Tech
Apple M3 Pro è una delusione in prestazioni
Apple ha introdotto il nuovo chip M3 Pro nel suo MacBook Pro, un aggiornamento che sembra minore rispetto ai miglioramenti solidi visti in altre versioni del laptop e rappresenta una delusione in termini di prestazioni. Per chi cerca un computer con una marcia in più rispetto alle semplici attività d’ufficio e necessita di collegare più monitor esterni, l’M3 Pro soddisfa queste esigenze con una grande autonomia della batteria. Tuttavia, chi aggiorna il proprio Mac ogni anno potrebbe non notare miglioramenti significativi nelle prestazioni rispetto ai precedenti modelli con chip M2 Pro o M1 Pro, a meno che non si opti per un modello con M3 Max più costoso.
Confronto tra M2 Pro e M3 Pro: scelta di design interessante
Il confronto tra i chip a 12 core M2 Pro e Apple M3 Pro potrebbe far aspettare prestazioni nettamente superiori per quest’ultimo, ma la delusione è dietro l’angolo. Tuttavia, l’M3 Pro non si distacca significativamente dai chip precedenti, a causa di una scelta di design che prevede un equilibrio tra sei core di performance e sei di efficienza, rispetto alla divisione otto a quattro favorevole alle prestazioni nel M2 Pro. Questo si riflette anche nel confronto con l’opzione più economica dell’M3 Pro, che presenta 11 core con una divisione cinque a sei tra performance ed efficienza.
Prestazioni e Autonomia: vero vantaggio dell’M3 Pro
Nonostante tutto, l’M3 Pro supera l’M2 Pro nella maggior parte dei benchmark pubblicati, grazie anche al nuovo processo produttivo a tre nanometri, iniziato con il chip A17 Pro dell’iPhone 15 Pro. Le differenze di prestazione non sono enormi; per esempio, i test di Ars Technica mostrano che le prestazioni single-core sono circa il 15% migliori rispetto all’M2 Pro, ma altri test li pongono quasi a pari merito.
Strategia di Apple: cambiamento in vista
La strategia di Apple per la sua gamma di chip sembra cambiata: l’M3 Pro, sebbene migliore dell’M3 standard, è più indietro rispetto all’M3 Max rispetto ai suoi controparti della generazione M2. Questo nuovo allineamento crea una maggiore distinzione tra il nuovo “medio” (M3 Pro) e l’alto di gamma (M3 Max), influenzando gli utenti a spendere almeno 2.999 dollari per il Max, anche se non ne hanno realmente bisogno.
Meglio aspettare la prossima generazione?
L’Apple M3 Pro dimostra una maturazione complessiva nel design, ma per coloro che speravano in guadagni più significativi di anno in anno, potrebbe essere meglio aspettare la prossima generazione. Tuttavia, per chi possiede ancora un Mac con processore Intel, questo potrebbe essere il momento migliore per passare a un nuovo modello. E anche se l’M3 Pro non rappresenta un grande salto rispetto all’M3 standard, ci sono comunque alcuni miglioramenti nelle prestazioni da apprezzare, oltre alla possibilità di collegare due monitor esterni anziché uno.
Tech
Passkey di Google sostituiscono le Password
Tempo di lettura: 2 minuti. Google passkey promette un futuro senza password, offrendo un metodo di autenticazione più semplice e sicuro per gli utenti.
Google ha compiuto un grande passo avanti nell’evoluzione dell’accesso sicuro con l’introduzione dei passkey, una nuova standardizzazione che promette di rendere l’autenticazione più semplice e sicura. Con oltre un miliardo di autenticazioni attraverso i passkey e più di 400 milioni di account Google che ne hanno fatto uso, questa innovazione si pone come un’alternativa concreta alle tradizionali password.
Che cos’è una Passkey?
La passkey è una forma di autenticazione che elimina la necessità di memorizzare e inserire password complesse. Google, in collaborazione con altri giganti tecnologici come Apple e Microsoft, ha sviluppato i passkey per facilitare un accesso sicuro e resistente al phishing, integrabile sia su dispositivi mobili che su desktop. Questa tecnologia consente agli utenti di autenticarsi tramite un PIN dello schermo del dispositivo o metodi biometrici come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Vantaggi dei Passkey rispetto alle Chiavi di Sicurezza
I passkey sono evoluti dalle chiavi di sicurezza, offrendo i medesimi benefici di sicurezza ma con un’esperienza utente semplificata. Possono fungere sia da primo che da secondo fattore di autenticazione, consentendo agli utenti di saltare l’inserimento della password. Questo significa che i passkey possono essere archiviati direttamente su una chiave di sicurezza, migliorando ulteriormente la postura di sicurezza.
Impatto sui Google Workspace e APP
Per gli amministratori di Google Workspace, è possibile configurare i passkey per gli account utente, mantenendo l’opzione di autenticazione della password come impostazione predefinita, ma con la possibilità di permettere l’accesso solo con passkey. Inoltre, i partecipanti al Programma di Protezione Avanzata (APP) possono ora utilizzare i passkey per l’iscrizione, pur mantenendo l’obbligatorietà di presentare due chiavi di sicurezza.
L’introduzione dei passkey da parte di Google segna un passo importante verso la fine dell’era delle password, spianando la strada a un futuro di autenticazione più sicuro e senza frizioni. Questa tecnologia non solo migliora la sicurezza degli utenti riducendo il rischio di phishing, ma semplifica anche l’accesso quotidiano a servizi e applicazioni.
L’evoluzione dei passkey di Google rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti accederanno ai servizi online in futuro, rendendo l’esperienza non solo più sicura ma anche più intuitiva.
