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Malware Trends in Europe: Q2 2023 Report
At ANY.RUN, we closely monitor the threat landscape around the world, tracking the latest developments in different regions. Our database of publicly submitted samples, which grows by thousands of new entries each day, serves as our ultimate source of data.
In this report, we present the findings of our investigation into the primary malware trends in Europe in Q2 2023.
Summary
Q2 2023 review Overall uploads in ANY.RUN | |||
Country | Total | Malicious | Suspicious |
EU | 148,878 | 58,620 | 6,829 |
France | 13,095 | 3,509 | 536 |
Spain | 28,110 | 10,467 | 1,151 |
Italy | 9,881 | 3,240 | 562 |
Germany | 40,191 | 23,813 | 1,690 |
In Q2 of 2023, ANY.RUN analyzed a total of 148,878 samples from the EU region. Of these, 58,620 were malicious and 6,829 were suspicious. Users from Germany uploaded the largest number of malware samples, followed by users from France, Spain, and Italy. The most common type of malware was Remote Access Trojan (RAT), while the most prevalent family of malware was RedLine.
Top Malware Types in Europe, Q2 2023
- RATs top the chart: Accounting for 23.64% of all uploads, RATs are a versatile type of malware that can be used for a variety of malicious purposes, which is one of the reasons for their popularity. Check out our full technical breakdown of one of the most recent RAT variants, Gh0stBins.
- Trojans come in second: Disguising themselves as legitimate files, trojans can be hard to detect for someone who is not cybersecuity-savvy. As a result, they continue to be a go-to option for numerous black hats, which is why 18.87% of all uploads in Q2 belonged to this malware type.
- Loaders are ranked third: Loaders, which bypass security measures and install malware that would otherwise be blocked, were found in 18.58% of malware samples. Loaders can be tricky to pin down without advanced tools such as ANY.RUN.
- The malicious four: The top 4 malware types on our list make up over 78% of all malware uploads in the EU. Therefore, analysts are advised to pay particular attention to RATs, trojans, loaders, and stealers.
Top Malware Families in Europe, Q2 2023
- Top concern: RedLine remains the most prevalent malware in Europe in 2023, being discovered in over half of all uploads. You can explore RedLine’s IOCs and see its latest samples via ANY.RUN’s Tracker.
- Prominent threats: The Vidar trojan has reemerged as one of the most frequently encountered malware, while AsyncRAT and NJRAT, and the Formbook stealer slightly lost their popularity compared to the results from the Q1 2023 global trends report.
- Notable mentions: Amadey, Qbot and AgentTesla still occupy a significant portion of Europe’s cyber threat landscape, while Emotet, despite causing analysts a serious headache, seemingly continues to fall out of favor with hackers.
Key Takeaways
- RATs pose a major risk in Europe. This makes it crucial to prioritize the safeguarding of remote access channels and keep an eye on network activity to prevent any unauthorized access or data theft.
- The four most persistent types of malware, namely RATs, trojans, loaders, and stealers, constitute over 78% of all uploads in the EU. This fact highlights the importance of focusing on understanding the behaviors of these malicious programs.
- For two consecutive quarters, RedLine has retained its top ranking as the most significant malware threat. It works by infiltrating devices through phishing emails, malicious attachments, or drive-by downloads. Once installed, it operates stealthily in the background and can steal sensitive data without alerting the user.
Methodology
As part of our research, we’ve examined data submitted to our public threat database by an international community of researchers, who have opted to make the results of their analysis public.
While this report should not be regarded as an exhaustive representation of the malware threat landscape in Europe, we believe it can provide valuable insights into the most prevalent threats, as observed through the perspective of our sandbox.
Conclusion
Taking proactive measures to counter threats is the best strategy for improving your organization’s cybersecurity posture. ANY.RUN equips you with the capabilities necessary for advanced malware research.
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Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” debutta con Linux Kernel 6.9
Tempo di lettura: < 1 minuto. Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” è stato rilasciato con Linux Kernel 6.9, portando miglioramenti significativi in termini di performance e sicurezza.
Manjaro Linux ha lanciato ufficialmente la versione 24.0, denominata “Wynsdey”, arricchita dal recente Linux Kernel 6.9. Questo aggiornamento porta significativi miglioramenti al popolare sistema operativo basato su Arch, confermando il suo impegno nel fornire un’esperienza utente avanzata e accessibile.
Dettagli del rilascio
Manjaro 24.0 “Wynsdey” si distingue per l’implementazione del Linux Kernel 6.9, che include nuove funzionalità e miglioramenti della sicurezza. L’aggiornamento del kernel promette una migliore gestione delle risorse hardware, ottimizzazioni delle performance e supporto esteso per nuovi dispositivi hardware. Gli utenti di Manjaro possono aspettarsi un’esperienza più fluida e sicura grazie a questi sviluppi.
Innovazioni e Caratteristiche
Oltre all’aggiornamento del kernel, Manjaro 24.0 introduce varie migliorie nell’ambiente desktop e nelle applicazioni di sistema. Queste modifiche sono volte a migliorare l’usabilità e a offrire una configurazione più intuitiva, rendendo il sistema operativo adatto tanto agli utenti esperti quanto a quelli alle prime armi con Linux.
