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L’Intelligenza Artificiale nella cybersecurity: cosa cambia e qual è il suo impatto
Tempo di lettura: 2 minuti. E’ impossibile non associate attualmente l’AI al mondo di ChatGpt

L’evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGPT ha portato a una serie di sfide e minacce per la sicurezza digitale. Steve Flynn, direttore delle vendite e del marketing presso ESET Southern Africa, sottolinea l’importanza della consapevolezza continua per gestire le potenziali sfide di cybersecurity derivanti da queste nuove tecnologie. ChatGPT e cybersecurity: cosa significa l’AI per la sicurezza digitale Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, il potenziale impatto sulla cybersecurity diventa sempre più importante. OpenAI e il suo modello di linguaggio ChatGPT non sono un’eccezione e, sebbene questi strumenti offrano significativi vantaggi per quasi ogni settore, presentano anche nuove sfide per la sicurezza digitale.
In particolare, ChatGPT suscita preoccupazione per le sue capacità di elaborazione del linguaggio naturale, che potrebbero essere utilizzate per creare attacchi informatici altamente personalizzati e sofisticati.
L’impatto dell’AI sulla cybersecurity
- Potenziale per attacchi informatici più sofisticati: l’AI e ChatGPT possono essere utilizzati per sviluppare attacchi informatici altamente sofisticati, difficili da rilevare e prevenire in quanto le capacità di elaborazione del linguaggio naturale possono bypassare le misure di sicurezza tradizionali.
- Spear phishing automatizzato: con la capacità di generare messaggi altamente personalizzati, l’AI può essere utilizzata per inviare messaggi mirati convincenti, al fine di indurre gli utenti a rivelare informazioni sensibili.
- Attacchi di ingegneria sociale più convincenti: l’AI e ChatGPT possono essere utilizzati anche per creare profili falsi sui social media o chatbot, che possono essere utilizzati per attacchi di ingegneria sociale. Questi attacchi possono essere difficili da rilevare, in quanto i chatbot possono imitare il comportamento umano.
- Sviluppo di malware: l’AI può essere utilizzata per sviluppare ed elaborare malware, rendendolo più difficile da rilevare e rimuovere.
- Fake news e propaganda: ChatGPT può essere utilizzata per generare notizie e propaganda false, manipolando l’opinione pubblica e creando panico e confusione.
Arma o strumento: dipende dall’utente Tuttavia, come per ogni altro strumento, l’uso (o l’abuso) dipende da chi lo utilizza. Organizzazioni come OpenAI si sono impegnate a garantire che la loro tecnologia sia utilizzata in modo etico e responsabile e hanno implementato salvaguardie per prevenire un uso improprio. Le aziende possono fare lo stesso.
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Seattle, arrestato dopo indagine di diversi mesi per possesso di CSAM

Un uomo di West Seattle è stato arrestato giovedì mattina dopo una lunga indagine condotta dall’Unità di Investigazione sui Crimini via Internet contro i Minori (ICAC) del Dipartimento di Polizia di Seattle, in relazione a materiale di abuso sessuale su minori (CSAM).
I detective dell’ICAC, con il supporto dello SWAT di Seattle, del Gruppo di Risposta Comunitaria di Seattle, dell’Ufficio dello Sceriffo della Contea di King e delle indagini della Homeland Security, hanno sorvegliato l’abitazione del sospetto e lo hanno arrestato nelle vicinanze.
In seguito, è stato eseguito un mandato di perquisizione presso la residenza del sospetto, dove sono stati sequestrati diversi dispositivi digitali in base al mandato.
Il sospetto, un uomo di 37 anni, è stato interrogato dai detective e ha ammesso di aver caricato materiale CSAM e di aver comunicato con altre persone riguardo a conversazioni online con minori. È stato quindi condotto nel carcere della contea di King con l’accusa di possesso e diffusione di materiale contenente abuso sui minori.
Questo arresto è un altro esempio della collaborazione di successo tra i membri del Gruppo di Lavoro ICAC dello Stato di Washington, che ha portato all’identificazione di un potenziale predatore di bambini nella comunità di Seattle.
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DotRunpeX diffonde diverse famiglie di malware tramite annunci pubblicitari

