Tech
Galaxy Watch 6 si avvicina sempre di più al lancio
Tempo di lettura: < 1 minuto. La serie Galaxy Watch 6 di Samsung ha passato l’esame della FCC, rivelando alcuni piccoli dettagli e confermando un lancio imminente.
La serie Galaxy Watch 6 di Samsung è passata attraverso il database della FCC. I modelli presenti nell’elenco sono SMR930, SMR935, SMR940 e SMR945. Un deposito FCC suggerisce di solito che i prodotti sono quasi pronti per il lancio.
Dettagli rivelati
Non ci sono molti dettagli extra in questi depositi, ma abbiamo notato la conferma della connettività LTE in alcuni modelli, suggerendo che varianti cellulari saranno disponibili. I depositi includono anche screenshot del dispositivo che mostrano la certificazione FCC, anche se questi non ci dicono nulla di più.
Caricabatterie e aspettative
Gli orologi sono stati forniti con lo stesso caricabatterie EP-OR900 della serie Galaxy Watch 5. Questo non garantisce necessariamente che vedremo le stesse velocità di ricarica, ma sembra probabile. Ci aspettiamo che questi orologi siano dotati della skin One UI 5 Watch e di batterie più grandi. Le indiscrezioni indicano anche un modello Classic con una ghiera rotante.
Tech
App Gemini di Google ora supporta dispositivi Android più vecchi
Tempo di lettura: < 1 minuto. L’app Gemini di Google estende il supporto a dispositivi con Android 10 o superiori, permettendo agli utenti di telefoni Android
L’app Gemini di Google, nota per le sue capacità di intelligenza artificiale generativa, ha esteso il supporto a dispositivi che eseguono Android 10 o versioni successive. Questa mossa apre l’accesso a funzionalità avanzate di assistenza virtuale a un numero maggiore di utenti con dispositivi meno recenti.
Estensione del Supporto
In precedenza, l’app Gemini era disponibile solo per dispositivi con Android 12 o superiori. Tuttavia, recenti aggiornamenti hanno abbassato il requisito minimo a Android 10, permettendo così a una gamma più ampia di dispositivi di beneficiare delle sue funzioni. Questo cambiamento è stato notato per la prima volta nella versione dell’app pubblicata su APKMirror, che ora specifica “Android 10+” come requisito minimo.
Dettagli dell’Aggiornamento
La modifica ai requisiti di sistema è stata confermata anche nella lista dell’app Gemini sul Google Play Store. Una versione archiviata della pagina, datata 18 aprile 2024, indicava ancora Android 12 come requisito minimo, suggerendo che l’aggiornamento è stato implementato molto recentemente.
Impatto per gli Utenti
Questa modifica è una notizia positiva per coloro che possiedono telefoni Android più vecchi, poiché fornisce un motivo in più per mantenere i propri dispositivi anziché sostituirli. Con l’accesso alle funzioni avanzate di AI offerte da Gemini, gli utenti possono sperimentare capacità di assistenza virtuale migliorate senza la necessità di aggiornare a un nuovo smartphone.
Commenti finali
L’aggiornamento dei requisiti di sistema di Gemini dimostra l’impegno di Google nel rendere le sue tecnologie più accessibili a un pubblico più ampio. Mentre attendiamo ulteriori commenti da parte di Google riguardo questa modifica, gli utenti di Android 10 possono già iniziare a sperimentare le nuove possibilità offerte da Gemini.
Tech
Apple riduce la produzione del Vision Pro per calo della domanda
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha ridotto la produzione del suo headset Vision Pro a seguito di una domanda molto inferiore alle aspettative negli Stati Uniti
Apple ha deciso di ridurre significativamente la produzione del suo headset Vision Pro a causa di un calo marcato della domanda negli Stati Uniti. Questa decisione arriva prima del lancio del dispositivo in altri mercati globali.
Dettagli sulla Riduzione della Produzione
Secondo le informazioni fornite da Ming-Chi Kuo, noto analista della catena di approvvigionamento di Apple, la compagnia ha tagliato le stime di spedizione per l’intero anno a soli 400,000-450,000 unità, rispetto alle previsioni di mercato che oscillavano tra 700,000 e 800,000 unità. Questo drastico ridimensionamento riflette le preoccupazioni di Apple riguardo alla scarsa risposta del mercato statunitense, che ha influenzato le aspettative di vendita anche in altri paesi.
Impatto sul Mercato e sulle Proiezioni Future
L’aggiustamente al ribasso delle previsioni per il Vision Pro potrebbe avere ripercussioni significative per il futuro del dispositivo. Kuo suggerisce che Apple stia rivedendo e aggiustando il suo roadmap di rilasci futuri, portando alla possibilità che non ci sia un nuovo modello di Vision Pro nel 2025. Inoltre, si prevede che le spedizioni del Vision Pro diminuiranno nel 2025 rispetto al 2024.
