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Kirin 9000S: analisi prestazioni di CPU e GPU del “mostro” cinese
Tempo di lettura: 2 minuti. Con prestazioni impressionanti e una produzione interna, Huawei Kirin 9000S si profila come un gigante nel mondo dei chipset
Il noto portale Geek Bay ha recentemente condotto uno studio dettagliato sul processore Kirin 9000 di Huawei, analizzando in profondità le performance della sua CPU e GPU. Ecco un’analisi dettagliata di ciò che è stato scoperto.
Prestazioni della CPU Kirin 9000S
Il Kirin 9000S è dotato di una configurazione CPU che include un grande core personalizzato che opera a 2.62GHz, tre core medi a 2.15GHz e quattro core A510 più piccoli che lavorano a 1.5GHz. Ecco un riassunto semplice delle loro caratteristiche:
- Il grande core personalizzato: sebbene non sia potente quanto l’X1 dello Snapdragon 888, consuma più energia, circa 1W in più.
- I core medi: in termini di prestazioni ed efficienza energetica, sono leggermente indietro rispetto all’A710 dello Snapdragon 8 Gen 1.
- I core piccoli: i core A510 mostrano una leggera migliore efficienza energetica rispetto all’A510 dello Snapdragon 8 Gen 1.
Durante i test Geekbench 5, il Kirin 9000S ha ottenuto 1005 punti in performance single-core e 4019 punti in performance multi-core. Ha utilizzato quasi 13W di potenza dalla scheda madre quando era in funzione a piena capacità. L’efficienza energetica della CPU è migliore rispetto allo Snapdragon 888, ma non tanto quanto lo Snapdragon 865 e il Kirin 9000 originale. Abilitando l’Hyper-Threading per i core Taishan (l’architettura CPU personalizzata di Huawei) grandi e medi, si ottiene un incremento delle prestazioni del 21.8%, ma anche un aumento del consumo energetico del 24.2%.
Prestazioni della GPU Kirin 9000S
La GPU, denominata Maleoon-910, dispone di quattro core e opera a 750MHz. Ecco un riassunto delle sue caratteristiche:
- Le prestazioni della GPU sono simili a quelle dello Snapdragon 888, e anche l’efficienza energetica è piuttosto simile.
- Comparando il Kirin 9000S con il 9000 e lo Snapdragon 8 Gen 1, si nota una leggera minor efficienza energetica, soprattutto quando confrontato con lo Snapdragon 8 Gen 2 in termini di efficienza energetica.
Alcuni giochi non sono ancora completamente ottimizzati per il chip Kirin, quindi potrebbero avere frame rate leggermente inferiori. Ad esempio, “Cold Water Cold” ha raggiunto 52 fps a 7.0W (rispetto ai 54 fps a 5.8W del Kirin 9000), e “Crackdown 3” ha raggiunto 58 fps a 7.0W (rispetto ai 56 fps a 7.5W del Kirin 9000).
In sintesi, il Kirin 9000S offre una CPU con prestazioni multi-core leggermente migliori e una GPU all’altezza dello Snapdragon 888. Tuttavia, è in ritardo per quanto riguarda l’efficienza energetica della GPU. Nonostante ciò, è importante sottolineare che le prestazioni del Kirin 9000S sono comunque impressionanti, soprattutto considerando che è prodotto internamente, mettendo in mostra le capacità della Cina nella produzione di chip.
Si prevede che questo chipset possa essere presente nei prossimi Huawei Mate 60 Pro+ e Mate 60 RS, segnando tempi emozionanti per gli appassionati di Huawei. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e sviluppi nel mondo della tecnologia dei chipset.
Tech
WhatsApp Beta: nuova funzionalità di Gestione dello Spazio di Archiviazione
Tempo di lettura: 2 minuti. La nuova gestione dello spazio di archiviazione di WhatsApp Beta, che offre agli utenti un controllo avanzato per ottimizzare la memoria del dispositivo.
WhatsApp continua a evolversi con lo sviluppo di nuove funzionalità, puntando sempre a migliorare l’esperienza utente. L’ultima novità nella versione beta per Android riguarda un miglioramento significativo nella gestione dello spazio di archiviazione.