Un nuovo malware chiamato DotRunpeX sta venendo utilizzato per distribuire numerose famiglie di malware noti, come Agent Tesla, Ave Maria, BitRAT, FormBook, LokiBot, NetWire, Raccoon Stealer, RedLine Stealer, Remcos, Rhadamanthys e Vidar.
“DotRunpeX è un nuovo iniettore scritto in .NET che utilizza la tecnica del Process Hollowing per infettare sistemi con diverse famiglie di malware noti”, ha dichiarato Check Point in un rapporto pubblicato la scorsa settimana.
In fase di attivo sviluppo, DotRunpeX si presenta come un malware di seconda fase nella catena di infezione, spesso distribuito tramite un downloader (o loader) trasmesso attraverso email di phishing con allegati dannosi.
In alternativa, si sa che sfrutta annunci pubblicitari dannosi di Google Ads nelle pagine dei risultati di ricerca per indirizzare utenti ignari alla ricerca di software popolari come AnyDesk e LastPass verso siti clonati che ospitano installer compromessi.
I più recenti artefatti di DotRunpeX, individuati per la prima volta nell’ottobre 2022, aggiungono un ulteriore strato di offuscamento utilizzando il protettore virtualizzante KoiVM.
Vale la pena sottolineare che queste scoperte si correlano con una campagna di malvertising documentata da SentinelOne il mese scorso, in cui i componenti del loader e dell’iniettore erano collettivamente indicati come MalVirt.
L’analisi di Check Point ha inoltre rivelato che “ogni campione di dotRunpeX ha un payload incorporato di una certa famiglia di malware da iniettare”, con l’iniettore che specifica un elenco di processi anti-malware da terminare.
Ciò è reso possibile abusando di un driver vulnerabile del processo explorer (procexp.sys) incorporato in DotRunpeX per ottenere l’esecuzione in modalità kernel.
Ci sono segni che DotRunpeX potrebbe essere affiliato a attori di lingua russa in base ai riferimenti linguistici nel codice. Le famiglie di malware più frequentemente distribuite dalla minaccia emergente includono RedLine, Raccoon, Vidar, Agent Tesla e FormBook.
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Cremlino vieta iPhone a operatori coinvolti nella campagna elettorale di Putin nel 2024

Il Cremlino ha imposto il divieto di utilizzo degli iPhone per i funzionari coinvolti nella campagna elettorale del presidente Vladimir Putin per il 2024, a causa del timore di spionaggio, come riportato dal quotidiano Kommersant. Gli ufficiali dell’amministrazione presidenziale russa, coinvolti nella politica interna, nei progetti pubblici, nel Consiglio di Stato e nei dipartimenti IT, dovranno rinunciare ai loro dispositivi di produzione statunitense entro il 1° aprile. Il Cremlino ritiene che gli iPhone siano più vulnerabili agli attacchi informatici e allo spionaggio rispetto ad altri smartphone e consiglia di sostituirli con dispositivi Android, cinesi o russi. Questa mossa si inserisce nel contesto della ricerca di una maggiore indipendenza della Russia dalla tecnologia occidentale attraverso la creazione di un “ecosistema mobile sovrano” basato sul sistema operativo russo Avrora.
Cosa è Avrora?
Avrora è un sistema operativo mobile sviluppato in Russia, originariamente progettato per dispositivi IoT (Internet of Things) e l’industria delle telecomunicazioni. Negli ultimi anni, il sistema operativo è stato adattato anche per l’uso su dispositivi mobili come smartphone e tablet, come parte degli sforzi della Russia per ridurre la dipendenza dalla tecnologia occidentale e creare un “ecosistema mobile sovrano”.
Avrora è basato sul sistema operativo open-source Sailfish OS, originariamente sviluppato dalla società finlandese Jolla. Tuttavia, Avrora è stato ulteriormente modificato per soddisfare le esigenze specifiche del mercato russo e per rispettare le normative sulla sicurezza informatica del paese. L’adozione di Avrora da parte del governo e delle aziende russe è vista come un passo verso l’autosufficienza tecnologica e la protezione delle infrastrutture critiche da potenziali minacce informatiche esterne.
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