nell’era digitale è stato pubblicato nel 2014. Ma naturalmente si tratta di un periodo piuttosto lungo in termini di tecnologia. Quindi, l’intero panorama sta cambiando”.
L’ex capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Michelle Bachelet, che si è dimessa il mese scorso, ha dichiarato in aprile: “Lo spyware Pegasus sarebbe utilizzato in almeno 45 Paesi, spesso in totale segretezza e al di fuori di qualsiasi quadro giuridico”.
Abuso di strumenti di hacking
Throssell ha dichiarato che il nuovo rapporto esamina le aree critiche dell’abuso di strumenti di hacking intrusivi da parte delle autorità statali.
Esamina il ruolo critico di solidi metodi di crittografia nella protezione dei diritti umani online e gli impatti del diffuso monitoraggio digitale degli spazi pubblici, sia offline che online.
Il rapporto descrive in dettaglio come strumenti di sorveglianza come Pegasus possano trasformare la maggior parte degli smartphone in “dispositivi di sorveglianza 24 ore su 24″, consentendo all'”intruso” di accedere non solo a tutto ciò che è contenuto nei nostri cellulari, ma anche di usarli come arma per spiare le nostre vite”, ha dichiarato Throssell.
Il rapporto afferma che: “Pur essendo apparentemente impiegati per combattere il terrorismo e la criminalità, questi strumenti spyware sono stati spesso utilizzati per motivi illegittimi, tra cui la repressione di opinioni critiche o dissenzienti e di coloro che le esprimono, tra cui giornalisti, esponenti politici dell’opposizione e difensori dei diritti umani”.
Il rapporto afferma che i governi spesso non informano adeguatamente l’opinione pubblica sulle loro attività di sorveglianza, anche quando gli strumenti di sorveglianza vengono inizialmente lanciati per obiettivi legittimi.
“Possono essere facilmente riutilizzati, spesso per scopi per i quali non erano stati originariamente concepiti”, si legge nel rapporto.
“Le tecnologie digitali apportano enormi benefici alle società. Ma la sorveglianza pervasiva ha un costo elevato, che mina i diritti e soffoca lo sviluppo di democrazie vivaci e pluralistiche”, ha dichiarato Nada Al-Nashif, Alto Commissario ad interim per i diritti umani.
“In breve, il diritto alla privacy è più a rischio che mai”, ha sottolineato. “Per questo è necessario agire e subito”.
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Fedora Linux 40 ufficiale: novità inclusive del Kernel Linux 6.8
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri Fedora Linux 40, ora disponibile con il kernel Linux 6.8 e gli ambienti desktop GNOME 46 e KDE Plasma 6
Fedora Project ha annunciato il rilascio di Fedora Linux 40, l’ultima versione del popolare sistema operativo basato su Linux, che porta con sé aggiornamenti significativi e nuove tecnologie. Questa release è alimentata dal kernel Linux 6.8 e include l’ambiente desktop GNOME 46 per la workstation e KDE Plasma 6 per la spin KDE.
Principali aggiornamenti e caratteristiche:
- Kernel Linux 6.8: Fedora 40 è basato sull’ultima serie del kernel Linux, che fornisce miglioramenti nella performance e nella sicurezza.
- Ambienti Desktop: GNOME 46 introduce nuove funzionalità e miglioramenti nell’usabilità, mentre KDE Plasma 6 ora utilizza Wayland per default, con la sessione X11 rimossa.
- Miglioramenti alla Rete: Il rilevamento dei conflitti degli indirizzi IPv4 è ora abilitato di default. Il NetworkManager assegna MAC address stabili in modalità predefinita per le connessioni Wi-Fi.
- Sicurezza Rafforzata: Sono state abilitate funzionalità di hardening del servizio systemd per i servizi di sistema predefiniti.
Modifiche al Gestore dei Pacchetti
Fedora 40 apporta cambiamenti significativi nella gestione dei pacchetti, come l’eliminazione degli RPM Delta e la disabilitazione del supporto in DNF / DNF5 per impostazione predefinita. Tuttavia, l’atteso gestore di pacchetti DNF5 non è incluso in questa release.
Framework Machine Learning
È ora più facile installare il framework di machine learning open-source PyTorch con il comando sudo dnf install python3-torch
, anche se attualmente supporta solo l’elaborazione su CPU.
