OpenZFS 2.3.0: le novità più rilevanti

da Michele Sesti matricedigitale.it
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OpenZFS 2.3.0

La nuova versione di OpenZFS 2.3.0 introduce importanti miglioramenti e nuove funzionalità, consolidando il file system come una delle scelte migliori per affidabilità, prestazioni e scalabilità. Disponibile per Linux (kernel 4.18–6.12) e FreeBSD (dalla versione 13.3 a 14.2), questa release è frutto del lavoro di 134 collaboratori.

Caratteristiche principali di OpenZFS 2.3.0

RAIDZ Expansion

Ora è possibile aggiungere dispositivi a un pool RAIDZ esistente per aumentare la capacità di archiviazione, senza necessità di downtime. Questa funzionalità è stata una delle più richieste dalla comunità.

Fast Dedup

Un notevole miglioramento alle prestazioni della deduplicazione, rendendo il processo più veloce ed efficiente.

Direct IO

Questa funzionalità consente di bypassare la cache ARC per operazioni di lettura e scrittura. È particolarmente utile per dispositivi NVMe dove il caching può ridurre l’efficienza.

Supporto JSON

Le principali funzioni di comando ora offrono un’opzione di output in formato JSON, migliorando l’integrazione con strumenti di automazione e monitoraggio.

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Nomi lunghi

Supporto per nomi di file e directory fino a 1023 caratteri, aumentando la flessibilità nella gestione dei file.

Altri miglioramenti e fix

  • Correzione di numerosi bug segnalati nelle versioni precedenti.
  • Ottimizzazioni delle prestazioni su tutta la base di codice.
  • Documentazione migliorata per una migliore esperienza di configurazione e manutenzione.

Risorse utili

Si può anche come

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