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Raspberry Pi rileva malware scansionando le onde elettromagnetiche

Un sistema di scansione in RF costruito con un Raspberry Pi è in grado di rilevare un malware con una precisione fino al 99,8%.
Le più grandi aziende del mondo sono alle prese con attacchi malware sempre più diffusi e sofisticati, ma un’interessante nuova tecnica di rilevamento del malware potrebbe aiutare le aziende a contrastare queste minacce senza bisogno di alcun software aggiuntivo.
Un team di ricercatori francesi del Research Institute of Computer Science and Random Systems (IRISA) ha creato un sistema anti-malware incentrato su un Raspberry Pi che scansiona i dispositivi nelle vicinanze alla ricerca di onde elettromagnetiche con particolari caratteristiche. Come riportato da Tom’s Hardware il dispositivo di sicurezza utilizza un oscilloscopio (Picoscope 6407) e una sonda H-Field collegata a un Raspberry Pi 2B, nell’intento di rilevare anomalie in specifiche onde elettromagnetiche emesse dai computer che sono sotto attacco. Questa tecnica, secondo i ricercatori, può essere utilizzata per ottenere una conoscenza precisa del tipo e dell’identità del malware in azione.

Come funziona il rilevamento tramite Raspberry
Il sistema di rilevamento si basa sulla Convolution Neural Networks (CNN) per determinare se i dati raccolti sono rivelatori della presenza di una minaccia o meno. Utilizzando questa tecnica, i ricercatori sono in grado di registrare 100.000 tracce di misurazione da dispositivi IoT infettati da campioni di malware e di prevedere tre classi diverse di malware con una precisione che arriva al 99,82%.
L’elemento interessante riguarda il fatto che non è necessario alcun software particolare e il dispositivo che stai scansionando non ha bisogno di essere manipolato fisicamente in alcun modo. Pertanto i malintenzionati non riusciranno a nascondere il codice dannoso dal software di rilevamento del malware utilizzando tecniche di offuscamento classiche.
Come hanno precisato i ricercatori il metodo non richiede alcuna modifica sul dispositivo di destinazione. Pertanto può essere distribuito indipendentemente dalle risorse disponibili senza alcun sovraccarico sulla macchina target. Inoltre questo approccio ha il vantaggio che difficilmente può essere rilevato ed evitato dagli autori del malware essendo esterno al sistema attaccato.
Al momento questo sistema è stato realizzato per scopi di ricerca non per essere rilasciato come prodotto commerciale, sebbene possa ispirare i vari team che gestiscono la sicurezza a esaminare nuovi modi di utilizzare le onde EM per rilevare il malware.
La ricerca è attualmente nelle sue fasi iniziali e la rete neurale dovrà essere ulteriormente addestrata prima che possa avere usi pratici sul campo. Al momento infatti questo metodo è solo in parte a basso costo per rilevare il malware visto l’uso di un Raspberry Pi, ma l’altra apparecchiatura di scansione delle onde EM costa diverse migliaia di dollari. Nonostante i suoi limiti però è incoraggiante vedere che la ricerca affronta un problema così importante da un punto di vista unico e diverso dagli approcci classici, speriamo che le ricerche continuino perché con questo semplice setup può fornire un ulteriore strumento di prevenzione degli attacchi.
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Google Pixel 7a metterà Apple alla prova con un eccellente iPhone SE 4
Il Google Pixel 7a, prossimo smartphone di fascia media dell’azienda, è apparso in alcune interessanti indiscrezioni, che includono esperienze pratiche con il dispositivo non ancora rilasciato. Le ultime informazioni confermano il design e alcune specifiche del Pixel 7a, il quale potrebbe rappresentare un incubo per i produttori di smartphone Android quest’anno. Il motivo non è solo il prezzo inferiore ai 500 dollari per uno smartphone quasi di fascia alta, ma anche perché il Pixel 7a spingerà Apple a creare un eccezionale iPhone SE 4, mettendo a rischio la quota di mercato degli altri dispositivi Android.

Il Pixel 7a avrà un design simile a quello dei modelli di punta, con una struttura in metallo tra i pannelli in vetro anteriore e posteriore. Tra le specifiche, spiccano un display OLED da 6,1 pollici con frequenza di aggiornamento di 90Hz, il chip Tensor G2 di Google, 8 GB di RAM LPDDR5, 128 GB di memoria interna, ricarica wireless da 5W e doppia fotocamera da 12 megapixel sul retro con algoritmi fotografici di Google.
Tuttavia, l’iPhone SE 3, con un prezzo di 429 dollari, supererà ancora il Pixel 7a nei test di prestazioni, grazie al chip A15 Bionic di Apple, lo stesso utilizzato nella serie iPhone 13. Tuttavia, il Pixel 7a offre un display migliore, la ricarica wireless e una doppia fotocamera posteriore con gli algoritmi di Google, rendendo la competizione più serrata.
Per sconfiggere il Pixel 7a, si dice che Apple stia lavorando su un iPhone SE 4 con un design simile all’iPhone 11 e componenti moderni come il chip A16 Bionic e nuove fotocamere. Un iPhone SE 4 rinnovato e venduto a meno di 500 dollari potrebbe aiutare Apple a contrastare la concorrenza del Pixel 7a e ad attrarre nuovi clienti nel suo ecosistema di servizi e prodotti.
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WhatsApp per iOS introduce il rilevamento del testo: cos’è e come utilizzarlo