Il lancio di Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” rappresenta un passo importante per la distribuzione, consolidando la sua reputazione come una delle scelte più stabili e affidabili per gli utenti Linux. Con l’aggiunta del Linux Kernel 6.9, Manjaro non solo migliora la sua compatibilità hardware ma anche la sua efficienza e sicurezza complessive. Con l’introduzione di miglioramenti sostanziali e l’attenzione continua verso l’accessibilità e la funzionalità, Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” si conferma una scelta eccellente per chi cerca un sistema operativo potente e versatile.
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Sony Xperia 1 VI: anteprima del nuovo display
Tempo di lettura: 2 minuti. Sony rivela nuovi dettagli sul display dell’Xperia 1 VI, incluso un cambio nel rapporto d’aspetto e aggiornamenti tecnologici
Sony si prepara a lanciare il suo nuovo smartphone di punta, l’Xperia 1 VI, con un evento programmato per venerdì 17 maggio ed un’anteprima recente ha messo in luce alcune delle caratteristiche salienti del display del dispositivo, suggerendo cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti.
Nuove innovazioni nel Display
L’Xperia 1 VI introdurrà una “nuova tecnologia di display”, che sembra essere una versione aggiornata del motore BRAVIA, già impiegato nei televisori BRAVIA del 2024. La novità più rilevante riguarda il cambio del rapporto d’aspetto, passando da un ultra-wide 21:9 a un più tradizionale 19.5:9. Questo cambio mira a offrire una migliore esperienza d’uso quotidiana e potrebbe attrarre un pubblico più ampio.
Cambiamenti nelle Specifiche del Display
Il pannello, che si prevede sarà di 6.5 pollici, potrebbe abbandonare la risoluzione 4K, che è stata una caratteristica distintiva della serie Xperia 1 dal 2019. Questa decisione potrebbe riflettere un tentativo di Sony di ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi, pur mantenendo alte prestazioni di visualizzazione.
Con il lancio imminente dell’Xperia 1 VI, gli appassionati di tecnologia e gli utenti Sony sono in attesa di conferme ufficiali riguardo queste anticipazioni. Le modifiche al rapporto d’aspetto e alla tecnologia del display segnano una nuova fase per la serie Xperia, con Sony che cerca di adattarsi alle preferenze in evoluzione dei consumatori e alle esigenze del mercato. Questo aggiornamento è cruciale per Sony, poiché l’Xperia 1 VI potrebbe stabilire nuovi standard per il design e le funzionalità dei futuri dispositivi mobile della compagnia.
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Aggiornamento HyperOS per la Serie Xiaomi Mi 11X
Tempo di lettura: 2 minuti. Xiaomi Mi 11X riceve l’aggiornamento HyperOS: miglioramenti significativi in termini di personalizzazione, animazioni e prestazioni.
Xiaomi ha recentemente rilasciato l’aggiornamento HyperOS per la sua serie Mi 11X, che comprende i modelli Mi 11X e Mi 11X Pro. Questo aggiornamento porta con sé una serie di miglioramenti e funzionalità, marcando un passaggio significativo dall’interfaccia MIUI precedentemente utilizzata dall’azienda.
Dettagli dell’aggiornamento
- Mi 11X: Questo modello ha ricevuto l’aggiornamento HyperOS basato su Android 13, accompagnato dalla patch di sicurezza di marzo 2024. L’aggiornamento ha una dimensione di 1,6 GB.
- Mi 11X Pro: Questo dispositivo ha ricevuto l’aggiornamento HyperOS basato sull’ultimo sistema operativo Android 14, insieme alla patch di sicurezza di aprile 2024. L’aggiornamento per il Pro è significativamente più grande, con una dimensione di 4,8 GB.
Caratteristiche di HyperOS
HyperOS introduce una serie di cambiamenti rispetto a MIUI, con un forte focus sulla personalizzazione. Gli utenti possono ora godere di più opzioni di personalizzazione che mai, insieme a miglioramenti nelle animazioni e ottimizzazioni delle prestazioni. Questi cambiamenti rendono l’interfaccia utente più fluida e reattiva.
Panoramica della Serie Mi 11X
Lanciata nel 2021, la serie Mi 11X, destinata principalmente al mercato indiano, include il Mi 11X e il Mi 11X Pro, che sono versioni ribattezzate dei Redmi K40 e Redmi K40 Pro. Entrambi i dispositivi sono dotati di display Super AMOLED da 6.67 pollici con un refresh rate di 120Hz, ideali per il gaming e il consumo multimediale. Il modello base è alimentato dal chipset Snapdragon 870, mentre il modello Pro dal più potente Snapdragon 888. Originariamente, questi dispositivi erano lanciati con Android 11.
Con l’aggiornamento alla HyperOS, Xiaomi Mi 11X e Mi 11X Pro, scopri la serie su Amazon, si arricchiscono di nuove funzionalità che migliorano ulteriormente l’esperienza utente, rendendo questi dispositivi ancora più competitivi nel mercato degli smartphone. L’aggiornamento testimonia l’impegno continuo di Xiaomi nel fornire software aggiornato e funzionale ai suoi utenti che possono attendere la sostituzione.
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