Tech
Apple Watch Series 9 e Ultra 2: nuovi monitor cardiaci, sensori più precisi e chip U2
Tempo di lettura: 2 minuti. Le nuove Apple Watch Series 9 e Ultra 2 promettono sensori più precisi, un nuovo monitor per la frequenza cardiaca e un chip U2, portando innovazioni significative nel settore degli smartwatch.
Le prossime Apple Watch Series 9 e la seconda generazione di Apple Watch Ultra promettono di portare una serie di funzionalità inedite e miglioramenti significativi, secondo quanto afferma Mark Gurman di Bloomberg. In un dettagliato rapporto che anticipa le aspettative per l’evento “Wonderlust” di Apple, Gurman svela alcune delle novità che gli utenti possono aspettarsi. Ecco i dettagli delle potenziali innovazioni e delle funzionalità che saranno introdotte con questi nuovi dispositivi.
Caratteristiche principali dei nuovi Apple Watch
Le nuove Apple Watch saranno dotate di diversi aggiornamenti di sensori e componenti, con un focus generale su “velocità, efficienza e precisione”. Tra le novità più significative, ci sarà una nuova versione del sensore ottico per la frequenza cardiaca di Apple, che sostituirà il sensore di terza generazione presente nelle serie 7 e 8.
Inoltre, i nuovi modelli saranno equipaggiati con un chip a banda ultra larga “U2”, il primo aggiornamento generazionale del componente dal lancio del chip U1 nel 2019 con l’iPhone 11 Pro. Questo chip migliorerà le capacità di localizzazione dell’Apple Watch, permettendo una tracciatura più precisa di persone e dispositivi attraverso l’app Find My. Si prevede che questo chip sarà integrato in tutte le prossime versioni dei principali prodotti Apple, inclusi iPhone 15 e iPhone 15 Pro.
Materiali riciclati e nuove opzioni di colore
La seconda generazione di Apple Watch Ultra sarà prodotta con una maggiore quantità di materiali riciclati e, per la prima volta, sarà disponibile in una variante di colore nero. Inoltre, come precedentemente riportato, l’Apple Watch Series 9 in acciaio inossidabile avrà una cassa stampata in 3D. Apple prevede di iniziare la produzione dell’Apple Watch Ultra con questa tecnologia a partire dal prossimo anno.
Aggiornamenti del processore e cambiamenti nei cinturini
Il principale aggiornamento dell’Apple Watch di quest’anno sarà un nuovo processore, che fino ad ora non è stato sostanzialmente modificato nel corso di tre generazioni successive del dispositivo. Durante l’evento “Wonderlust”, Apple prevede di enfatizzare i “grandi progressi in termini di velocità di elaborazione”. Per quanto riguarda il design, i nuovi modelli di Apple Watch non subiranno grandi cambiamenti rispetto ai loro predecessori. Tuttavia, Apple sta pianificando di abbandonare alcuni dei suoi cinturini in pelle, e sembra che ci siano segnali che l’azienda potrebbe aggiornare o dismettere il Link Bracelet introdotto con l’originale Apple Watch.
Smartphone
RetroArch arriva su iOS: emulatore di giochi per sistemi popolari
Tempo di lettura: < 1 minuto. RetroArch arriva su iOS, supportando una vasta gamma di sistemi di gioco come Nintendo, Sony e Sega con le funzionalità da emulatore
Oggi, l’ultimo emulatore di giochi per iPhone e iPad è arrivato sull’App Store di iOS: RetroArch, già disponibile su PC e Mac, supporta una vasta gamma di sistemi di gioco, dai preferiti di Nintendo come N64, SNES, Game Boy e Nintendo DS, alle console Sony come PlayStation e PSP, alle console Sega e molti altri.
Sistemi supportati da RetroArch
RetroArch funge da interfaccia per una varietà di emulatori di console di gioco, supportando molti sistemi amati, tra cui:
- Atari 2600, 5200 e 7800
- Bandai WonderSwan
- Sistemi Commodore
- Nintendo DS
- Nintendo Game Boy / Color
- Nintendo Game Boy Advance
- Nintendo NES
- Nintendo 64
- Nintendo SNES
- Nintendo Virtual Boy
- Neo Geo Pocket
- Sega Genesis
- Sega Saturn
- Sony PlayStation
- Sony PSP
Questa lista copre molti dei sistemi più popolari supportati, ma RetroArch include una gamma ancora più ampia di sistemi, molti dei quali meno conosciuti.
