Tech
Apple Watch Serie 10: monitoraggio pressione arteriosa
Tempo di lettura: 2 minuti. La Serie 10 dell’Apple Watch potrebbe introdurre il monitoraggio della pressione arteriosa, una funzione precedentemente disponibile solo nei Galaxy Watch.
Gli Apple Watch hanno sempre avuto un passo avanti rispetto ai Samsung Galaxy Watch sotto molti aspetti, come prestazioni, esperienza software, opzioni di connettività e robustezza. Tuttavia, gli orologi di Apple hanno mancato una caratteristica presente nei Galaxy Watch: il monitoraggio della pressione arteriosa. Ma questo scenario potrebbe presto cambiare.
Innovazione nella Serie 10: monitoraggio della pressione
Secondo quanto riferito da Mark Gurman nella newsletter Bloomberg Power On, il futuro smartwatch di Apple, la Serie 10 dell’Apple Watch, includerà la funzionalità di monitoraggio della pressione arteriosa. L’analista sostiene inoltre che il colosso di Cupertino non sarà in grado di offrire questa funzione agli smartwatch più vecchi tramite un aggiornamento software, poiché richiede un hardware speciale che questi dispositivi non possiedono.
In un rapporto precedente, Gurman ha affermato che la prima iterazione del monitoraggio della pressione arteriosa sull’Apple Watch non sarà in grado di fornire letture esatte. Invece, l’utente verrà semplicemente informato se la propria pressione arteriosa è in aumento o in diminuzione, per dare un’idea generale su questo aspetto della salute, similmente a quanto già avviene con il Galaxy Watch 4, Watch 5 e Watch 6. Egli prevede che le versioni successive del sistema saranno capaci di mostrare letture precise.
Samsung offre il monitoraggio della pressione arteriosa sui modelli della serie Galaxy Watch 4, Galaxy Watch 5 e Galaxy Watch 6. La funzionalità è disponibile in tutte le regioni in cui è disponibile l’app Samsung Health Monitor.
La possibile introduzione del monitoraggio della pressione arteriosa nella Serie 10 dell’Apple Watch segna un punto di svolta significativo, poiché potrebbe colmare il divario di funzionalità tra gli smartwatch di Apple e quelli di Samsung, aumentando ulteriormente la competitività di Apple in questo segmento di mercato.
Intelligenza Artificiale
DDL Intelligenza Artificiale ed il settore Sanitario
Tempo di lettura: 3 minuti. Il DDL Intelligenza artificiale sancisce che i sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
Il nuovo Disegno di Legge sull’Intelligenza Artificiale definisce le linee guida in ambito di applicazioni mediche e sanitarie.
Nel testo di Legge viene chiarito che il Governo riconosce ai sistemi di Intelligenza Artificiale l’opportunità di contribuire al miglioramento del sistema sanitario.
Prevenzione delle cure e malattie.
Gli algoritmi di IA possono analizzare grandi quantità di dati medici per identificare pattern e tendenze che aiutano a comprendere le cause delle malattie e a sviluppare strategie più efficaci per la prevenzione e il trattamento.
Il problema principale dei sistemi IA di questo tipo è rappresentato dall’esigenza di avere a disposizione dati per l’addestramento. I dati che vengono elaborati durante la fase di costruzione del modello di intelligenza artificiale vengono attinti da casi reali.
Più progresso, meno privacy
Le informazioni sullo stato di salute dei cittadini sono considerate dati sensibili, ed in quanto tali la legge per la tutela della privacy applica norme molto stringenti.
Il DDL Intelligenza Artificiale affronta l’argomento e specifica che i dati necessari ad alimentare i modelli IA rientrino in quella categoria di informazioni dette “di interesse pubblico“.
L’articolo 8 apre nuove possibilità per l’utilizzo di dati sensibili, in pratica le informazioni sulla nostra salute possono essere utilizzate per addestrare modelli di intelligenza artificiale a patto che:
- siano effettuati ad enti pubblici o no-profit
- i cittadini vengano informati (anche aggiungendo una frase sulla informativa presente sul sito)
- il trattamento sia approvato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Cosa cambia nel FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico)
Il fascicolo sanitario elettronico fa parte dell’imponente progetto di digitalizzazione della Sanità Pubblica. Un database nazionale dove affluiscono le informazioni mediche con lo scopo di alimentare le cartelle cliniche digitali dei cittadini italiani.
