Tech
L’Innovazione AI di Google arriva sugli smartphone OPPO e OnePlus
Tempo di lettura: 2 minuti. OPPO e OnePlus integreranno il modello AI più avanzato di Google, Gemini Ultra, nei loro dispositivi, portando funzionalità AI
Durante l’evento Google Cloud Next ’24, OPPO e OnePlus hanno annunciato l’introduzione di Gemini Ultra 1.0, il modello di lingua di grande dimensione (LLM) più avanzato di Google, nei loro dispositivi. Questa mossa segna un’evoluzione significativa nell’integrazione dell’intelligenza artificiale negli smartphone, promettendo di arricchire l’esperienza utente con funzionalità innovative basate sull’AI.
Le nuove funzionalità AI in arrivo
Grazie a questa partnership, gli utenti OPPO e OnePlus potranno beneficiare di una serie di strumenti AI, tra cui riepiloghi di notizie, sintesi di registrazioni audio e una “cassetta degli attrezzi AI”, oltre alla possibilità di generare contenuti per i social media. Queste funzionalità sono alimentate dai modelli Gemini di Google, noti per la loro capacità di gestire compiti altamente complessi e fornire raccomandazioni e intuizioni utili basate sul contesto.
Una partnership strategica
L’annuncio rappresenta una tappa importante per OPPO e OnePlus, che aspirano a essere i primi a lanciare sul mercato funzionalità basate sulla piattaforma Gemini Ultra entro la fine del 2024. Questa collaborazione non solo mette in evidenza l’ambizione delle due aziende di guidare l’innovazione nel settore degli smartphone, ma segnala anche la volontà di Google di estendere le capacità dei suoi modelli AI a un pubblico più ampio.
Cosa rende Gemini Ultra speciale?
Mentre alcuni dispositivi attuali, come la serie Samsung Galaxy S24 e il Google Pixel 8 Pro, utilizzano una combinazione dei modelli Gemini Nano e Gemini Pro per le loro funzionalità AI, l’adozione di Gemini Ultra da parte di OPPO e OnePlus potrebbe offrire funzionalità AI ancora più avanzate. Tuttavia, è importante notare che, a differenza di Gemini Nano che funziona direttamente sul dispositivo, Gemini Ultra richiede una connessione a internet poiché opera sui server di Google.
Guardando al futuro
OPPO e OnePlus hanno ambizioni di lungo termine per il contenuto generato dall’intelligenza artificiale (AIGC), con l’obiettivo di lanciare oltre cento esperienze AIGC nei prossimi tre-cinque anni. Questa visione sottolinea il loro impegno a soddisfare le esigenze degli utenti e a garantire che i loro prodotti siano intuitivi e innovativi. Ulteriori dettagli sulla partnership con Google e sui dispositivi supportati verranno rivelati nel corso dell’anno.
Smartphone
Problemi alla fotocamera del Samsung Galaxy XCover 5
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come l’ultimo aggiornamento ad Android 14 ha causato problemi di autofocus sulla fotocamera del Samsung Galaxy XCover 5
L’ultimo aggiornamento di Samsung, che ha portato Android 14 e One UI 6.0 al Galaxy XCover 5, ha introdotto diverse nuove funzionalità e miglioramenti delle prestazioni e, tuttavia, ha anche causato gravi problemi: l’autofocus della fotocamera principale sembra non funzionare più, compromettendo seriamente l’usabilità del dispositivo.
Dettagli del Problema Dopo aver ricevuto l’aggiornamento ad Android 14 la scorsa settimana, numerosi utenti del Galaxy XCover 5 hanno segnalato che il meccanismo di autofocus della fotocamera posteriore principale ha smesso di funzionare. Questo difetto è particolarmente problematico poiché la fotocamera è una delle funzionalità più utilizzate sugli smartphone. Alcuni utenti hanno riferito di non essere stati in grado di effettuare acquisti poiché non potevano scansionare i codici QR, un problema significativo soprattutto per chi utilizza il telefono in contesti aziendali per la scansione di codici a barre e QR.
Reazioni e Risposta di Samsung
Nonostante Samsung non abbia ancora rilasciato una dichiarazione pubblica, alcuni utenti hanno affermato che il team di supporto di Samsung ha confermato che si tratta di un problema software e che l’azienda sta già lavorando a una soluzione. Considerando che Android 14 è l’ultimo grande aggiornamento del sistema operativo Android per il Galaxy XCover 5, è essenziale che questo bug venga risolto quanto prima per evitare ulteriori disagi agli utenti.
