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Galaxy S24 con Exynos 2400 a 10 core: prestazioni nei benchmark
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Galaxy S24, alimentato dal chipset Exynos 2400 a 10 core, appare su Geekbench, offrendo uno sguardo alle sue prestazioni e caratteristiche.
Samsung sta intensificando i test sulla serie Galaxy S24, come dimostrato dalle frequenti apparizioni dei benchmark per diversi modelli di Galaxy S24 su Geekbench. L’ultimo avvistamento riguarda il modello base del Galaxy S24, alimentato dal chipset Exynos 2400 a 10 core.
Dettagli sul chipset Exynos 2400
Da tempo si sa che l’Exynos 2400 avrà 10 core, due in più rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3. Questo è stato confermato in una lista Geekbench per il Galaxy S24+ pochi giorni fa. L’Exynos 2400 avrà un core principale che funziona a 3,21 GHz, due core a 2,9 GHz, tre core a 2,59 GHz e quattro core a bassa potenza a 1,96 GHz.
I punteggi del benchmark in questo caso specifico non sono all’altezza di quelli del Galaxy S24+ (sia varianti Snapdragon che Exynos). Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che Samsung non ha ancora completato le necessarie ottimizzazioni. Potrebbe anche essere una conseguenza del modello base che limita di più le prestazioni, dato che le dimensioni più piccole rendono il dispositivo più difficile da raffreddare.
GPU e architettura
La GPU Xclipse 940, presente sull’Exynos 2400, si basa sull’architettura RDNA 3 di AMD. Samsung non ha specificato quanto le prestazioni siano migliorate rispetto all’Exynos 2200 e alla sua GPU basata sull’architettura RDNA2 di AMD, ma si può prevedere un notevole salto in avanti. Questo perché Samsung ha effettivamente saltato una generazione, bypassando l’Exynos 2300, permettendo all’Exynos 2400 di avere prestazioni della CPU più veloci del 70%.
Distribuzione dei chipset nei modelli
L’Exynos 2400 alimenterà solo il Galaxy S24 e il Galaxy S24+. Si prevede che il Galaxy S24 Ultra sarà alimentato dallo Snapdragon 8 Gen 3 in tutti i paesi. I modelli base e Plus avranno anche varianti Snapdragon, ma probabilmente saranno limitate a pochi mercati, come gli Stati Uniti e la Cina.
Ulteriori dettagli sul Galaxy S24
Il benchmark rivela anche che il Galaxy S21 ha 8GB di RAM, che sarà probabilmente l’unica opzione per il modello base. Il dispositivo aveva Android 14 al momento del benchmark. La versione di One UI non è riportata nei benchmark, ma la serie Galaxy S24 sarà dotata di One UI 6.1. Samsung aggiungerà molte funzionalità AI al Galaxy S24, sfruttando la maggiore potenza di elaborazione AI dell’Exynos 2400 e dello Snapdragon 8 Gen 3.
Smartphone
Android 15 stabilizzazione video al livello di iPhone
Tempo di lettura: 2 minuti. Android 15 si prepara a migliorare la stabilizzazione video per competere con iPhone, introducendo funzioni avanzate per app di terze parti.
Android 15 si appresta a migliorare significativamente la stabilizzazione video per le app di fotocamera di terze parti, un aggiornamento che potrebbe posizionare i migliori smartphone Android alla pari con gli iPhone per quanto riguarda le capacità videografiche. Mishaal Rahman di Android Authority, noto per le sue analisi approfondite del codice, ha scoperto che Android 15 includerà una nuova funzione denominata “Eyes Free” nell’API Camera2 di Android, permettendo alle app di terze parti di accedere alle estensioni di videocamera implementate dai produttori di dispositivi.
Eyes Free: rivoluzione per le App di Terze Parti
La funzione Eyes Free mira a bloccare e stabilizzare una regione o un oggetto di interesse durante la registrazione video, rendendo questa tecnologia disponibile per la prima volta in applicazioni orientate al video come Snapchat e Instagram. Questo significa che, oltre alla stabilizzazione, le app di terze parti potranno sfruttare la rilevazione automatica, l’effetto bokeh, il ritocco facciale, l’HDR e le modalità notturne fornite dall’estensione Camera2.
Vantaggi dell’integrazione di Camera2
Con queste caratteristiche, gli utenti potranno utilizzare le opzioni di fotocamera e registrazione delle app di terze parti senza riscontrare una significativa perdita di qualità; in assenza di ciò, per ottenere le migliori foto e video, gli utenti dovrebbero catturarli con l’app nativa della fotocamera del telefono e poi caricarli su un’app di terze parti, invece di girare direttamente in quest’ultima.
Potenziale impatto sui videografi Android
La possibilità di implementare i propri flussi di lavoro della fotocamera per app di terze parti da parte dei produttori di telefoni, insieme alla funzione Eyes Free, potrebbe migliorare notevolmente la videografia su telefoni Android in generale, avvicinandola a ciò che offrono iPhone 15 e iPhone 15 Pro in termini di registrazione video tramite app non native.
Sebbene non sia l’aggiornamento più rivoluzionario previsto per Android 15, la potenziale introduzione di miglioramenti nella cattura video con la stabilizzazione è un indicatore che potremmo vedere presto un significativo passo avanti per la videografia su smartphone Android. Generalmente, gli iPhone sono considerati leader nel campo della videografia su smartphone, con dispositivi Google e Samsung che non raggiungono ancora la stessa qualità d’immagine e facilità d’uso.