Un database così ricco di informazioni non può che essere un ambita fonte di dati per addestrare modelli di intelligenza artificiale capaci di fornire servizi sanitari.
Il DDL Intelligenza Artificiale aggiunge un articolo per consentire l’uso di questi dati.
ART. 9
(Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore
sanitario e governo della sanità digitale)
- Al decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre
2012, n. 221, dopo l’articolo 12 è aggiunto il seguente:
«Art. 12-bis
(intelligenza artificiale nel settore sanitario)- Al fine di garantire strumenti e tecnologie avanzate nel settore sanitario, con uno o più decreti
del Ministro della salute, di concerto con l’Autorità politica delegata in materia di innovazione
tecnologica e transizione digitale e con l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e
cybersicurezza e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano, sono disciplinate le soluzioni di intelligenza
artificiale aventi funzione di supporto alle finalità di cui all’articolo 12, comma 2. Con i decreti
di cui al primo periodo, sono individuati i soggetti che, nell’esercizio delle proprie funzioni,
accedono alle soluzioni di intelligenza artificiale secondo le modalità ivi definite.- Per il supporto alle finalità di cura, e in particolare per l’assistenza territoriale, è istituita una
piattaforma di intelligenza artificiale. La progettazione, la realizzazione, la messa in servizio
e la titolarità della piattaforma di cui al primo periodo sono attribuite all’Agenzia nazionale
per i servizi sanitari regionali (AGENAS) in qualità di Agenzia nazionale per la sanità digitale.
La piattaforma di cui al primo periodo eroga servizi di supporto:
a) ai professionisti sanitari per la presa in carico della popolazione assistita;
b) ai medici nella pratica clinica quotidiana con suggerimenti non vincolanti;
c) agli utenti per l’accesso ai servizi sanitari delle Case di Comunità.- La piattaforma di cui al comma 2 è alimentata con i dati strettamente necessari per l’erogazione
dei servizi di cui al medesimo comma 2, trasmessi dai relativi titolari del trattamento.
L’AGENAS è titolare del trattamento dei dati raccolti e generati all’interno della piattaforma.- Previ pareri del Ministero della salute e del Garante per la protezione dei dati personali e
dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, l’AGENAS, con proprio provvedimento,
valutato l’impatto del trattamento, specifica i tipi di dati trattati e le operazioni eseguite
all’interno della piattaforma, nonché le misure tecniche e organizzative per garantire un livello
di sicurezza adeguato al rischio e per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi
dell’interessato, in coerenza con le disposizioni del Regolamento UE 2016/679.».
6- Dall’attuazione del presente articolo non devono derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali provvede alle attività di cui al presente
articolo con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Saremo curati da robot?
L’articolo 7 al paragrafo 5 ci rassicura che questo non avverrà.
I sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
Intelligenza Artificiale
DDL Intelligenza artificiale : cosa cambia in Italia?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Quali sono le novità introdotte dal nuovo DDL Intelligenza Artificiale? Quali sono i nuovi reati introdotti dal Disegno di Legge?
Ci siamo occupati nella nostra ultima inchiesta sull’impegno dell’Italia al G7 ed alla presentazione dettagliata del DDL Intelligenza artificiale.
Il Disegno di Legge italiano arriva in anticipo rispetto ad altri paesi europei e mira a promuovere un utilizzo etico della intelligenza artificiale, ma come impatta nella vita di tutti i giorni?
DDL Intelligenza Artificiale ed il settore Sanitario
Tempo di lettura: 3 minuti. Il DDL Intelligenza artificiale sancisce che i sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
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Papa Francesco sarà al G7 e l’Italia festeggia il DDL AI
Tempo di lettura: 6 minuti. Papa Francesco partecipa al G7, focalizzato su etica e IA e il Parlamento discute il DDL AI con Meloni che promuove l’IA umanistica.
