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L’Intelligenza artificiale multimodale in medicina di Google
Tempo di lettura: 2 minuti. Google presenta nuove ricerche e risultati nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA) multimodale applicata alla medicina. Scopriamo le metodologie e le potenziali applicazioni in ambito medico.
La medicina è una disciplina intrinsecamente multimodale, che richiede l’interpretazione di dati provenienti da diverse fonti come immagini mediche, note cliniche, test di laboratorio e registri sanitari elettronici. Negli ultimi dieci anni, i sistemi di IA hanno raggiunto prestazioni a livello esperto in compiti specifici all’interno di modalità specifiche. Google, in un recente post sul blog, ha delineato un ventaglio di approcci per portare le capacità multimodali ai grandi modelli di linguaggio (LLM) e ha condiviso alcuni risultati entusiasmanti sulla realizzabilità di LLM medici multimodali.
Un spettro di approcci
Google ha considerato tre approcci generali per costruire LLM multimodali: l’uso degli strumenti, l’innesto dei modelli e i sistemi generalisti.
- Uso degli strumenti: Un LLM medico centrale esternalizza l’analisi dei dati a un insieme di sottosistemi software ottimizzati per quei compiti. Questo approccio offre flessibilità e indipendenza tra i sottosistemi, ma può esporre a rischi di incomprensione e perdita di informazioni.
- Innesto dei modelli: Questo approccio integra una rete neurale specializzata per ogni dominio rilevante direttamente nell’LLM. Google ha dimostrato che questo è fattibile, ad esempio, mappando i dati da una nuova modalità nello spazio di incorporamento delle parole già familiare all’LLM.
- Sistemi generalisti: L’approccio più radicale è costruire un sistema integrato e completamente generalista in grado di assorbire informazioni da tutte le fonti. Google ha sviluppato Med-PaLM M, un modello generativo multimodale che codifica e interpreta dati biomedici, inclusi linguaggio clinico, imaging e genomi.
Applicazioni e potenzialità
I sistemi multimodali medici di IA potrebbero servire come base per nuove tecnologie assistive che coprono la medicina professionale, la ricerca medica e le applicazioni consumer. Google sottolinea la necessità di una valutazione attenta di queste tecnologie in collaborazione con la comunità medica e l’ecosistema sanitario.
L’IA multimodale in medicina rappresenta un campo in rapida evoluzione con un potenziale significativo per migliorare la diagnosi, il trattamento e la ricerca medica. Gli approcci delineati da Google offrono una visione del futuro dell’IA in medicina, ma richiederanno ulteriori ricerche e collaborazioni per realizzare appieno le loro promesse.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
Intelligenza Artificiale
Google Project Astra: chatbot AI per la tua fotocamera
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google rivela Project Astra, un chatbot AI che lavora con la fotocamera del tuo dispositivo per offrire assistenza immediata e interattiva nella vita quotidiana.
Google ha annunciato il lancio di Project Astra, un’esperienza innovativa basata sull’intelligenza artificiale, che consente agli utenti di interagire con un chatbot attraverso il mirino della fotocamera. Questa nuova tecnologia promette di rendere l’AI un assistente quotidiano ancora più utile e interattivo.
Dettagli su Project Astra
Project Astra è stato descritto da Google come un “agente AI universale utile nella vita quotidiana“. L’azienda ha mostrato come il chatbot possa essere utilizzato in combinazione con la fotocamera per rispondere rapidamente a domande riguardanti oggetti visibili nel campo visivo. Questo approccio integra l’AI nella normale interazione visuale degli utenti, estendendo le capacità della fotocamera oltre la semplice acquisizione di immagini.
Funzionalità e Impieghi
Le dimostrazioni di Google hanno evidenziato l’utilità di Project Astra in vari scenari quotidiani, come l’identificazione di oggetti, l’ottenimento di informazioni in tempo reale e l’assistenza in attività che richiedono una comprensione contestuale dell’ambiente circostante. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l’ambiente, fornendo un supporto AI immediato tramite la fotocamera del dispositivo.
Integrazione e disponibilità futura
Google ha confermato che alcune delle capacità di Project Astra saranno integrate nelle app Gemini “più avanti nell’anno”. Questo suggerisce che gli utenti potranno presto sperimentare le funzionalità di Astra attraverso applicazioni esistenti, migliorando ulteriormente l’interazione con i dispositivi mobili.
Project Astra rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, con Google che cerca di rendere l’AI un assistente quotidiano più integrato e capace. Man mano che la tecnologia si sviluppa, si prevede che Astra diventerà uno strumento indispensabile per la navigazione e l’interazione con il mondo reale attraverso la tecnologia. Con il lancio di Project Astra, Google non solo sottolinea la sua leadership nell’innovazione AI, ma offre anche un’anteprima affascinante di come l’intelligenza artificiale sarà sempre più tessuta nel tessuto delle nostre interazioni quotidiane.
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