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Sicurezza Informatica

FSB arrestati hacker russi al servizio delle forze cyber ucraine

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Servizio Federale di Sicurezza Russo ha arrestato due hacker sospettati di collaborare con le forze cyber ucraine per attaccare l’infrastruttura critica russa.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Servizio Federale di Sicurezza Russo (FSB) ha arrestato due individui ritenuti collaboratori delle forze ucraine nell’esecuzione di cyberattacchi volti a destabilizzare gli obiettivi dell’infrastruttura critica russa.

Detenzione e accuse

Entrambi i sospetti sono stati arrestati lo stesso giorno in due diverse regioni della Siberia (Tomsk e Kemerovo) e sono accusati di alto tradimento, un reato che prevede una pena fino a 20 anni di prigione.

Dettagli sugli arrestati

L’agenzia di sicurezza russa ha rilasciato un comunicato stampa martedì, affermando che i suoi ufficiali hanno detenuto due hacker che hanno assistito o si sono uniti agli hacker ucraini nelle operazioni cyber. Uno dei sospetti è uno studente dell’Università Statale di Tomsk specializzato in Sistemi di Controllo e Radioelettronica. I media russi riportano che le indagini hanno rivelato che ha assistito i gruppi di hacker ucraini nell’esecuzione di cyberattacchi contro le reti delle strutture informative russe. Questo individuo è stato poi trasferito in un centro di detenzione preventiva a Lefortovo, Mosca, noto come un’infame prigione del KGB e luogo di interrogatorio per prigionieri politici in passato.

Il secondo sospetto è un uomo di 36 anni della piccola città di Belovo, ritenuto membro di un’unità cyber ucraina. Secondo l’FSB russo, è stato coinvolto in operazioni di hacking dirette dalle forze ucraine che hanno distribuito malware e interrotto le reti di infrastrutture critiche in Russia. Il comunicato stampa dell’FSB afferma che il sospetto si è unito a una divisione cyber al servizio degli interessi ucraini e ha comunicato con altri membri tramite una soluzione di messaggistica online.

Ulteriori dettagli e precedenti arresti

Secondo “Kommersant”, è stato aperto un caso penale contro ciascuno dei due hacker in base all’articolo 275 del Codice Penale della Federazione Russa, che riguarda l’alto tradimento. In passato, l’FSB ha arrestato altri individui per aver fornito informazioni alle forze ucraine, sia per supporto alla causa sia per benefici finanziari.

L’alto tradimento, cioè lo spionaggio, la divulgazione di segreti di Stato o qualsiasi altra assistenza fornita a uno Stato straniero, a un’organizzazione straniera o ai loro rappresentanti in attività ostili a danno della sicurezza esterna della Federazione Russa, commesso da un cittadino della Federazione Russa, è punibile con la privazione della libertà da 12 a 20 anni […]

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