Notizie
Windows 11 Update infetto con RedLine Stealer: la scoperta di HP

L’azienda californiana di computer HP ha scoperto una falsa applicazione di installazione di Windows 11 che è caricata con malware. L’installer di Windows 11 sta circolando su internet con RedLine Stealer, un malware che è in grado di rubare le informazioni personali degli utenti dopo essere stato scaricato su un sistema informatico. Continuate a leggere per saperne di più sul malware e su come entra in un PC, ergo come si può evitare di essere infettati.
Come accennato in precedenza, il malware RedLine Stealer è in grado di rubare le informazioni personali degli utenti tra cui password, cronologia di navigazione, informazioni bancarie e dettagli del portafoglio di criptovalute. Alcuni utenti potrebbero avere informazioni secondarie legate al loro computer o alle applicazioni e agli account memorizzati in un computer. Questi malware caricati installatori di Windows 11 stanno girando su siti web dannosi e possono entrare in un PC una volta scaricati e installati.
I cattivi attori stanno facendo circolare il malware attraverso i falsi installatori di Windows 11
con la scusa che “Microsoft ha aumentato i requisiti di sistema di base per l’aggiornamento al sistema operativo. Mentre tutti gli utenti di Windows 10 sono idonei per un aggiornamento gratuito a Windows 11, non tutti i PC supportano i requisiti hardware. Mentre l’installazione di Windows 11 attraverso il programma di installazione autentico scopre e informa gli utenti dell’incompatibilità dell’hardware, il falso installer di Windows 11 finge di scaricare comunque il nuovo sistema operativo“.
Quando un utente scarica il falso installer di Windows 11, ottiene un file chiamato “Windows11InstallationAssistant.zip” che pesa 1,5MB. Il file zip contiene circa sei DLL di Windows e un file XML e un altro file eseguibile. Una volta che gli utenti decomprimono il file, ottengono una cartella che pesa 753MB. Mentre questo file ha un rapporto di compressione insolitamente alto, contiene il malware RedLine Stealer. I dettagli sono stati rivelati dai ricercatori di HP.
Come prevenire il malware di Windows 11?
Dopo aver eseguito il falso programma di installazione di Windows 11, il malware entra in un computer e può quindi estrarre le informazioni personali degli utenti. Il malware può scaricare e caricare file senza il consenso degli utenti, ed eseguire anche file. Per evitare che questo malware entri nel PC, gli utenti non dovrebbero scaricare alcun file da fonti non affidabili. Il sito ufficiale per scaricare il programma di installazione di Windows 11. Scaricare Windows 11 da qualsiasi altra fonte o da altri siti web dannosi può portare alla compromissione dei dati e di altre risorse in un computer.
Notizie
Seattle, arrestato dopo indagine di diversi mesi per possesso di CSAM

Un uomo di West Seattle è stato arrestato giovedì mattina dopo una lunga indagine condotta dall’Unità di Investigazione sui Crimini via Internet contro i Minori (ICAC) del Dipartimento di Polizia di Seattle, in relazione a materiale di abuso sessuale su minori (CSAM).
I detective dell’ICAC, con il supporto dello SWAT di Seattle, del Gruppo di Risposta Comunitaria di Seattle, dell’Ufficio dello Sceriffo della Contea di King e delle indagini della Homeland Security, hanno sorvegliato l’abitazione del sospetto e lo hanno arrestato nelle vicinanze.
In seguito, è stato eseguito un mandato di perquisizione presso la residenza del sospetto, dove sono stati sequestrati diversi dispositivi digitali in base al mandato.
Il sospetto, un uomo di 37 anni, è stato interrogato dai detective e ha ammesso di aver caricato materiale CSAM e di aver comunicato con altre persone riguardo a conversazioni online con minori. È stato quindi condotto nel carcere della contea di King con l’accusa di possesso e diffusione di materiale contenente abuso sui minori.
Questo arresto è un altro esempio della collaborazione di successo tra i membri del Gruppo di Lavoro ICAC dello Stato di Washington, che ha portato all’identificazione di un potenziale predatore di bambini nella comunità di Seattle.
Notizie
DotRunpeX diffonde diverse famiglie di malware tramite annunci pubblicitari

