Tech
Come cancellarsi da Internet: la guida di Eset
Tempo di lettura: 3 minuti. Eliminare le proprie informazioni sulla rete per non esporsi nei confronti delle aziende che guardano sempre più ai profili social degli utenti.
Avete mai cercato voi stessi su Google? Può sembrare strano, ma in realtà è un ottimo modo per scoprire una piccola parte di ciò che il web sa di noi. E, soprattutto, è l’unico modo che abbiamo per sapere se dobbiamo chiedere a Google di rimuovere informazioni personali rilevanti che non dovrebbero essere condivise pubblicamente.
Nell’aprile del 2022, Google ha aggiunto nuove opzioni per rimuovere dal suo motore di ricerca le informazioni di identificazione personale, tra cui numeri o immagini di documenti governativi, dati bancari, contatti, informazioni personali e dati specifici come le cartelle cliniche.
Naturalmente, Google non rimuoverà i dati personali inclusi negli articoli di giornale o nei database di documenti pubblici.
Questa funzione si aggiunge all’opzione già esistente di richiedere la cancellazione di contenuti dalla ricerca che potrebbero essere utilizzati per qualsiasi tipo di danno, come contenuti pornografici non autorizzati, immagini di minori o violazioni del copyright.
Per i residenti nell’Unione Europea, Google stava già rispettando l’articolo 17 del Regolamento generale sulla protezione dei dati, il diritto alla cancellazione, che impone a tutte le aziende dell’UE di rimuovere i dati personali degli individui su richiesta. Lo stesso principio si applica alla legge sulla privacy della California e agli Stati con normative simili.
Come si può quindi cercare di cancellarsi da Internet?
Una volta che qualcosa è online, non c’è un modo assoluto per rimuoverlo. Ma ci sono alcune cose che potete fare per ripulire la vostra presenza online:
- Cercare su Google. Per prima cosa dovete sapere tutto quello che internet sa di voi. Cercate il vostro nome, controllate i risultati nelle prime cinque pagine e combinate la ricerca del nome con il numero di telefono o l’indirizzo di casa per vedere cosa salta fuori.
- Controllate le impostazioni sulla privacy dei servizi che utilizzate. Alcune piattaforme, come Facebook o Twitter, hanno un’opzione nelle impostazioni sulla privacy che consente di proteggere i propri contenuti e contatti dalla visualizzazione sui motori di ricerca.
- Contattate il proprietario del sito web. Se volete rimuovere una specifica menzione su un altro sito web, assicuratevi di richiederlo al proprietario del sito. La maggior parte dei siti web rende disponibili le informazioni di contatto alla voce “Contatti”.
- Eliminate ciò che non è necessario. Molti di noi condividono troppo! Se siete preoccupati di ciò che il mondo intero sa di voi – e dovreste esserlo – iniziate a cancellare i vecchi post di Facebook, i tweet, le foto di quando avevate 17 anni o qualsiasi altra cosa che faccia rabbrividire. E se sapete che la privacy è importante per voi, lo è anche per gli amici e i familiari, quindi cancellate le foto in cui compaiono insieme a voi.
- Chiedete a Google e Bing di rimuovere le vostre informazioni personali. Dopo aver fatto un po’ di autopulizia, utilizzate il nuovo strumento messo a disposizione da Google per rimuovere le informazioni personali dai risultati di ricerca. Finora, Bing consente solo la rimozione di immagini non consensuali o di link non funzionanti e contenuti obsoleti. Se siete residenti nell’UE, utilizzate il modulo di Google per il diritto all’oblio e quello di Bing per la richiesta di blocco della ricerca.
- Pensate prima di condividere. Ora che avete affrontato tutti questi problemi, è il momento di pianificare il futuro. La vostra vita virtuale continua; forse volete ancora essere presenti su Instagram, LinkedIn o qualsiasi altra piattaforma di social media e va bene così. Ma fate il passo più lungo della gamba, rivedete le vostre preferenze sulla privacy, scegliete con saggezza chi può vedere i vostri post ed evitate di condividere contenuti inutili di cui potreste poi pentirvi.
- Utilizzate una VPN. Questo ulteriore livello di protezione assicura che la vostra connessione sia criptata e la vostra posizione mascherata. Soprattutto, impedirà agli hacker di ficcare il naso nei vostri dati personali.
Se fate così, significa che avete il pieno controllo dei vostri dati?
Non c’è una risposta semplice. Molto probabilmente no.
Ma dipende anche dal tipo di utente. Se siete preoccupati per la vostra privacy e avete una presenza limitata sui social media, è probabile che possiate cancellare la maggior parte della vostra impronta digitale.