WhatsApp, di proprietà di Meta, sta lanciando una nuova funzione per gli utenti iPhone. Secondo un report di WaBetaInfo, l’ultimo aggiornamento di WhatsApp per iOS 23.5.77 introduce la possibilità di estrarre il testo direttamente da un’immagine.
Disponibile sull’Apple App Store, il changelog dell’aggiornamento non menziona la funzione di rilevamento del testo. Parla solo della possibilità di registrare una nota vocale e condividerla tramite Stato insieme ad altre funzioni. Tuttavia, WaBetaInfo conferma nel suo report che sempre più persone che installano l’aggiornamento potranno utilizzare questa funzione.
Cos’è la funzione di rilevamento del testo di WhatsApp?
Questa funzione consente agli utenti di estrarre il testo dalle immagini condivise su WhatsApp. Una volta che la funzione sarà disponibile, gli utenti dovranno aprire un’immagine contenente del testo e vedranno un nuovo pulsante che permette di copiare il testo dall’immagine.
Si sottolinea che la funzione è disponibile solo su iOS 16, poiché WhatsApp utilizza le API di iOS 16 per rilevare il testo all’interno delle immagini. Inoltre, la funzione non è compatibile con le immagini “view once” per una maggiore privacy.
In altre notizie, WhatsApp starebbe lavorando a una nuova funzione che renderà più facile riconoscere i messaggi ricevuti da contatti sconosciuti nelle chat di gruppo di WhatsApp. Secondo un report di WaBetaInfo, l’app di messaggistica istantanea ha rilasciato l’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.23.5.12 dal Play Store. L’aggiornamento apporta miglioramenti alla funzione introdotta da WhatsApp nel dicembre 2022, che sostituiva i numeri con i nomi visualizzati nella bolla dei messaggi delle chat di gruppo.
Ogni volta che un utente riceverà un messaggio da un contatto sconosciuto in una chat di gruppo, vedrà un nome visualizzato al posto del numero di cellulare nella lista delle chat. La stessa funzione è stata rilasciata anche ad alcuni tester beta di iOS dopo aver installato l’aggiornamento beta di WhatsApp per iOS 23.5.0.73.
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iPhone 15 Pro Max pronto a entrare nel Guinness dei Primati: ecco perché

L’iPhone 15 Pro Max non è ancora stato presentato, ma i rumors iniziano a delineare il design e le caratteristiche del nuovo smartphone di casa Apple. Stando alle ultime indiscrezioni, l’iPhone 15 Pro Max potrebbe stabilire un record: quello di avere i bordi più sottili mai visti su uno smartphone.
Tuttavia, i bordi sottili sollevano alcune domande sulla durata e sulla batteria del dispositivo. Se uno smartphone è più sottile, la batteria sarà anch’essa più sottile e potrebbe offrire una durata inferiore. Tuttavia, non bisogna mai sottovalutare le sorprese che l’azienda potrebbe riservare.
Secondo il leaker Ice Universe, l’iPhone 15 Pro Max avrà bordi ancora più sottili rispetto all’attuale iPhone 14 Pro Max, con una misura di soli 1,55 mm. Attualmente, il record è detenuto dal Xiaomi 13 Pro con bordi di 1,81 mm.
Confrontando l’iPhone 14 Pro Max con il futuro iPhone 15 Pro Max, si nota una riduzione del 28% dello spessore dei bordi. Inoltre, il nuovo iPhone presenterà numerosi altri cambiamenti di design, tra cui un rilievo per la fotocamera sul retro dovuto all’uso di una lente periscopica e un vetro leggermente curvo intorno ai bordi.
Ecco un confronto tra i due modelli di iPhone:
iPhone 14 Pro Max | iPhone 15 Pro Max | Differenza |
---|---|---|
Altezza | 160,7 mm | 159,9 mm |
Larghezza | 77,6 mm | 76,7 mm |
Spessore | 7,85 mm | 8,3 mm |
Spessore rilievo fotocamera | 4,18 mm | 3,6 mm |
Spessore totale | 12,03 mm | 11,84 mm |
Spessore bordo | 2,17 mm | 1,55 mm |
Il prossimo iPhone avrà anche una struttura in lega di titanio con finitura opaca e un’opzione di connettività USB-C al posto del tradizionale connettore Lightning.
Queste novità suscitano interesse e curiosità tra gli appassionati di smartphone, che attendono con ansia ulteriori dettagli sul nuovo iPhone 15 Pro Max.
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