Presentiamo una serie di approfondimenti sul tema:
- DDL Intelligenza Artificiale ed il settore SanitarioTempo di lettura: 3 minuti. Il DDL Intelligenza artificiale sancisce che i sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
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- Apple OpenELM: modelli di linguaggio Open SourceTempo di lettura: 2 minuti. Apple presenta OpenELM, una nuova famiglia di modelli di linguaggio efficienti e open-source, puntando a miglioramenti significativi
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Smartphone
Realme C65 5G vs Moto G34 5G: quale scegliere?
Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto Realme C65 5G e Moto G34 5G: scopri quale smartphone è il migliore per te dalle prestazioni, display, batteria e fotocamera
Il mercato degli smartphone è sempre più competitivo, specialmente nella fascia di prezzo economica e due dei contendenti più recenti sono il Realme C65 5G e il Moto G34 5G, entrambi offrono specifiche interessanti per gli utenti attenti al budget. Ecco una comparazione dettagliata tra i due dispositivi per aiutarti a scegliere quale potrebbe essere il migliore per te.
Design e estetica
Entrambi i modelli presentano un design moderno con bordi piatti e cornici evidenti, comuni negli smartphone Android di recente produzione. Il Realme C65 5G mantiene un modulo circolare per le fotocamere sul retro, mentre il Moto G34 5G offre una finitura in pelle vegana nella variante Ocean Green, conferendo un aspetto più elegante.
Inoltre, mentre il Moto G34 ha una classificazione IP52 per resistenza a schizzi e polvere, il Realme C65 vanta una classificazione IP54, indicando una migliore resistenza agli elementi.
Display
Entrambi i telefoni dispongono di un display IPS HD+ con un tasso di aggiornamento di 120Hz per un’esperienza utente fluida. Il Realme C65 5G spicca per la sua luminosità massima di 625 nit, superiore ai 500 nit del Moto G34, migliorando così la leggibilità in condizioni di luce esterna.
Prestazioni
Sul fronte delle prestazioni, il Realme C65 5G è alimentato dal nuovo SOC MediaTek Dimensity 6300, mentre il Moto G34 5G utilizza il processore Snapdragon 695.
Specifiche | REALME C65 5G | MOTO G34 5G |
---|---|---|
Display | 6.67-inch HD+ IPS-LCD, refresh rate 120Hz | 6.5-inch HD+ display, refresh rate 120Hz |
Processore | MediaTek Dimensity 6300 SoC | Qualcomm Snapdragon 695 SoC |
RAM e Memoria | Fino a 6GB RAM, 128GB di memoria | Fino a 8GB RAM e 128GB di memoria |
Fotocamere posteriori | Doppia fotocamera 50MP | 50MP + 2MP doppia fotocamera |
Fotocamera frontale | 8MP fotocamera frontale | 16MP fotocamera selfie |
Batteria e ricarica | Batteria 5,000mAh, ricarica rapida 15W | Batteria 5,000mAh, ricarica 20W |
Entrambi i dispositivi hanno mostrato prestazioni simili nei test benchmark AnTuTu. La tecnologia di memoria e di archiviazione è paragonabile per entrambi i modelli, garantendo velocità di apertura e chiusura delle applicazioni quasi identiche.
Fotocamere
Per quanto riguarda la fotografia, entrambi i dispositivi sono equipaggiati con una fotocamera principale da 50 MP. Le recensioni indicano che, mentre le foto scattate in condizioni di buona illuminazione sono di qualità accettabile, le immagini in condizioni di scarsa luminosità non sono le migliori della categoria.
Batteria e Software
Il Realme C65 5G e il Moto G34 5G sono entrambi dotati di una batteria da 5000mAh, ma il Moto G34 supporta una ricarica leggermente più veloce a 20W rispetto ai 15W del Realme C65. Entrambi i dispositivi sono forniti con Android 14, con Realme che offre due aggiornamenti OS futuri contro il singolo aggiornamento garantito per il Moto G34.
Verdetto
Analizzando le specifiche, il Realme C65 5G, scoprilo su Amazon, sembra offrire un miglior rapporto qualità-prezzo, grazie a un display più luminoso, una migliore resistenza agli elementi e un supporto software più esteso. Tuttavia, il design in pelle del Moto G34, scoprilo su Amazon, e la sua ricarica più rapida potrebbero attirare gli utenti che valorizzano questi aspetti.
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