Al contrario, se i vostri dati sono più o meno ovunque, l’obiettivo di cui sopra è molto improbabile. I vostri amici hanno sicuramente pubblicato foto di voi sui loro feed, e avete perso il conto di quante volte avete usato il vostro indirizzo e-mail e il vostro numero di telefono per accedere a vari siti web e app, per non parlare di tutti i dati relativi alla vostra attività online che questi servizi vendono a terzi – con il vostro consenso.
Ma non scoraggiatevi. È molto probabile che abbiate ancora tempo per limitare ciò che le persone o le aziende possono controllare su di voi. Questo è estremamente importante, non solo per la privacy in generale, ma anche per evitare danni che potrebbero derivare dall’esposizione delle vostre convinzioni religiose, politiche o personali nello spazio pubblico.
Tech
Windows 11: annunci nel Menu Start con aggiornamento KB5036980
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft introduce annunci nel menu Start di Windows 11 con l’aggiornamento KB5036980, offrendo opzioni per scoprire app dal Microsoft Store
Microsoft ha lanciato l’aggiornamento KB5036980 per Windows 11, introducendo per la prima volta annunci nel menu Start. Questa mossa è parte di una strategia più ampia per promuovere app di terze parti disponibili nel Microsoft Store, ma ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti riguardo all’intrusività e alla rilevanza di tali contenuti.
Dettagli dell’aggiornamento
L’aggiornamento KB5036980, un’anteprima cumulativa non legata alla sicurezza per Windows 11 versioni 22H2 e 23H2, include miglioramenti di stabilità e prestazioni, oltre agli annunci pubblicitari nel menu Start. Gli annunci si mostrano nella sezione “Consigliati” del menu e promuovono applicazioni selezionate dal Microsoft Store, offerte da sviluppatori approvati da Microsoft.
Reazioni degli Utenti e personalizzazione
Nonostante l’aggiunta di annunci possa essere vista come un modo per scoprire nuove app, molti utenti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy e alla pertinenza degli annunci. Tuttavia, Microsoft offre la possibilità di disabilitare questa funzione nelle impostazioni di personalizzazione del menu Start, permettendo agli utenti di scegliere se visualizzare o meno tali raccomandazioni.
Contesto Storico e comparazioni
Questa non è la prima volta che Microsoft sperimenta con annunci integrati nei suoi prodotti. La compagnia ha precedentemente inserito promozioni in diverse aree del sistema operativo, inclusi il menu di chiusura sessione e l’Esplora File. Queste iniziative hanno sempre sollevato questioni riguardo l’equilibrio tra funzionalità utente e promozione commerciale.
Implicazioni future
L’introduzione di annunci nel menu Start di Windows 11 potrebbe segnare un cambiamento significativo nella strategia di monetizzazione del software di Microsoft. Tuttavia, la reazione degli utenti e l’adozione delle opzioni di personalizzazione saranno decisive per determinare l’accoglienza futura di tali funzionalità.
L’aggiornamento KB5036980 di Windows 11 rappresenta un tentativo di Microsoft di integrare ulteriormente il Microsoft Store nel quotidiano degli utenti. Sebbene l’intenzione sia quella di esporre gli utenti a nuove app utili, resta essenziale offrire controlli adeguati per mantenere la fiducia degli utenti e rispettare le loro preferenze.
Tech
Snapdragon X Plus: potenza e polemiche su Benchmark
Tempo di lettura: 2 minuti. Snapdragon X Plus di Qualcomm si distingue per potenza e polemiche: specifiche tecniche e le accuse di manipolazione dei benchmark
La serie di processori Snapdragon X Plus di Qualcomm è stata recentemente al centro delle attenzioni per due motivi principali: il rilascio di specifiche tecniche impressionanti e accuse di manipolazione dei benchmark. Questi sviluppi sollevano questioni significative riguardo l’integrità delle prestazioni dichiarate e il futuro dei processori per laptop di Qualcomm.
Dettagli Tecnici del Snapdragon X Plus
Snapdragon X Plus è descritto come una versione migliorata del suo predecessore, con un totale di 10 core CPU, mantenendo lo stesso GPU e NPU. Questa configurazione dovrebbe offrire un equilibrio tra potenza di elaborazione e efficienza energetica, rendendolo ideale per dispositivi premium di prossima generazione.
Accuse di Manipolazione dei Benchmark
Parallelamente alla presentazione tecnica, Qualcomm è stata accusata di manipolare i risultati dei benchmark per i suoi nuovi processori Snapdragon X Elite e X Plus. Secondo il sito SemiAccurate, le prestazioni dichiarate da Qualcomm nei benchmark non sono state replicate da importanti OEM, sollevando dubbi sulla veridicità delle prestazioni pubblicizzate.