Un nuovo malware chiamato DotRunpeX sta venendo utilizzato per distribuire numerose famiglie di malware noti, come Agent Tesla, Ave Maria, BitRAT, FormBook, LokiBot, NetWire, Raccoon Stealer, RedLine Stealer, Remcos, Rhadamanthys e Vidar.
“DotRunpeX è un nuovo iniettore scritto in .NET che utilizza la tecnica del Process Hollowing per infettare sistemi con diverse famiglie di malware noti”, ha dichiarato Check Point in un rapporto pubblicato la scorsa settimana.
In fase di attivo sviluppo, DotRunpeX si presenta come un malware di seconda fase nella catena di infezione, spesso distribuito tramite un downloader (o loader) trasmesso attraverso email di phishing con allegati dannosi.
In alternativa, si sa che sfrutta annunci pubblicitari dannosi di Google Ads nelle pagine dei risultati di ricerca per indirizzare utenti ignari alla ricerca di software popolari come AnyDesk e LastPass verso siti clonati che ospitano installer compromessi.
I più recenti artefatti di DotRunpeX, individuati per la prima volta nell’ottobre 2022, aggiungono un ulteriore strato di offuscamento utilizzando il protettore virtualizzante KoiVM.
Vale la pena sottolineare che queste scoperte si correlano con una campagna di malvertising documentata da SentinelOne il mese scorso, in cui i componenti del loader e dell’iniettore erano collettivamente indicati come MalVirt.
L’analisi di Check Point ha inoltre rivelato che “ogni campione di dotRunpeX ha un payload incorporato di una certa famiglia di malware da iniettare”, con l’iniettore che specifica un elenco di processi anti-malware da terminare.
Ciò è reso possibile abusando di un driver vulnerabile del processo explorer (procexp.sys) incorporato in DotRunpeX per ottenere l’esecuzione in modalità kernel.
Ci sono segni che DotRunpeX potrebbe essere affiliato a attori di lingua russa in base ai riferimenti linguistici nel codice. Le famiglie di malware più frequentemente distribuite dalla minaccia emergente includono RedLine, Raccoon, Vidar, Agent Tesla e FormBook.
Notizie
Cremlino vieta iPhone a operatori coinvolti nella campagna elettorale di Putin nel 2024

Il Cremlino ha imposto il divieto di utilizzo degli iPhone per i funzionari coinvolti nella campagna elettorale del presidente Vladimir Putin per il 2024, a causa del timore di spionaggio, come riportato dal quotidiano Kommersant. Gli ufficiali dell’amministrazione presidenziale russa, coinvolti nella politica interna, nei progetti pubblici, nel Consiglio di Stato e nei dipartimenti IT, dovranno rinunciare ai loro dispositivi di produzione statunitense entro il 1° aprile. Il Cremlino ritiene che gli iPhone siano più vulnerabili agli attacchi informatici e allo spionaggio rispetto ad altri smartphone e consiglia di sostituirli con dispositivi Android, cinesi o russi. Questa mossa si inserisce nel contesto della ricerca di una maggiore indipendenza della Russia dalla tecnologia occidentale attraverso la creazione di un “ecosistema mobile sovrano” basato sul sistema operativo russo Avrora.
Cosa è Avrora?
Avrora è un sistema operativo mobile sviluppato in Russia, originariamente progettato per dispositivi IoT (Internet of Things) e l’industria delle telecomunicazioni. Negli ultimi anni, il sistema operativo è stato adattato anche per l’uso su dispositivi mobili come smartphone e tablet, come parte degli sforzi della Russia per ridurre la dipendenza dalla tecnologia occidentale e creare un “ecosistema mobile sovrano”.
Avrora è basato sul sistema operativo open-source Sailfish OS, originariamente sviluppato dalla società finlandese Jolla. Tuttavia, Avrora è stato ulteriormente modificato per soddisfare le esigenze specifiche del mercato russo e per rispettare le normative sulla sicurezza informatica del paese. L’adozione di Avrora da parte del governo e delle aziende russe è vista come un passo verso l’autosufficienza tecnologica e la protezione delle infrastrutture critiche da potenziali minacce informatiche esterne.
-
Inchieste3 settimane fa
Allarme dal Giappone: ampia diffusione dei credit card sniffers
-
L'Altra Bolla3 settimane fa
TikTok sul banco degli imputati: sicurezza o ennesima sanzione alla Cina?
-
Editoriali3 settimane fa
L’intelligenza artificiale al servizio dell’umanità? E’ già un falso storico
-
Inchieste2 settimane fa
Google e ACN finanziano progetti contro la disinformazione con politici e disinformatori
-
Inchieste2 settimane fa
ACN copia e incolla da Accenture il Piano Strategico Nazionale di Cybersicurezza?
-
L'Altra Bolla3 settimane fa
FBI va oltre la scienza: Covid ha avuto origine in laboratorio. Perchè fa paura?
-
Editoriali2 settimane fa
Baldoni: dimissioni da ACN. Spiazzato lo storytelling della propaganda cyber
-
L'Altra Bolla2 settimane fa
Polizia di Kiev scopre 160 comunità Telegram degli estremisti PMC Redan