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Pwn2Own, hacker guadagnano oltre $1 milione per 58 zero-day
Tempo di lettura: 2 minuti. I ricercatori di sicurezza guadagnano oltre $1 milione a Pwn2Own Toronto 2023, svelando 58 zero-day in dispositivi di consumo, con particolare attenzione al Samsung Galaxy S23.

Il concorso di hacking Pwn2Own Toronto 2023 si è concluso con i ricercatori di sicurezza che hanno guadagnato $1.038.500 per 58 exploit zero-day (e molteplici collisioni di bug) mirati a prodotti di consumo tra il 24 e il 27 ottobre. Durante l’evento di hacking Pwn2Own Toronto 2023, organizzato dall’Iniziativa Zero Day (ZDI) di Trend Micro, i ricercatori di sicurezza hanno preso di mira dispositivi mobili e IoT.
Dispositivi presi di mira
L’elenco completo include telefoni cellulari (cioè Apple iPhone 14, Google Pixel 7, Samsung Galaxy S23 e Xiaomi 13 Pro), stampanti, router wireless, dispositivi di archiviazione collegati alla rete (NAS), hub di automazione domestica, sistemi di sorveglianza, altoparlanti intelligenti e dispositivi Pixel Watch e Chromecast di Google, tutti nella loro configurazione predefinita e con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza.
Attacchi al Samsung Galaxy S23
Nonostante nessuna squadra si sia iscritta per hackerare gli smartphone Apple iPhone 14 e Google Pixel 7, i concorrenti hanno hackerato un Samsung Galaxy S23 completamente aggiornato quattro volte. Il team Pentest Limited è stato il primo a dimostrare un zero-day nel Samsung Galaxy S23, sfruttando una debolezza di convalida dell’input improprio per ottenere l’esecuzione del codice, guadagnando $50.000 e 5 punti Master of Pwn. Anche il team STAR Labs SG ha sfruttato un elenco permissivo di input consentiti per hackerare il dispositivo di punta di Samsung il primo giorno, guadagnando $25.000 e 5 punti Master of Pwn.
Vincitori e risultati

Il Team Viettel ha vinto la competizione, guadagnando $180.000 e 30 punti Master of Pwn. Sono seguiti nella classifica dal Team Orca di Sea Security con $116.250 e DEVCORE Intern e Interrupt Labs (entrambi con $50.000 e 10 punti). I ricercatori di sicurezza hanno dimostrato con successo exploit mirati a 58 zero-day in dispositivi di vari fornitori, tra cui Xiaomi, Western Digital, Synology, Canon, Lexmark, Sonos, TP-Link, QNAP, Wyze, Lexmark e HP.
Rilascio delle patch
Una volta segnalate le vulnerabilità zero-day sfruttate durante l’evento Pwn2Own, i fornitori hanno 120 giorni per rilasciare le patch prima che ZDI le divulghi pubblicamente.
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Fondatore Hacking Team arrestato per tentato omicidio

David Vincenzetti, fondatore della famigerata azienda produttrice di spyware Hacking Team, è stato arrestato sabato per aver presumibilmente accoltellato e tentato di uccidere una parente. La polizia è intervenuta nel suo appartamento dopo che il cugino della vittima ha chiamato le forze dell’ordine, non riuscendo a contattare sua moglie.
Dettagli dell’incidente
Secondo quanto riportato dal quotidiano italiano Il Giorno, la donna stava visitando Vincenzetti, che soffriva di problemi psicologici, per prendersi cura di lui. Vincenzetti avrebbe accoltellato la donna, trovata poi incosciente dalla polizia. Durante l’udienza davanti al giudice, Vincenzetti non ha parlato dell’incidente, ma ha divagato sul lavoro e sulle sue aziende, spingendo il giudice a ordinare un’indagine sul suo stato di salute mentale.
La storia di Hacking Team
Hacking Team, fondata da David Vincenzetti nel 2003, è stata una delle prime aziende a sviluppare e vendere spyware ai governi, inizialmente in Italia e poi in tutto il mondo. La società ha avuto circa 40 clienti governativi, tra cui Spagna, Ungheria, Polonia, Arabia Saudita, Marocco, Colombia, Ecuador, Corea del Sud e Malaysia. Tuttavia, dopo che ricercatori di sicurezza hanno scoperto che clienti come Marocco, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia avevano usato gli strumenti di Hacking Team per prendere di mira e hackerare giornalisti e dissidenti, la reputazione dell’azienda è stata gravemente danneggiata.
Il declino di Hacking Team
Nel 2015, un hacker vigilante noto come “Phineas Fisher” ha hackerato Hacking Team, rivelando migliaia di email interne dell’azienda e, crucialmente, il codice sorgente dello spyware. Questa violazione catastrofica ha portato alla partenza di sviluppatori chiave e ha costretto l’azienda a chiedere ai clienti di smettere temporaneamente di utilizzare i suoi prodotti. Hacking Team ha poi tentato di rilanciarsi, vendendo parte delle sue quote a investitori sauditi e infine passando a una nuova gestione.
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Google e Canada: accordo sulla Legge delle Notizie Online