Caratteristiche e novità
RetroArch arriva con il supporto completo per i controller MFi, permettendo agli utenti di utilizzare il loro controller Bluetooth preferito per giocare su iPhone o iPad. La disponibilità di RetroArch su iOS è stata resa possibile grazie all’aggiornamento delle linee guida dell’App Store di Apple il mese scorso, che ora permettono gli emulatori di giochi. Questo emulatore offre un pacchetto unico che potrebbe risultare attraente per gli utenti che cercano di consolidare la loro collezione di app per l’emulazione.
Smartphone
Sony lancia l’Xperia 1 VI e 10 VI
Tempo di lettura: 4 minuti. Sony lancia l’Xperia 1 e 10 VI destinati ad un mercato di fascia flagship e ad uno di fascia media, ma le prestazioni di partenza sono ottime
Sony ha ufficialmente lanciato il nuovo Xperia 1 VI, successore dell’Xperia 1 V, apportando alcune modifiche significative al design e alle caratteristiche tecniche. Questo nuovo modello sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio con un prezzo di £1299/€1399.
Design e Display
L’Xperia 1 VI mantiene un design simile ai modelli precedenti ma con un pannello posteriore satinato. Il dispositivo è leggermente più corto rispetto al suo predecessore, misurando 162 x 74 x 8,2 mm, con un rapporto di aspetto di 19,5:9 rispetto al precedente 21:9. Una delle modifiche più controverse è l’abbandono del display 4K a favore di uno schermo OLED FHD+ alimentato dalla nuova tecnologia di riproduzione del colore BRAVIA, che utilizza l’AI per migliorare contrasto, colore e nitidezza. Il display offre una frequenza di aggiornamento variabile tra 1-120Hz, una luminosità del 50% superiore rispetto all’anno scorso e un’efficienza energetica migliorata.
Fotocamere
Il setup delle fotocamere posteriori comprende tre sensori Exmor T: una fotocamera ultragrandangolare da 16mm, una fotocamera principale da 24mm e una fotocamera teleobiettivo variabile da 85mm a 170mm. La fotocamera principale supporta per la prima volta scatti a 48MP, mentre la fotocamera teleobiettivo offre uno zoom ottico da 3,5 a 7,1. La fotocamera frontale è una lente da 24mm. Le fotocamere sono dotate di elaborazione AI per migliorare la qualità delle immagini, riducendo il rumore e ampliando la gamma dinamica in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, Sony ha integrato l’AF tracking alimentato dall’AI per garantire un tracciamento accurato e costante.
Specifiche tecniche
L’Xperia 1 VI è alimentato dal chip Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, con 12GB di RAM e opzioni di storage da 256GB o 512GB, espandibili tramite microSDXC fino a 1,5TB. La batteria da 5000mAh promette un’autonomia fino a due giorni, con supporto per la ricarica wireless Qi e il battery sharing.
Gaming e Audio
Per il gaming, l’Xperia 1 VI include un ottimizzatore FPS che regola dinamicamente l’uso della CPU e il frame rate in base al gioco. I controlli touch sono stati migliorati con tre velocità di tracciamento diverse e due livelli di precisione del tocco. Per mantenere il dispositivo fresco, Sony ha integrato una nuova camera di vapore. Sul fronte audio, ritorna il jack per cuffie da 3,5mm insieme a altoparlanti stereo a pieno stadio con miglioramenti significativi nella riduzione della distorsione a volumi elevati e nell’ottimizzazione delle basse frequenze. Il dispositivo supporta tecnologie audio avanzate come DSEE Ultimate, 360 Reality Audio, LDAC e Hi-Res wireless audio.
Disponibilità
L’Xperia 1 VI sarà disponibile per l’acquisto a partire dai primi di giugno, con i pre-ordini già aperti sul sito di Sony.
Sony annuncia l’Xperia 10 VI: smartphone di fascia media con funzionalità classiche
Sony ha presentato l’Xperia 10 VI, il nuovo smartphone di fascia media che porta con sé alcune caratteristiche classiche amate dagli utenti, come il jack per cuffie da 3,5 mm e il supporto per schede microSD, oltre a un processore aggiornato. Tuttavia, non mancano alcuni compromessi rispetto ai dispositivi concorrenti.
Design e Display
L’Xperia 10 VI mantiene un design simile al suo predecessore, con un peso leggero di 164 grammi e un display OLED da 6,1 pollici con rapporto di aspetto 21:9, protetto da Gorilla Glass Victus e certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua.