Questo incidente sottolinea l’importanza di test approfonditi prima del rilascio di aggiornamenti software, soprattutto quando si tratta di funzionalità critiche come la fotocamera. Gli utenti del Galaxy XCover 5, scoprilo su Amazon, dovranno sperare in una rapida risoluzione del problema per poter tornare a utilizzare pienamente le capacità del loro dispositivo.
Smartphone
Redmi Note 13 Pro+ World Champions Edition: segui qui l’evento
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri il lancio del Redmi Note 13 Pro+ World Champions Edition, una collaborazione unica tra Redmi India e l’Argentine Football Association, in diretta su YouTube.
Redmi India sta per lanciare una edizione speciale del Redmi Note 13 Pro+, sviluppata in collaborazione con la Federazione Calcistica Argentina (AFA). Questa edizione limitata, denominata Redmi Note 13 Pro+ AFA Edition, verrà presentata in un evento dedicato domani, con inizio alle 12:00 PM e trasmesso in diretta su YouTube.
Dettagli dell’Edizione Speciale
L’edizione World Champions del Redmi Note 13 Pro+ si distingue per alcuni elementi unici:
Packaging e Accessori Brandizzati
Il dispositivo sarà accompagnato da una confezione esclusiva e accessori che portano il marchio dell’AFA, aggiungendo un tocco di esclusività e rendendolo un oggetto da collezione per i fan del calcio e della tecnologia.
Aspettative e Copertura dell’Evento
Si prevede che il Redmi Note 13 Pro+ AFA Edition catturi l’attenzione non solo degli appassionati di tecnologia ma anche dei tifosi di calcio, grazie alla sua associazione con la celebre federazione calcistica. Dettagli più specifici sulle caratteristiche tecniche e le funzionalità del telefono saranno disponibili dopo l’annuncio ufficiale. Assicurati di seguire la copertura dell’evento per non perdere importanti aggiornamenti.
Il lancio del Redmi Note 13 Pro+ World Champions Edition rappresenta un’interessante fusione tra il mondo della tecnologia mobile e quello dello sport, offrendo agli utenti e ai fan una nuova modalità di esprimere il proprio sostegno e la passione per il calcio attraverso la tecnologia.
Tech
Come il machine learning ha migliorato la barra degli indirizzi di Chrome
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come il machine learning ha trasformato l’omnibox di Chrome, rendendo le suggestioni di pagine web più accurate
Il recente aggiornamento del browser Chrome (M124) ha introdotto l’uso del machine learning per potenziare l’omnibox, la barra degli indirizzi utilizzata miliardi di volte al giorno. Questo cambiamento promette di rendere le suggestioni di pagine web più precise e pertinenti per gli utenti.
Sviluppi nell’Omnibox
Con l’introduzione del desktop environment KDE Plasma 6 nella sua versione Dr460nized, l’aggiornamento include vari miglioramenti tecnici. Il nuovo sistema di scoring basato su ML (Machine Learning) mira a superare le limitazioni dei precedenti sistemi basati su formule fisse, consentendo una maggiore flessibilità e adattabilità a nuovi scenari.
Insight dal Machine Learning
Una delle scoperte più interessanti emerse dall’uso di sistemi ML riguarda il comportamento degli utenti relativamente ai tempi di navigazione recenti. I modelli hanno rilevato che quando un utente torna immediatamente all’omnibox dopo aver navigato in un URL, è probabile che l’URL visitato non fosse quello desiderato. Pertanto, l’URL riceve un punteggio di rilevanza inferiore in queste circostanze, una correlazione che non era stata anticipata prima dell’adozione del machine learning.
Il Futuro dell’Omnibox
L’implementazione di ML nell’omnibox di Chrome apre nuove possibilità per migliorare ulteriormente l’esperienza utente, come la differenziazione in base al momento della giornata o l’adattamento a specifici ambienti come mobile, aziendale o accademico. Inoltre, il nuovo sistema permette aggiornamenti periodici più agili attraverso la raccolta e l’analisi di segnali più recenti, garantendo che le valutazioni di rilevanza evolvano in tandem con le modalità di interazione degli utenti.
L’integrazione del machine learning nell’omnibox di Chrome rappresenta un significativo passo avanti nella personalizzazione e precisione delle interazioni degli utenti con il browser. Questo sviluppo non solo migliora l’efficienza della ricerca e della navigazione ma stabilisce anche un nuovo standard per l’innovazione continua basata su dati reali e apprendimento automatico.
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