Google ha annunciato che continuerà a includere link a testate giornalistiche canadesi nei suoi servizi, grazie a un accordo raggiunto con il governo del Canada riguardo la controversa Legge delle Notizie Online, o Bill C-18. Kent Walker, presidente degli affari globali di Google e Alphabet, ha dichiarato che, dopo ampie discussioni, il governo canadese si è impegnato a risolvere le principali preoccupazioni di Google riguardo la Bill C-18.
Dettagli dell’Accordo
La Bill C-18 è stata progettata per obbligare le grandi piattaforme web a pagare le testate giornalistiche per l’utilizzo dei loro contenuti. Sebbene i termini esatti dell’accordo non siano stati ancora pubblicati, Walker ha affermato che il governo ha affrontato le preoccupazioni di Google relative alla “responsabilità finanziaria illimitata” per il collegamento agli articoli. Si prevede che Google pagherà milioni di dollari agli editori come parte dell’accordo.
Implicazioni per Google e i Media Canadesi
In seguito all’accordo, Google continuerà a indirizzare traffico di valore verso gli editori canadesi, mentre lavora con il governo attraverso il processo di esenzione basato sui regolamenti che verranno pubblicati a breve. In precedenza, Google aveva pianificato di escludere questi link dai suoi servizi di Ricerca, News e Discover.
Negoziazioni e Compromessi
Le negoziazioni hanno incluso l’istituzione di un processo di esenzione semplificato per le aziende che raggiungono una “soglia di impegno chiara”. Secondo una relazione di CBC News, questo potrebbe comportare un pagamento annuale di circa 100 milioni di dollari alle aziende di notizie locali, meno dei 172 milioni di dollari inizialmente richiesti dai funzionari federali. Bill C-18 permetterà a Google di negoziare con un singolo gruppo che rappresenta le organizzazioni mediatiche, limitando la necessità di lavorare con numerosi editori individuali.
Risposta di Meta e Impatto Globale
Google e Meta erano i principali bersagli della Legge delle Notizie Online, che è stata approvata quest’anno e entrerà in vigore a dicembre. Mentre Google ha cercato di negoziare, Meta ha adottato una posizione più dura, rimuovendo le notizie da Facebook e Instagram in Canada. Non è ancora chiaro se Meta aggiornerà la sua posizione alla luce del successo di Google nelle negoziazioni. Entrambe le aziende avevano precedentemente raggiunto un accordo con gli editori di notizie australiani nel 2021 in risposta a una legge simile.
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Cristiano Ronaldo e Binance: Class Action per Promozione di NFT

Cristiano Ronaldo, celebre calciatore, è al centro di una class action negli Stati Uniti per la sua promozione di Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo. I querelanti sostengono che il suo endorsement abbia influenzato investimenti che hanno portato a perdite, chiedendo danni per oltre 1 miliardo di dollari.
Dettagli della promozione e della Class Action
Nel novembre 2022, Binance ha annunciato la sua prima collezione di token non fungibili (NFT) “CR7” in collaborazione con Ronaldo, che ha descritto come un premio per i fan “per tutti gli anni di supporto”. Gli NFT sono asset virtuali che possono essere acquistati e venduti, ma non hanno una forma reale propria – esistono solo digitalmente. “CR7” si riferisce alle iniziali e al numero di maglia di Ronaldo, utilizzato come marchio in una gamma di prodotti.
Reazioni e conseguenze
In un video sui social media, Ronaldo ha affermato che la partnership avrebbe “cambiato il gioco degli NFT e portato il calcio a un nuovo livello”. Tuttavia, il prezzo dell’NFT più economico della collezione, inizialmente fissato a 77 dollari, è sceso a circa 1 dollaro un anno dopo. I querelanti affermano che la promozione di Ronaldo abbia portato a un aumento del 500% nelle ricerche per Binance e li abbia indotti a investire in “titoli non registrati”, come la criptovaluta BNB di Binance.
Normative e responsabilità
Secondo la SEC (Securities and Exchanges Commission) degli Stati Uniti, questi asset possono essere considerati titoli, quindi le celebrità che li promuovono devono seguire la legge statunitense, inclusa la divulgazione di quanto vengono pagate per tali endorsement. I querelanti sostengono che Ronaldo non abbia divulgato quanto è stato pagato.
Commenti e prospettive future
Nigel Green, capo della società di consulenza DeVere Group, ha sottolineato che il problema va oltre il singolo calciatore, evidenziando la necessità di linee guida chiare da parte dei regolatori globali per il panorama finanziario in evoluzione. Ronaldo e Binance sembrano avere piani per lavorare insieme anche in futuro, nonostante non abbiano risposto alle richieste di commento della BBC.
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