Altre Caratteristiche Tecniche
Fedora 40 viene fornito con un completo aggiornamento del toolchain GNU, inclusi GCC 14.0, GNU Binutils 2.41, e altri. Supporta anche l’ultima release del software AMD ROCm 6.0, ottimizzata per l’IA e le prestazioni dei carichi di lavoro HPC, che ora supporta le GPU datacenter AMD Instinct MI300A e MI300X.
Fedora Spins e Fedora Atomic Desktops
Le spins di Fedora, come Fedora Cinnamon che ora include Cinnamon 6.0, continuano a evolversi. Fedora Silverblue e Fedora Kinoite utilizzano ora bootupd per la gestione degli aggiornamenti del bootloader, raggruppate sotto il nuovo ombrello di Fedora Atomic Desktops, che comprende anche Sway Atomic e Budgie Atomic.
Fedora Linux 40 segna un importante passo avanti nell’evoluzione di Fedora come una delle distribuzioni Linux più all’avanguardia, mantenendo il suo impegno verso l’innovazione e la sicurezza. Disponibile per l’installazione su piattaforme amd64 e AArch64, questa release è ideale per nuove installazioni o per l’aggiornamento da Fedora 39, scaricala qui.
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Meta licenzia Horizon OS per estendere il suo ecosistema VR
Tempo di lettura: 3 minuti. Meta inizia a licenziare Horizon OS a produttori come Lenovo e Asus, sfidando Apple nel mercato degli headset VR/AR con un ecosistema aperto simile a Android.
Meta ha intrapreso un importante passo avanti nel panorama della realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), iniziando a licenziare il suo sistema operativo Horizon OS a produttori di hardware come Lenovo e Asus. Questa mossa segna un punto di svolta nell’ambito degli headset VR/AR, posizionando Meta in diretta competizione con Apple e il suo Vision Pro.
Dettagli della licenza e collaborazioni
Horizon OS, noto per integrare il livello sociale di Horizon, una piattaforma open-world che combina elementi di Roblox e The Sims, viene ora offerto a partner esterni, iniziando con Lenovo e Asus. Questo sistema operativo è parte della strategia di Meta per creare un ecosistema aperto che rivaluta la struttura chiusa tipica di Apple. L’inclusione di Horizon OS in dispositivi di terze parti estenderà la portata della rete sociale di Horizon, che Meta intende monetizzare attraverso pubblicità e commercio.
Funzionalità e potenziale di Horizon OS
Con Horizon OS, Meta non solo mira a diffondere la propria piattaforma social VR, ma anche a innovare l’ambito dell’interattività digitale. Il sistema operativo è progettato per supportare applicazioni immersive, migliorando significativamente l’esperienza utente nei dispositivi VR e AR. Meta ha inoltre invitato Google a integrare il Play Store in Horizon OS, ampliando così le possibilità di app e servizi disponibili.
Impatto sul Mercato e concorrenza
La decisione di licenziare Horizon OS rappresenta un chiaro tentativo di Meta di posizionarsi come l’alternativa Android nel confronto con Apple nel settore degli headset AR/VR. Questo approccio è simile a come Microsoft ha costruito il mercato dei PC all’inizio attraverso la licenza di Windows, e rappresenta un significativo cambio di strategia rispetto ai tentativi precedenti di dominare il mercato VR con piattaforme chiuse.
Con l’introduzione di Horizon OS a partner esterni, Meta sta cercando di costruire un “ecosistema aperto” per la prossima generazione di computing, che comprende la realtà virtuale e aumentata nel metaverso. Questa strategia non solo sfida il modello di business di Apple, ma potrebbe anche ridefinire il futuro del computing immersivo e interattivo.
Microsoft e Meta collaborano per un’Edizione limitata di Meta Quest Ispirata a Xbox
Microsoft si è unita a Meta per lanciare una versione limitata dell’headset VR Meta Quest ispirata a Xbox. Questa iniziativa rappresenta un’interessante collaborazione tra due giganti tecnologici, mirando a combinare l’esperienza di gioco Xbox con le avanzate capacità di realtà virtuale di Meta Quest.
Dettagli della collaborazione
Il nuovo headset VR sarà sostanzialmente una versione personalizzata del Meta Quest 3 (o di un futuro modello non ancora annunciato), che verrà venduto in bundle con un controller Xbox. Questa edizione speciale non solo riflette il design e l’estetica di Xbox, ma è anche progettata per offrire un’esperienza di gioco VR ottimizzata per gli appassionati della console di Microsoft.
