Tech
PostmarketOS 23.12: frontiera mobile con GNOME 45
La più recente versione di postmarketOS, basata su Alpine Linux, è stata rilasciata, portando significative innovazioni e supporto esteso a una vasta gamma di dispositivi mobili, inclusi telefoni, tablet e Chromebook.
Supporto Esteso a Nuovi Dispositivi
postmarketOS 23.12, basato su Alpine Linux 3.19, introduce il supporto per una varietà di dispositivi Chromebook, tra cui modelli di Samsung, Google e altri Chromebook con processori a 64 bit. Inoltre, questa versione estende il supporto a diversi dispositivi mobili Xiaomi, come Xiaomi Mi A1, Xiaomi Redmi 4 Prime, Xiaomi Redmi 5 Plus, Xiaomi Redmi Note 4 e Xiaomi Redmi S2/Y2. Un’aggiunta notevole è anche il supporto per il computer a scheda singola ODROID-XU4, portando il totale dei dispositivi supportati a 45.
Integrazione di GNOME 45 e Altri Ambienti Desktop
Una delle caratteristiche salienti di postmarketOS 23.12 è il supporto per l’ultima serie dell’ambiente desktop GNOME 45 (GNOME Shell su Mobile), insieme a KDE Plasma 5.27.10 LTS, Phosh 0.33 e Sxmo 1.15.1. È interessante notare che il visualizzatore di immagini predefinito nelle edizioni GNOME e Phosh è stato cambiato da Eye of GNOME a Loupe.
Miglioramenti e Cambiamenti
Tra le altre modifiche degne di nota, postmarketOS 23.12 introduce unl0kr come metodo predefinito per sbloccare installazioni crittografate, sostituisce RNDIS con NCM (Network Configuration Manager) come gadget di rete USB predefinito, aggiunge controlli di sicurezza aggiuntivi al processo di aggiornamento per renderlo più robusto e rimuove le immagini di installazione per PinePhone (Pro), Librem 5 e Pinebook Pro. Quest’ultima decisione è dovuta a una riscrittura del codice dell’installer, ancora in corso, con l’obiettivo di supportare più dispositivi e avere test più automatizzati.
Conclusione
postmarketOS 23.12 rappresenta un passo importante nello sviluppo di sistemi operativi open source per dispositivi mobili, offrendo una maggiore flessibilità e scelta agli utenti. Gli utenti attuali di postmarketOS 23.06 possono aggiornare le loro installazioni seguendo le istruzioni fornite dagli sviluppatori.
Robotica
Il tatto dei Robot potrebbe essere veloce quanto quello umano
Tempo di lettura: < 1 minuto. Un sistema tattile artificiale sviluppato dall’Università di Uppsala permette ai robot di percepire il tatto con la rapidità degli umani.
Un sistema artificiale sviluppato dai ricercatori dell’Università di Uppsala potrebbe permettere ai robot di percepire il tatto con la stessa rapidità degli esseri umani. Questo sistema, ispirato dalla neuroscienza, utilizza impulsi elettrici per processare le informazioni tattili dinamiche nello stesso modo del sistema nervoso umano.
Componenti del sistema tattile artificiale
Il sistema ha tre componenti principali:
- Pelle Elettronica (e-skin): Dotata di sensori che possono rilevare la pressione al tatto.
- Neuroni Artificiali: Convertono i segnali tattili analogici in impulsi elettrici.
- Processore: Elabora i segnali e identifica l’oggetto.
I test hanno coinvolto 22 oggetti diversi per la presa e 16 superfici diverse per il tocco.
Applicazioni e prospettive future
- Protesi: Una mano protesica con questa tecnologia potrebbe sentirsi come parte del corpo del portatore.
- Interazioni Umano-Robot: Le interazioni diventerebbero più sicure e naturali grazie al feedback tattile.
- Monitoraggio Medico: Potrebbe essere utilizzata per monitorare disfunzioni motorie causate da malattie come il Parkinson e l’Alzheimer, o per aiutare i pazienti a recuperare funzionalità perse dopo un ictus.
Obiettivi futuri
I ricercatori stanno anche esplorando la possibilità di sviluppare il sistema in modo che possa percepire dolore e calore, nonché distinguere i materiali, ad esempio legno o metallo. Un altro obiettivo è produrre pelle artificiale per un intero robot, con un numero sufficiente di recettori per permettere una destrezza simile a quella della mano umana.
