Tech
Apple: possibile TV e ritorno AirTag con nuove funzionalità
Apple esplora nuovi mercati con il possibile lancio di una TV e la seconda generazione di AirTag. Scopri tutte le novità e le funzionalità in arrivo.
Apple sta valutando nuove strategie per espandere il proprio ecosistema di dispositivi, con due notizie recenti che accendono l’interesse degli appassionati come il lancio di un televisore marchiato Apple, mentre è in fase avanzata di sviluppo una seconda generazione di AirTag prevista per il 2025. Ecco tutti i dettagli.
Un televisore Apple: realtà o speculazione?
Secondo il noto analista Mark Gurman, Apple starebbe “valutando” l’idea di realizzare un televisore a marchio proprio. Questa possibilità, emersa nella newsletter Power On, sarebbe ancora nelle prime fasi di esplorazione e dipenderebbe dal successo dei prossimi dispositivi di smart home, come il presunto HomePad, previsto per il 2024.
Un televisore marchiato Apple potrebbe posizionarsi nella fascia alta del mercato, un segmento già occupato da marchi come Samsung e LG. Tuttavia, l’idea contrasta con la strategia di Apple per il Vision Pro, il visore AR che l’azienda promuove come futuro dell’intrattenimento domestico.
Se realizzato, il televisore Apple potrebbe offrire funzionalità integrate con il sistema operativo tvOS, supporto per Apple Arcade e una perfetta sinergia con l’ecosistema Apple, inclusi AirPlay e Siri.
AirTag 2: caratteristiche e innovazioni
Nel frattempo, Apple è al lavoro su una nuova versione del suo tracker intelligente, l’AirTag 2, con un lancio previsto per metà 2025. Secondo Gurman e l’analista Ming-Chi Kuo, il dispositivo manterrà un design simile al modello attuale, ma includerà miglioramenti significativi.
- Chip Ultra Wideband di seconda generazione: Migliorerà la precisione del tracciamento e la portata, rendendo la funzione di Precision Finding più efficace.
- Maggior sicurezza contro lo stalking: Il nuovo modello avrà un altoparlante integrato più difficile da rimuovere, riducendo i rischi di utilizzi impropri.
- Possibile integrazione con Vision Pro: Secondo Kuo, AirTag 2 potrebbe funzionare in sinergia con il visore AR per esperienze immersive e applicazioni di realtà aumentata.
Nonostante la produzione sia stata posticipata al 2025, l’AirTag 2 rappresenta un’evoluzione che conferma l’impegno di Apple nella tecnologia IoT e nella sicurezza degli utenti. Tra il possibile lancio di un televisore e il ritorno di AirTag, Apple continua a esplorare nuove opportunità di innovazione. Se da un lato l’idea di un TV potrebbe segnare un ritorno al mercato hardware di massa, l’AirTag 2 si configura come un passo in avanti verso un ecosistema sempre più integrato e sicuro.
Dispositivi wearable, editing video spaziale e ingegnosità tecnica
Le ultime notizie mostrano un panorama tecnologico in fermento, con sviluppi che spaziano dai dispositivi wearable all’editing video avanzato, passando per soluzioni creative ai limiti delle normative. Ecco i dettagli su Oura, AirPods Pro e DaVinci Resolve.
Oura sfida Apple con il suo smart ring
Oura, pioniere nella categoria degli smart ring, sottolinea la difficoltà nel creare un prodotto di successo in questo settore. Il CEO di Oura, Tom Hale, ha recentemente dichiarato che Apple potrebbe non essere interessata a competere in questa categoria, per evitare di cannibalizzare il successo dell’Apple Watch. Nonostante ciò, il mercato degli anelli smart rappresenta una nicchia crescente per il monitoraggio della salute, con dispositivi capaci di rilevare parametri come la qualità del sonno, il battito cardiaco e il livello di stress.
Sebbene Apple abbia le risorse per realizzare un dispositivo simile, la scelta strategica potrebbe dipendere dalla compatibilità con il proprio ecosistema di prodotti, come AirPods e Vision Pro.
AirPods Pro 2: bypassare i limiti regionali con creatività
In India, un appassionato di tecnologia ha trovato un modo per attivare la funzione hearing aid degli AirPods Pro 2, geobloccata nel Paese. Usando una combinazione di gabbia di Faraday e disturbi a microonde, il gruppo ha ingegnosamente ingannato il sistema Apple facendo credere al dispositivo di trovarsi negli Stati Uniti.
Questa procedura ha permesso di attivare una funzionalità cruciale per persone con problemi di udito, a un costo molto più accessibile rispetto agli apparecchi acustici tradizionali. L’iniziativa sottolinea il potenziale impatto di restrizioni tecnologiche su funzionalità critiche e l’importanza di soluzioni creative per superarle.
DaVinci Resolve 19.1: editing video spaziale per Apple Vision Pro
Con il rilascio della versione DaVinci Resolve 19.1, Blackmagic Design introduce il supporto all’editing video spaziale, battendo sul tempo l’atteso aggiornamento di Final Cut Pro. Questa nuova funzionalità consente agli utenti di creare contenuti ottimizzati per Apple Vision Pro, utilizzando il formato MV HEVC e decodificando foto e video spaziali acquisiti con iPhone 16 Pro Max.
DaVinci Resolve consente agli editor di manipolare contenuti spaziali con la stessa semplicità dei video 2D, integrando foto e video spaziali in un’unica timeline. Con questa mossa, Blackmagic si posiziona come leader nell’editing per la realtà aumentata e virtuale. Dall’evoluzione dei dispositivi wearable al potenziale dei contenuti spaziali, queste innovazioni mostrano come tecnologia e creatività si intersechino per superare limiti normativi e tecnici, offrendo nuove opportunità per utenti e professionisti.