Specifiche Tecniche
Il dispositivo è alimentato dal chipset Snapdragon 6 Gen 1, un miglioramento rispetto al precedente Snapdragon 695. Include 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile tramite scheda microSD. La batteria è da 5000mAh, garantendo una lunga autonomia, e il telefono è dotato di altoparlanti frontali duali per un’esperienza audio migliore. Tuttavia, non supporta la ricarica wireless.
Fotocamere
Il sistema di fotocamere posteriori ha subito alcune modifiche rispetto al modello precedente. La fotocamera teleobiettivo da 8MP con zoom 2x è stata rimossa, sostituita da una fotocamera principale da 48MP che offre uno zoom ritagliato 2x. A questa si aggiungono una lente ultragrandangolare da 8MP e una fotocamera frontale da 8MP per i selfie. La nuova app per la fotocamera offre un’interfaccia ridisegnata, ma manca una modalità Pro.
Aggiornamenti e Sicurezza
Sony promette tre principali aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di patch di sicurezza, un miglioramento significativo rispetto alla politica di aggiornamento del modello precedente, che prevedeva solo due aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di patch di sicurezza.
Disponibilità e Prezzo
L’Xperia 10 VI sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 15 maggio, con un prezzo di £349 ($439) nel Regno Unito e €399 ($432) in Europa. Il lancio ufficiale è previsto per metà giugno, posizionando il dispositivo nella stessa fascia di prezzo di altri smartphone di fascia media come il Samsung Galaxy A35 5G.
L’Xperia 10 VI offre un mix di caratteristiche classiche e moderne, mantenendo funzionalità amate come il jack per cuffie e il supporto per schede microSD, ma con alcuni compromessi rispetto ai display ad alta frequenza di aggiornamento presenti nei concorrenti. Resta comunque un’opzione interessante per chi cerca uno smartphone di fascia media con le caratteristiche tipiche di Sony.
Tech
Google Workspace for Education integra Gemini
Tempo di lettura: 2 minuti. Gemini si integra in Google Workspace for Education, offrendo strumenti AI per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento con funzionalità avanzate.
Google ha annunciato che Gemini è ora disponibile come add-on per Google Workspace for Education, offrendo agli educatori accesso a potenti strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.
Nuove funzionalità AI per l’educazione
L’add-on di Gemini per Google Workspace for Education include diverse funzionalità AI progettate per assistere gli educatori nelle loro attività quotidiane. Le principali caratteristiche includono:
- Gemini Education: Questa opzione a prezzo inferiore offre un limite mensile di utilizzo ed è pensata per aiutare le scuole a iniziare con l’intelligenza artificiale generativa.
- Gemini Education Premium: Fornisce accesso completo e utilizzo illimitato, inclusi la creazione di note e riassunti automatizzati in Meet, la prevenzione della perdita di dati migliorata dall’AI e altre funzionalità in arrivo.
Applicazioni pratiche di Gemini
Gli educatori possono utilizzare Gemini per una varietà di attività, tra cui:
- Creazione di piani di lezione: Passare da una pagina vuota a un modello di piano di lezione, proposta di finanziamento o descrizione del lavoro in Google Docs.
- Sintesi di email: Riassumere lunghe conversazioni email con i punti chiave e i passaggi successivi in Gmail.
- Organizzazione di sessioni di sviluppo professionale: Creare un’agenda per sessioni di sviluppo professionale in Google Sheets.
- Creazione di presentazioni: Dare vita a una presentazione o illustrare un argomento creando immagini originali in Google Slides.
Integrazioni e sicurezza dei dati
Gemini sta aggiungendo estensioni come OpenStax e Data Commons, oltre a quiz di pratica guidata per testare le conoscenze con feedback conversazionale. Gli utenti possono anche chattare con gemini.google.com gratuitamente, utilizzando Gemini 1.0 Pro con supporto per oltre 40 lingue. Google garantisce che i dati degli utenti non saranno revisionati da nessuno, non saranno utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale né condivisi con altri utenti o istituzioni.
Impatto sull’educazione
L’integrazione di Gemini in Google Workspace for Education rappresenta un significativo passo avanti nell’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’insegnamento. Queste nuove funzionalità AI possono aiutare gli educatori a risparmiare tempo e a concentrarsi maggiormente sull’insegnamento, migliorando l’esperienza educativa per studenti e insegnanti.
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