Ryan McLeod, noto per la creazione di giochi unici come Blackbox, sta esplorando nuovi orizzonti portando questo enigmatico puzzle su visionOS, la piattaforma di Apple Vision Pro. In Blackbox, i giocatori superano le sfide non tramite i soliti tocchi o swipe, ma interagendo con il mondo esterno in modi innovativi come ruotare il dispositivo, collegare il cavo USB o cantare.
L’introduzione di Blackbox su visionOS offre un’esperienza completamente nuova, sfruttando la tela spaziale sin dal primo livello. McLeod ha immaginato un’ambientazione fluttuante e magica, con bolle che riflettono realisticamente l’ambiente circostante, creando un’interfaccia giocatore intrigante e credibile.
Gli enigmi all’interno di queste bolle richiedono interazioni con lo spazio e i sensi del giocatore, come muoversi in modi specifici o utilizzare il silenzio e il suono. Questi enigmi, progettati per essere esplorati in un ambiente tranquillo, si discostano dall’esperienza mobile di Blackbox, offrendo sfide che coinvolgono l’audio spaziale e trasformano parti della scena in portali.
McLeod, consapevole delle infinite possibilità offerte da visionOS, considera Blackbox un progetto in continua evoluzione, approfittando dell’opportunità di innovare senza aderire a schemi comuni.