Dettagli della nuova funzionalità
Nella versione 2.24.10.8 della app beta di WhatsApp per Android, è stata introdotta una funzionalità di gestione dello spazio di archiviazione che permette agli utenti di filtrare le conversazioni per tipo. Questo aggiornamento offre agli utenti la possibilità di categorizzare le chat in “Tutte”, “Non lette” e “Gruppi”, facilitando la gestione e l’ottimizzazione della memoria del dispositivo.
Rivoluzione nella Gestione dello Spazio
La funzione di filtro nella sezione di gestione dello spazio di archiviazione di WhatsApp consente agli utenti di concentrarsi su tipi specifici di conversazioni, come chat individuali o canali, quando ottimizzano la memoria del dispositivo. Questo approccio mirato aiuta a identificare le chat e i canali che occupano più spazio, permettendo agli utenti di prendere decisioni informate su dove concentrare gli sforzi di pulizia dello spazio di archiviazione.
Vantaggi dell’identificazione dei Consumi di Spazio
Immagina uno scenario in cui lo spazio di archiviazione del telefono di un utente sta per esaurirsi. Con il nuovo sistema di filtri, è possibile identificare facilmente quali canali, noti per ospitare file multimediali di grandi dimensioni, sono i principali responsabili. Questa chiarezza consente agli utenti di liberare spazio prezioso eliminando selettivamente i media da canali specifici, senza dover esaminare l’intera cronologia delle chat.
Prospettive future
Attualmente in fase di beta testing, l’introduzione del filtraggio delle conversazioni nella gestione dello spazio di archiviazione rappresenta un passo significativo in avanti per WhatsApp. Questa funzionalità innovativa fornisce agli utenti un maggiore controllo sullo spazio di archiviazione del loro dispositivo, migliorando complessivamente l’esperienza utente. Guardando al futuro, è ragionevole aspettarsi che questa funzionalità venga distribuita all’intera base di utenti di WhatsApp in una futura release stabile.
Tech
Red Hat Enterprise Linux 9.4: novità e funzionalità
Tempo di lettura: 2 minuti. Nuove funzionalità e miglioramenti in Red Hat Enterprise Linux 9.4, che rafforzano la sicurezza e la gestione per ambienti aziendali.
Red Hat ha annunciato il rilascio generale di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 9.4, l’ultima aggiunta alla serie di sistemi operativi Red Hat Enterprise Linux 9. Questo aggiornamento introduce numerose nuove funzionalità e miglioramenti, rafforzando ulteriormente la suite di soluzioni enterprise di Red Hat per ambienti cloud ibridi.
Nuove Funzionalità in RHEL 9.4
Tra le novità più rilevanti in RHEL 9.4 ci sono:
- Supporto Personalizzato per Profili di Sicurezza SCAP: Gli utenti possono ora aggiungere file personalizzati ai profili di sicurezza SCAP all’interno di un blueprint.
- Installazione Minima RHEL: E’ possibile installare solo il pacchetto
s390utils-core
, facilitando configurazioni minimaliste per scopi specifici. - Configurazione dei Componenti del Server Keylime: I componenti del server Keylime, compresi il verificatore e il registratore, possono ora essere configurati come container.
Miglioramenti alla Sicurezza e alla Gestione
RHEL 9.4 introduce miglioramenti significativi nella gestione e sicurezza, inclusi:
- Nuove opzioni per la libreria
libkcapi
che permettono di specificare i nomi dei file target nei calcoli delle somme hash. - Controllo più granulare sui MAC in SSH con il pacchetto
crypto-policies
. - Aggiunte di servizi confinati nella politica SELinux, inclusa una nuova politica SELinux per il servizio SAP HANA.
Miglioramenti Specifici del Pacchetto e Politiche SELinux:
- Il modulo SELinux
glusterd
è stato spostato in un pacchetto separatoglusterfs-selinux
. - La libreria
fips.so
per OpenSSL è ora disponibile come pacchetto separato. - Il servizio
chronyd-restricted
è confinato nella politica SELinux.