Smartphone
Vivo Y100 4G: economico, veloce nella Ricarica e dal design accattivante
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Vivo Y100 4G combina design, prestazioni e ricarica rapida a un prezzo accessibile, ideale per chi cerca stile senza spendere una fortuna.
Il mercato degli smartphone è saturo di opzioni, ma trovare un dispositivo economico che non comprometta le prestazioni e il design può essere una sfida. Vivo ha introdotto il nuovo Y100 4G, un telefono che promette di colmare questa lacuna offrendo una combinazione accattivante di design elegante, esperienza utente fluida e tecnologia di ricarica rapida, il tutto a un prezzo competitivo.
Design e Display
Il Vivo Y100 4G si distingue per il suo design moderno e una display AMOLED da 6.67 pollici che offre una risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel) e un tasso di aggiornamento di 120Hz, garantendo una navigazione estremamente fluida. La luminosità massima di 1800 nit assicura che il contenuto sia chiaramente visibile anche sotto la luce diretta del sole. Il dispositivo è disponibile in due colorazioni: Crystal Black e Breeze Green.
Prestazioni e Ricarica Rapida
Nonostante il suo posizionamento nel segmento budget, il Vivo Y100 4G non scende a compromessi sulle prestazioni. Equipaggiato con il chipset Qualcomm Snapdragon 685 e 8GB di RAM, garantisce una gestione multitasking senza intoppi. La memoria interna da 256GB offre ampio spazio per applicazioni, foto e video. Una delle caratteristiche più impressionanti di questo modello è la sua tecnologia di ricarica rapida da 80W, che permette di ricaricare l’ampia batteria da 5000mAh fino all’80% in soli 30 minuti.
Sistema fotografico e software
La configurazione della fotocamera posteriore del Vivo Y100 4G include un sensore principale da 50MP e un sensore di profondità da 2MP, ideale per la fotografia di ritratti migliorata. Nonostante la mancanza di un sensore ultra-grandangolare, la fotocamera principale offre una qualità d’immagine decente per scatti casuali. Il dispositivo esegue Funtouch OS 14, basato su Android 14, che fornisce l’accesso alle ultime funzionalità e aggiornamenti di sicurezza, oltre alle personalizzazioni dell’interfaccia utente di Vivo.
Il Vivo Y100 4G si posiziona come una scelta convincente nel segmento degli smartphone economici, combinando design, prestazioni e funzionalità innovative come la ricarica rapida, il tutto a un prezzo di circa 250 dollari. Sebbene il sistema di fotocamere non competi con quello dei flagship di fascia alta, il Y100 4G rappresenta un pacchetto ben bilanciato per gli utenti attenti al budget che non vogliono rinunciare a stile e prestazioni.
Smartphone
Samsung One UI 6.1 arriva su milioni di Galaxy A53, A54 e S21 FE
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung One UI 6.1 raggiunge 8,8 milioni di dispositivi con nuove funzioni AI e miglioramenti della sicurezza.
L’aggiornamento One UI 6.1 di Samsung continua a espandersi rapidamente, raggiungendo 8,8 milioni di dispositivi dal suo lancio a marzo. Questa importante milestone non include i dispositivi della famiglia Galaxy S24, su Amazon, già equipaggiati con One UI 6.1, ma si concentra su modelli come la serie Galaxy S23, Z Fold5, Flip5 e la serie Tab S9. L’aggiornamento si estenderà presto anche a modelli come Galaxy A53, A54 e S21 FE, marcando un significativo passo avanti nell’adozione di questa interfaccia utente.
Espansione e novità dell’One UI 6.1
A maggio, l’aggiornamento One UI 6.1 sarà disponibile anche per Galaxy A53, A54 e S21 FE in Canada, con altre regioni che seguiranno. Questo aggiornamento porta con sé non solo miglioramenti dell’interfaccia ma anche nuove funzionalità di Galaxy AI, cercando di offrire un’esperienza utente più ricca e personalizzata. Le funzioni AI più popolari includono Live Translate, Live Transcribe, Chat Assist e Circle to Search.
Funzionalità Migliorate e personalizzazione
One UI 6.1 introduce diverse novità come adesivi personalizzabili, ricerca migliorata nell’app Galleria, e nuove opzioni per la personalizzazione di allarmi e voci del calendario. Gli utenti possono ora gestire più facilmente le modalità e le condizioni delle routine direttamente dalla schermata principale, migliorando l’efficienza nell’uso quotidiano del dispositivo.
Protezione e integrazione migliorate
La sicurezza dei dati è stata potenziata nel Samsung Cloud, mentre Samsung Wallet ora supporta i Passkey, offrendo una soluzione più sicura per la gestione delle credenziali di autenticazione. Samsung Health introduce nuove opzioni per obiettivi quotidiani e un’esperienza di esercizio migliorata, dimostrando l’impegno di Samsung nel mantenere i suoi utenti attivi e in salute.
L’aggiornamento One UI 6.1 di Samsung sta dimostrando di essere uno degli aggiornamenti software più popolari della compagnia, con una vasta accettazione tra gli utenti europei e una rapida adozione in altri mercati globali. Questo aggiornamento non solo migliora l’esperienza utente con nuove funzionalità e miglioramenti dell’interfaccia, ma pone anche le basi per future innovazioni nel campo della mobilità intelligente e integrata. L’aggiornamento di Samsung segna un passo importante nella strategia di aggiornamento del gigante tecnologico, puntando a un’adozione ancora più ampia nei prossimi mesi.
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