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Google Pixel 7a: le 7 voci più importanti finora. Ecco il prezzo in europa
Tempo di lettura: 3 minuti. Le aspettative sono alte per il nuovo smartphone economico di Google
Il Google Pixel 7a sembra essere uno dei prossimi smartphone che l’azienda lancerà, insieme al Pixel Fold, entrambi previsti per essere svelati al Google I/O 2023 questa settimana. Il Pixel 7a sarà il successore del Pixel 6a nella serie di smartphone economici di Google. Basandoci sulle indiscrezioni, questo dispositivo si preannuncia molto interessante.
7 motivi per cui vale la pena seguire il lancio del Google Pixel 7a
Disponibilità immediata Secondo alcune fonti, il Pixel 7a potrebbe essere disponibile all’acquisto immediatamente dopo l’annuncio, senza necessità di preordini. I rivenditori si starebbero già preparando a tenere in stock il dispositivo.
Design familiare
Dalle immagini trapelate, sembra che il design del Pixel 7a non si discosti molto da quello del Pixel 6a, mantenendo gli angoli arrotondati, i colori tenui e la barra della fotocamera rialzata tipica della serie Pixel.
Nuovi colori
Il Pixel 7a dovrebbe essere disponibile in una nuova tonalità di blu, chiamata Arctic Blue, oltre a un’opzione arancione. Le opzioni bianche e nere (o grigie) standard dovrebbero essere disponibili come sempre.
Prestazioni impressionanti
Il Pixel 7a dovrebbe essere dotato dello stesso chipset Tensor G2 di Google Pixel 7 e Google Pixel 7 Pro. Tuttavia, sembra che le prestazioni del dispositivo potrebbero essere ancora migliori grazie a ben 8 GB di RAM.
Sblocco tramite volto
Il Pixel 7a potrebbe introdurre la funzionalità di sblocco tramite volto nella serie A di Pixel, precedentemente vista solo sui modelli più costosi.
Configurazione fotocamera di fascia media
Per contenere i costi, Google potrebbe aver scelto una configurazione fotocamera più modesta per il Pixel 7a, con un modulo posteriore da 12MP+12MP. Tuttavia, la qualità delle foto e dei video potrebbe essere comunque elevata grazie al software di Google.
Prezzo più alto, anche in Europa
Il prezzo del Pixel 7a dovrebbe essere leggermente superiore rispetto al modello precedente, con un aumento di circa il 12,5%. Nel Regno Unito, il dispositivo dovrebbe costare £449, mentre negli Stati Uniti il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai $500 e in Australia circa $843.
Le recenti indiscrezioni suggeriscono che il prezzo del Google Pixel 7a nella zona Euro sarà di €509, ovvero €50 in più rispetto al prezzo attuale del Pixel 6a. Per rendere l’offerta più allettante, Google starebbe offrendo un bonus per i preordini del valore di €99. Il rivenditore francese Fnac ha rivelato che i preordini del Pixel 7a includeranno un paio di auricolari Pixel Buds A-Series in omaggio. Non è chiaro se si tratti di un’offerta specifica per la Francia, ma è probabile che offerte simili saranno disponibili anche in altri mercati.
Il periodo di preordine del Pixel 7a dovrebbe durare dal 10 al 22 maggio, coincidendo con il keynote del Google I/O 2023. Tuttavia, è probabile che le spedizioni dei preordini non inizino prima dell’ultima settimana di maggio. Il Pixel 7a è già stato oggetto di un teardown da parte di PBKreviews e qualcuno ha condiviso un’anteprima dettagliata del dispositivo.
Le informazioni sulle caratteristiche e il prezzo del Google Pixel 7a dovrebbero essere confermate durante l’evento Google I/O 2023 il 10 maggio.
Intelligenza Artificiale
Email mostrano perchè Microsoft ha investito in OpenAI
Tempo di lettura: 2 minuti. Le email rivelano che l’investimento miliardario di Microsoft in OpenAI è stato motivato dalla preoccupazione che Google fosse molto avanti nello sviluppo dell’IA.
Un recente rilascio di email interne mostra che il notevole investimento di Microsoft in OpenAI, che ammonta a oltre 1 miliardo di dollari, è stato in gran parte motivato dalla preoccupazione che Google fosse anni avanti nello sviluppo delle proprie capacità di intelligenza artificiale.
Contesto dell’investimento
Le email, diventate pubbliche in seguito a un caso antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contro Google, includono una discussione tra il CTO di Microsoft, Kevin Scott, il CEO Satya Nadella e il co-fondatore Bill Gates. Scott esprimeva preoccupazione per il fatto che Microsoft fosse “molti anni indietro rispetto alla concorrenza in termini di scala di apprendimento automatico,” citando la difficoltà di Microsoft nell’eguagliare i modelli di linguaggio di Google come BERT.
Dettagli dell’Email
Nell’email datata 12 giugno 2019, Scott racconta di come ci siano voluti sei mesi agli ingegneri di Microsoft per replicare e addestrare il modello linguistico BERT di Google, a causa delle carenze dell’infrastruttura di Microsoft. Le impressioni iniziali di Scott sugli sforzi AI di Google erano di scetticismo, ma cambiò rapidamente opinione quando i modelli di elaborazione del linguaggio naturale entrarono in gioco, riconoscendo i significativi vantaggi competitivi che Google aveva acquisito.
