Tech
Meta licenziamenti in corso, stavolta per aver venduto le credenziali di alcuni account
Alcuni Dirigenti di Meta hanno condotto una lunga indagine interna sull’eventuale abuso del sistema nato aiutare gli utenti a riprendere il controllo dei propri account, forse veniva usato in alcuni casi per vendere i dati.
Il Wall Street Journal porta avanti un’inchiesta secondo la quale Meta ha licenziato o sanzionato più di venti dipendenti nell’ultimo anno. L’accusa è di appropriazione indebita di account utente. Sembra inoltre che in alcuni casi questo sia avvenuto in cambio di tangenti.
Da come si evince dall’inchiesta in corso alcune delle persone licenziate erano guardie di sicurezza presso le strutture di Meta e dipendevano da fornitori di Meta. Queste persone avevano accesso alle strutture dove si svolge l’attività relativa al recupero delle credenziali degli account degli utenti.
Il sistema che gestisce questa attività viene chiamato Oops (Online Operation). Oops esiste dai primi anni di attività di Facebook e nasce per aiutare gli utenti che hanno dimenticato le loro credenziali di accesso oppure gli è stato sottratto l’account in modo fraudolento. Il sistema in realtà è nato per essere limitato a poche persone. Una sorta di piattaforma ad uso interno di Meta.
Meta, come riporta il WSJ, riporta che in alcuni casi siano state vendute le credenziali di accesso degli utenti, motivo che ha scatenato le azioni disciplinari.
Andy Stone portavoce di Meta ha dichiarato al WSJ: “Gli individui che vendono servizi fraudolenti prendono sempre di mira le piattaforme online, inclusa la nostra, e adattano le loro tattiche in risposta ai metodi di rilevamento comunemente utilizzati nel settore…Meta continuerà a intraprendere azioni appropriate contro coloro che sono coinvolti in questo tipo di schemi”.
La situazione in Meta
Questi eventi in realtà mostrano come sia comunque complicato per Meta gestire questo tipo di casi con 3 miliardi di utenti. L’azienda vuole sviluppare una piattaforma per rispondere in modo automatico a queste esigenze, senza la necessità di un servizio clienti dedicato.
L’utilizzo del sistema Oops dovrebbe essere limitato a casi speciali ma il suo utilizzo è aumentato con il numero di utenti della piattaforma. Nel 2020, il canale ha gestito circa 50.270 attività, rispetto alle 22.000 di tre anni prima, come riferisce appunto il Wall Street Journal.
Per inserire una segnalazione su Oops, l’operatore immette un indirizzo e-mail che vorrebbe associare all’account Facebook o Instagram da ripristinare. Deve poi rispondere a una serie di domande. Tra queste, ad esempio, se la richiesta è stata fatta per qualcuno del team del CEO Mark Zuckerberg, per una persona conosciuta pubblicamente o una celebrità, un familiare o un Meta partner. La richiesta viene quindi indirizzata al team di supporto di Meta.
Poiché così tante persone dipendono dai social media per le loro attività o per gestire aspetti di fondamentale importanza della loro vita, ottenere il controllo illecito di un account può essere redditizio purtroppo. I dati trafugati da queste piattaforme possono essere venduti on line attraverso vari canali.
E’ importante sottolineare in questa sede come intervenire sui dati degli utenti può in certi casi avere un impatto enorme. Immaginiamo infatti un account FB o Instagram di un professionista che al quel canale ha affidato parte del suo reddito. Il sistema scoperto pare si affidasse ad alcune figure di intermediari. Essi gestivano il contatto tra l’utente finale, per esempio la celebrità che voleva recuperare il suo account, e l’operatore Meta. Su questo, Stone di Meta, ha affermato che l’acquisto o la vendita di account o il pagamento di un servizio di recupero dell’account costituisce una violazione dei termini di servizio del social network.
Un altro dei casi riportati evidenzia come un dipendente di un fornitore di Meta sia stato licenziato lo scorso febbraio. Un’indagine interna ha scoperto che avrebbe ripristinato più account utente per conto di hacker, ricevendo in cambio migliaia di dollari in bitcoin.
Sarà interessante capire l’evoluzione della piattaforma Oops o dei nuovi servizi di assistenza e supporto sugli account utente. Per il momento è importante diffidare di chi si offre di risolvere un problema con il vostro account facendo da intermediario in cambio di denaro.