Reazioni del mercato e impatto
Queste accuse potrebbero avere ripercussioni significative sulla reputazione di Qualcomm e sulla fiducia degli OEM e dei consumatori. La trasparenza nei benchmark è cruciale per mantenere la fiducia nel mercato competitivo dei processori, e qualsiasi segnale di mancanza di integrità potrebbe danneggiare le relazioni di Qualcomm con i partner e i consumatori.
Mentre il Snapdragon X Plus promette miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza, le accuse di manipolazione dei benchmark richiedono un’indagine approfondita e trasparente. La capacità di Qualcomm di affrontare queste preoccupazioni sarà fondamentale per il suo successo futuro nel mercato dei processori per laptop.
Smartphone
HMD Global lancia la Serie Pulse con riparabilità innovativa
Tempo di lettura: 2 minuti. HMD presenta i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro, con focus su prestazioni, prezzo accessibile e un’innovativa riparabilità fai-da-te.
HMD Global ha introdotto la nuova serie di smartphone HMD Pulse, che include i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro. Questi dispositivi non solo offrono specifiche tecniche competitive, ma introducono anche una caratteristica innovativa di riparabilità fai-da-te, sottolineando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la facilità di manutenzione.
Lancio e disponibilità
La serie HMD Pulse è stata lanciata con diverse configurazioni di memoria, rendendo i dispositivi accessibili a vari segmenti di mercato. Il modello base, HMD Pulse, parte da un prezzo di EUR 140, mentre il Pulse+ e il Pulse Pro sono disponibili rispettivamente a partire da EUR 159 e EUR 180. Questi smartphone sono stati presentati globalmente e promettono di offrire un’ottima qualità a un prezzo ragionevole.
Caratteristiche Tecniche principali
Tutti i modelli della serie Pulse sono equipaggiati con display IPS LCD da 6,67 pollici, chipset UniSoC T606, e girano su Android 14 con promesse di aggiornamenti per due anni e patch di sicurezza per tre.
Specifiche | HMD Pulse | HMD Pulse+ | HMD Pulse Pro |
---|---|---|---|
Display | 6.67-inch IPS LCD, HD+ (1612 x 720), fino a 600 nits, punch hole centrato, rapporto 20:9, copertura NTSC 70%, refresh rate 90Hz | Simile a HMD Pulse | |
Chipset | UniSoC T606 SoC, GPU Mali-G57 MP1 | Simile a HMD Pulse | |
RAM e Memoria | 4 / 6GB RAM, 64GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | 4 / 6 / 8GB RAM, 128GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Software | Android 14 OS, Due anni di aggiornamenti Android, tre anni di aggiornamenti di sicurezza | ||
Fotocamera Posteriore | 13MP primaria con autofocus, sensore di profondità, flash LED | 50MP primaria, 2MP sensore di profondità, flash LED | Specifiche non fornite, presumibilmente migliorate rispetto a HMD Pulse+ |
Fotocamera Frontale | 8MP | 50MP | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Batteria e Ricarica | 5,000mAh, ricarica rapida 10W, porta USB Type-C, USB 2.0 | 5,000mAh, ricarica rapida 20W, porta USB Type-C | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Connettività | 4G LTE, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0, NFC, jack per cuffie da 3.5mm | ||
Altre Caratteristiche | Certificazione IP52 per resistenza a polvere e acqua, batteria sostituibile QuickFix, scanner di impronte digitali laterale |
La differenziazione principale tra i modelli si trova nella configurazione delle fotocamere e nelle opzioni di memoria, con il Pulse Pro che offre una fotocamera frontale da 50MP e supporto per ricarica veloce a 20W.
Innovazione nella Riparabilità
Un aspetto distintivo della serie HMD Pulse è la sua riparabilità. HMD ha progettato questi dispositivi con l’obiettivo di permettere agli utenti di effettuare riparazioni autonomamente, utilizzando strumenti semplici e istruzioni dettagliate disponibili sul sito web dell’azienda. Questo approccio non solo riduce i costi e i tempi associati alle riparazioni, ma è anche un passo importante verso un’elettronica più sostenibile.
Impatto sul Mercato
L’introduzione della serie Pulse potrebbe riscuotere un notevole interesse tra gli utenti che cercano dispositivi sostenibili e facili da mantenere. Con un equilibrio tra prestazioni, prezzo e caratteristiche innovative, gli smartphone HMD Pulse sono posizionati per attrarre una vasta gamma di consumatori.
La serie HMD Pulse di HMD Global rappresenta un passo significativo nell’evoluzione degli smartphone, con un forte focus sulla sostenibilità e l’innovazione. Attraverso queste iniziative, HMD non solo risponde alle esigenze attuali dei consumatori ma si pone anche come leader nel promuovere pratiche più responsabili nell’industria tecnologica.
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