Caratteristiche e Offerte Speciali
Come annunciato da Mark Zuckerberg, CEO di Meta, su Instagram, questa versione speciale dell’headset arriverà pre-configurata con controller Xbox e un abbonamento a Xbox Game Pass. Ciò permetterà agli utenti di iniziare immediatamente a giocare su un “grande schermo virtuale” ovunque si trovino, sfruttando la vasta libreria di giochi disponibili su Game Pass.
Storia di Microsoft e la VR
Microsoft ha avuto una storia altalenante con gli headset VR, in particolare con la piattaforma Xbox. Progetti iniziali come le Kinect Glasses, che non hanno mai visto la luce, e la Xbox One X, originariamente pensata per supportare la VR, non hanno mai pienamente realizzato il potenziale della realtà virtuale su Xbox. Tuttavia, la recente collaborazione con Meta segna un cambiamento di strategia, focalizzandosi su una partnership esterna per esplorare le opportunità della VR.
Impatto e prospettive future
Questa collaborazione tra Microsoft e Meta non solo rafforza la presenza di entrambe le aziende nel crescente mercato della realtà virtuale, ma apre anche nuove possibilità per l’integrazione di servizi di gaming e produttività in ambienti immersivi. Gli utenti di Quest possono già utilizzare applicazioni Microsoft come Word, Excel e PowerPoint in VR, e l’aggiunta di Xbox Cloud Gaming all’ecosistema VR di Meta l’anno scorso ha ulteriormente consolidato questa sinergia. L’edizione limitata del Meta Quest ispirata a Xbox rappresenta un passo avanti significativo nella fusione tra gaming e realtà virtuale. Con il supporto continuato di giochi e applicazioni, questa collaborazione promette di trasformare ulteriormente il modo in cui i consumatori interagiscono con i loro giochi e contenuti preferiti.
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Samsung Galaxy Ring: dettagli sulle dimensioni e numeri di modello
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le dimensioni e i numeri di modello del nuovo Samsung Galaxy Ring, il dispositivo indossabile ideale per monitorare salute e attività
Samsung ha recentemente suscitato interesse con l’annuncio del suo nuovo dispositivo indossabile, il Galaxy Ring, presentato insieme al Galaxy S24. Mentre l’uscita sul mercato del Galaxy Ring è ancora attesa, sono state rivelate nuove informazioni che dettagliano le varie dimensioni e i numeri di modello dell’innovativo accessorio.
Dimensioni e modelli del Galaxy Ring
Secondo le ultime informazioni divulgate da GalaxyClub, il Galaxy Ring sarà disponibile in nove diverse dimensioni, che vanno dalla misura 5 alla 13 degli anelli USA. Questa varietà di dimensioni assicura che ogni utente possa trovare il fit perfetto per il proprio stile e comfort. Ogni dimensione corrisponde a un numero di modello specifico:
- SM-Q500
- SM-Q501
- SM-Q502
- SM-Q505
- SM-Q506
- SM-Q507
- SM-Q508
- SM-Q509
È interessante notare che i numeri di modello SM-Q503 e SM-Q504 non sono ancora stati identificati, suggerendo che potrebbero essere rivelati in futuro. Il modello SM-Q500 rappresenterà la dimensione più piccola disponibile, mentre l’SM-Q509 sarà la più grande.
Caratteristiche del Galaxy Ring
Il Galaxy Ring, che dovrebbe essere messo in vendita insieme ai Galaxy Z Flip 6 e Galaxy Z Fold 6 nel luglio 2024, integrerà sensori per il monitoraggio del battito cardiaco e un giroscopio, rendendolo un compagno ideale per il tracciamento di attività fisiche e sonno. Nonostante le specifiche ufficiali non siano state ancora completamente svelate, si prevede che il dispositivo offra una settimana di autonomia con una singola carica e sia particolarmente confortevole da indossare, rendendolo un’alternativa pratica agli orologi intelligenti tradizionali.
Mentre attendiamo ulteriori dettagli da Samsung riguardo le specifiche complete e il prezzo del Galaxy Ring, le informazioni attuali già delineano un accessorio promettente per coloro che cercano una soluzione più discreta rispetto a un smartwatch, senza rinunciare alle funzionalità di monitoraggio della salute e dell’attività fisica. Con il suo lancio imminente, il Galaxy Ring si candida a diventare un must-have per gli appassionati di tecnologia wearable.
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