X, precedentemente noto come Twitter, ha subito un altro duro colpo con la perdita della partnership con 11:11 Media, la società di media di Paris Hilton. Questo evento si aggiunge all’esodo di inserzionisti dalla piattaforma, a causa di preoccupazioni riguardanti contenuti antisemiti e di incitamento all’odio.
Dettagli della partnership e motivi della rottura
La partnership tra X e 11:11 Media era stata un importante successo per la piattaforma, prevedendo che Hilton promuovesse funzionalità chiave di X come video in diretta, e-commerce live, X Spaces (audio in diretta) e altro, per un periodo di due anni. Hilton aveva addirittura creato un’icona personalizzata rosa brillante per gli abbonati Premium di X.
Tuttavia, la decisione di 11:11 Media di ritirarsi dalla partnership è stata influenzata da preoccupazioni riguardanti l’antisemitismo e i contenuti pro-nazisti presenti sul sito. Bruce Gersh, presidente e direttore operativo di 11:11 Media, ha confermato il ritiro immediato della campagna dalla piattaforma.
Impatto sul Business di X e preoccupazioni degli inserzionisti
La società di Hilton si unisce a una lunga lista di marchi che hanno sospeso o interrotto i loro investimenti pubblicitari su X a causa di preoccupazioni sulla sicurezza del brand. Tra questi, figurano nomi importanti come Apple, Disney, Comcast, IBM, Warner Bros., Paramount, Lionsgate e altri. Questi brand temono il danno reputazionale che potrebbe derivare dalla comparsa delle loro pubblicità accanto a discorsi d’odio e contenuti antisemiti.
Nonostante le assicurazioni di Linda Yaccarino, CEO di X, che la piattaforma disponga di controlli sulla sicurezza del brand, un rapporto di Media Matters ha mostrato come X stesse veicolando pubblicità accanto a contenuti d’odio. X ha poi citato in giudizio Media Matters per diffamazione.
In conclusione, la perdita della partnership con 11:11 Media di Paris Hilton rappresenta un ulteriore segnale delle sfide che X sta affrontando nel mantenere la fiducia degli inserzionisti. La piattaforma, già alle prese con un calo significativo dei ricavi pubblicitari, deve ora affrontare le ripercussioni delle sue politiche e del comportamento del suo proprietario.