Tech
Windows 11: annunci nel Menu Start con aggiornamento KB5036980
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft introduce annunci nel menu Start di Windows 11 con l’aggiornamento KB5036980, offrendo opzioni per scoprire app dal Microsoft Store
Microsoft ha lanciato l’aggiornamento KB5036980 per Windows 11, introducendo per la prima volta annunci nel menu Start. Questa mossa è parte di una strategia più ampia per promuovere app di terze parti disponibili nel Microsoft Store, ma ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti riguardo all’intrusività e alla rilevanza di tali contenuti.
Dettagli dell’aggiornamento
L’aggiornamento KB5036980, un’anteprima cumulativa non legata alla sicurezza per Windows 11 versioni 22H2 e 23H2, include miglioramenti di stabilità e prestazioni, oltre agli annunci pubblicitari nel menu Start. Gli annunci si mostrano nella sezione “Consigliati” del menu e promuovono applicazioni selezionate dal Microsoft Store, offerte da sviluppatori approvati da Microsoft.
Reazioni degli Utenti e personalizzazione
Nonostante l’aggiunta di annunci possa essere vista come un modo per scoprire nuove app, molti utenti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy e alla pertinenza degli annunci. Tuttavia, Microsoft offre la possibilità di disabilitare questa funzione nelle impostazioni di personalizzazione del menu Start, permettendo agli utenti di scegliere se visualizzare o meno tali raccomandazioni.
Contesto Storico e comparazioni
Questa non è la prima volta che Microsoft sperimenta con annunci integrati nei suoi prodotti. La compagnia ha precedentemente inserito promozioni in diverse aree del sistema operativo, inclusi il menu di chiusura sessione e l’Esplora File. Queste iniziative hanno sempre sollevato questioni riguardo l’equilibrio tra funzionalità utente e promozione commerciale.
Implicazioni future
L’introduzione di annunci nel menu Start di Windows 11 potrebbe segnare un cambiamento significativo nella strategia di monetizzazione del software di Microsoft. Tuttavia, la reazione degli utenti e l’adozione delle opzioni di personalizzazione saranno decisive per determinare l’accoglienza futura di tali funzionalità.
L’aggiornamento KB5036980 di Windows 11 rappresenta un tentativo di Microsoft di integrare ulteriormente il Microsoft Store nel quotidiano degli utenti. Sebbene l’intenzione sia quella di esporre gli utenti a nuove app utili, resta essenziale offrire controlli adeguati per mantenere la fiducia degli utenti e rispettare le loro preferenze.
Tech
Snapdragon X Plus: potenza e polemiche su Benchmark
Tempo di lettura: 2 minuti. Snapdragon X Plus di Qualcomm si distingue per potenza e polemiche: specifiche tecniche e le accuse di manipolazione dei benchmark
La serie di processori Snapdragon X Plus di Qualcomm è stata recentemente al centro delle attenzioni per due motivi principali: il rilascio di specifiche tecniche impressionanti e accuse di manipolazione dei benchmark. Questi sviluppi sollevano questioni significative riguardo l’integrità delle prestazioni dichiarate e il futuro dei processori per laptop di Qualcomm.
Dettagli Tecnici del Snapdragon X Plus
Snapdragon X Plus è descritto come una versione migliorata del suo predecessore, con un totale di 10 core CPU, mantenendo lo stesso GPU e NPU. Questa configurazione dovrebbe offrire un equilibrio tra potenza di elaborazione e efficienza energetica, rendendolo ideale per dispositivi premium di prossima generazione.
Accuse di Manipolazione dei Benchmark
Parallelamente alla presentazione tecnica, Qualcomm è stata accusata di manipolare i risultati dei benchmark per i suoi nuovi processori Snapdragon X Elite e X Plus. Secondo il sito SemiAccurate, le prestazioni dichiarate da Qualcomm nei benchmark non sono state replicate da importanti OEM, sollevando dubbi sulla veridicità delle prestazioni pubblicizzate.
Reazioni del mercato e impatto
Queste accuse potrebbero avere ripercussioni significative sulla reputazione di Qualcomm e sulla fiducia degli OEM e dei consumatori. La trasparenza nei benchmark è cruciale per mantenere la fiducia nel mercato competitivo dei processori, e qualsiasi segnale di mancanza di integrità potrebbe danneggiare le relazioni di Qualcomm con i partner e i consumatori.