Altri cambiamenti degni di nota:
- Supporto per la creazione di utenti e gruppi in OpenSSH nel formato
sysusers.d
. - Nuove opzioni per ridurre le capacità in Rsyslog.
- Supporto per la creazione di immagini RHEL FIPS-enabled per Edge.
- Aggiornamento dell’utilità
nft
per resettare gli stati contenuti nelle regole dinftables
.
Supporto hardware e driver aggiornati
RHEL 9.4 aggiunge pieno supporto per il driver dell’acceleratore di streaming dati di Intel e la tecnologia Intel SGX per la protezione del codice e dei dati software. Inoltre, aggiorna il servizio firewalld
per evitare flush inutili delle regole del firewall.
Red Hat Enterprise Linux 9.4 rappresenta un passo avanti significativo per gli utenti aziendali, offrendo nuove funzionalità e miglioramenti che rafforzano la sicurezza, la gestione e l’efficienza operativa. Disponibile per tutti i clienti esistenti tramite il portale clienti di Red Hat, questo aggiornamento sottolinea l’impegno continuo di Red Hat nel fornire soluzioni robuste e affidabili per ambienti aziendali complessi.
Robotica
Robot con sensibilità tattile umana: nasce la e-skin
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come la nuova pelle elettronica estensibile sviluppata all’Università del Texas potrebbe rivoluzionare la robotica con sensibilità tattile umana.
Ricercatori dell’Università del Texas ad Austin hanno sviluppato una pelle elettronica estensibile (e-skin) che potrebbe dotare i robot e altri dispositivi della stessa morbidezza e sensibilità tattile della pelle umana. Questo sviluppo apre nuove possibilità per l’esecuzione di compiti che richiedono una grande precisione e controllo della forza.
Caratteristiche dell’E-Skin
La nuova e-skin estensibile supera un importante ostacolo nelle tecnologie emergenti. A differenza delle tecnologie e-skin esistenti che perdono accuratezza di rilevamento quando il materiale si allunga, questa nuova versione mantiene una risposta costante alla pressione indipendentemente dall’estensione. Questo rappresenta un notevole successo, come sottolineato da Nanshu Lu, professore presso la Cockrell School of Engineering, che ha guidato il progetto.
Applicazioni potenziali
Lu immagina l’e-skin estensibile come componente critico per una mano robotica capace della stessa morbidezza e sensibilità tattile di una mano umana. Questo potrebbe essere applicato nell’assistenza medica, dove i robot potrebbero controllare il polso di un paziente, pulire il corpo o massaggiare una parte del corpo. L’e-skin può trovare impiego anche in scenari di disastro, dove i robot potrebbero cercare persone ferite o intrappolate, ad esempio in un terremoto o in un edificio crollato, e applicare cure immediate, come la rianimazione cardiopolmonare.
Innovazione tecnologica
Il cuore di questa scoperta è un sensore di pressione a risposta ibrida innovativo su cui Lu e i collaboratori hanno lavorato per anni. A differenza delle e-skins convenzionali, che sono o capacitive o resistive, l’e-skin a risposta ibrida impiega entrambe le risposte alla pressione. Perfezionare questi sensori e combinarli con materiali isolanti e elettrodi estensibili ha reso possibile questa innovazione nell’e-skin.
Prospettive future
Lu e il suo team stanno ora lavorando sulle potenziali applicazioni e collaborano con Roberto Martin-Martin, professore assistente presso il Dipartimento di Informatica del College of Natural Sciences, per costruire un braccio robotico dotato dell’e-skin. Gli ricercatori e l’Università del Texas hanno presentato una domanda di brevetto provvisorio per la tecnologia e-skin e Lu è aperta a collaborazioni con aziende di robotica per commercializzarla.
Con la sua capacità di emulare la sensibilità tattile umana e la sua applicabilità in una varietà di contesti, dalla medicina alla ricerca e soccorso, l’e-skin estensibile potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i robot, rendendoli strumenti più sensibili e adattabili per affrontare sfide complesse.
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