Risposte e Azioni di Microsoft
La risposta di Nadella alle preoccupazioni di Scott fu rapida, evidenziando l’urgenza di investire in OpenAI come mezzo per colmare il divario con Google. Questa mossa è stata successivamente supportata da Amy Hood, CFO di Microsoft, che ha giocato un ruolo chiave nella gestione degli obiettivi finanziari dell’azienda.
Impatto dell’investimento
Da allora, Microsoft ha investito più di 13 miliardi di dollari in OpenAI, integrando i suoi modelli in applicazioni di Office, nel motore di ricerca Bing, nel browser Edge e persino nel sistema operativo Windows. Questi passi hanno aiutato Microsoft a posizionarsi come un leader nel campo dell’IA, contrariamente alle paure di rimanere indietro espresse cinque anni fa.
Focalizzazione futura
Satya Nadella ha recentemente dichiarato che l’IA e la sicurezza sono le due principali aree di focus per Microsoft nel 2024 e oltre, segnalando che l’integrazione delle funzionalità IA nei prodotti Microsoft continuerà ad espandersi.
Intelligenza Artificiale
iOS, Claude AI di Anthropic arriva su iPhone e iPad
Tempo di lettura: < 1 minuto. Anthropic lancia Claude AI su iPhone e iPad, offrendo sincronizzazione avanzata e analisi visiva direttamente dai dispositivi iOS.
Anthropic ha finalmente lanciato Claude, il suo modello di intelligenza artificiale, su dispositivi iOS. Mentre modelli come ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google erano già disponibili su iPhone, Claude era rimasto notevolmente assente. Ora, gli utenti di iPhone possono godere delle capacità avanzate di Claude direttamente sui loro dispositivi.
Caratteristiche principali di Claude su iPhone
- Sincronizzazione senza soluzione di continuità con le chat web: Gli utenti possono riprendere le loro conversazioni da dove le avevano lasciate, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
- Capacità visive: Claude su iPhone permette agli utenti di utilizzare foto dalla libreria, scattare nuove foto o caricare file per un’analisi delle immagini in tempo reale. Questo include la comprensione contestuale e casi d’uso specifici per la mobilità.
- Accesso aperto: L’app è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, inclusi quelli dei piani Pro e Team.
Utilizzo e funzionalità
L’app di Claude su iOS è in grado di analizzare oggetti, immagini e l’ambiente circostante presentato dagli utenti. Questo la rende uno strumento particolarmente utile per coloro che necessitano di funzionalità di intelligenza artificiale avanzate on-the-go.
Disponibilità
Claude per iPhone e iPad è scaricabile gratuitamente dall’App Store. Al momento non è supportato su Mac per la versione iPad, ma è possibile utilizzare Claude anche tramite browser per familiarizzare con lo stato attuale dell’intelligenza artificiale e dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni.
L’arrivo di Claude su iOS segna un importante ampliamento dell’accessibilità degli strumenti AI avanzati per gli utenti Apple. Con funzionalità di sincronizzazione e analisi visiva, Claude si posiziona come un’opzione robusta per gli utenti che cercano di integrare l’intelligenza artificiale nelle loro attività quotidiane.
Intelligenza Artificiale
Nvidia arricchisce ChatRTX con nuovi modelli AI e Supporto a Query Vocali
Tempo di lettura: 2 minuti. Gli aggiornamenti di Nvidia ChatRTX includono nuovi modelli AI come Google Gemma e capacità di query vocali
Nvidia sta rivoluzionando il computing locale con importanti aggiornamenti al suo chatbot ChatRTX, progettato per funzionare su PC Windows. Gli aggiornamenti includono l’estensione del supporto ai modelli AI e la nuova capacità di gestire query vocali, migliorando l’utilità e la flessibilità di questo potente strumento.
Integrazione di nuovi modelli AI
L’ultima versione di ChatRTX aggiunge il supporto a diversi modelli AI di alto profilo:
- Google’s Gemma: Ottimizzato per operare direttamente su PC potenti, rendendolo perfetto per le elevate esigenze di prestazioni di ChatRTX.
- ChatGLM3: Un modello linguistico grande e bilingue (inglese e cinese) che amplia l’utilità di ChatRTX per un’ampia gamma di utenti e applicazioni.
- CLIP di OpenAI: Questo modello potenzia la capacità del chatbot di interagire con e riconoscere immagini, aggiungendo un livello di comprensione visiva che complementa le sue capacità di analisi testuale.
Specifiche tecniche e requisiti
ChatRTX funziona come un server locale accessibile tramite browser, dove gli utenti possono inserire documenti personali e contenuti multimediali come video di YouTube per analisi dettagliate e interrogazioni. Per eseguire ChatRTX, gli utenti avranno bisogno di una GPU RTX serie 30 o 40 con almeno 8GB di VRAM. L’applicazione stessa è un download sostanziale, richiedendo 36GB di spazio, disponibile attraverso il sito web di Nvidia.
Capacità di Query Vocali
Una delle nuove caratteristiche più importanti è l’integrazione delle query vocali. Incorporando il sistema di riconoscimento vocale Whisper di Nvidia, gli utenti di ChatRTX possono ora interagire con i loro dati verbalmente. Questa aggiunta è particolarmente vantaggiosa per gli utenti che cercano un’operazione hands-free o che preferiscono l’interazione vocale rispetto alla digitazione.
ChatRTX di Nvidia, scaricalo qui, è destinato a trasformare l’interazione con i dati personali attraverso il supporto di modelli AI avanzati e nuove funzionalità di query vocali. Questi miglioramenti rendono ChatRTX uno strumento più versatile e potente per l’analisi dei dati personali e la gestione multimediale su PC dotati di Nvidia.
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