Mentre il Snapdragon X Plus promette miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza, le accuse di manipolazione dei benchmark richiedono un’indagine approfondita e trasparente. La capacità di Qualcomm di affrontare queste preoccupazioni sarà fondamentale per il suo successo futuro nel mercato dei processori per laptop.
Smartphone
HMD Global lancia la Serie Pulse con riparabilità innovativa
Tempo di lettura: 2 minuti. HMD presenta i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro, con focus su prestazioni, prezzo accessibile e un’innovativa riparabilità fai-da-te.
HMD Global ha introdotto la nuova serie di smartphone HMD Pulse, che include i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro. Questi dispositivi non solo offrono specifiche tecniche competitive, ma introducono anche una caratteristica innovativa di riparabilità fai-da-te, sottolineando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la facilità di manutenzione.
Lancio e disponibilità
La serie HMD Pulse è stata lanciata con diverse configurazioni di memoria, rendendo i dispositivi accessibili a vari segmenti di mercato. Il modello base, HMD Pulse, parte da un prezzo di EUR 140, mentre il Pulse+ e il Pulse Pro sono disponibili rispettivamente a partire da EUR 159 e EUR 180. Questi smartphone sono stati presentati globalmente e promettono di offrire un’ottima qualità a un prezzo ragionevole.
Caratteristiche Tecniche principali
Tutti i modelli della serie Pulse sono equipaggiati con display IPS LCD da 6,67 pollici, chipset UniSoC T606, e girano su Android 14 con promesse di aggiornamenti per due anni e patch di sicurezza per tre.
Specifiche | HMD Pulse | HMD Pulse+ | HMD Pulse Pro |
---|---|---|---|
Display | 6.67-inch IPS LCD, HD+ (1612 x 720), fino a 600 nits, punch hole centrato, rapporto 20:9, copertura NTSC 70%, refresh rate 90Hz | Simile a HMD Pulse | |
Chipset | UniSoC T606 SoC, GPU Mali-G57 MP1 | Simile a HMD Pulse | |
RAM e Memoria | 4 / 6GB RAM, 64GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | 4 / 6 / 8GB RAM, 128GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Software | Android 14 OS, Due anni di aggiornamenti Android, tre anni di aggiornamenti di sicurezza | ||
Fotocamera Posteriore | 13MP primaria con autofocus, sensore di profondità, flash LED | 50MP primaria, 2MP sensore di profondità, flash LED | Specifiche non fornite, presumibilmente migliorate rispetto a HMD Pulse+ |
Fotocamera Frontale | 8MP | 50MP | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Batteria e Ricarica | 5,000mAh, ricarica rapida 10W, porta USB Type-C, USB 2.0 | 5,000mAh, ricarica rapida 20W, porta USB Type-C | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Connettività | 4G LTE, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0, NFC, jack per cuffie da 3.5mm | ||
Altre Caratteristiche | Certificazione IP52 per resistenza a polvere e acqua, batteria sostituibile QuickFix, scanner di impronte digitali laterale |
La differenziazione principale tra i modelli si trova nella configurazione delle fotocamere e nelle opzioni di memoria, con il Pulse Pro che offre una fotocamera frontale da 50MP e supporto per ricarica veloce a 20W.
Innovazione nella Riparabilità
Un aspetto distintivo della serie HMD Pulse è la sua riparabilità. HMD ha progettato questi dispositivi con l’obiettivo di permettere agli utenti di effettuare riparazioni autonomamente, utilizzando strumenti semplici e istruzioni dettagliate disponibili sul sito web dell’azienda. Questo approccio non solo riduce i costi e i tempi associati alle riparazioni, ma è anche un passo importante verso un’elettronica più sostenibile.
Impatto sul Mercato
L’introduzione della serie Pulse potrebbe riscuotere un notevole interesse tra gli utenti che cercano dispositivi sostenibili e facili da mantenere. Con un equilibrio tra prestazioni, prezzo e caratteristiche innovative, gli smartphone HMD Pulse sono posizionati per attrarre una vasta gamma di consumatori.
La serie HMD Pulse di HMD Global rappresenta un passo significativo nell’evoluzione degli smartphone, con un forte focus sulla sostenibilità e l’innovazione. Attraverso queste iniziative, HMD non solo risponde alle esigenze attuali dei consumatori ma si pone anche come leader nel promuovere pratiche più responsabili nell’industria tecnologica.
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