Finanziamenti e collaborazioni
La ricerca è stata finanziata dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, il Consiglio delle Ricerche Svedese, la Fondazione Svedese per la Ricerca Strategica, il programma di ricerca eSSENCE (Svezia), AI4Research (Università di Uppsala), la Fondazione Margaretha af Ugglas e l’infrastruttura nazionale per il supercalcolo in Svezia presso UPPMAX.
Tech
PipeWire 1.2 release candidate: novità e miglioramenti
Tempo di lettura: < 1 minuto. PipeWire 1.2 introduce la sincronizzazione esplicita e il supporto Snap, migliorando la gestione dei flussi multimediali su Linux
Il candidato al rilascio di PipeWire 1.2 introduce importanti miglioramenti e nuove funzionalità, tra cui il supporto esplicito alla sincronizzazione e al formato Snap.
Sincronizzazione esplicita
Una delle principali novità di PipeWire 1.2 è l’aggiunta del supporto alla sincronizzazione esplicita. Questo miglioramento consente una gestione più precisa e coordinata dei flussi audio e video, migliorando notevolmente l’esperienza utente in applicazioni che richiedono una sincronizzazione rigorosa tra audio e video.
Supporto Snap
Un’altra funzionalità chiave è il supporto per Snap, il formato di pacchetti software di Canonical progettato per distribuire applicazioni su varie distribuzioni Linux in modo sicuro e coerente. Questo significa che PipeWire 1.2 può essere facilmente installato e aggiornato su tutte le distribuzioni Linux che supportano Snap, facilitando la distribuzione e la manutenzione del software.
Altri miglioramenti
Sono concluse anche diverse ottimizzazioni e correzioni di bug che migliorano la stabilità e le prestazioni del sistema. Gli utenti possono aspettarsi un’esperienza più fluida e affidabile con questa nuova versione.
Con l’introduzione della sincronizzazione esplicita e del supporto per Snap, PipeWire 1.2 rappresenta un significativo passo avanti per il sistema di gestione multimediale su Linux. Questi miglioramenti non solo aumentano la flessibilità e la facilità d’uso, ma preparano anche il terreno per future innovazioni e integrazioni.
Smartphone
Samsung Galaxy S25 Ultra: Quattro fotocamere in Arrivo
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Galaxy S25 Ultra di Samsung potrebbe avere quattro fotocamere, inclusi aggiornamenti significativi, secondo i leak
Nonostante manchino ancora mesi al lancio della famiglia Galaxy S25, i leak continuano a rivelare dettagli chiave sui membri della serie. L’ultimo suggerisce importanti aggiornamenti della fotocamera per il Galaxy S25 Ultra.
Specifiche della Fotocamera
Secondo Ice Universe, Samsung prevede di equipaggiare il Galaxy S25 Ultra con un setup a quattro fotocamere, proprio come il Galaxy S24 Ultra e il Galaxy S23 Ultra. Il leaker sostiene che il modulo 3x non scomparirà e che è possibile un upgrade significativo.
Dalla sua introduzione nel Galaxy S21 Ultra, la fotocamera 3x da 10MP è rimasta in gran parte invariata, con variazioni minime nella lunghezza focale e nella dimensione del sensore. Allo stesso modo, la fotocamera ultrawide da 12MP a 120° non è cambiata dal S20 Ultra. Tuttavia, la fotocamera principale ha subito numerosi cambiamenti, dal sensore HM1 da 108MP del S20 Ultra all’HM3 da 108MP del S21 e S22 Ultra, fino all’HP2 da 200MP del S23 e S24 Ultra.
Voci Contraddittorie
Le voci suggeriscono che il Galaxy S25 Ultra utilizzerà lo stesso sensore HP2 del suo predecessore con ulteriori miglioramenti per catturare più luce. Questo miglioramento ha portato molti a credere che Samsung avrebbe eliminato la fotocamera tele 3x. Tuttavia, un altro affidabile tipster, Revegnus su Twitter, afferma che il S25 Ultra avrà quattro fotocamere. In contrasto, il leaker BennettBuhner sostiene che il Galaxy S25 Ultra avrà solo tre fotocamere.
Considerazioni finali
Con il lancio previsto per gennaio, i piani di Samsung per la dotazione della fotocamere, passate a quattro per il momento, del Galaxy S25 Ultra potrebbero ancora cambiare drasticamente. Pertanto, è consigliabile prendere queste informazioni con cautela.
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