Smartphone
Galaxy S21 e S24: aggiornamenti per sicurezza e One UI 6.1
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung rilascia aggiornamenti One UI 6.1 e patch di sicurezza per le serie Galaxy S21 e S24, migliorando funzionalità e sicurezza.
Samsung ha recentemente lanciato aggiornamenti significativi per le sue serie di dispositivi Galaxy S21 e Galaxy S24, portando miglioramenti e correzioni di sicurezza ai suoi utenti in Europa e negli Stati Uniti. Questi aggiornamenti evidenziano l’impegno continuo della compagnia nel fornire funzionalità all’avanguardia e nel mantenere la sicurezza dei suoi dispositivi aggiornata.
One UI 6.1 Arriva sui Galaxy S21
Gli utenti dei dispositivi Galaxy S21, S21+ e S21 Ultra, scoprili su Amazon, possono ora beneficiare dell’aggiornamento One UI 6.1. Questo major update, che ora è disponibile in Europa, include la patch di sicurezza di aprile 2024 e porta con sé miglioramenti nell’intelligenza artificiale, nuove funzionalità e cambiamenti nell’interfaccia utente. Il firmware, del peso di 2.4GB, può essere scaricato direttamente dalle impostazioni del dispositivo sotto la sezione degli aggiornamenti software.
Sicurezza rafforzata per la Serie Galaxy S24
Parallelamente, la serie Galaxy S24, che include i modelli S24, S24 Plus e S24 Ultra, su Amazon, sta ricevendo l’aggiornamento di sicurezza di maggio 2024. Questo aggiornamento, che è stato rilasciato sia negli Stati Uniti che in Europa, risolve 45 vulnerabilità di sicurezza. Nonostante il ritardo rispetto al solito calendario di rilascio, questo aggiornamento sottolinea l’importanza della sicurezza per Samsung, specialmente considerando l’ampio uso dei suoi dispositivi in contesti aziendali e personali.
Differenze regionali e accessibilità
Interessante notare come l’aggiornamento di maggio per la serie Galaxy S24 presenti differenze nel peso del download tra le versioni statunitensi ed europee, suggerendo variazioni regionali nel contenuto dell’aggiornamento. Gli utenti possono controllare la disponibilità e installare l’aggiornamento attraverso le impostazioni del software nel loro dispositivo.
Con questi aggiornamenti, Samsung non solo rafforza la sicurezza dei suoi dispositivi ma migliora anche l’esperienza utente con nuove funzionalità e ottimizzazioni. Questo dimostra il continuo impegno di Samsung nel mantenere i suoi dispositivi all’avanguardia e sicuri, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader nel settore tecnologico.
Intelligenza Artificiale
Scoperte rivoluzionarie nella mappatura del cervello umano
Tempo di lettura: 3 minuti. Scoperte rivoluzionarie nella mappatura del cervello umano potrebbero illuminare le basi di disturbi e malattie.
Un team congiunto di ricercatori di Google e neuroscienziati di Harvard ha aperto nuove frontiere nella scienza del cervello, utilizzando l’intelligenza artificiale per esplorare la struttura complessa del cervello umano ed effettuare una mappatura. Attraverso l’analisi di un piccolo campione di tessuto cerebrale, sono stati in grado di mappare quasi ogni cellula e tutte le sue connessioni, offrendo una visione senza precedenti che potrebbe illuminare le basi neurologiche dei disturbi e delle malattie.
Mosaico di Neuroni e Connessioni
Il campione, grande circa la metà di un chicco di riso, contiene informazioni che equivalgono a 1.4 petabyte di dati, il più grande set di dati mai raccolto sulla struttura cerebrale a questa risoluzione. Questa piccola parte di tessuto cerebrale è stata rimossa durante un intervento chirurgico su una donna affetta da epilessia e successivamente preservata per lo studio.
Densità e Complessità delle Connessioni
Il tessuto di un solo millimetro cubico contiene circa 50,000 cellule e 150 milioni di sinapsi. Inoltre, è stata osservata una proprietà sorprendente in alcune coppie di neuroni, che mostrano connessioni estremamente forti, con fino a 50 sinapsi che collegano un singolo neurone all’altro. Questa caratteristica suggerisce una forma di comunicazione neuronale intensamente robusta, la cui funzione rimane ancora da scoprire.
Intricata Simmetria e Danza Speculare
Un’altra scoperta intrigante è stata l’identificazione di gruppi di cellule che tendono ad orientarsi in configurazioni speculare. Questa organizzazione simmetrica potrebbe avere implicazioni significative per come il cervello elabora le informazioni, suggerendo un nuovo livello di ordine strutturale nel complesso labirinto della corteccia cerebrale.
Oceano di Sinapsi
Analizzando le connessioni di un singolo neurone, i ricercatori hanno osservato che oltre 5,000 assoni da altri neuroni convergono su di esso, portando segnali e formando altrettante sinapsi. Questa densità di connessioni evidenzia la complessa rete di comunicazione necessaria per le funzioni cerebrali.
Curiose Strutture di Assoni
Tra i risultati sorprendenti vi sono gli “axon whorls”, ovvero grovigli di assoni che formano strutture ad anello. Queste formazioni, rare nel campione analizzato, potrebbero avere funzioni ancora sconosciute, aprendo nuove domande sulla loro possibile implicazione nelle reti neurali.
Questo studio rappresenta un significativo passo avanti nella nostra comprensione del cervello umano. Mettendo a disposizione della comunità scientifica questo vasto set di dati, i ricercatori sperano che ulteriori analisi possano svelare nuovi dettagli su come si formano i nostri ricordi o quali processi conducono a disturbi neurologici e malattie come l’autismo e l’Alzheimer.
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