Il taglio nella produzione dovuto a un calo della domanda e dell’entusiasmo per il Vision Pro da parte di Apple segnala una sfida importante per il colosso di Cupertino nel mercato emergente dei visori AR/MR. Mentre l’azienda naviga attraverso le mutevoli dinamiche di mercato e le aspettative degli utenti, potrebbe essere necessario un ripensamento strategico per assicurarsi un successo a lungo termine nel settore.
Problemi riscontrati nell’Apple Vision Pro
L’Apple Vision Pro, il visore di realtà aumentata introdotto da Apple, ha suscitato grande interesse, ma non sono mancate le segnalazioni di problemi, sia di natura tecnica che legati alla salute degli utenti.
Problemi Tecnici
Tra i problemi tecnici riscontrati, alcuni utenti hanno segnalato la comparsa di tagli netti sul vetro anteriore del dispositivo, un problema che potrebbe richiedere l’introduzione di un programma speciale di sostituzione da parte di Apple se si rivelasse un difetto diffuso. Altri hanno evidenziato difficoltà di integrazione del visore con altri prodotti Apple, come iPhone o MacBook, che compromettono la fluidità dell’esperienza utente prevista.
Problemi di Salute
Sul fronte della salute, il principale problema riportato dagli utenti è relativo a mal di testa e affaticamento degli occhi. L’uso prolungato del visore sembra peggiorare questi sintomi, portando alcuni utenti a restituire il prodotto. Inoltre, il supporto Apple sottolinea che l’uso di Apple Vision Pro può aggravare i sintomi di alcune condizioni mediche, aumentando il rischio di infortuni o disagio, motivo per cui viene consigliato agli utenti di essere consapevoli delle proprie condizioni di salute prima di utilizzare il dispositivo.
Questi problemi hanno gettato alcune ombre sull’accoglienza del nuovo dispositivo di Apple, che mira a rivoluzionare l’interazione con la tecnologia attraverso la realtà aumentata, ma che al contempo deve affrontare sfide significative legate all’usabilità e all’impatto sulla salute degli utenti.
Smartphone
Samsung Galaxy S25 e Galaxy S24 FE: ultime novità
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le innovazioni dei nuovi Samsung Galaxy S25 con funzionalità AI avanzate e il prossimo Galaxy S24 FE
Samsung sta preparando significativi avanzamenti per la sua prossima serie Galaxy S25, puntando a integrare funzionalità AI potenziate, mentre emergono dettagli anche sul Galaxy S24 FE. Questi sviluppi promettono di portare innovazioni sia nel campo dell’intelligenza artificiale che in quello del design dei dispositivi.
Funzionalità AI del Galaxy S25
Cho Cheol-min, direttore esecutivo della divisione System LSI di Samsung Electronics, ha confermato che la serie Galaxy S25 sarà equipaggiata con nuove funzionalità Galaxy AI, sviluppate in collaborazione con Google e basate sul modello linguistico Gemini Nano 2, ancora non annunciato. L’accento sarà posto sull’AI on-device, permettendo ai dispositivi di elaborare dati e fornire risposte intelligenti direttamente sul dispositivo, senza la necessità di trasmettere informazioni a un server remoto.
Samsung Galaxy S24 FE: Codice e Aspettative
Parallelamente, sono emerse informazioni riguardanti il Galaxy S24 FE, identificato con il codice R12. Questo segue la nomenclatura dei precedenti modelli FE, indicando che Samsung sta continuando la sua linea di dispositivi “Fan Edition”. Il lancio del Galaxy S24 FE è previsto per la fine del 2024 o l’inizio del 2025, anche se la cadenza di rilascio della serie FE è stata irregolare negli ultimi anni.
Implicazioni per il Mercato e per gli Utenti
L’introduzione di avanzate funzionalità AI nel Galaxy S25 potrebbe segnare un punto di svolta nell’uso degli smartphone, rendendoli più autonomi e personalizzati nelle risposte alle richieste degli utenti. Tuttavia, c’è da considerare che alcune di queste nuove funzionalità AI potrebbero essere accessibili solo tramite un abbonamento a pagamento, seguendo una tendenza emergente nel settore tecnologico.
Con il Galaxy S25 e il S24 FE, Samsung sta cercando di rafforzare la sua posizione nel mercato degli smartphone, puntando su innovazioni nell’intelligenza artificiale e mantenendo vivo l’interesse con la continuazione della serie FE. Questi sviluppi sono attesi con grande interesse dalla comunità tecnologica e dai consumatori, desiderosi di vedere come queste nuove tecnologie trasformeranno l’esperienza utente.
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